Una specie di batteri anaerobi gram-negativi, Facultatively in famiglia CARDIOBACTERIACEAE. E 'trovato nella flora nasale di umani e causa l'endocardite.
Una specie di batteri aerobi gram-negativi, la cui forma a bastoncino, organismi fanno parte della normale flora delle membrane mucose delle vie respiratorie superiori. Alcune specie sono patogeno per un uomo.
Una specie di forma a bastoncino Facultatively anaerobi gram-negativi, batteri, che capita alla bocca umana e l ’ intestino. Gli organismi di questo genere può essere opportunista patogeni.
Una famiglia di batteri gram-negativi parassita, inclusi vari patogeni importante dell'uomo.
Infiammazione dell ’ endocardio causate dal batterio che ha penetrato il flusso sanguigno. I ceppi di batteri variare con fattori predisponenti, quali difetti congeniti cuore; valvola cardiaca DISEASES; valvola cardiaca protesi impianto; o uso di droghe per via endovenosa.
Batteri Gram-negativi isolata da infezioni delle vie respiratorie e richiedono intestinale e dalla bocca, tratto intestinale, e ’ apparato urogenitale. Probabilmente sono parte della normale flora del pari uomini e animali.
Infezioni causate da batteri che mostrano come rosa (negativo), trattati dal gram-staining metodo.
Una specie di PASTEURELLACEAE che consiste in diverse specie che si verificano in animali e umani. I suoi organismi sono descritti come Facultatively anaerobi gram-negativi,, coccobacillus o forma a bastoncino e nonmotile.
Componente delle subunità 30S procariote ribosomi contenente 1600 nucleotidi e 21 proteine. 52 rRNA è coinvolto nel polipeptide l ’ inizio della sintesi.

"Cardiobacterium" è un genere di batteri gram-negativi che appartiene alla famiglia delle "Moraxellaceae". Questi batteri sono generalmente considerati commensali del tratto respiratorio superiore e della pelle umana. Tuttavia, in alcuni cassi, possono causare infezioni endocarditiche, in particolare nei soggetti con valvole cardiache danneggiate o preesistenti condizioni cardiovascolari.

La specie più nota di "Cardiobacterium" è il "Cardiobacterium hominis", che è stato isolato per la prima volta da un caso di endocardite infettiva nel 1957. Altri membri del genere includono "Cardiobacterium valvarum" e "Cardiobacterium aerofaciens".

I "Cardiobacterium" sono batteri aerobi obbligati, il che significa che richiedono ossigeno per crescere. Sono anche asporigeni, il che significa che non formano spore resistente alle condizioni avverse. Questi batteri hanno una forma di bastoncello e possono essere lunghi fino a 2-3 micrometri.

Le infezioni da "Cardiobacterium" sono generalmente trattate con antibiotici, come la penicillina o l'cefalosporine di terza generazione, per un periodo prolungato di tempo. Tuttavia, il trattamento può essere complicato dal fatto che questi batteri possono sviluppare resistenza agli antibiotici.

In sintesi, "Cardiobacterium" è un genere di batteri gram-negativi che possono causare infezioni endocarditiche nei soggetti con condizioni cardiovascolari preesistenti. Sono batteri aerobi obbligati e asporigeni, e il trattamento delle infezioni da "Cardiobacterium" può essere complicato dalla resistenza agli antibiotici.

Kingella è un genere di batteri gram-negativi, non fermentanti, asporigeni e anaerobi facoltativi che appartengono alla famiglia Neisseriaceae. Questi batteri sono generalmente considerati commensali del tratto respiratorio superiore umano, sebbene possano occasionalmente causare infezioni opportunistiche.

Le specie di Kingella più comunemente studiate e cliniche significative includono K. kingae, K. denitrificans, K. indologenes e K. potens. Alcune infezioni associate a questi batteri includono endocardite batterica, polmonite, artrite settica, meningite, osteomielite, ascessi cerebrali e infezioni della pelle e dei tessuti molli.

Le infezioni da Kingella sono relativamente rare, ma possono essere gravi e richiedere un trattamento antibiotico appropriato. La diagnosi di solito si basa su metodi di laboratorio come la coltura batterica o la PCR (reazione a catena della polimerasi).

In campo medico, 'Eikenella' si riferisce a un genere di batteri gram-negativi, anaerobi facoltativi e asporigeni. Questi batteri sono parte della normale flora microbica del cavo orale, del tratto respiratorio superiore e del tratto gastrointestinale in esseri umani e animali.

La specie più nota di questo genere è Eikenella corrodens, che può causare infezioni opportunistiche negli esseri umani, soprattutto in caso di traumi o procedure dentali invasive. Queste infezioni possono manifestarsi come ascessi, celluliti, endocarditi batteriche, polmoniti, meningiti e artriti settiche.

L'identificazione di Eikenella può essere difficile a causa delle sue caratteristiche di crescita uniche, che richiedono specifici mezzi di coltura e condizioni anaerobiche o microaerofile. Il trattamento delle infezioni da Eikenella spesso include l'uso di antibiotici come la penicillina, l'amoxicillina o la doxiciclina.

Neisseriaceae è una famiglia di batteri gram-negativi, aerobi o anaerobi facoltativi, appartenente all'ordine Neisseriales. I membri di questa famiglia sono generalmente cocchi a forma di bacillo o di comma e possono essere singoli, in coppie (diploformi) o in catene.

Le specie più note di Neisseriaceae includono Neisseria meningitidis (meningococco), responsabile di meningite e sepsi, e Neisseria gonorrhoeae (gonococco), agente eziologico della gonorrea. Altre specie di Neisseriaceae possono essere commensali del tratto respiratorio superiore e genitourinario umano, senza causare malattie.

I membri di questa famiglia sono caratterizzati dalla presenza di un lipopolisaccaride altamente immunogenico nella loro membrana esterna, che può indurre una risposta infiammatoria significativa quando il batterio invade i tessuti umani. Inoltre, alcune specie possono sintetizzare capsule polisaccaridiche che forniscono protezione contro la fagocitosi e l'uccisione da parte dei neutrofili.

La diagnosi di infezioni causate da Neisseriaceae si basa generalmente sull'identificazione del batterio mediante metodi microbiologici, come la coltura o la PCR, e sulla conferma delle sue caratteristiche fenotipiche e genotipiche. Il trattamento dipende dalla specie e dalla gravità dell'infezione e può includere antibiotici come la ceftriaxone o la cefixima per le infezioni invasive, e fluorochinoloni o cefalosporine per le infezioni non invasive.

L'endocardite batterica è una grave infezione che colpisce il endocardio, la membrana interna che riveste il cuore e le valvole cardiache. Questa condizione si verifica più comunemente in persone con preesistenti lesioni al endocardio, come quelle causate da malattie del cuore congenite o acquisite, tra cui stenosi o insufficienza valvolare.

L'infezione è generalmente causata da batteri che entrano nel flusso sanguigno e si attaccano alle aree danneggiate del endocardio. I tipi più comuni di batteri responsabili dell'endocardite batterica includono streptococchi e stafilococchi, sebbene possano essere implicati anche altri microrganismi.

I sintomi dell'endocardite batterica possono variare ma spesso includono febbre, brividi, debolezza, affaticamento, mal di testa, dolori articolari e sudorazione notturna. Inoltre, possono verificarsi sintomi cardiaci come battito cardiaco irregolare, respiro corto o gonfiore delle gambe se l'infezione causa insufficienza cardiaca congestizia.

La diagnosi di endocardite batterica si basa su una combinazione di esami fisici, anamnesi del paziente, esami di laboratorio e imaging di cuore. L'ecocardiogramma è un test importante per visualizzare le strutture cardiache e rilevare eventuali danni alle valvole o alla presenza di vegetazioni (grappoli di cellule infette).

Il trattamento dell'endocardite batterica richiede generalmente una terapia antibiotica prolungata, a volte per diverse settimane, per eradicare l'infezione. In alcuni casi, può essere necessaria la chirurgia cardiaca per riparare o sostituire le valvole danneggiate. Il tasso di successo del trattamento dipende dalla gravità dell'infezione e dalle condizioni generali del paziente.

"Eikenella corrodens" è un batterio gram-negativo, anaerobico facoltativo, non fermentante e appartiene al genere Neisseriaceae. Questo batterio è parte della flora normale del cavo orale, nasofaringe e tratto gastrointestinale superiore in esseri umani. Di solito viene isolato come un agente patogeno opportunista in infezioni polimicrobiche, specialmente dopo traumi o procedure dentali, lesioni da morsi animali o umani e altre infezioni di origine endogena.

Le infezioni causate da "Eikenella corrodens" possono variare da ascessi, celluliti, osteomieliti, artrite settica ed endocarditi batteriche subacute. L'isolamento di questo batterio richiede metodi di coltura speciali e la sua identificazione può essere difficile a causa della sua crescita lenta e delle sue esigenze nutrizionali particolari. Il trattamento raccomandato per le infezioni da "Eikenella corrodens" è una combinazione di antibiotici come penicillina o ceftriaxone con metronidazolo, poiché questo batterio è spesso resistente alla penicillina da solo.

Le infezioni da batteri gram-negativi si riferiscono a un'infezione causata da batteri che non trattengono il colorante cristallo violetto utilizzato nel processo di colorazione di Gram, mostrando piuttosto una colorazione rossa o rosa quando visualizzati al microscopio. Questi batteri hanno una parete cellulare unica con un'alta concentrazione di lipopolisaccaridi (LPS) che possono provocare una forte risposta infiammatoria nel corpo umano. Alcuni esempi comuni di batteri gram-negativi che causano infezioni comprendono Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa e Acinetobacter baumannii. Le infezioni da batteri gram-negativi possono verificarsi in diversi siti del corpo, come polmoni, sangue, sistema urinario e cute, e possono causare sintomi gravi o potenzialmente letali, specialmente nei pazienti immunocompromessi. Il trattamento di queste infezioni può essere complicato dalla resistenza antimicrobica, che richiede un'attenta selezione dell'agente antimicrobico appropriato basata sui risultati della sensibilità degli antibiotici.

'Haemophilus' è un genere di batteri gram-negativi che possono causare varie infezioni nell'uomo. Uno dei membri più noti di questo genere è Haemophilus influenzae, che può causare una serie di malattie, tra cui polmonite, meningite, epiglottite e artrite settica.

Le specie di Haemophilus sono caratterizzate dall'essere batteri aerobi facoltativi, il che significa che possono sopravvivere sia in presenza che in assenza di ossigeno. Hanno anche bisogno di fattori di crescita aggiuntivi per crescere su terreni di coltura, come l'emina (X-fattore) e il nichel (V-fattore).

La specie Haemophilus influenzae è ulteriormente classificata in sei tipi enzimatici (a-f) in base alla capsula polisaccaridica che produce. Il tipo b (Hib) è il più noto per causare malattie gravi, specialmente nei bambini piccoli. Tuttavia, grazie al vaccino contro l'Hib, le infezioni da questo batterio sono diventate relativamente rare negli ultimi anni.

In sintesi, Haemophilus è un genere di batteri che possono causare varie infezioni e richiedono fattori di crescita aggiuntivi per crescere su terreni di coltura. Alcune specie, come Haemophilus influenzae tipo b, possono causare malattie gravi, specialmente nei bambini piccoli, ma i vaccini hanno contribuito a ridurne l'incidenza.

L'RNA ribosomale 16S (16S rRNA) è un tipo di acido ribonucleico che si trova all'interno dei ribosomi, le strutture cellulari responsabili della sintesi delle proteine. Il "16S" si riferisce alle dimensioni relative del filamento di RNA, che ha una lunghezza di circa 1542 nucleotidi nelle procarioti.

Il 16S rRNA è una parte importante e altamente conservata del ribosoma procariotico, presente nel piccolo subunità ribosomiale. Questo RNA svolge un ruolo cruciale nella traduzione del mRNA in proteine, fungendo da sito di legame per l'mRNA e per i tRNA durante il processo di sintesi proteica.

Il 16S rRNA è spesso utilizzato come biomarcatore molecolare per l'identificazione e la classificazione delle specie procariotiche, come batteri e archaea. Le sequenze del 16S rRNA sono altamente conservate all'interno di gruppi taxonomici strettamente correlati, il che rende possibile utilizzare le differenze nelle sequenze per distinguere tra specie diverse. Pertanto, l'analisi della sequenza del 16S rRNA è una tecnica comunemente utilizzata in microbiologia molecolare e nella biologia evoluzionistica per studiare la diversità microbica e la filogenesi.

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