Processo con cui indesiderato di origine batterica, vegetale o animale materiali o organismi si accumulano superfici artificiali.
Dispositivi per la produzione che usano i prodotti biologici leggero come la fonte di energia. Sono utilizzati per detenzione di biomassa produzione come crescere i muschi così cianobatteri, o delle alghe.
Un superorder di marine Crustacea, libero nuotando nel stato larvale, ma per sempre come adulti. Ci sono circa 800 specie descritto, raggruppati in diversi generi e comprendente di due grandi porzioni di cirripedi: Perseguitato (Pedunculata) e sessile (Sessilia).
Parzialmente accluso un corso d'acqua, e nella parte circostante l'habitat costiero, dove l'acqua salata dall'oceano si mescola con acqua fresca dai fiumi o ruscelli. Il miscuglio risultante di acqua di mare e l'acqua dolce è chiamato acqua salmastra e la salinita 'puo' andare da 0,5 a 35 ppt. (Accesso http: / / oceanservice.noaa.gov / istruzione / kit / estuari / estuaries01 _ whatis.html)
3-Acetyl-5-sec-butyl-4-hydroxy-3-pyrrolin-2-one. Un metabolita trovato in un ceppo del fungo Alternaria tenuis Auct. che agisce come un antibiotico con antivirali e proprietà antineoplastici e può anche fungere da micotossine.
La graduale distruzione di una lega di metallo o per l ’ ossidazione o azione di un agente chimico. (Dal dizionario delle McGraw-Hill scientifico e tecnico Voglia, sesto Ed)
Encrustations, formato da microbi (batteri, funghi, plancton, alghe o protozoi) integrazione polimeri liquido extracellulare, che seguire le superfici come denti (DENTAL DEPOSITI); protesi E protesi; e pappagalli, ma la formazione di biofilm trattando superfici con DENTIFRICES; disinfettanti; antinfettiva AGENTS; e antifouling agenti.
Una proprieta 'della superficie di un oggetto che ce lo attacca a un'altra superficie.
Uno dei tre i dominii della vita (il batterio e gli altri), anche chiamato Archaea Eukarya. Questi sono organismi le cui cellule sono racchiusi in membrane, possedere un nucleo e comprendono quasi tutti pluricellulare e molti organismi unicellulari e di solito sono divisi in gruppi (detta regni) inclusi gli animali e piante; funghi: Una delle alghe e altre taxa che prima erano parte del vecchio regno Protista.
Massa totale di tutti gli organismi di un determinato tipo e / o in una stessa area. (Dal dizionario concisa di biologia, 1990) e include le quantità di prodotto in stato vegetativo da ogni raccolto.
Uno dei tre i dominii della vita (e gli altri sarebbero Eukarya e Archaea), anche chiamato Eubacteria. Sono unicellulari procariote microrganismi che generalmente hanno pareti cellulari rigido, moltiplicare per la divisione cellulare, e mostrano tre principali forme: Rotonda o coccal, rodlike o Bacillary e spirale o spirochetal. I batteri possono essere classificate secondo la risposta al ossigeno: Microrganismi anaerobi Facultatively anaerobi, o per le modalità mediante le quali ottenere la loro energia: Chemotrophy (attraverso reazione chimica) o tramite luce PHOTOTROPHY (reazione); per chemotrophs dalla loro fonte di energia chimica: CHEMOLITHOTROPHY (dal composti inorganici) o da chemoorganotrophy (composti organici); e la loro fonte di CARBON; azoto, ecc. (Dal materiale organico HETEROTROPHY fonti) o (da CARBON AUTOTROPHY diossido), possono anche essere classificate secondo se mi macchiano (basata sulla struttura della parete cellulare) con la metanfetamina Violet tinta: Aerobi gram-positivi o.

"Biofouling" è un termine utilizzato nella medicina e in altre scienze per descrivere il processo di accumulo e crescita di organismi viventi, come batteri, funghi, alghe o crostacei, su superfici immerse in ambienti acquatici. Questo fenomeno può verificarsi su qualsiasi oggetto immerso nell'acqua, come ad esempio impianti medici, dispositivi medici impiantabili, protesi o superfici di cateteri.

Il biofouling può causare una serie di problemi, tra cui l'ostruzione dei dispositivi medici, la diffusione di infezioni e la corrosione delle superfici. In particolare, il biofouling batterico può portare alla formazione di biofilm, strutture complesse composte da cellule batteriche incapsulate in una matrice polimerica extracellulare che aderisce saldamente alle superfici. I biofilm possono rendere difficile l'eliminazione dei batteri, proteggendoli dalle difese immunitarie dell'ospite e dagli agenti antimicrobici.

Per prevenire il biofouling, vengono utilizzate una varietà di strategie, come la modifica delle superfici per renderle meno attraenti per gli organismi che causano il biofouling, l'uso di materiali resistenti al biofouling o l'applicazione di agenti antimicrobici sulla superficie. Tuttavia, è importante notare che la prevenzione del biofouling deve essere bilanciata con la necessità di mantenere la biocompatibilità delle superfici e la sicurezza dell'ospite.

Un fotobioreattore è un dispositivo utilizzato per la cultura di microrganismi fotosintetici, come alghe e cianobatteri, sfruttando la luce come fonte di energia. Si tratta essenzialmente di un sistema controllato in cui vengono create condizioni ottimali per la crescita e la moltiplicazione delle cellule microbiche attraverso l'illuminazione, la circolazione dell'aria e la regolazione della temperatura.

I fotobioreattori possono essere realizzati in diversi materiali, come vetro o plastica trasparente, e possono avere forme e dimensioni variabili, a seconda delle esigenze specifiche di applicazione. Possono essere disposti orizzontalmente o verticalmente, con una configurazione a serbatoio singolo o multiplo.

L'illuminazione dei fotobioreattori è un fattore critico per la crescita delle alghe e può essere fornita da diverse sorgenti luminose, come lampade fluorescenti, LED o luce solare. La circolazione dell'aria all'interno del reattore serve a fornire anidride carbonica alle cellule microbiche e ad eliminare l'ossigeno prodotto durante la fotosintesi.

I fotobioreattori sono utilizzati in diversi campi, come la produzione di biocarburanti, la rimozione dei nutrienti dalle acque reflue, la produzione di integratori alimentari e cosmetici a base di alghe, nonché per la ricerca scientifica.

In termini medici, "thoracica" si riferisce alla regione o alla relazione con la cavità toracica, che è la parte superiore del corpo, delimitata da dietro e lateralmente dalle vertebre toraciche e dalla gabbia toracica anteriore. La parola deriva dal greco "thorax", che significa petto o cassa toracica.

Ad esempio, i nervi thoracici sono un gruppo di dodici nervi spinali che originano dalla colonna vertebrale nella regione toracica e forniscono l'innervazione ai muscoli e alla pelle della parte superiore del tronco e delle braccia. Allo stesso modo, le costole thoraciche sono le 12 paia di costole che si articolano con la colonna vertebrale nella regione toracica e contribuiscono a formare la gabbia toracica.

In sintesi, "thoracica" è un termine medico utilizzato per descrivere strutture o regioni associate alla cavità toracica.

In termini medici, il termine "estuari" non ha una specifica definizione. Tuttavia, in ambito geografico e ambientale, un'estuario si riferisce alla zona dove un fiume o un corpo idrico dolce incontra il mare o l'oceano. In questa area, l'acqua salata dell'oceano si mescola con l'acqua più fresca del fiume, creando un ambiente caratterizzato da una salinità variabile e da un flusso di marea. Gli estuari sono importanti ecosistemi che supportano una vasta gamma di specie vegetali e animali, tra cui molti organismi marini e costieri.

Tuttavia, in un contesto medico più ampio, l'esposizione a determinate sostanze presenti negli estuari può avere implicazioni per la salute umana. Ad esempio, gli scarichi industriali o agricoli possono contaminare le acque degli estuari con sostanze chimiche nocive, batteri o altri patogeni che potrebbero rappresentare un rischio per la salute delle persone che nuotano, praticano sport acquatici o consumano frutti di mare provenienti da quell'area.

L'acido tenuazonico è un composto organico eterociclico che si trova naturalmente in alcune piante, come l'Alternanthera sessilis (nota anche come "coriandolo indiano"). È un potente inibitore della fotosintesi e ha proprietà erbicide.

In medicina, l'acido tenuazonico è stato studiato per i suoi effetti antitumorali. Alcuni studi hanno dimostrato che può inibire la crescita di cellule tumorali e indurre l'apoptosi (morte cellulare programmata) nelle linee cellulari del cancro. Tuttavia, la ricerca sull'acido tenuazonico come trattamento antitumorale è ancora in fase preliminare e sono necessarie ulteriori indagini per determinare la sua sicurezza ed efficacia negli esseri umani.

L'uso di acido tenuazonico come farmaco o integratore alimentare non è approvato dalla FDA (Food and Drug Administration) e il suo utilizzo deve essere supervisionato da un medico qualificato. Inoltre, l'acido tenuazonico può avere effetti tossici se assunto in dosi elevate o per periodi prolungati, quindi è importante seguire attentamente le istruzioni di dosaggio fornite dal medico.

In medicina, il termine "corrosione" si riferisce all'azione di un agente chimico che causa la distruzione o l'erosione di un tessuto biologico. Questo processo può verificarsi quando una sostanza chimica aggressiva entra in contatto con la pelle, le mucose o altri tessuti del corpo umano, provocando danni e lesioni che possono variare in gravità a seconda della natura e della concentrazione dell'agente chimico.

La corrosione può verificarsi anche in seguito all'esposizione prolungata a sostanze chimiche meno aggressive, come ad esempio i detergenti o i solventi. In questi casi, il processo di corrosione può essere lento e progressivo, ma comunque in grado di causare danni significativi ai tessuti interessati.

Tra le sostanze chimiche più comunemente associate alla corrosione ci sono gli acidi forti, come l'acido cloridrico o l'acido solforico, e gli alcali concentrati, come la soda caustica o l'ammoniaca. L'esposizione a queste sostanze può causare ustioni chimiche, lesioni cutanee e altri danni tissutali che possono richiedere un trattamento medico immediato.

In sintesi, la corrosione è un processo di distruzione o erosione dei tessuti biologici causato dall'azione di sostanze chimiche aggressive, e può avere conseguenze negative sulla salute umana se non trattata in modo tempestivo ed efficace.

In medicina, un biofilm è una comunità di microrganismi, come batteri o funghi, che aderiscono a una superficie e si ricoprono di una matrice polimerica prodotta dall'organismo stesso. Questa matrice fornisce protezione ai microrganismi, rendendoli più resistenti ai fattori ambientali avversi e alle difese dell'ospite, nonché a farmaci e disinfettanti. I biofilm possono causare infezioni persistenti e difficili da trattare, specialmente nelle persone con sistemi immunitari indeboliti o nei dispositivi medici impiantati.

In medicina, l'adesività si riferisce alla proprietà di un materiale o una sostanza di aderire strettamente o attaccarsi a una superficie. Questa caratteristica è importante in diversi campi della medicina, come nella produzione di cerotti, bendaggi e dispositivi medici che devono rimanere attaccati alla pelle o ad altre superfici del corpo per un determinato periodo di tempo.

L'adesività dei materiali utilizzati in ambito medico deve essere adeguata alle specifiche esigenze cliniche, tenendo conto della durata dell'applicazione, della forza di adesione necessaria e del comfort del paziente. Alcuni fattori che possono influenzare l'adesività includono l'umidità, la temperatura, la pressione applicata e le caratteristiche chimiche della superficie a cui il materiale deve aderire.

È importante notare che un'eccessiva adesività può causare danni alla pelle o ad altri tessuti durante la rimozione del dispositivo, mentre una scarsa adesività potrebbe non mantenere il dispositivo in posizione corretta, riducendone l'efficacia terapeutica.

Eukaryota, noti anche come eucarioti, sono organismi viventi che hanno cellule con un nucleo ben definito e membrana nucleare. Questo gruppo include tutti gli organismi multicellulari, come animali, piante e funghi, nonché molti unicellulari, come protozoi e alcuni alghe. Le cellule eucariotiche sono generalmente più grandi e complesse delle prokaryotic (cellule senza un nucleo), contenente organelli specializzati che svolgono funzioni specifiche all'interno della cellula. Questi organelli includono mitocondri, cloroplasti, reticolo endoplasmatico rugoso e liscio, apparato di Golgi, lisosomi e vacuoli. Inoltre, le cellule eucariotiche hanno un cromosoma contenente DNA avvolto intorno a proteine histone, che sono organizzati in modo complesso all'interno del nucleo. Questa organizzazione più complessa permette una maggiore efficienza e flessibilità nella regolazione dei geni e delle funzioni cellulari, rispetto alle cellule prokaryotic.

In medicina e salute pubblica, il termine "biomassa" si riferisce principalmente all'uso di materiali organici, come legna da ardere o residui agricoli, come fonte di energia per il riscaldamento o la cottura dei cibi. Mentre l'uso di biomasse come fonte di energia può avere alcuni vantaggi ambientali rispetto ai combustibili fossili, ci sono anche preoccupazioni per la salute associata alla sua combustione, soprattutto quando avviene in spazi chiusi e con scarsa ventilazione.

L'esposizione alla biomassa può causare una serie di problemi respiratori, tra cui tosse, respiro sibilante, difficoltà di respirazione e bronchite cronica. Inoltre, l'esposizione prolungata alla biomassa è stata associata a un aumentato rischio di malattie polmonari croniche come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e il cancro del polmone.

Pertanto, è importante che l'uso della biomassa avvenga in modo sicuro ed efficiente, con un'adeguata ventilazione degli spazi e la riduzione al minimo delle emissioni di fumo e particolato fine. Inoltre, sono necessarie ulteriori ricerche per sviluppare tecnologie più pulite ed efficienti per l'uso della biomassa come fonte di energia sostenibile.

I batteri sono microrganismi unicellulari che compongono il regno Monera. Si tratta di organismi generalmente dotati di forma sferica (cocchi), cilindrica (bacilli) o spiraliforme (spirilli e vibrioni). Possono essere privi di ciglia e flagelli, o presentare uno o entrambi i movimenti.

I batteri possono vivere in ambienti molto diversi, come l'acqua, il suolo, gli alimenti e persino il corpo umano. Alcuni batteri sono patogeni, cioè causano malattie infettive nell'uomo, negli animali o nelle piante. Altri invece sono simbionti, cioè vivono in stretta associazione con altri organismi senza causare danni o addirittura fornendo benefici.

I batteri possono essere classificati in base a diverse caratteristiche, come la forma, il metabolismo, la capacità di formare spore e la sensibilità ad alcuni antibiotici. Alcune specie batteriche sono resistenti a molti farmaci antibiotici, il che rappresenta un problema di salute pubblica sempre più rilevante.

La maggior parte dei batteri ha un genoma costituito da DNA circolare, chiamato cromosoma batterico. Alcuni batteri possono anche avere plasmidi, piccole molecole di DNA circolare che contengono geni aggiuntivi e possono essere trasferiti tra batteri attraverso un processo chiamato coniugazione.

I batteri svolgono un ruolo importante in molti processi naturali, come la decomposizione della materia organica, il ciclo dei nutrienti nel suolo e l'azotofissazione, cioè la conversione dell'azoto atmosferico in forme utilizzabili dalle piante.

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