Una pianta genere della famiglia CLUSIACEAE. Membri contengono costatolide, calanolides e 4-phenylfuranocoumarins (FUROCOUMARINS).
Lo strato esterno del legno parti di piante.
Un tipo di cumarine addizionate di pyran anello.
Gruppo di idrocarburi Six-carbon saturato il metano serie. Includono isomeri e suoi derivati vari polyneuropathies sono causati da esano avvelenamento.
La pianta mangosteen (a volte classificati come Guttiferae, noto anche come Hypericaceae) dell'ordine THEALES, tipologia Dilleniidae, classe Magnoliopsida. Include alberi e arbusti con resinous, linfa appiccicosa, di solito con broad-ended, di forma ovale e 'andato via con un forte, vena centrale, fiori con molti stami.
Un gruppo di XANTHENES che contengono un 9-keto ossigeno.
La famiglia soapberry pianta dell'ordine Sapindales, tipologia Rosidae, classe Magnoliopsida. Alcuni membri contengono saponine.
Sintetico o naturale, le sostanze correlate alla cumarina delta-lactone di coumarinic acido.
Concentrato forma preparazioni a base di piante ottenuti rimuovendo componenti attivi con un solvente idoneo ed e 'evaporato e regolando il residuo di un normale.

Non esiste una definizione medica specifica per "Calophyllum". Tuttavia, Calophyllum è un genere di piante appartenenti alla famiglia Clusiaceae (o Guttiferae), che contiene circa 180 specie di alberi e arbusti sempreverdi. Alcune specie di Calophyllum sono note per avere proprietà medicinali. Ad esempio, il olio di semi di Calophyllum inophyllum (chiamato anche tamanu o foraha) è stato tradizionalmente utilizzato in alcune culture per trattare una varietà di condizioni della pelle, come ferite, ustioni e infiammazioni.

Tuttavia, è importante notare che qualsiasi utilizzo di piante o integratori a scopo medicinale dovrebbe essere discusso con un operatore sanitario qualificato per assicurarsi che siano sicuri ed efficaci per la propria situazione specifica.

La corteccia delle piante non è un termine utilizzato nella medicina o anatomia umana, poiché si riferisce specificamente alla parte esterna di alberi e arbusti. Tuttavia, in botanica, la corteccia è definita come la porzione esterna del tronco, dei rami e delle radici di un albero o di una pianta legnosa, che si trova al di sopra della zona in cui il legno forma un angolo con l'esterno.

La corteccia è composta da diverse parti, tra cui la fellegna (parte più interna e spugnosa), la liber (strato immediatamente sotto la fellegna) e la rhytidome (la parte esterna, dura e scorza). La corteccia svolge varie funzioni importanti per la pianta, come proteggere il legno interno dai patogeni, dagli agenti atmosferici e dagli animali, oltre a regolare lo scambio di gas ed essere un sito di produzione di sostanze organiche secondarie che possono avere proprietà medicinali.

Alcune parti della corteccia di alcune piante sono utilizzate nella medicina tradizionale o come fonte di composti farmacologicamente attivi, come la corteccia di salice (da cui si estrae l'aspirina), la corteccia di china (utilizzata per il trattamento della malaria) e la corteccia di corteccia di quercia (utilizzata per le sue proprietà astringenti).

La parola "Piranocumarine" non è generalmente utilizzata nella medicina o nella scienza medica. Tuttavia, in chimica, una piranocumarina si riferisce a un particolare tipo di composto organico che combina una struttura piranica con una cumarinica. Queste molecole sono spesso derivate da piante e possono avere proprietà bioattive, incluse attività antimicrobiche e citotossiche. Tuttavia, non esiste una definizione medica specifica per "piranocumarina".

"Esani" è un termine utilizzato in medicina e in patologia per descrivere la condizione di espettorato o muco che presenta una consistenza schiumosa e facilmente dispersibile. Questa condizione può essere associata a diverse malattie polmonari, come ad esempio la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o l'enfisema.

L'esantia si verifica quando c'è un eccesso di aria nei sacchi alveolari dei polmoni, che causano la rottura delle loro pareti e la fuoriuscita di aria nel tessuto circostante. Questo processo porta alla formazione di grandi quantità di muco schiumoso, che può essere difficile da eliminare dalle vie respiratorie.

L'esantia è spesso accompagnata da altri sintomi respiratori, come tosse cronica, respiro affannoso e difficoltà di respirazione. La diagnosi di esantia si basa solitamente sull'anamnesi del paziente, sull'esame fisico e su test di imaging come la radiografia del torace. Il trattamento dell'esantia dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci broncodilatatori, corticosteroidi o terapie di supporto per facilitare la respirazione.

Clusiaceae è il nome di una famiglia di piante nell'ordine Malpighiales. Questa famiglia comprende circa 80 generi e 1300 specie di alberi, arbusti e piante erbacee. Le Clusiaceae sono originarie delle regioni tropicali e subtropicali del mondo, con la maggiore diversità trovata nelle foreste pluviali dell'America centrale e meridionale.

Le piante di Clusiaceae sono caratterizzate da foglie opposte o alternate, fiori solitari o in grappoli, e frutti capsulari o bacche. Molte specie hanno un aspetto distintivo a causa della loro produzione di resine o lattice. I membri più notevoli di questa famiglia includono la Garcinia, che produce il frutto conosciuto come mangostano, e Hypericum, che include l'erba di San Giovanni.

In un contesto medico, alcune specie di Clusiaceae sono utilizzate nella medicina tradizionale per trattare varie condizioni di salute. Ad esempio, il estratto di corteccia di Garcinia ha mostrato attività antinfiammatoria e analgesica, mentre l'estratto di iperico è noto per le sue proprietà antidepressive e cicatrizzanti. Tuttavia, è importante sottolineare che qualsiasi uso medico delle piante di Clusiaceae dovrebbe essere supervisionato da un operatore sanitario qualificato, poiché l'uso improprio può causare effetti avversi o interazioni negative con altri farmaci.

In medicina, il termine "xantoni" si riferisce a un particolare gruppo di composti organici che contengono un anello xantone come parte della loro struttura chimica. Gli xantoni sono noti per le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, il che li rende utili in alcuni trattamenti medici.

Un anello xantone è un sistema aromatico costituito da tre atomi di carbonio e tre doppi legami connettivi, insieme a due gruppi funzionali fenolici. Questa struttura conferisce agli xantoni proprietà chimiche e biologiche uniche che possono essere sfruttate per scopi terapeutici.

Gli xantoni sono presenti in natura in alcune piante, come la corteccia di magnolia e il frutto della gardenia, e possono essere estratti e utilizzati in farmaci e integratori alimentari. Alcuni esempi di farmaci a base di xantoni includono la tiarubina, un agente antimalarico, e l'acido mangiferinico, un antiossidante e antinfiammatorio.

Tuttavia, è importante notare che l'uso di xantoni in medicina è ancora oggetto di ricerca attiva, e ulteriori studi sono necessari per comprendere appieno i loro potenziali benefici e rischi per la salute umana.

La famiglia Sapindaceae, nella classificazione botanica, comprende un gruppo di piante angiosperme che comprendono circa 200 generi e 1500 specie. Queste piante sono diffuse in tutto il mondo, ma prevalentemente nelle regioni tropicali e subtropicali.

Le Sapindaceae sono caratterizzate da foglie composte, spesso con ghiandole nettarifere alla base del picciolo. I fiori sono generalmente ermafroditi, attinomorfi, con calice e corolla a 4-5 sepali e petali. L'androceo è formato da 4-5 stami liberi o fusi alla base. Il gineceo è sincarpico, con un ovario supero e uno stilo unico.

I frutti delle Sapindaceae possono essere capsule, bacche o drupe, contenenti numerosi semi. Alcune specie di questa famiglia producono frutti commestibili, come il litchi (Litchi chinensis) e il rambutan (Nephelium lappaceum).

Alcune specie di Sapindaceae contengono saponine, sostanze chimiche con proprietà detergenti che possono essere irritanti per la pelle e le mucose. Altre specie hanno usi medicinali tradizionali per trattare varie condizioni, come l'aritizia (Koelreuteria paniculata) e il sapindu (Sapindus saponaria).

Tuttavia, è importante notare che l'uso di piante a scopo medicinale dovrebbe essere fatto sotto la guida di un operatore sanitario qualificato, poiché alcune specie possono contenere composti tossici o avere interazioni negative con farmaci o altre condizioni mediche.

Le cumarine sono una classe di composti organici naturali che si trovano in diverse piante, tra cui il fieno greco, la felce aquilina e la sweetclover. Le cumarine più note includono il warfarin, un anticoagulante comunemente usato nella terapia e nella profilassi del tromboembolismo venoso.

I farmaci cumarinici agiscono come antagonisti della vitamina K, inibendo l'enzima epossido riduttasi che riattiva la vitamina K dopo che è stata ossidata dalle enzimi della coagulazione del sangue. Ciò porta a una diminuzione dei fattori di coagulazione II, VII, IX e X, aumentando il tempo di protrombina e riducendo il rischio di trombosi.

Tuttavia, l'uso di cumarine deve essere strettamente monitorato per evitare un eccessivo effetto anticoagulante, che può portare a sanguinamenti anomali e altre complicanze. Inoltre, le interazioni farmacologiche con altri farmaci o alimenti ricchi di vitamina K possono influenzare l'efficacia della terapia cumarinica.

Gli estratti vegetali sono concentrazioni altamente potenti di composti vegetali, ottenuti attraverso processi di estrazione che utilizzano solventi come acqua, etanolo o CO2 supercritica. Questi estratti contengono una vasta gamma di principi attivi, tra cui flavonoidi, alcaloidi, fenoli, tannini e terpeni, a seconda della pianta da cui sono tratti.

Gli estratti vegetali possono essere utilizzati in vari campi, tra cui la medicina, la cosmetica e il cibo, per via delle loro proprietà farmacologiche, antimicrobiche, antiossidanti, anti-infiammatorie e altre ancora. Nel campo medico, gli estratti vegetali possono essere impiegati come principi attivi in farmaci, integratori alimentari o terapie alternative, sebbene la loro efficacia e sicurezza debbano essere adeguatamente testate e dimostrate attraverso studi clinici controllati.

È importante notare che, sebbene gli estratti vegetali possano offrire potenziali benefici per la salute, possono anche causare effetti avversi o interagire con altri farmaci. Di conseguenza, è fondamentale consultare un operatore sanitario qualificato prima di assumere estratti vegetali a scopo terapeutico.

Nessun FAQ disponibili che corrispondono a "calophyllum"

Nessun immagini disponibili che corrispondono a "calophyllum"