Endoscopi per la visualizzazione dell'interno dei bronchi.
La tecnologia di trasmissione luce su lunghe distanze in filamenti di vetro trasparente o altro materiale.
Un esame endoscopico, la terapia o interventi chirurgici dei bronchi.
La presenza di un agente infettivo sugli strumenti, le protesi, o altri oggetti inanimati.
Radiografia dell'albero bronchiale dopo l ’ iniezione di un mezzo di contrasto.
La categoria "Numero di posti letto da 100 a 299" si riferisce a strutture ospedaliere con una capacità tra il numero di letti compreso tra 100 e 299, esclusi i due estremi, che forniscono assistenza sanitaria specializzata per la diagnosi, il trattamento e la gestione di condizioni mediche acute o croniche.
Complessi di iodio e non-ionic SURFACE-ACTIVE AGENTS recitare come vettore e solubilizing agente per lo iodio nell'acqua. Di solito Iodophors aumentare attività battericida di tintura di iodio, ridurre la pressione e odore, minimizzare macchie, e ampia la diluizione con acqua. (Dal Merck Index), l '11.
Rendering patogeni innocuo mediante l ’ uso di calore, disinfettanti antibatterici, ecc.
I grandi vie aeree dei polmoni derivanti dal terminal biforcazione della trachea e includono il più grande due bronchi primari che si diramano in secondaria e terziaria bronchi bronchi, anche nei bronchi e ipetensione alveoli.
Oggetti inanimati che diventano rinchiusa nel corpo.
Expectoration o nello sputo di sangue proveniente da ogni parte del RESPIRATORY TRACT, di solito da emorragia nella parenchima polmonare (ipertensione alveoli) e la ARTERIES bronchiale.
Un esame eseguito con posizionamento di una tubo nella trachea nella bocca o il naso al fine di fornire un paziente con ossigeno e anestesia.
Le neoplasie della trachea sono tumori maligni o benigni che si sviluppano nel tessuto della trachea, che possono causare difficoltà respiratorie, tosse cronica e altri sintomi.
Metodi di creare macchine e dispositivi.
Endoscopi usato per esaminare l'interno dello stomaco.
Endoscopi per esaminare la cavita 'pleurica.
Portando via dei polmoni con soluzione salina o mucolytic agenti per fini diagnostici o terapeutici. E 'molto utile in la diagnosi di infiltrati polmonari diffusi in pazienti immunosoppressi.
Una singola lesione polmonare caratterizzata da un piccolo giro ammasso di tessuti, di solito meno di 1 cm di diametro, e può essere rilevata mediante radiografia al torace. Un nodulo polmonare solitario può essere associato a neoplasma, tubercolosi, cisti, o altre anomalie nel polmone, il petto muro, o la pleura.
Tumore o cancro dei bronchi.
Qualsiasi ostacolo al passaggio di aria dentro e fuori i polmoni.
La distruzione di tutte le forme di vita, specialmente microorganismi, dal calore chimico o altri mezzi.
Le infezioni da batteri del genere Serratia.
Una specializzazione di medicina interna preoccupato per lo studio del RESPIRATORY SISTEMA. È particolarmente interessato alle diagnosi e nel trattamento di malattie e difetti dei polmoni e albero bronchiale.
La valutazione, pianificazione e l ’ uso di una serie di procedure e delle vie respiratorie dispositivi per il mantenimento o ripristino di un paziente impianto di ventilazione.
Il bucato di un corpo o superficie con acqua corrente o soluzione per la terapia o diagnosi.
Un'unità ospedaliera che offre più di 500 posti letto per la degenza dei pazienti, fornendo cure specialistiche e generalmente situata all'interno di grandi complessi ospedalieri.
Rimozione e all'esame di tessuto determinante cerotti ago inserito nella regione specifica, tessuto, organo, o essere analizzato.
Un tipo di via respiratoria orofaringea che fornisce un'alternativa per intubazione endotracheale e maschera anestesia in alcuni pazienti, e 'introdotto nella Ipofaringe per formare una foca intorno alla laringe consentendo così spontaneo o ventilare senza penetrazione della laringe o nell'esofago è utilizzato in luogo di una maschera nelle abitudini anestesia. I vantaggi oltre lo standard maschera anestesia e' meglio controllare le vie aeree, minima perdita di gas anestetico, una via respiratoria durante il trasporto al paziente e dalla scarsa degenza postoperatoria problemi.
La stenosi tracheale è una condizione medica caratterizzata da un restringimento anomalo del lume della trachea, che può causare difficoltà respiratorie.
Una membrana nella linea mediana del testa si dei mammiferi. Ci separa i polmoni tra lo sterno davanti e dietro la colonna vertebrale, circonda il cuore, la trachea, esofago, del timo e LYMPH NODES.

Un broncoscopio è un dispositivo medico sottile e flessibile utilizzato per eseguire l'endoscopia dei bronchi, le vie respiratorie più grandi nei polmoni. Viene inserito attraverso la bocca o il naso, passando attraverso la gola e i tratti respiratori fino ai bronchi. Un broncoscopio è dotato di una fonte di luce e una telecamera che invia immagini su un monitor, fornendo al medico una visione dettagliata delle vie respiratorie interne.

Questo strumento viene utilizzato per diagnosticare e trattare varie condizioni polmonari, come l'infiammazione, l'infezione o il cancro. Il broncoscopio può anche essere utilizzato per raccogliere campioni di tessuto (biopsia) o fluidi per ulteriori test di laboratorio.

Esistono diversi tipi di broncoscopi, tra cui:

1. Broncoscopio flessibile: è il tipo più comunemente utilizzato e può essere ruotato e piegato facilmente per navigare attraverso le vie respiratorie. Viene utilizzato per l'esame visivo, la biopsia e il trattamento di condizioni polmonari.
2. Broncoscopio rigido: è un tubo dritto e solido che viene inserito attraverso la bocca o il naso del paziente. Viene utilizzato principalmente per procedure specifiche, come l'asportazione di corpi estranei o tumori, o per il trattamento di emorragie severe.
3. Broncoscopio video: è un broncoscopio flessibile dotato di una telecamera integrata che fornisce immagini ad alta definizione e consentono una visione più dettagliata delle vie respiratorie interne.

L'uso del broncoscopio richiede competenze specialistiche e viene eseguito da medici specializzati in malattie polmonari, noti come pneumologi o endoscopisti toracici.

La tecnologia della fibra ottica è un metodo per trasmettere informazioni o luce sotto forma di impulsi attraverso fibre sottili e flessibili in vetro o plastica. Queste fibre sono composte da un nucleo centrale che conduce la luce, circondato da uno strato di materiale riflettente chiamato "rivestimento" che riflette la luce indietro nel nucleo, previene la dispersione della luce e consente la trasmissione su lunghe distanze.

Nel campo medico, la tecnologia della fibra ottica viene utilizzata in una varietà di applicazioni, tra cui:

1. Endoscopia: L'endoscopio è un tubo sottile e flessibile dotato di una telecamera alla sua estremità, che può essere inserito nel corpo per esaminare l'interno di organi cavi o cavità corporee. La luce viene trasmessa attraverso fibre ottiche all'estremità dell'endoscopio, consentendo al medico di visualizzare chiaramente le strutture interne.
2. Fotodinamica terapeutica: Questa è una procedura medica che utilizza la luce per distruggere le cellule tumorali o altre lesioni patologiche. Le fibre ottiche vengono utilizzate per trasmettere la luce alle aree interessate del corpo.
3. Monitoraggio dei parametri fisiologici: La tecnologia della fibra ottica può essere utilizzata per misurare i parametri fisiologici, come il livello di ossigenazione del sangue, la pressione sanguigna e il pH, mediante l'inserimento di fibre ottiche nei tessuti corporei.
4. Chirurgia assistita da computer: Nella chirurgia assistita da computer, le fibre ottiche vengono utilizzate per trasmettere la luce ai sensori che rilevano i movimenti dei tessuti e forniscono informazioni al sistema di navigazione del chirurgo.

In sintesi, la tecnologia della fibra ottica ha un ruolo importante in molte applicazioni mediche, dalla visualizzazione delle strutture interne all'erogazione di trattamenti terapeutici. La sua capacità di trasmettere la luce attraverso i tessuti corporei consente una maggiore precisione e accuratezza nelle procedure mediche, migliorando al contempo la sicurezza e il benessere dei pazienti.

La broncoscopia è una procedura diagnostica e terapeutica che consente ai medici di esaminare direttamente le vie aeree inferiori, vale a dire la trachea, i bronchi principali e i rami più distali dei bronchi. Viene eseguita inserendo un sottile tubo flessibile, dotato di una fonte luminosa e una telecamera, attraverso il naso o la bocca del paziente fino alla trachea e ai bronchi.

Questa procedura fornisce informazioni preziose sulla presenza di eventuali lesioni, infiammazioni, infezioni o tumori a livello delle vie respiratorie inferiori. Durante la broncoscopia, è possibile eseguire biopsie tissutali, rimuovere corpi estranei, prelevare campioni di secrezioni per test microbiologici e trattare lesioni come polipi o stenosi (restringimenti).

La broncoscopia può essere eseguita in anestesia locale o generale, a seconda della tolleranza del paziente e dell'entità della procedura. I rischi associati alla broncoscopia sono generalmente bassi e includono reazioni allergiche all'anestetico, sanguinamento, infezioni e danneggiamento delle vie aeree. Tuttavia, queste complicanze sono rare quando la procedura è eseguita da personale medico esperto.

La contaminazione delle apparecchiature in ambito medico si riferisce alla presenza di agenti patogeni, come batteri, virus o funghi, su strumenti, attrezzature e dispositivi medici utilizzati per la diagnosi, la terapia o la prevenzione delle malattie. Questa contaminazione può verificarsi durante l'uso, la manutenzione, lo stoccaggio o il trasporto delle apparecchiature e può rappresentare un rischio per la sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari.

Le cause più comuni di contaminazione delle apparecchiature includono:

1. Mancata disinfezione o sterilizzazione adeguate dopo l'uso;
2. Uso improprio o mancanza di precauzioni durante la manipolazione delle apparecchiature;
3. Procedure invasive che possono causare la fuoriuscita di fluidi corporei infetti sulle superfici delle apparecchiature;
4. Ambienti contaminati in cui vengono conservate o trasportate le apparecchiature.

Per prevenire la contaminazione delle apparecchiature, è fondamentale seguire rigorose procedure di pulizia, disinfezione e sterilizzazione, nonché formare adeguatamente il personale sanitario sull'uso e la manutenzione appropriati. Inoltre, l'implementazione di misure di controllo delle infezioni, come l'utilizzo di barriere fisiche e l'igiene delle mani, può contribuire a ridurre il rischio di contaminazione incrociata tra pazienti e operatori sanitari.

La broncografia è un esame di imaging medico che utilizza un mezzo di contrasto iniettato nei bronchi per rendere visibili le strutture polmonari su una radiografia o tomografia computerizzata (TC). Questo procedimento consente ai medici di valutare la presenza di eventuali anomalie o malattie a carico dell'albero bronchiale, come stenosi, tumori o lesioni vascolari.

Il paziente viene sottoposto all'anestesia locale e quindi si introduce il mezzo di contrasto attraverso un tubicino flessibile inserito nella trachea (broncoscopio). Una volta che il mezzo di contrasto è stato distribuito uniformemente nei bronchi, vengono acquisite le immagini radiografiche o tomografiche.

La broncografia è un esame invasivo e richiede competenze specialistiche; pertanto, viene generalmente eseguita in centri dotati di strumentazione adeguata e personale medico esperto.

In termini medici, un "Numero di Posti Letto da 100 a 299" si riferisce a una categoria di strutture ospedaliere che hanno un numero di posti letto compreso tra 100 e 299. Questa metrica è spesso utilizzata per classificare e confrontare la capacità delle diverse strutture ospedaliere, nonché per analizzare le tendenze della fornitura di servizi sanitari a livello regionale o nazionale.

Un ospedale con un numero di posti letto da 100 a 299 è generalmente considerato di dimensioni medie e può offrire una gamma più ampia di servizi rispetto a un piccolo ospedale, ma potrebbe non avere la stessa gamma di specialità o la capacità di trattamento di un grande ospedale con un numero di posti letto superiore a 300.

Tuttavia, è importante notare che il numero di posti letto da solo non è sufficiente per valutare completamente la qualità o l'efficacia delle cure fornite da un ospedale. Altri fattori come la competenza e l'esperienza del personale medico, le tecnologie disponibili, i tassi di successo nelle procedure comuni e la soddisfazione dei pazienti dovrebbero anche essere presi in considerazione quando si valuta un ospedale.

Gli iodofori sono composti chimici che contengono uno o più ioni di iodio legati a una molecola carrier. Gli iodofori sono ampiamente utilizzati come disinfettanti topici e antisettici per la pelle, le mucose e le ferite superficiali. L'agente attivo è l'iodio, che ha proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine.

La forma più comune di iodoforo disponibile in commercio è la tintura di iodio, che contiene generalmente 2-7% di iodio e il resto è costituito dall'alcol o dall'acqua come solvente. Altri esempi di iodofori includono la povidone-iodio (Betadine) e la iodopovidone (Dakin).

Gli iodofori sono efficaci contro un'ampia gamma di microrganismi, inclusi batteri gram-positivi e gram-negativi, funghi, virus e spore. Tuttavia, la loro efficacia può essere influenzata dal tempo di contatto, dalla concentrazione e dalla presenza di materia organica.

Gli iodofori sono generalmente ben tollerati sulla pelle e sulle mucose, tuttavia possono causare irritazione o allergie in alcune persone. Inoltre, l'uso prolungato o eccessivo di iodofori può portare a un accumulo di iodio nel corpo, che può causare effetti avversi sistemici.

In sintesi, gli iodofori sono composti chimici con proprietà antimicrobiche utilizzati come disinfettanti topici e antisettici per la pelle, le mucose e le ferite superficiali. Sono efficaci contro un'ampia gamma di microrganismi, ma possono causare irritazione o allergie in alcune persone.

La disinfezione è un processo che serve a ridurre o eliminare la maggior parte dei microrganismi patogeni presenti su oggetti inanimati o superfici, ad eccezione dei batteri sporigeni. Viene comunemente realizzata attraverso l'uso di sostanze chimiche, come ad esempio candeggina, cloro, alcol isopropilico e ipoclorito di sodio. La disinfezione è una pratica importante in ambito medico e sanitario per prevenire la diffusione delle infezioni. Tuttavia, non è garantita l'eliminazione totale dei microrganismi, a differenza della sterilizzazione che è un processo più estremo ed efficace nell'uccisione di tutti i microrganismi presenti.

I bronchi sono strutture anatomiche vitali nel sistema respiratorio. Essi sono delle ramificazioni, o alberature, che si diramano dall'estremità inferiore della trachea e si estendono nei polmoni. I bronchi trasportano l'aria inspirata dai polmoni e sono costituiti da muscolatura liscia e tessuto cartilagineo per mantenere aperti i passaggi durante la respirazione.

I bronchi si dividono in due principali rami bronchiali, noti come bronchi primari o lobari, che servono ciascuno un lobo polmonare distinto. Questi si suddividono ulteriormente in bronchi secondari o segmentali, e quindi in bronchioli più piccoli, fino a raggiungere i sacchi alveolari dove ha luogo lo scambio di gas tra l'aria inspirata e il sangue.

Le malattie che colpiscono i bronchi possono causare problemi respiratori significativi, come la bronchite cronica o l'asma bronchiale.

In medicina, un corpo estraneo è definito come qualsiasi sostanza o oggetto che si trova nel corpo umano e non appartiene lì normalmente. Questi possono variare in dimensioni, dalla più piccola particella di polvere o schegge di metallo alle grandi quantità di materiale come proiettili o frammenti di vetro. I corpi estranei possono entrare nel corpo attraverso una varietà di mezzi, come inalazione, ingestione, lesioni penetranti o durante interventi medici e chirurgici. Possono causare diversi problemi clinici, a seconda della loro localizzazione e dimensione, dall'irritazione locale all'ostruzione delle vie aeree o digestive, infezioni e persino shock tossico se sono composti da materiali tossici. La rimozione dei corpi estranei è spesso necessaria per prevenire complicazioni e promuovere la guarigione.

L'emottisi è la presenza di sangue o di materiale sanguinolento nell'espettorato, che è il muco e le secrezioni provenienti dalle vie respiratorie. L'entità dell'emottisi può variare da tracce di sangue mescolate all'espettorato a grandi quantità di sangue che possono essere potenzialmente pericolose per la vita.

L'emottisi può verificarsi a causa di una varietà di condizioni mediche, che vanno da infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori, bronchite, bronchiectasie, asma grave, tumori polmonari o malattie vascolari. Nei casi più lievi, l'emottisi può risolversi spontaneamente senza trattamento, mentre in altri casi può richiedere un trattamento medico aggressivo, come la broncoscopia rigida, la embolizzazione dei vasi sanguigni o la chirurgia polmonare.

È importante consultare immediatamente un medico se si verifica emottisi, soprattutto se è accompagnata da difficoltà respiratorie, dolore al petto o svenimenti. La causa dell'emottisi deve essere identificata e trattata il più presto possibile per prevenire complicazioni potenzialmente pericolose per la vita.

L'intubazione endotracheale è un procedimento medico che consiste nell'inserire un tubo endotracheale (ETT) attraverso la bocca o il naso, passando attraverso la glottide e nella trachea per stabilire una via aperta e protetta per le vie respiratorie. Questo permette la ventilazione meccanica, l'ossigenazione e la rimozione della CO2 durante l'anestesia generale, la sedazione profonda o in situazioni di emergenza che richiedono la rianimazione delle funzioni respiratorie. Il tubo è connesso a un ventilatore meccanico o ad una fonte di ossigeno per fornire aria o ossigeno inspirato al paziente. La posizione del tubo endotracheale viene confermata mediante auscultazione dei polmoni, capnografia ed eventualmente radiografia del torace.

Le neoplasie della trachea sono tumori maligni che si sviluppano nella trachea, la struttura tubolare dell'apparato respiratorio che connette la laringe con i bronchi principali. Queste neoplasie possono essere classificate in due categorie principali: carcinomi a cellule squamose e adenocarcinomi. I carcinomi a cellule squamose originano dalle cellule epiteliali che rivestono la superficie interna della trachea, mentre gli adenocarcinomi si sviluppano dalle ghiandole presenti nell'epitelio respiratorio.

I sintomi delle neoplasie della trachea possono includere tosse cronica, respiro affannoso, dolore toracico, raucedine, dispnea e talvolta emottisi (espettorazione di sangue). Il fumo di sigaretta è il principale fattore di rischio per lo sviluppo di queste neoplasie. La diagnosi viene posta mediante l'esecuzione di esami strumentali come la broncoscopia e la biopsia, che consentono di confermare la natura maligna della lesione e di stabilirne il tipo istologico.

Il trattamento delle neoplasie della trachea dipende dalla localizzazione e dall'estensione del tumore, nonché dalle condizioni generali del paziente. Le opzioni terapeutiche includono la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia, eventualmente associate in base alle caratteristiche della neoplasia e alla risposta del paziente al trattamento. La prognosi è generalmente sfavorevole, con una sopravvivenza a cinque anni inferiore al 20% nella maggior parte dei casi. Tuttavia, la tempestiva diagnosi e l'appropriato trattamento possono contribuire ad ottenere risultati migliori e a garantire una migliore qualità di vita ai pazienti affetti da queste neoplasie.

La progettazione di apparecchiature, nota anche come disegno di dispositivi o ingegneria delle apparecchiature, è un processo interdisciplinare che comporta la concezione, lo sviluppo, il test e la produzione di apparecchiature mediche, strumenti diagnostici e altre attrezzature utilizzate nella pratica sanitaria. Questo campo dell'ingegneria richiede una comprensione approfondita della fisiologia umana, delle malattie e dei trattamenti, nonché competenze ingegneristiche specializzate in meccanica, elettronica, software e altri campi tecnici.

Il processo di progettazione di apparecchiature inizia con la definizione del problema medico o del bisogno clinico che l'apparecchiatura deve soddisfare. Gli ingegneri lavorano quindi a stretto contatto con i professionisti sanitari per sviluppare una soluzione progettuale che sia sicura, efficace e facilmente utilizzabile dai clinici.

La progettazione di apparecchiature richiede la considerazione di molti fattori diversi, tra cui:

* La sicurezza del paziente e dell'operatore
* L'efficacia clinica dell'apparecchiatura
* La facilità d'uso e l'ergonomia
* La compatibilità elettromagnetica (EMC) e la sicurezza elettrica
* Le normative e gli standard applicabili, come le linee guida dell'FDA o i regolamenti europei sui dispositivi medici
* La fattibilità tecnologica ed economica della produzione in serie.

Una volta completato il processo di progettazione, l'apparecchiatura deve essere sottoposta a test rigorosi per verificarne la sicurezza e l'efficacia prima di poter essere immessa sul mercato. Ciò può comportare studi clinici controllati o osservazionali, nonché test di laboratorio e di campo per valutare le prestazioni dell'apparecchiatura in condizioni reali.

In sintesi, la progettazione di apparecchiature è un processo complesso che richiede una stretta collaborazione tra ingegneri, professionisti sanitari e altri esperti per garantire la sicurezza e l'efficacia dell'apparecchiatura. Il processo di progettazione deve tenere conto di molti fattori diversi, tra cui la sicurezza del paziente e dell'operatore, l'efficacia clinica, la facilità d'uso, la compatibilità elettromagnetica e le normative applicabili. Una volta completato il processo di progettazione, l'apparecchiatura deve essere sottoposta a test rigorosi per verificarne la sicurezza e l'efficacia prima di poter essere immessa sul mercato.

La gastroscopia è un procedimento diagnostico ed endoscopico che consente ai medici di esaminare la mucosa del tratto superiore del tubo digerente, incluso l'esofago, lo stomaco e la parte iniziale dell'intestino tenue (duodeno). Viene eseguita utilizzando un endoscopio flessibile, una sottile telecamera a fibre ottiche con una lunghezza di circa 1 metro, che viene introdotta attraverso la bocca del paziente. Il gastroscopio è dotato di una fonte luminosa e di un canale per il passaggio di strumenti medici speciali, che consentono al medico di eseguire biopsie o altri trattamenti come la cauterizzazione di vasi sanguinanti.

La gastroscopia viene utilizzata principalmente per diagnosticare e monitorare condizioni quali l'esofagite, le gastriti, i duodeniti, i tumori benigni o maligni dello stomaco e dell'esofago, le ulcere peptiche e il reflusso gastroesofageo. Può anche essere utilizzata per trattare alcune condizioni, come l'emostasi (arresto del sanguinamento) di vasi sanguinanti nello stomaco o nell'esofago, la rimozione di corpi estranei o polipi, e la posizionamento di dispositivi medici speciali.

La procedura di gastroscopia viene eseguita da un medico specializzato in gastroenterologia o endoscopia, e di solito richiede una breve preparazione del paziente, che include il digiuno per almeno 8-12 ore prima dell'esame. La procedura stessa viene eseguita in anestesia cosciente (sedazione lieve) o sotto anestesia generale, a seconda delle preferenze del paziente e del medico. Dopo la procedura, il paziente può avvertire alcuni sintomi transitori, come gonfiore addominale, dolore addominale o difficoltà di deglutizione, che di solito si risolvono entro poche ore o giorni.

Un toracoscopio è un strumento chirurgico sottile e flessibile, dotato di una telecamera e di una fonte luminosa, utilizzato nella procedura minimamente invasiva nota come toracoscopia. Questo strumento viene inserito attraverso piccole incisioni nel torace del paziente, permettendo al chirurgo di visualizzare gli organi interni e di eseguire una varietà di procedure, come la biopsia polmonare o la resezione del tessuto polmonare. Il vantaggio dell'utilizzo di un toracoscopio è che permette al chirurgo di operare senza dover aprire completamente il torace, riducendo così il trauma chirurgico, il dolore post-operatorio e il tempo di recupero per il paziente.

Il lavaggio broncoalveolare (BAL, Bronchoalveolar Lavage) è una procedura diagnostica utilizzata per raccogliere cellule e fluidi dai polmoni. Viene eseguita durante una broncoscopia, che consiste nell'introdurre un tubo flessibile e sottile con una telecamera alla sua estremità (broncoscopio) attraverso la gola e nella trachea fino ai bronchi più piccoli.

Durante questa procedura, il medico inserisce una soluzione salina sterile nel bronco attraverso il broncoscopio e quindi aspira delicatamente il fluido di ritorno. Questo fluido contiene cellule e sostanze chimiche provenienti dai polmoni e dagli alveoli, che possono fornire informazioni preziose su diversi stati patologici dei polmoni, come l'infiammazione, l'infezione o il cancro.

Il lavaggio broncoalveolare è particolarmente utile per diagnosticare e monitorare le malattie polmonari interstiziali, le infezioni polmonari difficili da trattare, i tumori polmonari e altre condizioni polmonari. Tuttavia, come con qualsiasi procedura medica, esistono alcuni rischi associati al lavaggio broncoalveolare, come la possibilità di febbre, tosse, dolore toracico o sanguinamento minimo. Il medico discuterà questi rischi con il paziente prima della procedura.

A solitary pulmonary nodule (SPN) is a single, round or dome-shaped lung shadow that measures up to 3 cm in diameter. It is usually an incidental finding on chest radiographs or computed tomography (CT) scans, and it can be caused by a variety of conditions, including benign granulomas, infectious diseases, hamartomas, or malignancies such as lung cancer. The majority of SPNs are benign, but the challenge lies in distinguishing between benign and malignant nodules. Further diagnostic tests, such as CT scans, positron emission tomography (PET) scans, or biopsies, may be necessary to determine the nature of the nodule and guide appropriate management.

Le neoplasie bronchiali si riferiscono a un gruppo di condizioni caratterizzate dalla crescita anomala e non regolata delle cellule nei tessuti dei bronchi, che sono le vie respiratorie principali all'interno dei polmoni. Queste neoplasie possono essere benigne o maligne (cancro).

Le neoplasie bronchiali maligne, note anche come carcinomi del polmone, sono classificate in due tipi principali: il carcinoma a cellule piccole (SCLC) e il carcinoma a cellule non piccole (NSCLC). L'SCLC è altamente maligno e tende a crescere rapidamente, mentre l'NSCLC è più lento a svilupparsi ma ha meno probabilità di rispondere alla terapia.

L'NSCLC si suddivide in ulteriori sottotipi, tra cui l'adenocarcinoma, il carcinoma a cellule squamose e il carcinoma a grandi cellule. L'adenocarcinoma è il tipo più comune di cancro del polmone nei non fumatori, mentre il carcinoma a cellule squamose è più comunemente associato al tabagismo.

I fattori di rischio per le neoplasie bronchiali includono il fumo di sigaretta, l'esposizione professionale a sostanze cancerogene come l'amianto o l'arsenico, la radiazione ionizzante e la predisposizione genetica. I sintomi possono includere tosse cronica, respiro affannoso, dolore al petto, perdita di peso involontaria, affaticamento e presenza di sangue nello sputo.

La diagnosi precoce delle neoplasie bronchiali è fondamentale per una prognosi favorevole e può essere effettuata attraverso la tomografia computerizzata a basso dosaggio (LDCT), la biopsia transbronchiale o la broncoscopia. Il trattamento dipende dal tipo e dallo stadio del cancro ed è solitamente multidisciplinare, comprendendo chirurgia, radioterapia, chemioterapia e terapie target.

L'ostruzione delle vie aeree si riferisce a una condizione medica in cui il normale flusso d'aria che entra e esce dai polmoni è bloccato o parzialmente bloccato. Ciò può verificarsi a diversi livelli del sistema respiratorio, inclusa la gola (faringe), la trachea, i bronchi principali o i bronchi più piccoli all'interno dei polmoni.

L'ostruzione delle vie aeree può essere causata da una varietà di fattori, come ad esempio:

1. Corpi estranei: l'ingestione o l'inalazione di corpi estranei come cibo, pezzi di plastica o piccoli oggetti può bloccare il flusso d'aria.
2. Gonfiore: il gonfiore delle mucose a causa di allergie, infezioni o infiammazione può restringere le vie aeree e rendere difficile la respirazione.
3. Tumori: i tumori benigni o maligni che si sviluppano nelle vie aeree possono bloccare il flusso d'aria.
4. Spasmi muscolari: gli spasmi dei muscoli delle vie aeree possono restringere le vie aeree e rendere difficile la respirazione.
5. Secrezione mucosa: un eccesso di muco o secrezioni nelle vie aeree può bloccare il flusso d'aria.

I sintomi dell'ostruzione delle vie aeree possono variare a seconda della gravità e della causa del blocco, ma possono includere respiro affannoso, tosse, respirazione rumorosa, difficoltà a deglutire, ansia, pelle bluastra o colorazione insolita del viso, e in casi gravi, perdita di coscienza.

Il trattamento dell'ostruzione delle vie aeree dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci per dilatare le vie aeree, rimozione del blocco con strumenti medici, terapia respiratoria, o chirurgia. In caso di emergenza, la rianimazione cardiorespiratoria (RCR) può essere necessaria per mantenere il flusso d'aria e la circolazione sanguigna fino all'arrivo dei soccorsi medici.

La sterilizzazione è un processo mediante il quale tutti gli organismi viventi vengono privati della capacità di riprodursi. In medicina e chirurgia, la sterilizzazione si riferisce a procedure specifiche eseguite per impedire la riproduzione, principalmente attraverso mezzi chirurgici.

Nell'ambito della salute riproduttiva, il termine "sterilizzazione" è spesso utilizzato per descrivere i metodi volontari e permanenti di controllo delle nascite. Nelle donne, ciò può essere ottenuto attraverso procedure come la legatura delle tube o la rimozione delle tube di Falloppio (salpingectomia). Negli uomini, la sterilizzazione avviene comunemente attraverso una vasectomia, che è una procedura chirurgica per interrompere o bloccare i vasi deferenti, che trasportano lo sperma dai testicoli all'uretra.

È importante notare che la sterilizzazione è generalmente considerata un metodo affidabile di controllo delle nascite, tuttavia, non offre protezione dalle malattie a trasmissione sessuale (MST). Pertanto, se si sceglie di essere sessualmente attivi dopo la sterilizzazione, è ancora raccomandato l'uso di preservativi o altri metodi di barriera per ridurre il rischio di infezioni a trasmissione sessuale.

Le infezioni da Serratia si riferiscono a infezioni causate dal batterio Gram-negativo, Serratia marcescens. Questo batterio è comunemente presente nell'ambiente, inclusi suolo, acqua e alcuni alimenti. Mentre di solito non causa malattie negli individui sani, può causare infezioni nosocomiali (contratte in ospedale) nei pazienti immunodepressi, anziani o gravemente malati.

Le infezioni da Serratia possono colpire diversi siti nel corpo, come polmoni (polmonite), sangue (batteriemia), vescica (cistite) e ferite aperte. I sintomi variano a seconda del tipo di infezione, ma possono includere febbre, brividi, affaticamento, dolore, arrossamento e gonfiore nel sito dell'infezione.

Le infezioni da Serratia sono difficili da trattare a causa della loro resistenza agli antibiotici comuni. Pertanto, il trattamento richiede spesso l'uso di antibiotici più forti e mirati. Le misure preventive includono un'igiene adeguata delle mani e la pulizia regolare degli ambienti ospedalieri per prevenire la diffusione del batterio.

La pneumologia è una branca della medicina che si occupa dello studio, della diagnosi e della terapia delle malattie a carico dell'apparato respiratorio. Tra le patologie trattate in pneumologia ci sono:

* Malattie infettive come la polmonite, la bronchite e l'asma
* Malattie tumorali come il cancro ai polmoni
* Malattie interstiziali polmonari come la fibrosi polmonare
* Malattie dell'apparato respiratorio correlate a malattie sistemiche come la sclerodermia o l'artrite reumatoide
* Malattie occupazionali e ambientali che colpiscono i polmoni, come la silicosi o l'asbestosi.

I pneumologi possono utilizzare una varietà di metodi diagnostici, tra cui:

* Esami del sangue
* Radiografie del torace
* Tomografia computerizzata (TC) del torace
* Test della funzione respiratoria
* Broncoscopia (un esame che utilizza un tubo flessibile con una telecamera per visualizzare le vie aeree interne).

La terapia può includere farmaci, ossigenoterapia, fisioterapia respiratoria e talvolta interventi chirurgici.

La "Airway Management" è una procedura medica che si riferisce alla gestione e al mantenimento delle vie aeree di un paziente, in modo da garantire la pervietà e la protezione delle stesse. Questo è particolarmente importante durante l'anestesia, le emergenze respiratorie o cardiache, e in altre situazioni critiche in cui il paziente potrebbe avere difficoltà a respirare autonomamente.

Le tecniche di Airway Management possono includere la posizionamento della testa e del collo per allineare le vie aeree, l'uso di dispositivi come ad esempio tubi endotracheali o maschere laringee per mantenere aperte le vie aeree, e la manipolazione delle strutture anatomiche della testa e del collo per facilitare la ventilazione.

L'obiettivo dell'Airway Management è quello di garantire una via aperta per il passaggio dell'aria tra i polmoni e l'ambiente esterno, in modo da mantenere la saturazione di ossigeno del sangue a livelli adeguati e prevenire danni ai tessuti dovuti alla mancanza di ossigeno. Una gestione efficace delle vie aeree è fondamentale per garantire una buona outcomes per i pazienti in situazioni critiche.

La terapia di irrigazione (o irrigazione terapeutica) è un trattamento medico che comporta l'utilizzo di un flusso controllato di soluzione liquida, comunemente acqua, per pulire e promuovere la guarigione di una cavità o tessuto corporeo. Viene utilizzata in diversi campi della medicina, come ad esempio nell'otorinolaringoiatria (per la cura delle infezioni dell'orecchio, del naso e della gola), nell'urologia (per il lavaggio della vescica o dell'uretra) e nella dermatologia (per il trattamento di lesioni cutanee o per l'applicazione di farmaci topici).

La soluzione utilizzata può contenere anche farmaci, come antibiotici o antisettici, a seconda del tipo di infezione o condizione da trattare. L'irrigazione terapeutica deve essere eseguita con attenzione e sotto la guida di un operatore sanitario qualificato per evitare complicazioni, come ad esempio l'infezione o il danneggiamento dei tessuti circostanti.

In termini medici, un "numero di posti letto superiore a 500" si riferisce generalmente alla capacità di un ospedale o una struttura sanitaria di accogliere e fornire cure a un gran numero di paziententi. Non esiste una definizione standardizzata del termine, ma comunemente si intende che la struttura disponga di più di 500 letti per i ricoveri dei pazienti.

Un ospedale con un numero di posti letto superiore a 500 è spesso considerato una grande istituzione sanitaria, che può offrire una gamma completa di servizi e cure specialistiche. Tali strutture possono disporre di reparti dedicati a diverse aree della medicina, come la chirurgia, la cardiologia, l'oncologia, la neurologia e altre ancora.

È importante notare che un numero elevato di posti letto non è necessariamente sinonimo di una migliore qualità delle cure fornite. La qualità dell'assistenza sanitaria dipende da molti fattori, tra cui la competenza e l'esperienza del personale medico e infermieristico, le tecnologie disponibili, i protocolli di cura e la cultura organizzativa della struttura.

L'agoclicatura o ago aspirato è una procedura di prelievo di un campione di tessuto corporeo utilizzando un ago sottile collegato a una siringa. Questa tecnica viene comunemente utilizzata in medicina diagnostica per ottenere cellule o fluidi da aree sospette di lesioni o malattie all'interno del corpo, come ad esempio nei noduli o nei tumori.

Durante la procedura, il medico inserisce l'ago nel tessuto bersaglio e applica una negativa alla siringa per creare un vuoto parziale che attira le cellule o il fluido all'interno dell'ago. Quindi, il campione viene rimosso dalla siringa per essere esaminato al microscopio o testato in laboratorio per la presenza di cellule anormali o altre anomalie.

L'agoclicatura è una procedura minimamente invasiva che può essere eseguita in ambulatorio o in sala operatoria, a seconda della localizzazione e della natura del tessuto da prelevare. Può essere utilizzata per diagnosticare una varietà di condizioni, tra cui il cancro, le infezioni e le malattie infiammatorie.

In termini medici, una "maschera laringea" si riferisce a un dispositivo utilizzato per fornire ossigeno supplementare e creare una pressione positiva all'interno delle vie respiratorie. Viene comunemente impiegata durante le procedure anestetiche o nelle situazioni di emergenza che richiedono la ventilazione assistita del paziente.

La maschera laringea è inserita nella bocca e nella gola del paziente, coprendo la laringe (l'apertura della trachea). Questo permette all'aria ed eventuale ossigeno supplementare di bypassare completamente le vie aeree superiori, inclusi naso e bocca, garantendo un percorso chiaro per raggiungere i polmoni.

È importante notare che l'utilizzo di una maschera laringea richiede competenze specialistiche e dovrebbe essere eseguito solo da personale sanitario qualificato, come medici o infermieri specializzati in anestesia o cure intensivo-critiche.

La stenosi tracheale è una condizione medica in cui il lume (spazio interno) della trachea, il tubo che conduce l'aria dai polmoni alla bocca, si restringe. Ciò può essere causato da diversi fattori, come lesioni, infiammazione cronica, tumori o anomalie congenite. I sintomi possono includere respiro affannoso, tosse, suoni inspiratori rumorosi e difficoltà nella respirazione, specialmente durante l'esercizio fisico. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può variare da farmaci per controllare l'infiammazione a interventi chirurgici per allargare o bypassare la trachea ristretta.

In terminologia medica, il mediastino si riferisce alla regione anatomica del torace situata tra i due polmoni. Più precisamente, è lo spazio compreso tra il piano sternale e la colonna vertebrale, delimitato lateralmente dai polmoni.

Il mediastino contiene una serie di organi e strutture vitali, tra cui il cuore, i grossi vasi sanguigni (aorta, vena cava superiore ed inferiore), la trachea, l'esofago, il timo, i nervi recurrenti, i gangli linfatici e i plessi nervosi.

A sua volta, il mediastino può essere ulteriormente suddiviso in diversi compartimenti: superiore, anteriore (o prevasculare), medio e posteriore (o postvasculari). Questa suddivisione è importante per la localizzazione di patologie come tumori, infezioni o versamenti pleurici.

Una valutazione accurata del mediastino è essenziale durante l'esecuzione di esami di imaging toracico, come radiografie e TAC, al fine di identificare eventuali processi patologici che potrebbero influire sulla funzionalità degli organi e strutture in esso contenuti.

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