Monossido di carbonio (CO). Un veleno gas incolore, inodore, insapore, che combina con l'emoglobina per formare carbossiemoglobina, che non ha una base dell'ossigeno. La privazione di ossigeno provoca mal di testa, vertigini, diminuzione del battito cardiaco e il ritmo respiratorio, incoscienza, e la morte. (Dal Merck Index), l '11.
Tossico asfissia per lo spostamento dell'ossigeno di ossiemoglobina dal monossido di carbonio.
Un elemento metallico con simbolo atomica C, numero atomico 6, e il peso atomico 12.0116] [12.0096; può manifestarsi con diversi allotropes incluso DIAMOND; CHARCOAL; e la grafite; e per i residui di carburante non completamente bruciato.
La carbossiemoglobina è una forma modificata dell'emoglobina che si forma quando l'eme lega una molecola di monossido di carbonio (CO) invece dell'ossigeno, riducendo così la capacità del sangue di trasportare ossigeno.
Un gas incolore ed inodore che puo 'essere formato dall ’ organismo ed è necessario per la respirazione ciclo di piante e animali.
La quantità di un gas; dal capillare polmonare di sangue dal gas alveolari, al minuto per unità di pressione media del gradiente di benzina dall'altra parte della BLOOD-AIR BARRIER.
Un ossidanti durante l'emoglobina catabolismo enzima che catalizza l ’ inattivazione della feccia di ferroso. Ferro, monossido di carbonio e biliverdin in presenza di ossigeno molecolare e ridotta NADPH. L ’ enzima è indotta metalli particolarmente cobalto. CE 1.14.99.3.
Un onnipresente stress-responsive enzima che catalizza la scissione del ossidativo eme cedere TOMBA; CARBON:; e BILIVERDIN.
Ossidoriduttasi sono specifici per aldeidi.
Tubi Nanometer-sized composto principalmente da CARBON. Tali nanotubi sono utilizzati come sonde per strutturali ad alta risoluzione e chimiche immagini con biomolecole con la concessione.
Porfirine con quattro metil ed acido propionico due catene laterali attaccato alla pyrrole anelli.
Materiale vischioso composto di complesso, composti Ad Alto Peso Molecolare di distillato di petrolio o distruttivi dall'distillato di legna o carbone. (McGraw-Hill scientifico e tecnico Dictionary of Voglia, 4th Ed)
Porfirine con quattro metil... due vinile, e due acido propionico catene laterali attaccato alla pyrrole anelli. Nella protoporfirina IX avviene nell'emoglobina, la mioglobina... e la maggior parte dei citocromi.
La parte dell'emoglobina color-furnishing. E 'trovato libero nei tessuti e come la protesi gruppo in molti hemeproteins.
Terapeutica somministrazione intermittente di ossigeno in una stanza superiore del livello del mare pressione atmosferica (tre atmosfere). E 'considerato un trattamento efficace per l'aria o gas embolo, inalazioni di fumo, avvelenamento da monossido di carbonio, acuta malattia cassone clostridiali cancrena, ecc. (Da Segen, Dictionary of Modern Medicina, 1992). L' elenco delle modalità di trattamento prevede ictus.
Molecole si legano scollatura reazioni derivanti dall ’ assorbimento di energia radiante.
Ogni sostanza nell'aria che potrebbe, se presente in alta concentrazione, fare del male agli umani, animali, vegetazione o materiale. Attivi includono gas; PARTICULATE importa; e succo organico volatile sostanze chimiche.
Qualsiasi esami alla ’ aria espirata.
Porfirine con quattro metil... due etil ed acido propionico due catene laterali attaccato alla pyrrole anelli.
Un elemento con simbolo atomico, numero atomico 8, e il peso atomico [15.99903; 15.99977]. E 'l'elemento piu' abbondante sulla Terra ed essenziale per la respirazione.
Stabile atomi di carbonio, che hanno lo stesso numero atomico come l'elemento carbonio, ma si differenziano per peso atomico. C-13 è un isotopo stabile carbonio.
Favoriscono le proteine di eritrociti. Sono trovato in tutti i vertebrati e alcuni invertebrati. Il numero di globin subunità nell'emoglobina quaternaria struttura differisce tra specie. Strutture variano da Monomeriche multimeric ad una varietà di accordi.
Misurazione della varie elaborazioni ritratta nell'atto di respirazione: Ispirazione, scadenza, ossigeno e anidride carbonica cambio, del volume polmonare e il rispetto, eccetera.
Una proteina che è il coniugato oxygen-transporting pigmento di muscoli. È composta da una catena polipeptidica eme globin e un gruppo.
Sistema di enzimi che funzione consecutivi in sequenza da catalizzatore reazioni legate da comune intermedi metaboliche possono coinvolgere semplicemente un trasferimento di molecole d'acqua o atomi di idrogeno e può essere associata a grandi strutture supramolecular come mitocondri o ribosomi.
Chloro (7,12-diethenyl-3,8,13,17-tetramethyl-21H, corsa 23H-porphine-2,18-dipropanoato (4) (21), N (22), N (23), N (24) Ferrate (2) fosfato.
Una reazione chimica nel quale un elettrone e 'trasferito da una molecola a un altro, questo e' la molecola electron-donating reductant; la riduzione o electron-accepting molecola è l'agente ossidante o ossidante. Ridurre e agenti ossidante funzionare come coppia o coniugato reductant-oxidant redox paia (Lehninger, i Principi di Biochimica, 1982, p471).
L'arte o di paragonare il processo photometrically intensità della luce in diverse parti dello spettro.
Proteine che contiene una iron-porphyrin o dell'emo, protesi gruppo simili dell'emoglobina. (Dal Lehninger, i Principi di Biochimica, 1982, p480)
Ossido di azoto (NO2), un gas velenoso. L'esposizione produce infiammazione dei polmoni che può causare un leggero dolore o edema passare inosservata, ma alcuni giorni dopo che può causare la morte. (Dal Merck, 11 ° ed e 'un grosso inquinante atmosferica è in grado di assorbire la luce UV che non deve raggiungere la superficie terrestre.
Sali inorganici di origine HYDROGEN contenente il -CN radicale. Il concetto include anche isocyanides. E si distingue dagli nitrili, il che indica i composti organici contenente il -CN radicale.
Il vapore stato della materia; nonelastic fluidi in cui le molecole sono in libera circolazione e i loro dire posizioni distanti. Gas tendono a espandersi a tempo indeterminato per diffondere e mescolare volentieri con gli altri gas, avere una relazione definitiva del volume, temperatura e pressione, e a condensare o liquefare a bassa temperatura o sotto la giusta pressione... - & Hackh 'Chemical Dictionary, quinto Ed)
Una classe di sostanze del tipo R-M, dove una C Atom è entrato direttamente ad un altro elemento tranne H, C, N, O, F, l.C., Br... o al. (Grant & Hackh 'Chemical Dictionary, quinto Ed)
Nessuno dei due organi occupato la cavita 'del torace riguardo la areare del sangue.
Lo scambio di ossigeno e aria e alveolari CARBON diossido tra capillare polmonare di sangue che si verifica attraverso la BLOOD-AIR BARRIER.
Un altamente tossico, incolore, non infiammabile gas. Viene usata come forma aiuto e antiossidante. E 'anche una inquinanti atmosferici ambientale.
Un radicale libero gas prodotto endogenously da una serie di cellule di mammifero, sintetizzato da arginina da ossido di azoto Sintasi. L ’ ossido di azoto è uno dei ENDOTHELIUM-DEPENDENT rilassante FACTORS pubblicati dall ’ endotelio vascolare e di fungere da mediatore vasodilatazione. Inibisce inoltre induce l ’ aggregazione piastrinica, disaggregazione per aggregati piastrine, e inibisce aderenza delle piastrine per l ’ endotelio vascolare. Ossido di azoto attiva guanilato ciclasi eleva e pertanto i livelli intracellulari di GMP Ciclico.
Il tasso dynamics in chimica o sistemi fisici.
Un composto formato dalla combinazione di emoglobina e ossigeno. Si tratta di un complesso in cui l'ossigeno viene utilizzato direttamente con il ferro senza provocare un cambiamento dai al ferroso. Ferro.
Inspira, espira il rogo dei TOBACCO.
Un solvente per oli grassi, lacquers, vernici, gomma incera... e carbonio, e un materiale di partenza nella fabbricazione di composti organici. Avvelenamento da inalazione, ingestione o pelle assorbimento non è possibile e può essere fatale. (Merck Index), l '11.
Gas, gas, vapori e odori scappando dai cilindri di un motore a combustione interna, benzina o diesel. (Dal dizionario delle McGraw-Hill scientifico e tecnico Voglia, 4th M & Random House Unabridged Dictionary, secondo Ed)
Un phylum di Archaea comprendente almeno sette categorie: Methanobacteria, Methanococci, halobacteria (eccessivo halophiles), specie (Archaeoglobi Methanopyri sulfate-reducing), e la thermophiles: Thermoplasmata e Thermococci.
La nicotina alcaloide altamente tossico. E 'il prototipo di acido nicotinico agonista dove stimola i recettori colinergici drammaticamente neuroni e infine isolati trasmissione sinaptici. La nicotina è anche importante dal punto di vista medico a causa della sua presenza dal fumo del tabacco.
Il primo elemento chimico della tavola periodica. Ha il simbolo atomico, numero atomico 1, e il peso atomico [1.00784; 1.00811]. Esiste, in condizioni normali, da incolore, inodore, insapore, gas diatomiche. Idrogeno ioni sono protoni... oltre al comune H1 isotopo, idrogeno esiste come l'isotopo stabile il deuterio e trizio instabile, isotopo radioattivo.
Methemoglobin is a form of hemoglobin where the iron component is oxidized from the ferrous (Fe2+) to the ferric (Fe3+) state, unable to bind oxygen effectively.
Una traccia elemento con l'atomica simbolo Ni, numero atomico 28 e il peso atomico 58.69. È un cofattore dell ’ ureasi enzimatica.
Un enzima presente nei batteri e catalizza la riduzione della Ferredoxin ed altre sostanze in presenza di idrogeno e molecolare è implicato nella il trasporto di elettroni di origine batterica fotosintesi.
Qualunque delle molte per il posto permanente o lungo termine processi naturali o artificiali cattura o la rimozione e conservazione di anidride carbonica ed altre forme di carbonio, attraverso Biologiche, chimiche o fune'ioni vitali, in un modo che ci impedisce di essere rilasciato nell'atmosfera.
Fornisce un edificio o casa, le loro stanze e corridoi, con aria fresca. Il controllo dell'ambiente può così essere in pubblico o privato in infermeria o i siti e luoghi non-medici. (Dal 28 Dorland cura di),
Il nome collettivo per il boro hydrides, che sono analoga alla alkanes e silanes. Numerose borani. Alcuni hanno alti valori calorific ad alta energia e impiegati in combustibili fossili. (Da Grant & Hackh 'Chemical Dictionary, quinto Ed)
Il volume di aria espirata da un massimo dopo una scadenza massima ispirazione.
La somministrazione di droga da via respiratoria, che comprende Insufflazione nel tratto respiratorio.
La presenza di contaminanti o inquinante sostanze inquinanti nell'aria (aria) che interferire con la salute umana o il welfare, o produrre effetti ambientali dannose. Le sostanze possono includere gas; PARTICULATE importa; o succo organico volatile sostanze chimiche.
1,3,6,7-Tetramethyl-4,5-dicarboxyethyl-2,8-divinylbilenone. Biosintetizzata da emoglobina come precursore di bilirubina. Avviene nella bile di anfibi e di uccelli, ma non nella bile umana normale o siero.
Un liquido incolore, infiammabile, velenoso, CS2. Viene usata come solvente, ed è un anti-irritante e ha anestetico locale farmacocinetiche ma non viene utilizzato come tale. E 'altamente tossica con un pronunciato CNS, di tipo ematologico, e effetti dermatologici.
Il volume di aria contenuta nei polmoni alla fine di una massima ispirazione. E 'l'equivalente a ciascuno dei seguenti somme: CAPACITY più vitale interpretato VOLUME; inspiratorio CAPACITY più interpretato FUNCTIONAL CAPACITY; TIDAL VOLUME più inspiratorio DI VOLUME più funzionali o volume residuo veste; inoltre inspiratorio volume espiratorio riserva piu' DI VOLUME più volume residuo.
'Smoke' non ha un significato specifico come termine medico, ma si riferisce generalmente al fumo prodotto dalla combustione di tabacco o sostanze chimiche dannose, che possono essere inalate e causare danni ai polmoni e ad altri organi.
Un gas velenoso infiammabile, con caratteristico odore di uova marce. E 'usato nella fabbricazione di prodotti chimici, in metallurgia e come an analytical reagente. (Dal Merck Index), l' 11.
Un hemoglobin-like oxygen-binding hemeprotein presente nel nitrogen-fixing radici di piante, i noduli leguminous pigmento rosso ha un peso molecolare di circa 1 / 4 che dell'emoglobina e può fungere da catalizzatore in oxido-reduction azoto simbiotica.
Una specie di batteri gram-positivi nonmotile mobile o della famiglia Clostridiaceae. Molte specie sono state identificate con un qualche essere patogenico. Che si manifestino in acqua, terra, e nel tratto intestinale di umani e animali inferiori.
Porfirine che in associazione con un metallo sacro. Il metallo si lega in modo uguale su tutti e quattro atomi dell'azoto pyrrole anelli possiedono caratteristiche assorbimento spettro che possono essere utilizzati per la stima dei quantitativi porfirine e porphyrin-bound composti.
La piu 'semplice saturato idrocarburo. E' un incolore, Gas infiammabile, leggermente solubile in acqua. E 'uno dei principali componenti di gas naturale e si forma in decomposizione di materia organica. - & Hackh' Chemical Dictionary, quinto Ed)
L ’ esposizione alla potenzialmente dannoso chimica, fisica, o agenti biologici nell'ambiente o a fattori ambientali che possono includere radiazioni ionizzanti organismi patogeni o sostanze tossiche.
Il contagio dell'degli interni.
Un enzima che catalizza la conversione di Gtp a 3, 5 '-Cyclic GMP e Pirofosfato. Funziona anche per la PTI e dGTP. (Dal Enzyme nomenclatura, 1992) CE 4.6.1.2.
Un pigmento della bile è un prodotto di degradazione dell'emo.
Un'emergenza medica acuta caratterizzata da un danno tissutale significativo e dolore intenso, spesso accompagnato da shock termico, causato dalla contatto prolungato o esposizione a calore estremo, fiamme o sostanze chimiche irritanti.
Particelle di qualche sostanza solida, generalmente meno di 30 micron di dimensione, frequenti delle quali PM30. C'e 'una speciale PM1 preoccupa che possa tornare al ipetensione alveoli attivazione dei macrofagi e indurre e fagocitosi determinando IN corpo reazione DISEASES e ai polmoni.
L'etano è un idrocarburo a legame singolo, non aromatico, a due atomi di carbonio, presente come gas incondensabile, che si trova comunemente nel gas naturale e viene utilizzato come refrigerante, anestetico e propellente.
Dopo la lesione polmonare respirando di fumi tossici dalla combustione dei materiali come plastica, fibre sintetiche, materiali da costruzione, ecc. La ferita è il più frequente causa della morte in pazienti ustionati.
L ’ interruzione del trattamento con l'abitudine di fumare, e inspira, espira di sigaretta.
Misurazione della quantità di aria che i polmoni possono contenere in vari punti del ciclo respiratoria.
Acetilene, un gas infiammabile e non tossico utilizzato in alcune applicazioni mediche come anestetico generale per la sua capacità di produrre analgesia profonda e depressione respiratoria durante la procedura chirurgica.
Elementi di intervalli di tempo limitato, contribuendo in particolare i risultati o situazioni.
Acetilene CoA partecipa nella biosintesi degli acidi grassi e steroli, nell ’ ossidazione di acidi grassi e nel metabolismo di molti aminoacidi. Funziona anche come Acetylating agente biologico.
Il coniugato N-glucuronide cotinina è il maggior metabolita urinario di nicotina. E costituisce pertanto un bio-indicatore alla di esposizione al tabacco fumare ". Ha un effetto stimolante del SNC.
Vibrio- a spiral-shaped phototrophic batteri trovata nell'acqua stagnante e fango esposta alla luce.
Normale adulto emoglobina umana, la molecola globin è costituito da due alfa e beta due catene.
Un elemento metallico con simbolo Fe atomico, numero atomico 26 e il peso atomico cento, e 'una componente essenziale di Hemoglobins; citocromi; e dispone della proteine. Gioca un ruolo di ossidoriduzione e nel trasporto di ossigeno.
Derivati dell'acido acetico. Gli infortuni sono una grande varieta 'di acido forme, sali, esteri e amides che contengono le carboxymethane struttura.
Il monitoraggio del livello di tossine, inquinanti chimici, contaminazione microbica, o altre sostanze dannose nell'ambiente (terra, aria, e 'acqua), o nei corpi delle persone e animali presenti in quell'ambiente.
Un risultato del duro secondaria Xylem composto di cellulosa, hemicellulose e LIGNANS, e 'sotto la corteccia degli alberi e arbusti. È usato in costruzione e come fonte di CHARCOAL e molti altri prodotti.
Una forma di carbonio amorfo preparato dalla incompleta combustione di animale o vegetale, ad esempio la foresta, questo attivato forma di carbone è usato nel trattamento di avvelenamento. - & Hackh 'Chemical Dictionary, quinto Ed)
Spettrofotometria nell'infrarosso regione, di solito ai fini di analisi chimiche mediante misurazione dell ’ assorbimento spettro associato a livelli di energia rotazionale e vibrazione delle molecole. (McGraw-Hill scientifico e tecnico Dictionary of Voglia, 4th Ed)
Quella instabile triatomic forma di ossigeno, O3, e 'un potente ossidante prodotta chimica e per vari usi industriali. La sua produzione è catalizzato nell'atmosfera da raggi ultravioletti RAY radiazioni di ossigeno o altro ozono precursori come succo organico volatile COMPOUNDS e ossido di azoto. Il 90% del ozono nell'atmosfera esiste nella stratosfera (ozono della stratosfera).
L ’ esposizione alla potenzialmente dannoso chimica, fisica, o agenti biologici dall'inalazione.
Composti che contengono bario inorganico come parte integrante della molecola.
Ingrandimento di spazi aerei distali rispetto al terminal bronchi gas-exchange normalmente ha luogo dove di solito è dovuto a un muro alveolare. Un enfisema polmonare, possono essere classificate dalla posizione e la distribuzione delle lesioni.
Un elemento con il simbolo atomico, numero atomico di N 7 e il peso atomico [14.00643; 14.00728]. Azoto esiste come gas biatomiche e prende circa il 78% dell'atmosfera della Terra la quantita '. E' un componente delle proteine e acidi nucleici e ho trovato in tutte le cellule viventi.
Una tecnica pertinente nella grande varietà di sostanze che possono mostrare paramagnetism per il campo magnetico momenti di elettroni. Non accoppiato costellazione utile per scoprire e documento, per la determinazione della struttura elettronico, per studiare le interazioni di molecole, e per la misurazione del nucleare gira e momenti. (Dal McGraw-Hill Enciclopedia di Scienza e Tecnologia, settima edizione) Electron risonanza doppia nucleare (Endor) la spettroscopia può essere una variante della tecnica che può dare aumentata risoluzione. Analisi degli elettroni risonanza puo 'essere usato in vivo, ad esempio immagini di risonanza MAGNETIC IMAGING.
L 'applicazione di calore di alzare la temperatura dell'ambiente, temperatura o locale, o i sistemi per ottenerlo, si distingue dagli caldo, la proprietà e principi della fisica.
Farmaci che vengono chimicamente simile ad metaboliti naturale, ma differenzia abbastanza per interferire con le normali vie metaboliche. (Dal AMA Drug Evaluations Rapporto, 1994, p2033)
L'avvelenamento da tetracloruro di carbonio si riferisce all'esposizione tossica al tetracloruro di carbonio (CCl4), un composto clorurato volatilie, che può causare danni al sistema nervoso centrale, ai polmoni e al fegato, eventualmente portando a insufficienza respiratoria, coma o morte se non trattato.
Volative combustibile liquido infiammabile idrocarburi) (derivati dal petrolio per processi quali distillato di polimerizzazione redimerti, ecc.
Un superfamily di centinaia di HEMEPROTEINS sparpagliati nel phylogenetic spettro, dagli animali, piante, funghi, a batteri e includono numerose complesso monooxygenases FUNZIONAMENTO ossigenasi (miscelato). Negli animali, questi enzimi P-450 servire due funzioni principali: (1) biosintesi di steroidi, acidi grassi e gli acidi biliari; (2) e endogeno ad una gran varietà di substrati esogeni, quali tossine e droghe (biotrasformazione). Sono classificate, secondo i loro sequenza somiglianze piuttosto che funzioni, in famiglie geniche CYP (> 40%) e (> omologia subfamilies omologia 59%). Per esempio, enzimi dal CYP1, CYP2, famiglie geniche e CYP3A4 sono responsabili per la maggior parte del metabolismo della sostanza.
Sale o ioni delle acido carbonico teorica, contenente il radicale CO2 (3). Carbonati sono facilmente decomposto da acidi. Dei carbonati dei metalli alcalini sono solubile in acqua; gli altri sono insolubile. (Da Grant & Hackh 'Chemical Dictionary, quinto Ed)
La normalizzazione di una soluzione riguardo agli ioni HYDROGEN; H +. È legata all'acidità misure nella maggioranza dei casi da pH = log [1 / 1 / 2 (H +)], dove (H +) è ioni d'idrogeno equivalenti in grammi per litro di soluzione. (McGraw-Hill Dictionary of Voglia scientifico e tecnico, sesto Ed)
Un enzima che catalizza la formazione di CoA i derivati dalla ATP, acetato e CoA per formare AMP, Pirofosfato e di acetilene CoA, funziona anche su propionates e acrylates. CE 6.2.1.1.
Processi patologici che comportino qualsiasi parte del polmone artificiale.
L'atto di respirare.
Un deposito di idrocarburi combustibile formato dai resti di organismi preistorico tesorieri petrolio, carbone e gas naturale.
Grandi mammiferi marini dell'ordine CETACEA. In passato, erano commercialmente apprezzato per olio di balena, per la loro pelle come il cibo umano e animale FEED e fertilizzanti, e per baleen. Oggi, c'e 'una moratoria sulle balene piu' commerciali, come tutte le specie sono indicati come estinzione o minacciato.
Misura della quantita 'massima di aria possono essere espulsi in un determinato numero di secondi durante una vitale forzata CAPACITY determinazione. È solitamente di Fev seguita da una subscript indicante il numero di secondi sulle quali la misurazione e' fatto, anche se a volte è somministrato con una percentuale di capacità vitale forzata.
Una specie di batteri aerobi gram-negativi, forma a bastoncino, ampiamente distribuito in natura. Alcune specie sono per patogeni umani, animali e piante.
Un gruppo di idrocarburi alogenati methane-based contenente una o più fluoro e del cloro atomi.
Una famiglia di batteri trovata nella bocca e intestinali e respiratorie parte dell'uomo e altri animali come per la femmina umana ’ apparato urogenitale. I suoi organismi sono state trovate anche nel terreno e cereali.
Ditionite. L'acido dithionous Ion e i relativi sali.

L'ossido di carbonio (CO) è un gas incolore, inodore e insapore che viene prodotto come sottoprodotto della combustione incompleta del carbone, del petrolio, del gas naturale e di altri combustibili fossili. È noto per essere altamente tossico per gli esseri umani e gli animali a causa della sua capacità di legarsi irreversibilmente con l'emoglobina nel sangue, formando carboxiemoglobina, che impedisce all'emoglobina di trasportare ossigeno ai tessuti. L'esposizione ad alte concentrazioni di CO può causare avvelenamento da monossido di carbonio, che può manifestarsi con sintomi come mal di testa, vertigini, nausea, vomito e confusione, e in casi gravi può portare a convulsioni, coma e persino morte. Pertanto, è importante garantire una ventilazione adeguata durante qualsiasi attività che comporti la combustione di combustibili fossili e utilizzare rilevatori di monossido di carbonio per monitorare i livelli di questo gas pericoloso.

L'avvelenamento da monossido di carbonio (CO) è una condizione tossica causata dall'inalazione di monossido di carbonio, un gas inodore e incolore prodotto dalla combustione incompleta di carburanti come benzina, gas naturale, propano, carbone, legna e tabacco. Il monossido di carbonio si lega più fortemente dell'ossigeno ai globuli rossi, impedendo loro di trasportare adeguate quantità di ossigeno ai tessuti del corpo.

I sintomi dell'avvelenamento da monossido di carbonio possono variare a seconda della concentrazione e della durata dell'esposizione al gas. I sintomi lievi possono includere mal di testa, vertigini, nausea, vomito e affaticamento. Con esposizioni più prolungate o ad alte concentrazioni, i sintomi possono peggiorare e includere confusione, visione offuscata, perdita di coordinazione, mal di petto, battito cardiaco accelerato e, in casi gravi, coma, arresto cardiaco o morte.

L'avvelenamento da monossido di carbonio è una emergenza medica che richiede un trattamento immediato. Il trattamento standard prevede l'ossigenoterapia ad alte concentrazioni per accelerare l'eliminazione del monossido di carbonio dai globuli rossi e dai tessuti corporei. In casi gravi, può essere necessaria una ventilazione meccanica con ossigeno iperbarico per aumentare ulteriormente la concentrazione di ossigeno nel sangue e favorire la guarigione dei tessuti danneggiati.

La prevenzione dell'avvelenamento da monossido di carbonio include l'installazione e il mantenimento regolari di dispositivi di sicurezza, come rilevatori di monossido di carbonio e sistemi di scarico dei veicoli a motore. È inoltre importante evitare di utilizzare generatori, fornelli o barbecue all'interno degli edifici o delle aree chiuse, poiché possono rilasciare monossido di carbonio tossico.

In medicina, il carbonio non ha una definizione specifica come singolo elemento. Tuttavia, il carbonio è un elemento chimico essenziale per la vita sulla Terra e fa parte di molte importanti biomolecole, come carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici (DNA e RNA).

Il carbonio ha quattro elettroni nel suo guscio esterno, il che gli permette di formare legami covalenti stabili con altri atomi, inclusi altri atomi di carbonio. Questa proprietà chimica consente al carbonio di formare strutture complesse e diversificate, come catene, anelli e ramificazioni, il che lo rende un componente fondamentale delle biomolecole.

In sintesi, mentre non esiste una definizione medica specifica per l'elemento chimico carbonio, è essenziale per la vita sulla Terra e fa parte di molte importanti biomolecole che svolgono funzioni cruciali nelle cellule viventi.

La carbossiemoglobina è una forma modificata dell'emoglobina, la proteina che trasporta l'ossigeno nei globuli rossi. Si forma quando l'emoglobina si lega con il monossido di carbonio (CO) invece dell'ossigeno. Il CO ha una affinità circa 200-300 volte maggiore per l'emoglobina rispetto all'ossigeno, quindi anche piccole quantità di CO possono impedire all'emoglobina di trasportare abbastanza ossigeno.

L'esposizione al monossido di carbonio, che può provenire da fumi di scarico dei veicoli, fumo di sigarette, falò, forni a gas e altri dispositivi a combustione inadeguatamente ventilati, può causare l'intossicazione da CO. I sintomi dell'intossicazione da CO possono includere mal di testa, vertigini, nausea, vomito, debolezza e confusione. Nei casi gravi, può portare a perdita di coscienza, coma o morte.

La diagnosi di intossicazione da CO si basa spesso sui sintomi e sulla storia dell'esposizione, ma la concentrazione di carbossiemoglobina nel sangue può essere misurata per confermare la diagnosi. Il trattamento prevede l'immediata eliminazione dell'esposizione al CO e l'ossigenoterapia ad alte concentrazioni per accelerare l'eliminazione della carbossiemoglobina dal sangue.

In termini medici, il "Diossido di carbonio" è più comunemente noto come "Anidride Carbonica" (CO2). Si tratta di un gas incolore e non infiammabile che viene prodotto naturalmente dal corpo umano come sottoprodotto della respirazione cellulare.

Nel processo metabolico, il nostro organismo converte il glucosio e gli altri nutrienti in energia, attraverso un processo chiamato "glicolisi". Questo processo produce anidride carbonica come sottoprodotto. L'anidride carbonica viene quindi trasportata nel flusso sanguigno fino ai polmoni, dove viene eliminata attraverso l'espirazione.

In condizioni normali, i livelli di anidride carbonica nel sangue sono strettamente regolati e mantenuti entro un intervallo stretto. Tuttavia, se i livelli di CO2 nel sangue diventano troppo alti o troppo bassi, ciò può causare una serie di problemi di salute, tra cui vertigini, confusione, respiro affannoso e persino coma o morte in casi estremi.

L'anidride carbonica è anche utilizzata in medicina per una varietà di scopi terapeutici, come ad esempio nell'uso di sacche di anidride carbonica per il trattamento della malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO) e dell'enfisema. Inoltre, l'anidride carbonica è anche utilizzata in alcuni tipi di interventi chirurgici come agente espansivo dei tessuti per facilitare la separazione dei tessuti molli durante le procedure chirurgiche.

La capacità di diffusione polmonare, nota anche come DLCO (Diffusing Capacity of the Lung for Carbon Monoxide), è una misura della quantità di gas che i polmoni possono assorbire in un dato periodo di tempo. In particolare, la DLCO misura la capacità dei polmoni di assorbire monossido di carbonio (CO), un gas non reattivo che può essere facilmente rilevato e misurato.

La capacità di diffusione polmonare dipende dalla superficie di scambio alveolare, dallo spessore della membrana alveolo-capillare e dal volume del sangue presente nei capillari polmonari. Una ridotta capacità di diffusione può essere causata da una varietà di condizioni che danneggiano la struttura dei polmoni o la circolazione sanguigna, come l'enfisema, la fibrosi polmonare, le malattie cardiovascolari e alcune forme di anemia.

La capacità di diffusione polmonare viene tipicamente misurata durante una spirometria completa, che è un test non invasivo che misura la funzione respiratoria. Durante il test, il paziente inspira una piccola quantità di monossido di carbonio mescolato con aria e quindi trattiene il respiro per alcuni secondi prima di espirare. La quantità di CO assorbita dai polmoni viene quindi misurata e utilizzata per calcolare la capacità di diffusione.

Una capacità di diffusione polmonare ridotta può indicare una malattia polmonare o cardiovascolare sottostante e richiedere ulteriori test o trattamenti.

'Non Translated' non è una definizione medica riconosciuta, poiché si riferisce più probabilmente a un contesto di traduzione o linguistico piuttosto che a uno strettamente medico. Tuttavia, in un contesto medico, "non tradotto" potrebbe essere usato per descrivere una situazione in cui i risultati di un test di laboratorio o di imaging non sono chiari o presentano anomalie che devono ancora essere interpretate o "tradotte" in termini di diagnosi o significato clinico. In altre parole, il medico potrebbe dire che i risultati del test non sono stati "tradotti" in una conclusione definitiva o in un piano di trattamento specifico.

Aldeide ossidoreductasi è un enzima che catalizza la reazione di ossidazione delle aldeidi a chetoni utilizzando NAD+ (nicotinamide adenina dinucleotide) come accettore di elettroni. Questo processo aiuta a eliminare le sostanze nocive prodotte dal metabolismo cellulare e svolge un ruolo importante nel mantenere l'equilibrio redox all'interno della cellula. L'aldéide ossidoreductasi è presente in diversi organismi, dai batteri ai mammiferi, e può essere trovata in vari tessuti, come fegato, reni e cervello. La sua attività enzimatica è influenzata da diversi fattori, come il pH, la temperatura e la concentrazione di substrati ed è regolata da meccanismi genici e post-traduzionali.

I nanotubi di carbonio sono una forma particolare di nanostrutture a base di carbonio che presentano una struttura cilindrica con pareti costituite da fogli di grafene arrotolati. Questi materiali possono avere diverse dimensioni, ma generalmente hanno un diametro di pochi nanometri (da cui il nome "nanotubi") e possono raggiungere lunghezze di diversi micron.

Esistono due tipi principali di nanotubi di carbonio: i singoli-strato (SWNT) e i multi-strato (MWNT). Gli SWNT sono costituiti da un singolo foglio di grafene arrotolato su se stesso, mentre gli MWNT sono formati dal rolled-up di diversi strati di grafene.

I nanotubi di carbonio presentano proprietà meccaniche, elettriche e termiche uniche che li rendono interessanti per una vasta gamma di applicazioni potenziali, tra cui l'elettronica, l'ottica, la biomedicina e le energie rinnovabili. Tuttavia, la loro tossicità e il loro impatto sulla salute umana e sull'ambiente sono ancora oggetto di studio e dibattito.

La deuteroporfirina è un composto organico che si forma durante la sintesi dell'eme, un gruppo prostetico presente nell'emoglobina e in altre proteine. Nella produzione dell'eme, la protoporfirina viene convertita in deuteroporfirina attraverso l'azione dell'enzima coproporfirinogeno III ossidasi. Successivamente, la deuteroporfirina viene convertita in emazie (o eme) attraverso l'azione dell'enzima emazie ossidasi.

La deuteroporfirina è anche un marcatore utilizzato per rilevare la presenza di batteri che causano infezioni. In particolare, alcuni ceppi di batteri producono un enzima chiamato escreto-deuteroporfirinogeno ossidasi (EDO), che converte la deuteroporfirina in escreto-deuteroporfirina IX. Questo composto può essere rilevato nel sangue e nelle urine dei pazienti infetti, fornendo un modo per identificare e monitorare l'infezione.

La deuteroporfirina è anche utilizzata in alcuni test diagnostici per rilevare disturbi del metabolismo dell'eme, come la porfiria. In questi test, i livelli di deuteroporfirina e altri composti correlati vengono misurati nel sangue o nelle urine per valutare il funzionamento degli enzimi che sintetizzano l'eme.

Nella medicina, il termine "catrami" si riferisce a una sostanza viscosa e appiccicosa, simile al catrame, che viene prodotta durante il processo di distillazione secca della trementina o di altre resine vegetali. I catrami sono costituiti principalmente da composti organici volatili, come terpeni e fenoli, e possono anche contenere tracce di altri composti chimici presenti nella resina originale.

I catrami hanno una serie di proprietà medicinali che sono stati utilizzati in vari rimedi tradizionali per secoli. Ad esempio, i catrami possono avere proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antibatteriche, il che li rende utili nel trattamento di una varietà di condizioni, come l'artrite, il mal di schiena, le infezioni della pelle e le ferite.

Tuttavia, è importante notare che i catrami possono anche essere irritanti per la pelle e le mucose, quindi dovrebbero essere utilizzati con cautela e sotto la guida di un operatore sanitario qualificato. Inoltre, alcuni catrami possono contenere composti tossici o cancerogeni, come i policiclici aromatici idrocarburi (PAH), che possono avere effetti negativi sulla salute se assunti in dosi elevate o per periodi prolungati.

In sintesi, i catrami sono sostanze viscose e appiccicose prodotte durante la distillazione secca della trementina o di altre resine vegetali, che possono avere proprietà medicinali utili ma anche essere irritanti o persino tossici se non utilizzati correttamente.

Le protoporfirine sono un tipo di porfirina, che è un gruppo di molecole organiche presenti nel corpo umano e in altri esseri viventi. Le porfirine sono costituite da quattro anelli di molecole chiamate gruppi pirole, collegati tra loro da ponti metinici.

Nel caso specifico delle protoporfirine, esse contengono anche un atomo di ferro al centro della struttura molecolare. Questa forma di porfirina è importante per la sintesi dell'eme, che è una parte essenziale dell'emoglobina, la proteina presente nei globuli rossi responsabile del trasporto dell'ossigeno nel corpo.

Tuttavia, un accumulo eccessivo di protoporfirine può causare problemi di salute. Ad esempio, alcune persone con disturbi genetici che colpiscono l'attività enzimatica nella sintesi dell'eme possono accumulare livelli anormalmente alti di protoporfirine nella pelle e nelle unghie. Questo accumulo può causare fotosensibilità, eruzioni cutanee, prurito e altri sintomi.

Inoltre, l'esame delle protoporfirine nelle feci o nel sangue può essere utilizzato come test diagnostico per alcune malattie, come la porfiria.

"Eme" è un termine medico che si riferisce specificamente al vomito o all'emesi. Viene spesso utilizzato in ambito clinico e nei referti medici per descrivere il rigurgito attivo di materiale dallo stomaco attraverso la bocca. L'eme può contenere vari componenti come cibo non digerito, acido gastrico, bile e altri fluidi corporei. A volte, l'eme può anche riferirsi all'atto di induzione medica o farmacologica del vomito, noto come emesi terapeutica. È importante notare che l'eme non include il rigurgito passivo, che è la fuoriuscita accidentale di materiale dallo stomaco senza sforzo attivo.

L'ossigenazione iperbarica è una terapia medica che prevede l'esposizione a ossigeno puro in un ambiente pressurizzato, noto come camera iperbarica. Questa procedura aumenta la pressione parziale dell'ossigeno nel sangue e nei tessuti del corpo, il che favorisce la guarigione di alcune condizioni mediche.

L'aria che respiriamo normalmente contiene circa il 21% di ossigeno, mentre durante l'ossigenazione iperbarica si inspira ossigeno puro al 100%. Questo aumento della concentrazione di ossigeno nel corpo stimola la produzione di cellule sanguigne speciali chiamate globuli rossi, che a loro volta migliorano l'apporto di ossigeno ai tessuti danneggiati.

L'ossigenazione iperbarica è utilizzata per trattare una varietà di condizioni, tra cui:

1. Intossicazione da monossido di carbonio: il monossido di carbonio si lega all'emoglobina nel sangue con maggiore affinità rispetto all'ossigeno, impedendo così al corpo di ricevere ossigeno sufficiente. L'ossigenazione iperbarica può aiutare a sostituire l'emoglobina legata al monossido di carbonio con ossigeno, accelerando il processo di disintossicazione.
2. Embolia gassosa arteriosa: si verifica quando un'aria o gas estraneo entra nel flusso sanguigno e blocca un vaso sanguigno. L'ossigenazione iperbarica può aiutare a sciogliere il gas intrappolato e ripristinare la normale circolazione del sangue.
3. Infezioni croniche: alcune infezioni batteriche, come quelle causate da Clostridium o anaerobi, possono essere trattate con successo utilizzando l'ossigenazione iperbarica. L'alta concentrazione di ossigeno presente nell'ambiente iperbarico può inibire la crescita dei batteri e favorire la guarigione delle ferite.
4. Lesioni da decompressione: si verificano quando un subacqueo sale rapidamente in superficie dopo aver trascorso del tempo a grandi profondità sott'acqua. L'ossigenazione iperbarica può aiutare a eliminare l'azoto disciolto nel sangue, prevenendo o curando i sintomi della malattia da decompressione.
5. Ferite croniche e ulcere: l'ossigenazione iperbarica può stimolare la guarigione delle ferite aumentando il flusso di sangue e fornendo una maggiore concentrazione di ossigeno alle cellule danneggiate.

È importante notare che l'ossigenazione iperbarica non è priva di rischi e può causare effetti collaterali come danni all'udito, sinusite, embolia gassosa e problemi polmonari. Pertanto, dovrebbe essere somministrata solo sotto la supervisione di personale medico qualificato in strutture specializzate.

La fotolisi è un processo chimico in cui una molecola viene dissociata o alterata dall'assorbimento della luce o della radiazione elettromagnetica. In ambito medico, la fotolisi può riferirsi all'uso di fonti di luce specifiche per scindere determinati composti chimici all'interno del corpo umano. Un esempio comune è l'utilizzo della fotolisi dell'emoglobina per trattare il avvelenamento da monossido di carbonio, in cui la luce visibile o a infrarossi viene utilizzata per scindere l'emoglobina legata al monossido di carbonio e rilasciare il gas tossico. Tuttavia, questo tipo di applicazione è ancora considerato sperimentale e richiede ulteriori ricerche per stabilirne l'efficacia e la sicurezza.

Gli inquinanti dell'aria sono sostanze nocive che vengono rilasciate nell'atmosfera terrestre come risultato delle attività umane e naturali. Questi inquinanti possono avere effetti negativi sulla salute umana, sugli ecosistemi e sul clima globale.

Gli inquinanti dell'aria possono essere classificati in due categorie principali:

1. Inquinanti primari: si tratta di sostanze che vengono emesse direttamente nell'atmosfera, come ad esempio il monossido di carbonio (CO), l'ossido di azoto (NOx), il biossido di zolfo (SO2) e le particelle solide.
2. Inquinanti secondari: si tratta di sostanze che si formano nell'atmosfera a seguito di reazioni chimiche tra inquinanti primari o tra inquinanti primari e altri composti presenti naturalmente nell'aria, come ad esempio l'ozono (O3), il biossido di azoto (NO2) e i particolati secondari.

Gli effetti sulla salute umana degli inquinanti dell'aria possono variare a seconda del tipo di sostanza e della durata dell'esposizione. Alcuni dei possibili effetti includono:

* Irritazione delle vie respiratorie e degli occhi;
* Tosse, respiro sibilante e difficoltà respiratoria;
* Aumento del rischio di sviluppare malattie respiratorie croniche come l'asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO);
* Aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari come l'infarto miocardico e l'ictus;
* Aumento del rischio di cancro ai polmoni.

Gli inquinanti dell'aria possono anche avere effetti negativi sull'ambiente, ad esempio danneggiando la vegetazione, riducendo la visibilità e contribuendo al cambiamento climatico. Per questi motivi, è importante monitorare i livelli di inquinanti dell'aria e adottare misure per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti nell'atmosfera.

Le prove respiratorie sono un insieme di test diagnostici utilizzati per valutare la funzionalità polmonare e identificare qualsiasi problema o malattia che colpisce i polmoni o le vie respiratorie. Questi test possono misurare diversi aspetti della funzione respiratoria, come la capacità vitale, la compliance polmonare, la diffusione del monossido di carbonio e la risposta ai broncodilatatori.

Esempi comuni di prove respiratorie includono:

1. Spirometria: misura il volume e la velocità dell'aria che si inspira ed espira dai polmoni. Viene utilizzata per diagnosticare e monitorare condizioni come l'asma, la BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) e la fibrosi cistica.
2. Test di diffusione del monossido di carbonio: misura la capacità dei polmoni di assorbire il monossido di carbonio, che riflette la superficie e la vascolarizzazione degli alveoli. Viene utilizzato per diagnosticare e monitorare condizioni come la fibrosi polmonare e l'ipertensione polmonare.
3. Pletismografia: misura il volume totale dei polmoni e la capacità vitale. Viene utilizzata per diagnosticare e monitorare condizioni come l'enfisema e la fibrosi cistica.
4. Test di broncodilatazione: misurano la reattività delle vie aeree alla broncodilatazione, che può essere utile nella diagnosi di asma o BPCO.
5. Test di esercizio cardiorespiratorio: valutano la capacità dell'organismo di tollerare l'esercizio fisico e vengono utilizzati per diagnosticare e monitorare condizioni come l'ipertensione polmonare, le malattie cardiovascolari e la fibrosi polmonare.

Le prove respiratorie possono essere eseguite in ambulatorio o in ospedale, a seconda della gravità della malattia e delle risorse disponibili. I risultati delle prove respiratorie vengono utilizzati per formulare una diagnosi, monitorare la progressione della malattia e valutare l'efficacia del trattamento.

Mesoporphyrins sono un tipo di porfirine, che sono molecole organiche costituite da quattro unità di pirrolo collegate in un anello. Nella nomenclatura chimica, le mesoporfini hanno due gruppi carbossilici (–COOH) su posizioni adiacenti del sistema a anello.

In medicina, i mesoporfini sono utilizzati come farmaci fotosensibilizzanti nella terapia fotodinamica (PDT), un trattamento per alcuni tipi di cancro e altre malattie della pelle. Dopo l'assunzione del farmaco, le cellule cancerose o infette assorbono i mesoporfini. Successivamente, quando la zona viene esposta alla luce laser appropriata, il farmaco assorbe l'energia della luce e produce specie reattive dell'ossigeno (ROS), che causano danni alle cellule cancerose o infette e ne inducono la morte.

Un esempio di mesoporfirina utilizzata in medicina è il Meso-tetra(N-metil-4-pyridyl)porfirinato dialluminio (o Photofrin), che è stato approvato dalla FDA per l'uso nella terapia fotodinamica del cancro.

In medicina, l'ossigeno si riferisce a un gas incolore, inodore e insapore che è fondamentale per la vita. È uno degli elementi costitutivi dell'aria che respiriamo e costituisce circa il 21% del volume dell'aria ambiente. L'ossigeno è essenziale per la produzione di energia nelle cellule del corpo umano attraverso il processo di respirazione cellulare. Viene fornito ai pazienti in situazioni cliniche, come durante l'anestesia o in caso di insufficienza polmonare, tramite apparecchiature mediche come concentratori di ossigeno, bombole di ossigeno e tubi di respirazione. L'ossigenoterapia è il trattamento che prevede l'erogazione di ossigeno a concentrazioni superiori al 21% per via inalatoria per trattare o prevenire l'ipossiemia.

Gli isotopi del carbonio sono varianti dell'elemento chimico carbonio che hanno lo stesso numero di protoni (6) all'interno del loro nucleo atomico, ma differiscono nel numero di neutroni. Ci sono tre stabilità isotopi naturali del carbonio:

1. Carbonio-12 (C-12): è l'isotopo più abbondante e stabile del carbonio, con 6 protoni e 6 neutroni nel suo nucleo. Costituisce circa il 98,9% della massa naturale del carbonio.
2. Carbonio-13 (C-13): è un isotopo meno abbondante e stabile del carbonio, con 6 protoni e 7 neutroni nel suo nucleo. Costituisce circa l'1,1% della massa naturale del carbonio.
3. Carbonio-14 (C-14): è un isotopo radioattivo meno abbondante del carbonio, con 6 protoni e 8 neutroni nel suo nucleo. Si trova naturalmente in piccole quantità nell'atmosfera terrestre ed è utilizzato per la datazione radiometrica di reperti archeologici e geologici.

Gli isotopi del carbonio hanno applicazioni importanti in vari campi, tra cui la medicina, l'agricoltura, l'industria e la ricerca scientifica. Ad esempio, il C-14 è utilizzato per monitorare la circolazione sanguigna nei tessuti viventi e per studiare i processi metabolici all'interno del corpo umano. Il C-13, d'altra parte, viene spesso utilizzato in risonanza magnetica nucleare (RMN) per analizzare la struttura chimica delle molecole e per studiare i processi biochimici all'interno delle cellule.

L'emoglobina (Hb o Hgb) è una proteina presente nei globuli rossi che svolge un ruolo cruciale nel trasporto dell'ossigeno e del biossido di carbonio all'interno del corpo umano. È costituita da quattro catene polipeptidiche, due delle quali sono alpha (α) e le restanti due beta (β), delta (δ), o gamma (γ) catene. Queste catene circondano un gruppo eme contenente ferro, che lega reversibilmente l'ossigeno e il biossido di carbonio.

Nel sangue arterioso, l'emoglobina si carica con l'ossigeno nei polmoni, mentre nel sangue venoso, rilascia l'ossigeno ai tessuti corporei e assorbe il biossido di carbonio. Il livello normale di emoglobina nel sangue umano varia leggermente a seconda del sesso e dell'età, ma in generale si aggira intorno a 12-16 g/dL per le donne e 14-18 g/dL per gli uomini. Un basso livello di emoglobina può indicare anemia, mentre un livello elevato potrebbe essere un segno di disidratazione o di una condizione polmonare grave come la malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO).

Le Prove di Funzionalità Respiratoria (PFR), anche note come Spirometria, sono un insieme di test utilizzati per valutare la funzione polmonare. Queste prove forniscono informazioni su diversi parametri respiratori, come il volume e la capacità dei polmoni, la flussualità delle vie aeree e la diffusione del gas. I test più comuni includono la spirometria, i test di diffusione del monossido di carbonio (DLCO), le misurazioni della pressione pleurica e il testing con broncodilatatori. Le PFR sono utilizzate per diagnosticare, monitorare e gestire una varietà di condizioni respiratorie, come l'asma, la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) e le malattie interstiziali polmonari.

La mioglobina è una proteina presente nei muscoli scheletrici e cardiaci, che svolge un ruolo cruciale nel trasporto e stoccaggio dell'ossigeno all'interno delle cellule muscolari. È composta da una singola catena polipeptidica e ha una struttura simile all'emoglobina, sebbene contenga solo un sito di legame per l'ossigeno. La mioglobina possiede una maggiore affinità per l'ossigeno rispetto all'emoglobina, il che significa che è in grado di trattenere l'ossigeno più strettamente e rilasciarlo solo quando i livelli di ossigenazione nel muscolo sono particolarmente bassi.

Quando si verificano danni ai muscoli scheletrici o cardiaci, come conseguenza di un trauma, ischemia o altre condizioni patologiche, la mioglobina può essere rilasciata nel torrente ematico e apparire nelle analisi delle urine. L'aumento dei livelli sierici e urinari di mioglobina è indicativo di una condizione nota come rabdomiolisi, che si verifica quando i muscoli subiscono danni significativi e la mioglobina viene rilasciata in grandi quantità. L'eccessiva concentrazione di mioglobina nel sangue può causare insufficienza renale acuta, poiché la proteina può ossidarsi e formare precipitati che bloccano i glomeruli renali.

In sintesi, la mioglobina è una proteina muscolare importante per il trasporto e lo stoccaggio dell'ossigeno, ma il suo rilascio nel sangue in grandi quantità può indicare danni ai muscoli scheletrici o cardiaci e potenzialmente causare insufficienza renale acuta.

I complessi multienzimatici sono aggregati proteici formati da più di un enzima e altre proteine non enzimatiche, che lavorano insieme per catalizzare una serie di reazioni chimiche correlate all'interno di una cellula. Questi complessi consentono di coordinare e accelerare le reazioni metaboliche, aumentando l'efficienza e la specificità dei processi biochimici. Un esempio ben noto è il complesso della fosfatidilcolina sintasi, che catalizza la sintesi di fosfatidilcolina, un importante componente strutturale delle membrane cellulari.

Come medico, posso informarti che "Emia" non è una parola utilizzata nella terminologia medica standard. Tuttavia, il termine potrebbe essere una variante ortografica o un errore di "Anemia", che è una condizione medica ben definita.

L'anemia è una condizione in cui i livelli di emoglobina o di globuli rossi nel sangue sono ridotti, il che può causare affaticamento, mancanza di respiro, pallore e altri sintomi. Ci sono molti tipi diversi di anemia, ciascuno con cause e trattamenti differenti. Alcune forme comuni di anemia includono:

1. Anemia da carenza di ferro: causata da una carenza di ferro nel corpo, che è necessario per la produzione di emoglobina.
2. Anemia falciforme: una malattia genetica che causa la produzione di globuli rossi a forma anormale.
3. Anemia megaloblastica: causata da una carenza di vitamina B12 o acido folico, che sono necessari per la produzione di globuli rossi sani.
4. Anemia emolitica: causata dalla distruzione prematura dei globuli rossi nel sangue.

Se sospetti di avere l'anemia o qualsiasi altro problema di salute, dovresti consultare un professionista medico per una diagnosi e un trattamento appropriati.

In termini medici, l'ossido-riduzione, noto anche come reazione redox, è un processo chimico in cui si verifica il trasferimento di elettroni tra due specie molecolari. Questa reazione comporta due parti: ossidazione ed riduzione.

L'ossidazione è il processo in cui una specie molecolare (reagente) perde elettroni, aumentando il suo numero di ossidazione e spesso causando un cambiamento nel suo stato di ossidazione. L'agente che causa l'ossidazione è chiamato agente ossidante.

D'altra parte, la riduzione è il processo in cui una specie molecolare (reagente) guadagna elettroni, diminuendo il suo numero di ossidazione e anche qui causando un cambiamento nel suo stato di ossidazione. L'agente che causa la riduzione è chiamato agente riduttore.

In sintesi, durante una reazione redox, l'ossidante viene ridotto mentre il riduttore viene ossidato. Queste reazioni sono fondamentali in molti processi biologici, come la respirazione cellulare e la fotosintesi clorofilliana, dove gli elettroni vengono trasferiti tra diverse molecole per produrre energia.

Lo spettrofotometria è una tecnica di misurazione utilizzata in medicina e in altri campi della scienza per determinare la concentrazione di specifiche sostanze chimiche in una miscela. Viene eseguita utilizzando uno strumento chiamato spettrofotometro, che emette luce a diverse lunghezze d'onda e misura quanta luce viene assorbita o trasmessa attraverso la miscela.

In medicina, lo spettrofotometria può essere utilizzata per analizzare campioni di sangue, urina o altri fluidi corporei per identificare e quantificare vari composti, come farmaci, sostanze tossiche o marker biochimici associati a determinate condizioni di salute. Ad esempio, lo spettrofotometria può essere utilizzata per misurare i livelli ematici di glucosio nei pazienti diabetici o per rilevare la presenza di sangue occulto nelle feci.

La spettrofotometria si basa sul principio che ogni sostanza chimica assorbe o riflette la luce in modo unico, a seconda della sua struttura molecolare e delle sue proprietà ottiche. Pertanto, analizzando lo spettro di assorbimento o trasmissione della luce attraverso una miscela, è possibile identificare e quantificare le diverse sostanze presenti.

In sintesi, la spettrofotometria è una tecnica di laboratorio importante che consente di eseguire misurazioni accurate e precise delle concentrazioni di varie sostanze chimiche in campioni biologici, fornendo informazioni preziose per la diagnosi, il monitoraggio e il trattamento di diverse condizioni di salute.

In medicina, il termine "emoproteine" si riferisce a un gruppo di proteine presenti nei globuli rossi e nel plasma sanguigno che sono direttamente coinvolte nel trasporto dell'ossigeno e del biossido di carbonio all'interno dell'organismo. Le emoproteine più importanti includono l'emoglobina, la mioglobina e il citocromo c.

1. Emoglobina: È la principale proteina responsabile del trasporto di ossigeno e biossido di carbonio nei globuli rossi. Ogni molecola di emoglobina è composta da quattro catene polipeptidiche, due alpha (α) e due beta (β), che insieme contengono quattro gruppi eme, i quali sono responsabili del legame con l'ossigeno. L'emoglobina svolge un ruolo cruciale nel mantenere la saturazione di ossigeno dei tessuti e nell'eliminare il biossido di carbonio prodotto dal metabolismo cellulare.

2. Mioglobina: È una proteina monomerica presente nei muscoli scheletrici e cardiaci, che serve come deposito di ossigeno a livello locale. A differenza dell'emoglobina, la mioglobina contiene solo una catena polipeptidica e un gruppo eme, il che le permette di legare l'ossigeno con maggiore affinità. Questa proprietà consente alla mioglobina di rilasciare l'ossigeno ai mitocondri muscolari anche quando i livelli di ossigeno nel sangue sono bassi, come durante l'esercizio fisico intenso.

3. Citocromo c: È una proteina eme presente nei mitocondri di tutte le cellule eucariotiche, che svolge un ruolo fondamentale nella catena respiratoria e nella produzione di energia attraverso la fosforilazione ossidativa. Il citocromo c trasporta elettroni tra i complessi III e IV della catena respiratoria, contribuendo alla sintesi dell'ATP, la molecola energetica delle cellule.

In sintesi, le proteine eme sono componenti essenziali di diversi processi metabolici e fisiologici, tra cui il trasporto di ossigeno, la produzione di energia e la detossificazione cellulare. Le loro proprietà uniche, come l'affinità per l'ossigeno e la capacità di trasferire elettroni, ne consentono una vasta gamma di funzioni e renderingle indispensabili per la vita delle cellule e degli organismi.

Il diossido di azoto, noto anche come biossido di azoto o NO2, è un gas incolore con un odore pungente. In termini medici, il diossido di azoto è spesso discusso in relazione alla sua esposizione nell'aria e ai suoi effetti sulla salute.

L'esposizione al diossido di azoto può verificarsi principalmente attraverso l'inalazione. Le fonti principali di NO2 nell'ambiente esterno includono le emissioni dei veicoli a motore, gli impianti di combustione industriale e residenziale, nonché i fulmini e i processi naturali come le eruzioni vulcaniche.

L'esposizione al diossido di azoto può causare irritazione delle vie respiratorie, tosse, respiro sibilante e difficoltà respiratorie, specialmente in individui con condizioni preesistenti delle vie respiratorie, come l'asma. L'esposizione a lungo termine ad alti livelli di NO2 è stata associata a un aumentato rischio di sviluppare malattie polmonari croniche, inclusa la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

È importante notare che il diossido di azoto non deve essere confuso con l'ossido nitrico (NO), un gas incolore e inodore che svolge un ruolo importante nella regolazione della pressione sanguigna e della funzione vascolare a livelli fisiologici. Tuttavia, l'esposizione a livelli elevati di ossido nitrico può anche avere effetti dannosi sulla salute.

Le cianuri sono una classe di composti chimici che contengono ione cianuro (CN-). L'anione cianuro è un potente veleno che inibisce la respirazione cellulare bloccando l'enzima citocromo c ossidasi nel mitocondrio. Questo impedisce alle cellule di utilizzare l'ossigeno per produrre energia, portando rapidamente alla morte delle cellule e dei tessuti.

L'esposizione alle cianuri può verificarsi attraverso inalazione, ingestione o contatto con la pelle. I sintomi dell'avvelenamento da cianuro possono includere mal di testa, vertigini, nausea, vomito, battito cardiaco accelerato, respirazione rapida, convulsioni e perdita di coscienza. L'esposizione a dosi elevate o prolungate può causare morte per asfissia cellulare.

Le fonti comuni di cianuri includono fumo di sigaretta, esaurimenti dei veicoli a motore, alcune piante e frutti come le mandorle amare, e alcuni processi industriali come la produzione di gomma sintetica, plastica e tessuti.

Il trattamento per l'avvelenamento da cianuro prevede spesso l'uso di antidoti come il nitrito di sodio e il tiolato di sodio, che aiutano a neutralizzare l'effetto del cianuro sul corpo. Tuttavia, è importante cercare immediatamente assistenza medica in caso di sospetta esposizione alle cianuri.

In medicina, il termine "gas" si riferisce a un aeriforme, non condensabile, sostanza chimica che ha volume e può espandersi illimitatamente per occupare tutto il volume disponibile. I gas possono essere naturalmente presenti nell'ambiente o creati artificialmente.

In ambito clinico, i gas sono comunemente utilizzati in procedure mediche e chirurgiche, come l'anestesia e la ventilazione meccanica. L'ossigeno (O2) è un gas essenziale per la vita umana ed è ampiamente utilizzato nella terapia dell'ipossia e di altre condizioni respiratorie. Altri gas comunemente usati in medicina includono l'anidride carbonica (CO2), l'azoto (N2) e l'elio (He).

Tuttavia, l'accumulo di gas all'interno del corpo umano può anche causare patologie, come ad esempio l'aria intrappolata nello stomaco o nell'intestino che può portare a distensione addominale e dolore. Inoltre, la presenza di gas emboli nel flusso sanguigno può comportare gravi complicazioni, come l'ischemia dei tessuti e l'insufficienza d'organo.

In sintesi, i gas sono sostanze chimiche importanti in medicina che possono essere utilizzate per scopi terapeutici o causare patologie a seconda delle circostanze.

In chimica, i composti organometallici sono una classe di composti che contengono un legame diretto tra un atomo di carbonio di un gruppo organico e un atomo di metallo. Questi composti sono caratterizzati dalla presenza di almeno un frammento organico, come un alchile, alchene, arene o carbene, legato chimicamente a un metallo attraverso un legame covalente.

I composti organometallici hanno una vasta gamma di applicazioni in diversi campi della scienza e della tecnologia, tra cui la catalisi industriale, la sintesi chimica, la medicina e l'elettronica. Alcuni esempi comuni di composti organometallici sono il cloruro di metilmagnesio (noto anche come "granuli di Grignard"), il cianuro di ferro(II) e il composto di Fischer-Tropsch.

Tuttavia, è importante notare che alcuni composti organometallici possono essere altamente reattivi e tossici, pertanto devono essere maneggiati con cura e solo da personale addestrato in ambienti adeguatamente attrezzati.

In anatomia, un polmone è la parte principale dell'apparato respiratorio dei mammiferi e di altri animali. Si tratta di un organo spugnoso, composto da tessuto polmonare, che occupa la cavità toracica all'interno del torace su entrambi i lati del cuore. Nell'uomo, il polmone destro è diviso in tre lobi, mentre il polmone sinistro è diviso in due lobi.

La funzione principale dei polmoni è quella di facilitare lo scambio di gas, permettendo all'ossigeno dell'aria inspirata di entrare nel circolo sanguigno e al biossido di carbonio dell'aria espirata di lasciarlo. Questo processo avviene attraverso i bronchi, che si dividono in bronchioli più piccoli fino a raggiungere gli alveoli polmonari, dove ha luogo lo scambio di gas.

I polmoni sono soggetti a varie patologie, come polmonite, asma, enfisema, cancro ai polmoni e fibrosi polmonare, che possono influire negativamente sulla loro funzionalità e causare problemi di salute.

Lo scambio di gas polmonare si riferisce al processo di diffusione dei gas attraverso la membrana alveolo-capillare nel polmone, durante il quale l'ossigeno (O2) viene assorbito nel sangue e l'anidride carbonica (CO2) viene eliminata dalle circolazione sanguigna. Questo processo è fondamentale per la respirazione e fornisce ossigeno ai tessuti corporei mentre rimuove l'anidride carbonica, un prodotto di scarto del metabolismo cellulare. La superficie estesa e la sottile membrana alveolo-capillare facilitano questo scambio efficiente di gas, permettendo alla maggior parte dell'ossigeno inspirato di diffondersi nei capillari polmonari e alla maggior parte dell'anidride carbonica espirata di lasciare i polmoni.

L'anidride solforosa (SO2) è un gas incolore con un odore pungente e acre. È una sostanza chimica comunemente prodotta dalla combustione di combustibili fossili come carbone e petrolio, che contengono zolfo. Nella medicina, l'anidride solforosa è nota per i suoi effetti irritanti sulle vie respiratorie e può causare tosse, respiro sibilante e difficoltà di respirazione, specialmente in individui con malattie polmonari preesistenti.

L'esposizione a breve termine ad alte concentrazioni di anidride solforosa può causare infiammazione delle vie respiratorie superiori e inferiori, mentre l'esposizione a lungo termine a basse concentrazioni può portare a bronchiti croniche e ridotta funzionalità polmonare.

In passato, l'anidride solforosa veniva utilizzata come gas medicinale per trattare le malattie polmonari, ma ora è considerata obsoleta e potenzialmente dannosa a causa dei suoi effetti collaterali negativi.

L'ossido di azoto, chimicamente noto come NO, è un gas incolore e non infiammabile con un lieve odore pungente. Mediamente, l'ossido di azoto si riferisce a una specie chimica che contiene azoto e ossigeno legati insieme.

In ambito medico, l'ossido di azoto viene utilizzato come farmaco vasodilatatore e inalatorio per la sua breve emivita e rapida clearance dai polmoni. Agisce come un potente relassante dei muscoli lisci vascolari e bronchiali, portando alla dilatazione delle arterie e delle vie aeree. Viene comunemente utilizzato in anestesia per indurre e mantenere l'analgesia e l'amnesia durante procedure chirurgiche, migliorare le condizioni di ipossia e ridurre la resistenza vascolare polmonare.

Tuttavia, l'uso dell'ossido di azoto deve essere attentamente monitorato a causa del suo potenziale effetto di depressione respiratoria e della possibilità di tossicità neurologica con l'esposizione prolungata o ripetuta.

In medicina e fisiologia, la cinetica si riferisce allo studio dei movimenti e dei processi che cambiano nel tempo, specialmente in relazione al funzionamento del corpo e dei sistemi corporei. Nella farmacologia, la cinetica delle droghe è lo studio di come il farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato e eliminato dal corpo.

In particolare, la cinetica enzimatica si riferisce alla velocità e alla efficienza con cui un enzima catalizza una reazione chimica. Questa può essere descritta utilizzando i parametri cinetici come la costante di Michaelis-Menten (Km) e la velocità massima (Vmax).

La cinetica può anche riferirsi al movimento involontario o volontario del corpo, come nel caso della cinetica articolare, che descrive il movimento delle articolazioni.

In sintesi, la cinetica è lo studio dei cambiamenti e dei processi che avvengono nel tempo all'interno del corpo umano o in relazione ad esso.

L'ossiemoglobina è una forma di emoglobina che si lega reversibilmente all'ossigeno. È responsabile del trasporto dell'ossigeno dai polmoni ai tessuti in tutto il corpo nei mammiferi. Quando l'emoglobina entra in contatto con l'ossigeno, forma ossiemoglobina, che è un complesso stabile e altamente solubile nell'acqua. La quantità di ossiemoglobina nel sangue può essere utilizzata per valutare la saturazione dell'ossigeno nel corpo. Una saturazione dell'ossigeno più elevata indica una maggiore concentrazione di ossiemoglobina nel sangue, il che significa che i tessuti del corpo stanno ricevendo livelli adeguati di ossigeno.

Fumare è l'atto di inalare e esalare fumo, generalmente prodotto dalla combustione di tabacco all'interno di sigarette, sigari o pipe. Il fumo contiene numerose sostanze chimiche tossiche e cancerogene che possono causare una vasta gamma di problemi di salute, tra cui il cancro ai polmoni, malattie cardiovascolari e respiratorie croniche.

Quando si fuma, il fumo viene inalato negli alveoli dei polmoni, dove le sostanze chimiche nocive vengono assorbite nel flusso sanguigno e distribuite in tutto il corpo. Questo processo può causare danni ai tessuti e agli organi, portando a complicazioni di salute a lungo termine.

Il fumo di tabacco è notoriamente difficile da smettere a causa della dipendenza fisica e psicologica che si sviluppa con l'uso regolare di nicotina, un alcaloide presente nel tabacco. La dipendenza dalla nicotina può causare sintomi di astinenza quando si tenta di smettere di fumare, tra cui ansia, irritabilità, difficoltà di concentrazione e aumento dell'appetito.

Tuttavia, smettere di fumare può portare a numerosi benefici per la salute, compreso un minor rischio di malattie cardiovascolari e respiratorie croniche, nonché una riduzione del rischio di cancro ai polmoni e ad altri organi. Ci sono molte risorse disponibili per coloro che cercano di smettere di fumare, tra cui farmaci, terapie comportamentali e programmi di supporto.

Il tetracloruro di carbonio, chimicamente noto come CCl4, è un composto inorganico comunemente utilizzato in passato come solvente industriale e in ambito domestico. Si presenta sotto forma di liquido incolore con un lieve odore etereo.

Dal punto di vista medico, l'esposizione al tetracloruro di carbonio può causare effetti avversi sulla salute umana. L'inalazione prolungata o l'esposizione cutanea possono provocare irritazioni agli occhi, alle vie respiratorie e alla pelle. Inoltre, il tetracloruro di carbonio è stato identificato come un possibile cancerogeno per l'uomo ed è stato associato a danni al fegato e ai reni.

L'uso del tetracloruro di carbonio come solvente è stato progressivamente ridotto o eliminato in molti paesi a causa dei suoi effetti negativi sulla salute umana e sull'ambiente. Attualmente, il suo utilizzo è regolamentato dalle autorità sanitarie e ambientali per minimizzare i rischi associati alla sua esposizione.

La definizione medica di "Vehicle Emissions" si riferisce alle sostanze chimiche e ai gas rilasciati nell'aria dallo scarico dei veicoli a motore. Questi possono includere una varietà di inquinanti, tra cui monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOx), particolato fine (PM) e composti organici volatili (VOC). L'esposizione a questi inquinanti può avere effetti negativi sulla salute umana, tra cui problemi respiratori, malattie cardiovascolari e cancro ai polmoni. Le emissioni dei veicoli sono una delle principali fonti di inquinamento atmosferico nelle aree urbane e sono regolamentate dalle autorità sanitarie e ambientali per proteggere la salute pubblica.

Euryarchaeota è un phylum (o divisione) all'interno del dominio Archaea, che comprende organismi unicellulari procarioti. Questo gruppo eterogeneo include specie con una vasta gamma di habitat e caratteristiche metaboliche. Euryarchaeota è noto per contenere alcuni dei membri più estremofili della Archaea, come quelli che prosperano in ambienti ad alta salinità (come i laghi salati), ad altissime temperature (come le sorgenti termali idrotermali) e anaerobici.

Il phylum Euryarchaeota è stato tradizionalmente definito sulla base di caratteristiche genetiche e molecolari, come la composizione del DNA e l'analisi delle sequenze dei geni ARNr (acido ribonucleico ribosomiale). Alcune delle caratteristiche distintive degli Euryarchaeota includono:

1. Presenza di eterodisolfuro reduttasi, enzimi chiave nel metabolismo anaerobico che partecipano alla riduzione dei solfuri.
2. Possesso di un tipo unico di complessi proteici responsabili della sintesi degli acidi grassi, noti come "complessi di biosintesi degli acidi grassi eterodimerici" (HEFAS).
3. Capacità di alcuni membri di produrre metano attraverso il processo di metanogenesi, un tipo di metabolismo energetico che si verifica solo in questo phylum all'interno della Archaea.

Esempi ben noti di specie Euryarchaeota includono Methanocaldococcus jannaschii, Halobacterium salinarum e Archaeoglobus fulgidus. Questi organismi modello hanno contribuito in modo significativo alla nostra comprensione della biologia degli Euryarchaeota e dei procarioti in generale.

La nicotina è un alcaloide presente principalmente nel tabacco (Nicotiana tabacum), che viene estratta dalle foglie della pianta. È la sostanza responsabile dell'effetto stimolante e dipendenza associata al consumo di tabacco.

Quando si fuma o si masticano prodotti del tabacco, la nicotina viene assorbita rapidamente nel flusso sanguigno e raggiunge il cervello entro pochi secondi, dove si lega ai recettori nicotinici dell'acetilcolina, provocando la liberazione di neurotrasmettitori come dopamina, serotonina e noradrenalina. Ciò induce una sensazione di piacere e rilassamento nel consumatore, che può portare alla dipendenza.

Oltre agli effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale, la nicotina ha anche altri effetti fisiologici, come un aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, nonché una broncodilatazione (allargamento dei bronchi). Tuttavia, l'esposizione prolungata alla nicotina può causare danni significativi alla salute, tra cui un aumentato rischio di malattie cardiovascolari e respiratorie, nonché diversi tipi di cancro.

La dipendenza da nicotina è una condizione cronica che spesso richiede un trattamento multidisciplinare per essere gestita con successo. I farmaci come le gomme da masticare alla nicotina, i cerotti transdermici e i bastoncini inalatori possono aiutare a ridurre i sintomi di astinenza e facilitare il processo di disassuefazione.

In campo medico, l'idrogeno non ha una definizione specifica come patologia o condizione. Tuttavia, come elemento chimico (simbolo H), l'idrogeno è il più leggero e il più abbondante di tutti gli elementi nell'universo, essendo un componente chiave dell'acqua (H2O) e della maggior parte degli organici molecole del corpo umano.

L'idrogeno gassoso puro è estremamente rarefatto nell'atmosfera terrestre, ma in determinate circostanze può accumularsi in spazi confinati e causare asfissia perché sostituisce l'ossigeno necessario per la respirazione. L'inalazione di idrogeno puro può provocare mal di testa, vertigini, nausea, vomito e, in casi estremi, morte per mancanza di ossigeno.

Inoltre, l'idrogeno ha un ruolo importante nella produzione di energia nelle cellule attraverso il processo di ossidazione della glucosio noto come "catena di trasporto degli elettroni". Durante questo processo, le molecole di glucosio vengono scomposte in acqua e anidride carbonica, rilasciando energia che viene utilizzata per la produzione di ATP (adenosina trifosfato), la principale fonte di energia cellulare.

La metemoglobina è una forma deossigenata dell'emoglobina, la proteina che trasporta l'ossigeno nei globuli rossi. Normalmente, l'emoglobina lega l'ossigeno e lo rilascia ai tessuti corporei in base alle loro esigenze. Tuttavia, quando l'emoglobina viene ossidata a metemoglobina, non può più svolgere questa funzione in modo efficiente, poiché la metemoglobina ha una minore affinità per l'ossigeno rispetto all'emoglobina.

In condizioni normali, meno dell'1% dell'emoglobina totale di una persona è presente come metemoglobina. Tuttavia, alcuni fattori possono causare un aumento della concentrazione di metemoglobina nel sangue, noto come metemoglobinemia. Questa condizione può verificarsi a causa dell'esposizione a determinati farmaci, sostanze chimiche o infezioni batteriche che producono enzimi capaci di ossidare l'emoglobina.

La metemoglobinemia grave può causare sintomi come cianosi (colorazione bluastra della pelle e delle mucose), affaticamento, mal di testa, vertigini, confusione, difficoltà respiratorie e, in casi estremi, coma o morte. Il trattamento dipende dalla gravità dei sintomi e può includere l'uso di farmaci riduttori che convertono la metemoglobina in emoglobina funzionale, come la metilene blu, o, in casi più gravi, la trasfusione di globuli rossi.

Il nichel ( Ni, numero atomico 28) è un metallo di transizione che si trova naturalmente nell'ambiente. In medicina, il nichel è spesso discusso nel contesto delle reazioni allergiche. L'allergia al nichel è una delle più comuni forme di dermatite da contatto. Le persone con questa allergia possono sviluppare arrossamento, prurito, dolore e vesciche sulla pelle che tocca il nichel o anche sulla pelle vicina a dove si trova il nichel. Il nichel può essere trovato in una varietà di prodotti, tra cui gioielli, bottoni, cerniere lampo, cosmetici e prodotti per la cura dei capelli, strumenti medici e protesi dentarie.

L'esposizione al nichel può verificarsi anche attraverso l'inalazione di polvere o vapore contenente nichel, che si trova comunemente in alcuni ambienti di lavoro come la saldatura, la lavorazione dei metalli e la produzione di batterie. L'esposizione al nichel può causare problemi respiratori, irritazione degli occhi, della pelle e delle mucose, nonché effetti più gravi sulla salute con esposizioni prolungate o ad alte concentrazioni.

L'idrossigenasi è un tipo di enzima che catalizza l'aggiunta di un gruppo idrossile (-OH) a un substrato, comunemente noto come reazione di ossidoriduzione. Questa reazione comporta l'uso dell'ossigeno molecolare (O2) come donatore di atomi di ossigeno, con una delle sue parti che si lega al substrato e l'altra che si converte in acqua (H2O).

Esistono diversi tipi di idrossigenasi, ciascuno specifico per un particolare substrato. Un esempio ben noto è l'enzima citocromo P450, che svolge un ruolo chiave nel metabolismo dei farmaci e degli xenobiotici all'interno del fegato. Altri esempi includono la fenilalanina idrossilasi, che media la conversione della fenilalanina in tirosina, e la tiramina idrossilasi, che converte la tiramina in octopamine.

Le idrossigenasi sono spesso legate a membrane o presenti nel reticolo endoplasmatico e richiedono cofattori come il citocromo P450 reduttasi per la loro attività enzimatica. Sono essenziali per una varietà di processi fisiologici, tra cui il metabolismo dei farmaci, la sintesi degli ormoni steroidei e la biosintesi di amminoacidi aromatici.

La "sequestro di carbonio" (o "carbon sequestration") è un termine utilizzato nell'ambito delle scienze ambientali e mediche per descrivere il processo di cattura e stoccaggio a lungo termine del carbonio, principalmente per mitigare i cambiamenti climatici.

Nel contesto della medicina, la sequestro di carbonio può essere vista come un approccio preventivo alla salute pubblica, poiché il cambiamento climatico è associato a una serie di problemi di salute, tra cui malattie respiratorie, allergie, malattie infettive e disturbi mentali.

Il sequestro di carbonio può essere ottenuto attraverso diversi metodi, come la riforestazione, l'afforestazione, il miglioramento delle pratiche agricole, la cattura diretta dell'aria e lo stoccaggio del carbonio geologico. Questi metodi possono contribuire a ridurre le emissioni di gas serra e ad attenuare gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute umana.

In sintesi, la sequestro di carbonio è un processo importante per mitigare i cambiamenti climatici e proteggere la salute pubblica, ed è un'area attiva di ricerca e sviluppo in campo medico e ambientale.

In termini medici, la ventilazione si riferisce al processo di fornire respiro assistito o artificiale a un paziente, sostituendo o integrando la normale funzione respiratoria. Ciò comporta il movimento meccanico dell'aria in e out dei polmoni per assicurare un adeguato apporto di ossigeno ai tessuti corporei e l'eliminazione della anidride carbonica.

La ventilazione può essere eseguita mediante l'uso di dispositivi medici come un respiratore o un ventilatore meccanico, che possono essere impiegati quando una persona non è in grado di respirare autonomamente a causa di diverse condizioni, come ad esempio:

* Insufficienza respiratoria acuta o cronica
* Gravi lesioni polmonari o traumatismi toracici
* Overdose di droghe o sostanze tossiche
* Anestesia generale durante un intervento chirurgico
* Malattie neuromuscolari che colpiscono la funzionalità respiratoria, come la SLA o la miastenia grave
* Infezioni severe del tratto respiratorio, come la polmonite batterica o virale
* Eventi cardiovascolari acuti, come l'infarto miocardico o l'arresto cardiocircolatorio

È importante sottolineare che la ventilazione invasiva richiede l'inserimento di un tubo endotracheale o tracheostomico per garantire la pervietà delle vie aeree e la consegna dell'aria inspirata al livello dei polmoni. Nei casi in cui il paziente sia in grado di respirare spontaneamente, può essere impiegata la ventilazione non invasiva (NIV), che prevede l'utilizzo di maschere facciali o interfaccie nasali connesse a un ventilatore.

L'obiettivo della ventilazione meccanica è quello di supportare e/o sostituire la funzione respiratoria del paziente, ripristinando parametri ventilatori adeguati, come la frequenza respiratoria, il volume corrente e la pressione inspiratoria. Ciò permette di mantenere una omeostasi dei gas sanguigni, prevenendo l'insorgenza di ipossiemia (ridotta saturazione di ossigeno) e ipercapnia (aumentata concentrazione di anidride carbonica).

La gestione della ventilazione meccanica richiede un monitoraggio costante dei parametri respiratori e clinici del paziente, al fine di garantire una terapia adeguata e personalizzata. Ciò include l'adattamento delle impostazioni ventilatorie in base alle esigenze individuali del paziente, nonché il trattamento delle comorbilità sottostanti che possono influenzare la funzionalità respiratoria.

In sintesi, la ventilazione meccanica rappresenta un importante strumento terapeutico nel supporto e nella gestione dei pazienti affetti da patologie respiratorie acute o croniche. La sua implementazione richiede una conoscenza approfondita delle tecniche e delle impostazioni ventilatorie, nonché un monitoraggio costante e una personalizzazione della terapia in base alle esigenze individuali del paziente.

La parola "borani" non è una definizione medica. È un termine che si riferisce a composti chimici contenenti idrogeno e boro, con la formula generale H-B-H dove B rappresenta l'atomo di boro. Questi composti sono utilizzati in alcune applicazioni chimiche specialistiche, ma non hanno un significato medico o clinico diretto. Se si fa riferimento a una sostanza sconosciuta o a un termine tecnico che si è incorsi durante l'esame di argomenti scientifici o medici, assicurarsi di cercare il contesto appropriato per una comprensione più accurata.

La Capacità Vitale (CV) è un termine utilizzato in medicina e in particolare nei test di funzionalità polmonare per descrivere il volume massimo d'aria che può essere espirato dopo una inspirazione profonda. In altre parole, rappresenta la quantità totale di aria che si riesce a far uscire dai polmoni con una espirazione forzata e massimale, seguendo una inspirazione il più profonda possibile.

La sua misurazione è importante per valutare lo stato dei polmoni e la loro capacità di scambio gassoso. Una ridotta capacità vitale può essere indice di diverse patologie respiratorie, come ad esempio l'enfisema, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o altre malattie polmonari restrittive.

La capacità vitale si misura in litri e può variare a seconda dell'età, del sesso, della statura e del peso corporeo di un individuo. Nei test di funzionalità respiratoria, la capacità vitale viene spesso confrontata con altri valori, come la capacità residua funzionale (CRF) o il volume espiratorio massimo al secondo (VEMS), per fornire informazioni più dettagliate sullo stato di salute dei polmoni.

La somministrazione per inalazione, nota anche come "inalazione" o "inalazione", si riferisce a un metodo di amministrare farmaci o altri agenti terapeutici sotto forma di vapore o particelle sospese in aria che vengono inspirate nei polmoni. Questo metodo consente al farmaco di entrare direttamente nel flusso sanguigno attraverso la membrana alveolare-capillare, bypassando il sistema digestivo e garantendo una biodisponibilità più elevata e un inizio dell'azione più rapido.

L'inalazione può essere realizzata utilizzando diversi dispositivi, come nebulizzatori, inalatori a polvere secca (DPI), inalatori di dosaggio misto (MDI) o maschere facciali collegate a serbatoi di gas medicinali. Questo metodo di somministrazione è comunemente utilizzato per trattare condizioni respiratorie come asma, BPCO, bronchite e altri disturbi polmonari, fornendo sollievo dai sintomi come respiro affannoso, tosse e costrizzione toracica.

È importante seguire le istruzioni del medico o del farmacista per garantire la corretta tecnica di inalazione e massimizzare l'efficacia del trattamento, nonché minimizzare gli effetti avversi potenziali. Inoltre, è fondamentale pulire regolarmente i dispositivi di inalazione per prevenire la crescita di microrganismi e garantire la sicurezza dell'uso.

L'inquinamento dell'aria si riferisce alla presenza e alla dispersione nell'atmosfera di sostanze nocive per la salute umana, animali, piante e l'ambiente in generale. Queste sostanze, note come inquinanti, possono essere costituite da una vasta gamma di composti chimici e particelle sospese nell'aria, che provengono da varie fonti antropiche (generate dall'uomo) e naturali.

Gli inquinanti atmosferici più comuni includono:

1. Particolato fine (PM2.5 e PM10): particelle sospese nell'aria di dimensioni inferiori a 2,5 e 10 micrometri, rispettivamente, che possono penetrare profondamente nei polmoni e causare problemi respiratori e cardiovascolari.

2. Ozono (O3): un gas irritante per le vie respiratorie, formato principalmente dalla reazione fotochimica di composti organici volatili (COV) e ossidi di azoto (NOx) emessi dai veicoli a motore e altre attività industriali.

3. Biossido di azoto (NO2): un gas irritante per le vie respiratorie, principalmente emesso dai veicoli a motore e dalle centrali elettriche a combustibili fossili.

4. Monossido di carbonio (CO): un gas inodore, incolore e tossico, prodotto dalla combustione incompleta di combustibili fossili come benzina, diesel, carbone e legna.

5. Composti organici volatili (COV): una vasta gamma di composti chimici organici, molti dei quali sono irritanti per le vie respiratorie e alcuni dei quali possono anche essere cancerogeni.

L'esposizione a questi inquinanti atmosferici può causare una serie di effetti sulla salute, tra cui irritazione degli occhi, del naso e della gola, tosse, respiro sibilante, difficoltà respiratorie e malattie cardiovascolari e polmonari croniche. Inoltre, l'esposizione a lungo termine a questi inquinanti può anche aumentare il rischio di cancro ai polmoni e ad altri organi. Pertanto, è importante ridurre le emissioni di tali inquinanti atmosferici per proteggere la salute pubblica e l'ambiente.

La biliverdina è un pigmento verde derivato dalla degradazione dell'emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi che svolge un ruolo cruciale nel trasporto dell'ossigeno in tutto il corpo. Durante il processo di degradazione dell'emoglobina, l'eme (il gruppo prostetico contenente ferro nell'emoglobina) viene convertito in biliverdina attraverso una serie di reazioni chimiche.

La biliverdina è un tetrapirrolo lineare e rappresenta uno stadio intermedio nella conversione dell'eme in bilirubina, un altro pigmento giallo-marrone che si forma come prodotto finale della degradazione dell'emoglobina. La biliverdina viene successivamente convertita in bilirubina attraverso l'azione di una specifica reazione enzimatica catalizzata dall'enzima biliverdina reduttasi.

La biliverdina e la bilirubina sono entrambe sostanze idrosolubili solo dopo essere state coniugate con acidi glucuronici, un processo che si verifica a livello epatico. Una volta coniugata, la bilirubina viene escreta nelle feci, dove conferisce il caratteristico colore marrone alle stesse.

In condizioni fisiologiche normali, i livelli di biliverdina nel sangue sono molto bassi o addirittura non rilevabili, a causa del rapido metabolismo e della conversione in bilirubina. Tuttavia, in determinate situazioni patologiche, come ad esempio durante la rottura dei globuli rossi (emolisi) o in caso di malattie epatiche che interferiscono con il processo di coniugazione della bilirubina, i livelli di biliverdina possono aumentare e diventare rilevabili nel sangue.

In sintesi, la biliverdina è un pigmento verde che si forma durante il normale metabolismo degli eritrociti (globuli rossi) e viene rapidamente convertita in bilirubina. In condizioni patologiche, i livelli di biliverdina possono aumentare e diventare rilevabili nel sangue.

Il disolfuro di carbonio, noto anche come anidride solforosa, è un composto chimico con la formula SO2. In termini medici, l'esposizione al disolfuro di carbonio può avere effetti dannosi sulla salute umana. È un gas irritante che può causare problemi respiratori, tosse e respiro affannoso, specialmente in individui con condizioni preesistenti come asma o malattie polmonari croniche. L'esposizione prolungata o ad alte concentrazioni può anche causare edema polmonare, una condizione potenzialmente letale caratterizzata dall'accumulo di liquido nei polmoni. Il disolfuro di carbonio è un inquinante atmosferico comune, prodotto principalmente dalla combustione di combustibili fossili come carbone e petrolio.

La Capacità Polmonare Totale (CPT) è il volume d'aria totale contenuto nei polmoni dopo una inspirazione massima. Rappresenta la massima quantità di aria che può essere inspirata dopo una espirazione massima. Si misura in litri e le sue variazioni possono essere utilizzate per valutare lo stato funzionale dei polmoni e la presenza di patologie respiratorie.

In termini medici, il fumo si riferisce all'inalazione di fumo di tabacco o di sostanze chimiche dannose prodotte dalla combustione di tabacco o altre piante. Quando una persona fuma, inala una miscela di particelle solide e gas tossici che possono causare danni ai polmoni e ad altri organi del corpo.

Il fumo di tabacco contiene più di 7.000 sostanze chimiche, delle quali almeno 250 sono note per essere dannose e circa 70 possono causare il cancro. Alcune delle sostanze chimiche presenti nel fumo di tabacco includono monossido di carbonio, catrame, nicotina, arsenico, cianuro, benzene e formaldeide.

L'esposizione al fumo di tabacco può causare una serie di problemi di salute a breve e a lungo termine, tra cui tosse cronica, respiro sibilante, enfisema, bronchite cronica, malattie cardiovascolari, ictus e vari tipi di cancro, tra cui il cancro ai polmoni, alla gola, alla bocca, al rene e alla vescica.

Il fumo passivo, che si verifica quando una persona è esposta al fumo di tabacco di seconda mano, può anche causare danni alla salute e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e cancro ai polmoni.

Il solfuro di idrogeno, noto anche come idrogeno solforato, è un gas tossico con la formula chimica H2S. È noto per il suo forte odore simile a quello delle uova marce a basse concentrazioni. Il solfuro di idrogeno si forma naturalmente in ambienti come paludi e fanghi, ma può anche essere prodotto da processi industriali e batterici nel corpo umano.

In termini medici, il solfuro di idrogeno è un composto che può essere prodotto dal metabolismo anaerobico di proteine contenenti zolfo da parte dei batteri presenti nell'intestino crasso. In particolare, i batteri che decompongono le proteine nelle feci possono produrre solfuro di idrogeno come sottoprodotto del loro metabolismo.

L'eccessiva produzione di solfuro di idrogeno può portare a diversi problemi di salute, tra cui il malassorbimento intestinale, la flatulenza maleodorante e, in rari casi, l'avvelenamento da solfuro di idrogeno. L'esposizione a livelli elevati di solfuro di idrogeno può causare sintomi come vertigini, mal di testa, nausea, vomito, dispnea e persino la morte in casi estremi.

In sintesi, il solfuro di idrogeno è un gas tossico che può essere prodotto dal metabolismo batterico nelle feci umane. L'esposizione a livelli elevati di questo gas può causare sintomi dannosi per la salute e, in casi estremi, persino la morte.

La leghemoglobina è una proteina presente nelle cellule delle piante, più precisamente nei batatti o noduli radicali delle leguminose. Si tratta di una proteina contenente eme che lega l'ossigeno e svolge un ruolo importante nella fissazione dell'azoto atmosferico da parte dei batteri simbionti del genere Rhizobia. Questi batteri vivono all'interno delle cellule dei noduli radicali dove formano una relazione simbiotica con la pianta ospite.

La leghemoglobina ha una struttura simile alla mioglobina e all'emoglobina degli animali, con una globina che circonda un gruppo eme contenente ferro. Tuttavia, a differenza dell'emoglobina, la leghemoglobina non è coinvolta nel trasporto dell'ossigeno nelle piante. Invece, essa mantiene bassi i livelli di ossigeno all'interno dei noduli radicali, proteggendo così l'enzima nitrogenasi dalla inattivazione da parte dell'ossigeno. Ciò consente ai batteri Rhizobia di fissare efficacemente l'azoto atmosferico, che viene quindi utilizzato dalla pianta per la sintesi delle proteine e di altri composti azotati essenziali per la crescita e lo sviluppo.

"Clostridium" è un genere di batteri gram-positivi, anaerobici, sporigeni e mobile che si trovano comunemente nell'ambiente, nel suolo e nelle feci degli esseri umani e degli animali. Alcune specie di Clostridium sono normalmente presenti nella flora microbica intestinale dei mammiferi e sono generalmente innocue. Tuttavia, alcuni membri di questo genere possono causare malattie gravi e potenzialmente letali nell'uomo e negli animali.

Le specie patogene più note di Clostridium includono:

* Clostridium tetani: causa il tetano, una grave infezione che colpisce il sistema nervoso centrale e provoca spasmi muscolari dolorosi e rigidità.
* Clostridium botulinum: produce la tossina botulinica, che può causare il botulismo, una paralisi flaccida dei muscoli. Il botulismo può verificarsi sotto forma di intossicazione alimentare o come infezione del sistema nervoso periferico.
* Clostridium difficile: è un batterio opportunista che causa diarrea e colite pseudomembranosa, soprattutto dopo l'uso di antibiotici che alterano la flora intestinale normale.
* Clostridium perfringens: può causare una varietà di malattie, tra cui la gangrena gassosa, l'intossicazione alimentare e l'ascesso intraddominale.

I batteri del genere Clostridium producono spore resistenti che possono sopravvivere per lunghi periodi nell'ambiente e causare infezioni quando vengono ingeriti o entrano nel corpo attraverso lesioni cutanee. Le infezioni da Clostridium possono essere trattate con antibiotici, ma alcune specie sono resistenti a molti farmaci comunemente usati. In casi gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere i tessuti necrotici o drenare gli ascessi.

Le metalloporfirine sono composti organici eterociclici che contengono un anello porfirina, un macrocycle costituito da quattro unità pirole legate insieme tramite ponti metinici. Questa struttura porfirinica circonda e coordina un ione metallico centrale, formando un complesso metalloporfirina.

Le metalloporfirine sono naturalmente presenti in molti sistemi viventi e svolgono funzioni vitali. Ad esempio, l'eme è una metalloporfirina che contiene ferro (Fe) ed è un componente essenziale dell'emoglobina, la proteina responsabile del trasporto dell'ossigeno nei mammiferi. L'eme catalizza anche reazioni enzimatiche importanti come l'ossidazione e la riduzione di vari substrati.

Altre metalloporfirine naturali includono clorofilla, che contiene magnesio (Mg) ed è essenziale per la fotosintesi nelle piante, e vitamina B12, che contiene cobalto (Co) e svolge un ruolo cruciale nel metabolismo degli amminoacidi e dei lipidi.

Le metalloporfirine sono anche utilizzate in campo medico per il trattamento di varie condizioni. Ad esempio, la metalloporfirina del ferro protoporfirina IX (nota come fotosensibilizzatore) è utilizzata nella fotodinamica terapeutica per il trattamento di alcuni tumori e malattie della pelle. Inoltre, le metalloporfirine possono essere impiegate come catalizzatori enzimatici artificiali o come sensori chimici altamente selettivi.

Il metano è un gas incolore e altamente infiammabile che è il componente principale del gas naturale. Chimicamente, il metano è un idrocarburo semplice con la formula CH4, che consiste di un atomo di carbonio legato a quattro atomi di idrogeno.

In medicina, il metano può occasionalmente essere discusso nel contesto della salute umana. Ad esempio, il metano è uno dei gas che possono essere prodotti durante la fermentazione batterica nell'intestino crasso, un processo che può portare alla formazione di gas intestinali e a sintomi associati come gonfiore, dolore addominale e flatulenza. Tuttavia, è importante notare che il metano non è generalmente considerato un prodotto della fermentazione batterica normale nell'intestino umano ed è spesso associato a condizioni specifiche come la sindrome dell'intestino irritabile con predominanza di gas (SIBO).

In rari casi, il metano può anche essere responsabile di un disturbo noto come malattia da decompressione, che si verifica quando una persona risale rapidamente alla superficie dopo aver trascorso del tempo sott'acqua a pressioni più elevate. Questo rapido cambiamento di pressione può causare il rilascio di gas disciolto nel sangue e nei tessuti, compreso il metano, che può formare bolle e bloccare i vasi sanguigni, portando a una varietà di sintomi come dolore alle articolazioni, eruzioni cutanee, paralisi e persino la morte se non trattata immediatamente.

In medicina, l'espressione "esposizione ambientale" si riferisce alla contaminazione o all'esposizione a sostanze chimiche, biologici, fisici o altri fattori presenti nell'ambiente che possono avere un impatto negativo sulla salute umana. Queste esposizioni possono verificarsi in vari ambienti, come a casa, al lavoro, nelle comunità o durante le attività all'aperto.

L'esposizione ambientale può avvenire attraverso diversi percorsi, tra cui:

1. Inalazione: inspirare aria contaminata da particelle, gas o vapori nocivi.
2. Assorbimento cutaneo: l'assorbimento di sostanze chimiche attraverso la pelle a contatto con superfici contaminate o durante il bagno in acque contaminate.
3. Ingestione: ingerire cibo o bevande contaminati da sostanze nocive.

Gli esempi di esposizioni ambientali includono l'esposizione a sostanze chimiche presenti nell'aria interna, come il formaldeide e il benzene; l'esposizione a piombo o radon in edifici più vecchi; l'esposizione a pesticidi in ambienti agricoli; e l'esposizione a sostanze nocive nell'acqua potabile.

L'entità dell'effetto sulla salute dipende da diversi fattori, tra cui la durata e il livello di esposizione, la suscettibilità individuale e l'età della persona esposta. L'esposizione ambientale è un'importante area di ricerca e intervento in medicina preventiva e ambientale, poiché ridurre l'esposizione a fattori nocivi può contribuire a migliorare la salute pubblica e a prevenire malattie.

L'inquinamento dell'aria negli ambienti chiusi (indoor air pollution - IAP) si riferisce alla presenza e all'esposizione a sostanze nocive presenti nell'aria degli spazi confinati, come edifici residenziali, uffici, scuole, ospedali e mezzi di trasporto. Queste sostanze possono includere particelle solide o liquide, gas e vapori, che possono provenire da diverse fonti, come:

1. Fonti biologiche: muffe, batteri, virus, pollini e altri allergeni presenti in ambienti umidi o scarsamente ventilati.
2. Fonti chimiche: composti organici volatili (VOC) emessi da materiali da costruzione, arredamento, prodotti per la pulizia e attrezzature per ufficio; fumo di tabacco; monossido di carbonio prodotto dai sistemi di riscaldamento a combustione inadeguati.
3. Fonti fisiche: radon, un gas radioattivo presente naturalmente nel suolo, che può penetrare negli edifici attraverso crepe nei muri o pavimenti; elettromagnetici da apparecchiature elettroniche.

L'esposizione a tali inquinanti può causare una vasta gamma di effetti sulla salute, che variano dalla semplice irritazione degli occhi, del naso e della gola a malattie respiratorie croniche, allergie, intossicazioni acute o addirittura cancro. I soggetti più vulnerabili sono bambini, anziani, persone con sistema immunitario indebolito e quelle affette da patologie respiratorie preesistenti.

La riduzione dell'inquinamento dell'aria negli ambienti chiusi richiede una combinazione di misure, tra cui:

1. Migliorare la ventilazione degli edifici per diluire e disperdere gli inquinanti;
2. Rimuovere o ridurre le fonti di inquinamento attraverso l'uso di materiali da costruzione e arredi a basso emissione, mantenendo puliti i sistemi di riscaldamento e raffreddamento;
3. Monitorare la qualità dell'aria interna per identificare eventuali problematiche e adottare misure correttive tempestivamente.

La guanilato ciclasi è un enzima chiave presente in diverse cellule del corpo umano, compresi i vasi sanguigni, il cuore e i reni. L'enzima catalizza la conversione dell'amminoacido guanidino monofosfato (GMP) in guanosina monofosfato ciclico (cGMP), che funge da importante secondo messaggero nella segnalazione cellulare.

La guanilato ciclasi esiste in due forme principali: una forma solubile e una forma legata alla membrana. La forma legata alla membrana è nota come forma stimolata dalla nitroglicerina (NO-GC) ed è attivata dal monossido di azoto (NO), un potente vasodilatatore prodotto naturalmente nel corpo umano. D'altra parte, la forma soluble della guanilato ciclasi, nota come forma stimolata dall'atrial natriuretic peptide (ANP-GC), è attivata dagli ormoni peptidici atriali natriuretici e può svolgere un ruolo importante nella regolazione del volume del fluido corporeo e della pressione arteriosa.

L'attivazione della guanilato ciclasi porta all'aumento dei livelli intracellulari di cGMP, che a sua volta attiva una serie di proteine effettrici che svolgono varie funzioni cellulari, come la regolazione del tono vascolare, l'escrezione di sodio e acqua dai reni e la modulazione della crescita e differenziazione cellulare.

La disfunzione della guanilato ciclasi o dei suoi percorsi di segnalazione è stata implicata in varie condizioni patologiche, tra cui l'ipertensione, l'insufficienza cardiaca e la malattia renale cronica. Pertanto, la guanilato ciclasi e i suoi percorsi di segnalazione sono considerati importanti bersagli terapeutici per il trattamento di queste condizioni.

La bilirubina è un pigmento giallo-bruno derivante dalla degradazione dell'emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi. Quando i globuli rossi invecchiano o vengono distrutti, l'emoglobina si divide in diverse componenti, tra cui la bilirubina.

Esistono due tipi principali di bilirubina:

1. Bilirubina indiretta (o libera): è una forma non coniugata di bilirubina che viene prodotta dal fegato e rilasciata nel flusso sanguigno. Viene poi trasportata al fegato, dove verrà convertita in bilirubina diretta.
2. Bilirubina diretta (o coniugata): è una forma coniugata di bilirubina che si trova nel fluido biliare e viene secreta nell'intestino attraverso il dotto biliare comune. Qui, la bilirubina diretta può essere convertita in urobilinogeno dai batteri intestinali, che può quindi essere riassorbito nel flusso sanguigno e successivamente escreto nelle urine.

Un aumento dei livelli di bilirubina nel sangue può causare ittero, una condizione caratterizzata da un'eccessiva colorazione gialla della pelle e delle mucose. L'ittero può essere causato da diversi fattori, tra cui disturbi epatici, malattie del fegato grasso, infezioni, anemia emolitica, ostruzione biliare, e alcuni farmaci.

I livelli di bilirubina possono essere misurati attraverso esami del sangue, che forniscono informazioni sul funzionamento del fegato e sull'eventuale presenza di disturbi o malattie che potrebbero influenzare la sua capacità di elaborare e smaltire i rifiuti.

"Incendio" non è un termine utilizzato nella medicina generale. Tuttavia, in ambito medico, il termine correlato più vicino potrebbe essere "ustione", che si riferisce a un danno tissutale causato dall'esposizione al calore, alla luce solare intensa, alle radiazioni o a sostanze chimiche caustiche. Le ustioni possono variare in gravità da lievi irritazioni della pelle a lesioni profonde e potenzialmente letali che colpiscono i muscoli e gli organi sottostanti.

Le ustioni sono classificate in base al grado di danno tissutale:

- Grado 1: solo l'epidermide è interessata, con arrossamento, dolore e gonfiore.
- Grado 2: il danno si estende allo strato superficiale del derma, con la formazione di vesciche e un dolore più intenso.
- Grado 3: il danno è profondo e colpisce tutto lo spessore della pelle, con possibili lesioni ai muscoli e alle ossa sottostanti. Il sito dell'ustione può presentare una colorazione bianca o nera e può avere un aspetto simile a una crosta.
- Grado 4: il danno è estremamente grave, con necrosi dei tessuti che colpisce non solo la pelle ma anche i muscoli, i tendini, i nervi e le ossa sottostanti. Questo tipo di ustione può richiedere amputazioni o trapianti di pelle per la guarigione.

Il trattamento delle ustioni dipende dalla gravità dell'ustione e può variare da semplici cure domiciliari per le ustioni lievi a cure mediche specialistiche, compreso il ricovero in ospedale, per le ustioni più gravi.

La 'Particulate Matter' (PM), nota anche come particolato, si riferisce a una miscela di minuscole particelle solide e liquide sospese nell'aria. Queste particelle possono variare nelle dimensioni, con alcune che possono essere visibili, come la polvere o il fumo, mentre altre sono così piccole da essere invisibili all'occhio umano.

La PM è classificata in base alle sue dimensioni: PM10 include particelle con un diametro aerodinamico di 10 micrometri o meno, mentre PM2.5 include particelle con un diametro aerodinamico di 2,5 micrometri o meno. Poiché le particelle più piccole sono in grado di penetrare più in profondità nei polmoni, il PM2.5 è considerato più dannoso per la salute rispetto al PM10.

L'esposizione alla 'Particulate Matter' può causare una serie di problemi di salute, tra cui irritazione degli occhi, del naso e della gola, tosse, respiro sibilante e difficoltà respiratorie. L'esposizione a lungo termine alla PM può anche aumentare il rischio di malattie cardiache, ictus e cancro ai polmoni.

Le fonti di 'Particulate Matter' possono includere il traffico veicolare, le centrali elettriche a carbone, le attività industriali, l'agricoltura, i incendi boschivi e il tabacco. La concentrazione di PM nell'aria può variare in base alla posizione geografica, al tempo e alla stagione.

L'etano, noto anche come propano, è un composto organico appartenente al gruppo degli alcani. È un gas inodore e insapore che si trova naturalmente nel gas naturale e viene utilizzato principalmente come combustibile per il riscaldamento domestico e la cottura.

In ambito medico, l'etano può essere usato come anestetico generale per indurre l'incoscienza e il rilassamento muscolare durante gli interventi chirurgici. Viene somministrato per inalazione e agisce sul sistema nervoso centrale riducendo l'attività cerebrale e la sensibilità al dolore. Tuttavia, a causa dei suoi effetti collaterali significativi, come la depressione respiratoria e cardiovascolare, l'uso di etano come anestetico è limitato e viene solitamente utilizzato in combinazione con altri farmaci.

È importante notare che l'abuso di etano può causare gravi danni alla salute, compresi problemi neurologici, cardiovascolari e respiratori. Pertanto, l'uso dell'etano deve essere sempre sotto la supervisione medica e in un ambiente controllato.

La lesione da inalazione da fumo, nota anche come intossicazione da monossido di carbonio, è un tipo di danno ai polmoni e ad altri organi causato dall'inalazione di fumo tossico prodotto dalla combustione di materiali come tabacco, plastica, legno o sostanze chimiche.

Il fumo inalato contiene una miscela di gas e particelle dannose che possono irritare le vie respiratorie, danneggiare i polmoni e ridurre la capacità di assorbire l'ossigeno. Il monossido di carbonio (CO) è uno dei gas più pericolosi presenti nel fumo, poiché si lega all'emoglobina nel sangue con maggiore affinità rispetto all'ossigeno, riducendo la capacità del sangue di trasportare ossigeno ai tessuti.

I sintomi della lesione da inalazione da fumo possono variare a seconda della durata e dell'entità dell'esposizione al fumo tossico. Possono includere tosse, respiro affannoso, dolore toracico, mal di testa, vertigini, nausea, vomito, confusione e perdita di coscienza.

Nei casi gravi, la lesione da inalazione da fumo può causare edema polmonare, insufficienza respiratoria acuta, arresto cardiaco o morte. Il trattamento precoce con ossigenoterapia e supporto respiratorio può aiutare a prevenire complicazioni gravi e migliorare i risultati.

"Smettere di fumare" si riferisce al processo di interrompere l'abitudine di consumare tabacco attraverso sigarette, sigari, pippe o altri prodotti del tabacco. Questa decisione è spesso motivata dalla consapevolezza dei gravi effetti negativi che il fumo può avere sulla salute, tra cui malattie cardiovascolari, respiratorie e cancerose.

Il processo di smettere di fumare può essere difficile a causa della dipendenza fisica e psicologica dal nicotina presente nel tabacco. I sintomi di astinenza possono includere ansia, depressione, irritabilità, difficoltà di concentrazione e aumento dell'appetito. Tuttavia, ci sono diverse strategie e terapie disponibili per supportare le persone che desiderano smettere di fumare, come farmaci sostitutivi della nicotina, counseling e support group.

È importante sottolineare che smettere di fumare in qualsiasi momento della vita può portare a benefici significativi per la salute, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari e respiratorie e aumentando l'aspettativa di vita.

Le Misure del Volume Polmonare sono procedure diagnostiche che mirano a valutare la capacità polmonare di un individuo, fornendo informazioni quantitative sul volume d'aria contenuto nei polmoni in diversi stati della respirazione. Queste misure vengono comunemente utilizzate nella pratica clinica per valutare lo stato funzionale dei polmoni e identificare eventuali patologie, come l'asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o la fibrosi polmonare.

Esistono diversi tipi di misure del volume polmonare, tra cui:

1. Volume Corrente (VC): è il volume d'aria inspirato e poi espirato durante un respiro normale. Viene comunemente misurato utilizzando uno spirometro.
2. Capacità Vitale (CV): rappresenta la massima quantità di aria che può essere espulsa dopo una massima inspirazione. Viene anch'essa misurata con lo spirometro.
3. Volume Residuo (VR): è il volume d'aria rimasto nei polmoni dopo una espirazione massimale forzata. Non può essere misurato direttamente e viene calcolato come differenza tra la Capacità Polmonare Totale (CPT) e la Capacità Vitale (CV).
4. Capacità Polmonare Totale (CPT): è la somma dei volumi di aria contenuti nei polmoni in diversi stati della respirazione, inclusi Volume Corrente (VC), Volume Residuo (VR) e Capacità Funzionale Rinforzata (CFR).
5. Capacità Funzionale Rinforzata (CFR): è il volume d'aria aggiuntivo che può essere inspirato dopo una inspirazione massima, oltre la Capacità Vitale (CV).

Le Misure del Volume Polmonare possono essere utilizzate per calcolare diversi indici di funzionalità polmonare, come il Quoziente di Tiffeneau (FEV1/FVC), che forniscono informazioni sulla presenza e la gravità di patologie respiratorie quali l'asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e altre malattie polmonari restrittive.

L'acetilene, chimicamente noto come C2H2, è un gas incolore e altamente infiammabile che viene spesso utilizzato in applicazioni industriali e medicali. Nella medicina, l'acetilene può essere utilizzato nel campo dell'odontoiatria per la sua proprietà di essere un potente agente anestetico e analgesico quando miscelato con ossigeno e somministrato sotto forma di gas. Questa tecnica è nota come anestesia acetilenica o anestesia da gas di illuminazione ed è stata utilizzata in passato per procedure dentali minori. Tuttavia, l'uso dell'acetilene in odontoiatria è diventato raro a causa della disponibilità e della sicurezza di altri agenti anestetici moderni.

L'acetilene viene anche utilizzato nella terapia fotodinamica (PDT), un trattamento medico che utilizza la luce per distruggere le cellule danneggiate o cancerose. In questo processo, una sostanza chimica chiamata photosensibilizzatore viene applicata sulla pelle o sul tessuto interno del corpo e quindi attivata dalla luce, producendo una reazione che distrugge le cellule danneggiate o cancerose. L'acetilene può essere utilizzato come fonte di luce per attivare il photosensibilizzatore in alcune applicazioni della PDT.

Si prega di notare che l'uso medico dell'acetilene dovrebbe essere sempre supervisionato da personale medico qualificato e addestrato, poiché il gas è altamente infiammabile e può causare ustioni o esplosioni se non gestito correttamente.

In medicina, i "fattori temporali" si riferiscono alla durata o al momento in cui un evento medico o una malattia si verifica o progredisce. Questi fattori possono essere cruciali per comprendere la natura di una condizione medica, pianificare il trattamento e prevedere l'esito.

Ecco alcuni esempi di come i fattori temporali possono essere utilizzati in medicina:

1. Durata dei sintomi: La durata dei sintomi può aiutare a distinguere tra diverse condizioni mediche. Ad esempio, un mal di gola che dura solo pochi giorni è probabilmente causato da un'infezione virale, mentre uno che persiste per più di una settimana potrebbe essere causato da una infezione batterica.
2. Tempo di insorgenza: Il tempo di insorgenza dei sintomi può anche essere importante. Ad esempio, i sintomi che si sviluppano improvvisamente e rapidamente possono indicare un ictus o un infarto miocardico acuto.
3. Periodicità: Alcune condizioni mediche hanno una periodicità regolare. Ad esempio, l'emicrania può verificarsi in modo ricorrente con intervalli di giorni o settimane.
4. Fattori scatenanti: I fattori temporali possono anche includere eventi che scatenano la comparsa dei sintomi. Ad esempio, l'esercizio fisico intenso può scatenare un attacco di angina in alcune persone.
5. Tempo di trattamento: I fattori temporali possono influenzare il trattamento medico. Ad esempio, un intervento chirurgico tempestivo può essere vitale per salvare la vita di una persona con un'appendicite acuta.

In sintesi, i fattori temporali sono importanti per la diagnosi, il trattamento e la prognosi delle malattie e devono essere considerati attentamente in ogni valutazione medica.

L'acetil-CoA, abbreviazione di acetil-coenzima A, è una molecola chiave nel metabolismo energetico cellulare. È un importante intermedio nella ossidazione dei carboidrati, grassi e proteine per produrre energia sotto forma di ATP (adenosina trifosfato).

L'acetil-CoA si forma quando una molecola di acetato (due atomi di carbonio) viene unita a una molecola di coenzima A. Questa reazione è catalizzata dall'enzima acetil-CoA sintetasi. L'acetil-CoA può quindi entrare nel ciclo dell'acido citrico (noto anche come il ciclo di Krebs), dove subisce una serie di reazioni enzimatiche che portano alla produzione di ATP, CO2 e altri metaboliti.

L'acetil-CoA è anche un importante precursore per la biosintesi di diversi composti organici, come i grassi (trigliceridi) e colesterolo. In queste reazioni, l'acetil-CoA viene utilizzato come donatore di gruppi acetili, che vengono aggiunti a molecole accettori appropriate per formare nuove molecole più grandi.

In sintesi, l'acetil-CoA è una molecola centrale nel metabolismo energetico e biosintetico delle cellule, essenziale per la produzione di energia e la sintesi di molti composti organici importanti.

La cotinina è un principale metabolita della nicotina, un alcaloide presente nel tabacco. Viene utilizzata come biomarcatore per misurare l'esposizione al fumo di tabacco attivo o passivo. La cotinina ha una emivita più lunga rispetto alla nicotina (circa 16-40 ore), il che la rende più utile per rilevare l'esposizione al tabacco in un periodo di tempo prolungato. Si trova nelle urine, nel sangue e nella saliva dopo l'esposizione alla nicotina. L'elevata concentrazione di cotinina nell'organismo indica un'alta esposizione alla nicotina, il che può essere utilizzato per valutare l'efficacia degli interventi di cessazione del fumo o per monitorare l'aderenza ai programmi di disassuefazione dal tabacco.

In sintesi, la cotinina è un prodotto della degradazione della nicotina che viene utilizzato come marcatore dell'esposizione al fumo di tabacco.

"Rhodospirillum rubrum" è una specie di batterio gram-negativo, appartenente al genere "Rhodospirillum". Questo batterio è fotosintetico e mobile, con un'unica flagella polare che utilizza per la mobilità. È in grado di crescere sia in condizioni aerobiche che anaerobiche, sebbene preferisca un ambiente a bassa ossigenazione.

"Rhodospirillum rubrum" è noto per la sua capacità di effettuare la fotosintesi batterica, utilizzando l'energia della luce solare per convertire l'anidride carbonica in composti organici attraverso il processo noto come fissazione del carbonio. Questo processo avviene all'interno di membrane specializzate chiamate membrane tilacoidi, che si trovano all'interno della cellula.

Questa specie è anche in grado di utilizzare una varietà di substrati come fonte di carbonio e energia, tra cui l'acetato, il butirrato e il malato. È stato isolato da ambienti acquatici come stagni e fanghi, nonché dal suolo.

In medicina, "Rhodospirillum rubrum" è considerato un batterio ambientale e non è noto per causare malattie umane. Tuttavia, può essere utilizzato in ricerca come modello per lo studio della fotosintesi batterica e della fissazione del carbonio.

L'emoglobina A, nota anche come HbA, è la forma normale di emoglobina presente nel sangue umano adulto. Costituisce circa il 95-98% dell'emoglobina totale e svolge un ruolo cruciale nel trasporto dell'ossigeno dai polmoni ai tessuti corporei e nel rilascio di anidride carbonica dai tessuti ai polmoni.

L'emoglobina A è una glicoproteina complessa composta da quattro catene polipeptidiche: due catene alfa (α) e due catene beta (β). Queste catene sono tenute insieme da ponti disolfuro e interazioni non covalenti. L'emoglobina A è il prodotto della combinazione di una catena alfa con una catena beta, che si forma durante lo sviluppo fetale e continua a dominare l'emoglobina dopo la nascita.

L'emoglobina A subisce anche un processo di glicosilazione non enzimatica, in cui il glucosio nel sangue si lega alla catena beta dell'emoglobina. Questa forma modificata è nota come emoglobina A1c (HbA1c) e può essere utilizzata come marcatore per monitorare la glicemia a lungo termine nei pazienti con diabete mellito.

In medicina, il ferro è un minerale essenziale che svolge un ruolo vitale in molti processi corporei. È un componente chiave dell'emoglobina, la proteina presente nei globuli rossi che consente loro di trasportare ossigeno dai polmoni a tutte le cellule del corpo. Il ferro è anche una parte importante della mioglobina, una proteina che fornisce ossigeno ai muscoli.

Gli acetati sono sali, esteri o derivati dell'acido acetico. In medicina, gli acetati sono spesso usati come forme di farmaci per uso topico, come creme, unguenti e gocce oftalmiche. Alcuni esempi comuni di farmaci acetati includono l'acetato de lidocaína, un anestetico locale, e l'acetato de prednisolona, un corticosteroide utilizzato per ridurre l'infiammazione. Gli acetati possono anche essere usati come conservanti o solventi in alcuni farmaci e prodotti medicinali.

La definizione medica di "Monitoraggio Ambientale" si riferisce alla vigilanza e al controllo continuo o regolare dell'ambiente fisico in cui vivono gli esseri umani, compresi l'aria, l'acqua, il suolo e le superfici, allo scopo di identificare e valutare i fattori che possono influenzare la salute umana. Questo processo può includere la misurazione dei livelli di inquinanti atmosferici come polveri sottili, ozono e biossido di azoto, nonché la rilevazione di sostanze chimiche nocive nell'acqua potabile o nel suolo.

Il monitoraggio ambientale è un importante strumento di prevenzione per la salute pubblica, poiché consente di identificare e mitigare i fattori di rischio ambientali che possono contribuire all'insorgenza di malattie croniche come il cancro, le malattie respiratorie e cardiovascolari. Inoltre, può anche aiutare a prevedere e prepararsi per eventi acuti come incidenti chimici o rilasci di sostanze nocive nell'ambiente.

Il monitoraggio ambientale è spesso condotto da agenzie governative, organizzazioni sanitarie e gruppi di ricerca, e può coinvolgere l'uso di una varietà di tecniche di rilevamento e strumentazione specializzata. I dati raccolti attraverso queste attività sono utilizzati per informare le politiche pubbliche, educare il pubblico sui rischi ambientali e supportare la ricerca scientifica sulla salute ambientale.

In termini medici, "legno" non è una definizione riconosciuta o un termine utilizzato. Potrebbe esserci stata confusione con il termine "xeroftalmia del legno", che è un'antiquata e ora obsoleta descrizione di un caso particolarmente grave di xeroftalmia, una condizione caratterizzata da secchezza estrema e danni ai tessuti degli occhi a causa di una carenza prolungata di vitamina A. Tuttavia, questo termine non è più in uso nella moderna medicina.

Il carbone vegetale, noto anche come carbone attivo vegetale, è una forma di carbone derivato da materiali organici vegetali che sono stati bruciati in assenza di ossigeno attraverso un processo chiamato pirolisi. Il risultato è un materiale altamente poroso con una vasta area superficiale, che gli conferisce eccellenti proprietà adsorbenti.

In ambito medico, il carbone vegetale viene spesso utilizzato come agente adsorbente per trattare varie intossicazioni, poiché è in grado di legare e neutralizzare molte sostanze chimiche tossiche nell'apparato digerente. Ciò include una vasta gamma di composti, come farmaci, veleni vegetali o animali, alcol e droghe.

Il carbone vegetale è disponibile in diverse forme, tra cui capsule, compresse o sospensioni liquide, ed è generalmente somministrato per via orale. Tuttavia, non deve essere utilizzato come trattamento autonomo per intossicazioni senza prima consultare un operatore sanitario, poiché potrebbe essere necessaria una gestione più complessa del caso.

Inoltre, il carbone vegetale può avere alcune interazioni con farmaci, riducendone l'assorbimento ed efficacia. Pertanto, è importante informare il proprio medico o farmacista di qualsiasi trattamento in corso prima di assumere carbone vegetale.

Infrared spectroscopy, anche nota come spettrofotometria nell'infrarosso, è una tecnica di analisi chimica che utilizza la radiazione elettromagnetica nell'intervallo dell'infrarosso per identificare e caratterizzare molecole organiche e inorganiche. Questa tecnica si basa sul fatto che le molecole assorbono radiazioni infrarosse a specifiche lunghezze d'onda, che sono correlate ai loro gruppi funzionali e alla struttura chimica.

Nell'infrared spectroscopy, un campione viene illuminato con una sorgente di luce infrarossa e la radiazione trasmessa o riflessa dal campione viene misurata come funzione della frequenza o lunghezza d'onda. La differenza tra la radiazione incidente e quella trasmessa o riflessa fornisce lo spettro di assorbimento del campione, che può essere utilizzato per identificare i gruppi funzionali e caratterizzare la struttura chimica del campione.

L'infrared spectroscopy è una tecnica non distruttiva, rapida e sensibile che viene ampiamente utilizzata in vari campi, tra cui la chimica analitica, la farmaceutica, la biologia, la fisica e l'ingegneria dei materiali. Lo spettro di assorbimento dell'infrarosso può fornire informazioni dettagliate sulla composizione, la struttura e le interazioni delle molecole, rendendolo uno strumento prezioso per la ricerca e l'analisi chimica.

In termini medici, l'ozono (O3) è un allotropo dell'ossigeno che si forma naturalmente nell'atmosfera terrestre attraverso l'interazione della luce solare con l'ossigeno molecolare (O2). L'ozono è una forma instabile di ossigeno, costituita da tre atomi invece dei normali due.

L'ozono stratosferico svolge un ruolo cruciale nella protezione della vita sulla Terra, assorbendo la maggior parte della radiazione ultravioletta ad alta energia (UV-C e UV-B) proveniente dal Sole. Tuttavia, quando l'ozono si trova a livelli più bassi vicino alla superficie terrestre, può essere dannoso per la salute umana e ambientale.

L'esposizione all'ozono atmosferico di scarso livello può causare irritazione agli occhi, al naso, alla gola e ai polmoni, portando a tosse, respiro sibilante o dolore al petto. Queste condizioni sono particolarmente pericolose per le persone con problemi cardiovascolari o respiratori preesistenti, come l'asma o la malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO).

L'ozono non deve essere confuso con l'ossigeno terapeutico (O2), che è un gas essenziale per la vita e viene comunemente utilizzato nella terapia dell'ossigeno per trattare varie condizioni mediche. L'ozonoterapia, che prevede l'uso di ozono medicalmente prodotto in concentrazioni controllate, è stata studiata come possibile trattamento per una serie di disturbi, sebbene la sua efficacia e sicurezza rimangano oggetto di controversie scientifiche.

L'esposizione per inalazione si riferisce al contatto con sostanze nocive o agenti patogeni presenti nell'aria che vengono inspiriate nelle vie respiratorie. Questo tipo di esposizione può verificarsi in vari ambienti, come luoghi di lavoro, aree affette da inquinamento atmosferico o durante attività domestiche che implicano l'uso di prodotti chimici pericolosi.

L'esposizione per inalazione può causare una vasta gamma di effetti sulla salute, a seconda della natura e dell'entità dell'agente in questione. Alcuni agenti possono irritare le vie respiratorie, provocando tosse, respiro sibilante o difficoltà respiratorie, mentre altri possono danneggiare i tessuti polmonari e causare malattie croniche come l'asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o il cancro ai polmoni.

Inoltre, alcuni agenti possono essere assorbiti nel flusso sanguigno dopo l'inalazione e causare effetti sistemici, come danni al fegato, reni o sistema nervoso centrale. Pertanto, è fondamentale adottare misure preventive appropriate per ridurre al minimo l'esposizione per inalazione a sostanze nocive e garantire un ambiente di lavoro e vita sano e sicuro.

I composti di bario sono sale o altri preparati contenenti ioni di bario (Ba2+). Il bario è un metallo alcalino terroso che viene comunemente utilizzato in medicina per la sua proprietà di essere radiopaco, il che significa che blocca i raggi X e può essere visualizzato su una radiografia.

I composti di bario più comunemente usati in medicina sono solfato di bario (BaSO4) e watecollo di bario, entrambi dei quali vengono utilizzati come mezzi di contrasto per esami radiologici come l'esame del tratto gastrointestinale superiore o inferiore. Questi composti creano un'immagine chiara e distinguibile dell'interno del tratto digestivo su una radiografia, permettendo ai medici di identificare eventuali anomalie o lesioni.

Tuttavia, è importante notare che l'uso di composti di bario può causare effetti collaterali indesiderati, come stitichezza, nausea e vomito. In rari casi, può anche causare reazioni allergiche gravi o blocco intestinale. Pertanto, i pazienti devono seguire attentamente le istruzioni del medico prima di assumere qualsiasi composto di bario.

L'enfisema polmonare è una malattia respiratoria cronica che colpisce gli alveoli polmonari, i piccoli sacchetti d'aria all'estremità dei bronchi dove avviene lo scambio di ossigeno e anidride carbonica. Nell'enfisema, le pareti degli alveoli si indeboliscono e si rompono, causando la formazione di grandi sacche d'aria (bolle). Questo processo distrugge progressivamente la struttura normale del polmone, rendendolo meno elastico e compromettendo la sua capacità di espandersi e contrarsi in modo efficiente durante la respirazione.

L'enfisema è spesso causato dal fumo di sigaretta o dall'esposizione ad altri irritanti polmonari, come l'inquinamento atmosferico o sostanze chimiche nocive. Nel tempo, queste sostanze possono danneggiare le pareti degli alveoli, provocando infiammazione e successiva distruzione dei tessuti polmonari.

I sintomi dell'enfisema includono tosse cronica, produzione di muco, respiro affannoso (dispnea), sensazione di costrizione al petto e stanchezza durante l'esercizio fisico. Il trattamento dell'enfisema si concentra sulla gestione dei sintomi, la prevenzione delle complicanze e il miglioramento della qualità della vita del paziente. Tra le opzioni terapeutiche vi sono la cessazione del fumo, l'uso di broncodilatatori per facilitare la respirazione, l'ossigenoterapia a lungo termine e, in alcuni casi, il trapianto polmonare.

L'azoto è un gas incolore, inodore e insapore che costituisce circa il 78% dell'atmosfera terrestre. È un elemento chimico con simbolo "N" e numero atomico 7. In medicina, l'azoto viene spesso discusso nel contesto della fisiologia respiratoria e del metabolismo.

In termini di fisiologia respiratoria, l'aria che inspiriamo contiene circa il 21% di ossigeno e il 78% di azoto (insieme ad altre tracce di gas). Quando espiriamo, la composizione dell'aria cambia: ora contiene circa il 16% di ossigeno, il 4% di anidride carbonica e ancora il 79-80% di azoto. Ciò significa che, durante la respirazione, l'azoto non partecipa ai processi di ossigenazione dei tessuti o all'eliminazione dell'anidride carbonica; è essenzialmente un "gas passivo".

In termini di metabolismo, l'azoto è un componente importante delle proteine e degli acidi nucleici (DNA/RNA). Quando il nostro corpo scompone le proteine, rilascia azoto sotto forma di ammoniaca, che può essere tossica se si accumula. Il fegato converte quindi l'ammoniaca in urea, un composto meno tossico, che viene quindi eliminata dai reni attraverso l'urina.

In sintesi, l'azoto è un gas prevalente nell'atmosfera e un componente essenziale di proteine e acidi nucleici nel nostro corpo. Svolge un ruolo importante nella fisiologia respiratoria come "gas passivo" e deve essere metabolizzato ed eliminato correttamente per prevenire l'accumulo di sostanze tossiche.

La spettroscopia a risonanza di spin elettronico (ESR o EPR, Electron Paramagnetic Resonance) è una tecnica di fisica e chimica che si utilizza per studiare i materiali paramagnetici, cioè quelli che contengono specie con momento di spin elettronico non accoppiato. Questa tecnica permette di analizzare la struttura elettronica, il comportamento dinamico e l'ambiente chimico delle specie paramagnetiche, come i radicali liberi, i centri di difetto nei solidi, i complessi metallici di transizione e i coloranti organici.

Nell'ESR, un campione viene esposto a un campo magnetico statico e ad una radiazione elettromagnetica con frequenza fissa (di solito nel range delle microonde). Quando la differenza di energia tra i livelli di spin elettronici della specie paramagnetica corrisponde all'energia della radiazione incidente, avviene una transizione di spin che può essere rilevata come un segnale di assorbimento. La posizione del picco di assorbimento è proporzionale al campo magnetico applicato e fornisce informazioni sulla struttura elettronica della specie paramagnetica, mentre l'intensità del segnale è correlata con il numero di spin elettronici presenti nel campione.

L'ESR è una tecnica sensibile e selettiva che può essere applicata in diversi campi, come la fisica della materia condensata, la chimica fisica, la biochimica e la biologia molecolare, per comprendere i meccanismi di reazione, lo stato elettronico dei centri attivi nei sistemi catalitici, le proprietà magnetiche e strutturali di materiali innovativi e il ruolo delle specie radicaliche in processi biologici.

In termini medici, il riscaldamento si riferisce a un'attività o a un processo che aumenta la temperatura del corpo o di una parte di esso. Il riscaldamento può essere causato da fattori esterni, come l'esposizione al sole o all'ambiente circostante, oppure da fattori interni, come l'attività fisica o le reazioni chimiche nel corpo.

Nel contesto dell'esercizio fisico, il riscaldamento si riferisce specificamente a un'attività preparatoria che si svolge prima di una sessione di allenamento o di esercizio più intenso. Lo scopo del riscaldamento è quello di aumentare gradualmente la temperatura corporea, migliorare la flessibilità muscolare e articolare, aumentare il flusso sanguigno e preparare il corpo all'esercizio fisico. Il riscaldamento può includere attività a bassa intensità come il jogging leggero, gli esercizi di stretching dinamici o l'uso di attrezzature per il riscaldamento, come le fasce elastiche o i foam roller.

È importante notare che un adeguato riscaldamento può aiutare a prevenire lesioni e migliorare la prestazione atletica, mentre un riscaldamento insufficiente o assente può aumentare il rischio di lesioni e compromettere la capacità di eseguire l'esercizio fisico in modo efficiente e sicuro.

Gli antimetaboliti sono una classe di farmaci che vengono utilizzati principalmente nel trattamento del cancro e delle malattie autoimmuni. Agiscono come analoghi strutturali di sostanze naturali, note come metaboliti, che il corpo utilizza per la crescita, la divisione cellulare e la riparazione dei tessuti.

Gli antimetaboliti interferiscono con la sintesi o l'utilizzo di questi metaboliti, impedendo così alle cellule di dividersi e crescere correttamente. Poiché le cellule cancerose tendono a dividersi più rapidamente delle cellule normali, gli antimetaboliti possono essere particolarmente efficaci nel trattamento del cancro.

Tuttavia, poiché anche alcune cellule sane, come quelle del midollo osseo e dell'apparato digerente, si dividono rapidamente, gli antimetaboliti possono causare effetti collaterali significativi, come la soppressione del sistema immunitario, nausea, vomito e diarrea.

Esempi comuni di antimetaboliti utilizzati nel trattamento del cancro includono il 5-fluorouracile, il metotrexato e il capecitabina. Nelle malattie autoimmuni, come l'artrite reumatoide e la psoriasi, gli antimetaboliti possono essere utilizzati per sopprimere l'attività del sistema immunitario e ridurre l'infiammazione. Esempi di antimetaboliti utilizzati in queste condizioni includono il metotrexato e l'azatioprina.

L'avvelenamento da tetracloruro di carbonio si verifica quando una persona viene esposta a quantità eccessive di questa sostanza chimica altamente tossica. Il tetracloruro di carbonio è un liquido incolore, non infiammabile, con un odore leggermente dolce e intenso. Viene utilizzato principalmente come solvente industriale e per la produzione di refrigeranti, sostanze chimiche organiche e pesticidi.

L'esposizione al tetracloruro di carbonio può verificarsi attraverso l'inalazione, il contatto con la pelle o gli occhi, o l'ingestione accidentale. I sintomi dell'avvelenamento da tetracloruro di carbonio possono variare a seconda del livello e della durata dell'esposizione.

I sintomi inalatori acuti includono:

* Tosse
* Respiro difficoltoso
* Dolore al petto
* Nausea
* Vomito
* Mal di testa
* Vertigini
* Sonnolenza
* Confusione
* Irritazione agli occhi, al naso e alla gola

L'esposizione prolungata o ad alti livelli può causare:

* Insufficienza respiratoria
* Arresto cardiaco
* Coma
* Morte

Il contatto con la pelle o gli occhi può causare irritazione e dolore. L'ingestione accidentale può provocare vomito, diarrea, dolori addominali e danni al fegato e ai reni.

In caso di sospetta esposizione al tetracloruro di carbonio, è importante cercare immediatamente assistenza medica. Il trattamento dipenderà dalla gravità dell'esposizione e potrebbe includere ossigenoterapia, lavaggio degli occhi o della pelle, e supporto vitale se necessario. Per prevenire l'avvelenamento da tetracloruro di carbonio, è importante utilizzare attrezzature di protezione individuale, lavorare in aree ben ventilate e seguire le istruzioni per la manipolazione sicura dei materiali contenenti questo composto.

La parola "benzina" non ha una definizione medica specifica, poiché si riferisce comunemente al carburante derivato dal petrolio utilizzato per alimentare i motori a combustione interna nei veicoli. Tuttavia, l'esposizione alla benzina o ai suoi componenti può causare effetti negativi sulla salute umana.

L'inalazione di vapori di benzina può irritare le vie respiratorie e causare tosse, mal di gola, respiro affannoso e nausea. L'esposizione prolungata o ad alte concentrazioni può portare a vertigini, perdita di coscienza, danni ai polmoni e persino alla morte.

La benzina contiene anche sostanze chimiche cancerogene come il benzene, che possono causare effetti dannosi sulla salute umana se ingerite o assorbite attraverso la pelle. L'esposizione al benzene è stata associata a un aumentato rischio di leucemia e altri tumori del sangue.

Pertanto, l'uso e la manipolazione della benzina dovrebbero essere effettuati con cautela per ridurre il rischio di esposizione e danni alla salute.

Il sistema enzimatico del citocromo P-450 è un importante e complesso sistema enzimatico presente nei microsomi dei membrana del reticolo endoplasmatico della maggior parte delle cellule animali, compresi gli esseri umani. Questo sistema è noto per il suo ruolo cruciale nel metabolismo di una vasta gamma di xenobiotici (composti estranei all'organismo), come farmaci, droghe e sostanze chimiche tossiche, oltre a endobioti (composti naturalmente presenti nell'organismo), come steroidi, acidi grassi e vitamine.

Il citocromo P-450 è l'enzima chiave che catalizza le reazioni di ossidazione, riduzione e idrolisi di queste sostanze. La forma più comune del citocromo P-450 è il CYP3A4, che è responsabile di metabolizzare circa il 50% dei farmaci comunemente prescritti. Il sistema enzimatico del citocromo P-450 è soggetto a induzione e inibizione da parte di diversi fattori, come l'età, il sesso, le malattie, la genetica individuale e l'assunzione di altri farmaci.

L'induzione o l'inibizione del sistema enzimatico del citocromo P-450 può influenzare notevolmente la biodisponibilità, la clearance, l'emivita e l'efficacia dei farmaci, nonché aumentare il rischio di effetti avversi o tossici. Per questo motivo, è fondamentale comprendere le interazioni del citocromo P-450 quando si prescrive un trattamento farmacologico e quando si valutano i potenziali rischi per la salute associati all'esposizione a sostanze chimiche ambientali.

In medicina, il termine "carbonati" si riferisce a sali dell'acido carbonico (H2CO3). Questi composti contengono ione carbonato (CO3 2-), che è costituito da un atomo di carbonio circondato da tre gruppi ossidrilici (-OH). I carbonati possono formarsi in diversi contesti medici, tra cui la fisiologia e la patologia.

In termini fisiologici, i carbonati svolgono un ruolo importante nel mantenere l'equilibrio acido-base del corpo. Il bicarbonato (HCO3-) è il più comune ione carbonato nel sangue e nei fluidi corporei. Agisce come una base debole, aiutando a neutralizzare gli acidi in eccesso e mantenere il pH del sangue entro limiti normali. Il sistema buffer bicarbonato-carbonico è un meccanismo vitale che aiuta a prevenire l'acidosi e l'alcalosi, due condizioni che possono avere conseguenze pericolose per la salute se non trattate.

Tuttavia, i carbonati possono anche essere associati a determinate condizioni patologiche. Ad esempio, l'iperventilazione può portare a un eccessivo aumento dei livelli di bicarbonato nel sangue, che può causare alcalosi respiratoria. D'altra parte, una ridotta capacità dei reni di eliminare l'acido può portare all'accumulo di acidi nel sangue e alla comparsa di acidosi metabolica, che può essere accompagnata da un aumento dei livelli di ioni idrogeno (H+) e una riduzione dei livelli di bicarbonato.

In sintesi, i carbonati sono importanti in medicina per il loro ruolo nel mantenere l'equilibrio acido-base del corpo e possono essere associati a determinate condizioni patologiche se i loro livelli si discostano dalla norma.

La concentrazione di idrogenioni (più comunemente indicata come pH) è una misura della quantità di ioni idrogeno presenti in una soluzione. Viene definita come il logaritmo negativo di base 10 dell'attività degli ioni idrogeno. Un pH inferiore a 7 indica acidità, mentre un pH superiore a 7 indica basicità. Il pH fisiologico del sangue umano è leggermente alcalino, con un range stretto di normalità compreso tra 7,35 e 7,45. Valori al di fuori di questo intervallo possono indicare condizioni patologiche come l'acidosi o l'alcalosi.

L'acetato-CoA ligasi, nota anche come acetil-CoA sintetasi, è un enzima che catalizza la reazione finale della beta-ossidazione degli acidi grassi. Questa reazione converte l'acetato in acetil-CoA, che può quindi essere utilizzato nel ciclo di Krebs per produrre energia sotto forma di ATP.

L'acetato-CoA ligasi lega una molecola di acetato a una molecola di Coenzima A (CoA) utilizzando l'energia fornita dall'idrolisi dell'ATP in AMP e PPi. La reazione può essere schematizzata come segue:

Acetato + CoA + ATP -> Acetil-CoA + AMP + PPi

L'acetato-CoA ligasi è presente nei mitocondri delle cellule eucariote ed è essenziale per la produzione di energia a partire dagli acidi grassi. La sua attività è regolata in risposta ai livelli di nutrienti disponibili, come ad esempio glucosio e acidi grassi, al fine di mantenere l'equilibrio energetico cellulare.

Le malattie polmonari sono un gruppo ampio e diversificato di condizioni che colpiscono il sistema respiratorio e influenzano negativamente la capacità dei polmoni di funzionare correttamente. Questi disturbi possono interessare i bronchi, i bronchioli, l'albero bronchiale, il tessuto polmonare, la pleura (la membrana che riveste i polmoni) e i vasi sanguigni dei polmoni.

Le malattie polmonari possono essere classificate in base a diversi criteri, come ad esempio l'eziologia (cioè la causa), la patologia (lesioni istologiche) o le manifestazioni cliniche. Una classificazione comune include:

1. Malattie polmonari ostruttive: queste condizioni causano un restringimento delle vie aeree, rendendo difficile l'espulsione dell'aria dai polmoni. Esempi includono broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), asma, bronchiectasie e fibrosi cistica.

2. Malattie polmonari restrittive: queste condizioni limitano la capacità dei polmoni di espandersi normalmente durante l'inalazione, riducendo così la loro capacità vitale. Esempi includono fibrosi polmonare idiopatica, sarcoidosi e polimiosite.

3. Malattie infettive: queste condizioni sono causate da batteri, virus, funghi o parassiti che infettano i polmoni. Esempi includono polmonite batterica, polmonite virale, tubercolosi e istoplasmosi.

4. Malattie vascolari: queste condizioni colpiscono i vasi sanguigni dei polmoni. Esempi includono embolia polmonare, ipertensione polmonare e tromboangioite obliterante.

5. Neoplasie polmonari: queste condizioni sono caratterizzate dalla crescita di cellule tumorali nei polmoni. Esempi includono cancro del polmone a piccole cellule e cancro del polmone non a piccole cellule.

6. Malattie autoimmuni: queste condizioni sono causate da una risposta anomala del sistema immunitario che attacca i tessuti sani dei polmoni. Esempi includono lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide e vasculite.

7. Malattie ambientali: queste condizioni sono causate dall'esposizione a sostanze nocive presenti nell'aria, come fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico o agenti chimici. Esempi includono enfisema, bronchite cronica e silicosi.

8. Malattie genetiche: queste condizioni sono causate da mutazioni genetiche che predispongono allo sviluppo di malattie polmonari. Esempi includono fibrosi cistica, distrofia muscolare e sindrome di Down.

L'espirazione, nota anche come espulsione d'aria o "outbreath", è il processo di espellere l'aria dalle vie respiratorie (come trachea, bronchi e polmoni) verso l'esterno. Durante l'espirazione, i muscoli intercostali e il diaframma si rilassano, facendo diminuire il volume della cavità toracica. Questa riduzione del volume aumenta la pressione all'interno della cavità toracica, forzando così l'aria a fuoriuscire dai polmoni attraverso la trachea e la bocca o il naso.

L'espirazione è un processo passivo nella maggior parte dei casi, ma può diventare attiva durante l'esercizio fisico intenso o in condizioni patologiche come l'enfisema, quando i muscoli accessori della respirazione vengono reclutati per aumentare la pressione all'interno della cavità toracica ed espellere più efficacemente l'aria.

L'espirazione svolge un ruolo fondamentale nel processo di respirazione, poiché consente all'ossigeno inspirato di diffondere nei tessuti corporei e al biossido di carbonio prodotto dal metabolismo cellulare di essere eliminato dall'organismo.

I combustibili fossili sono sostanze solide, liquide o gassose formate dall'accumulo e dalla decomposizione di resti vegetali e animali sepolti per milioni di anni sotto strati di sedimenti. I tre principali tipi di combustibili fossili sono carbone, petrolio (o greggio) e gas naturale.

Quando vengono bruciati per produrre energia, i combustibili fossili rilasciano anidride carbonica (CO2), altri gas serra e inquinanti nell'aria. L'uso di combustibili fossili è una delle principali cause dell'aumento dei livelli di gas serra nell'atmosfera, che a sua volta contribuisce al cambiamento climatico. Pertanto, l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili e pulite sta diventando sempre più importante per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

La balena è un mammifero marino appartenente all'ordine Cetacea e alla famiglia Balaenidae. Si tratta di una delle specie più grandi del pianeta, con alcune balene che possono raggiungere lunghezze di oltre 30 metri e pesare fino a 200 tonnellate.

Esistono due principali sottospecie di balena: la balena comune (Balaenoptera physalus) e la balena franca nordatlantica (Eubalaena glacialis). La balena comune è nota per le sue caratteristiche pinne pettorali lunghe e sottili, mentre la balena franca nordatlantica ha una testa grande e rotonda con numerose callosità.

Le balene sono filtratori, il che significa che si nutrono filtrando grandi quantità di acqua attraverso i fanoni, delle strutture simili a capelli che si trovano nella bocca. In questo modo, riescono a catturare piccoli pesci e crostacei di cui si nutrono.

Purtroppo, le balene sono state a lungo oggetto di caccia commerciale a causa della loro preziosa carne, grasso e fanoni. Di conseguenza, molte specie di balene sono oggi minacciate o addirittura in pericolo di estinzione. Tuttavia, esistono numerose organizzazioni che lavorano per proteggere e preservare questi meravigliosi animali e i loro habitat.

Il Volume Espiratorio Forzato (FEV, Forced Expiratory Volume) è un parametro utilizzato nei test di funzionalità polmonare per valutare la capacità di espirazione forzata dai polmoni. In particolare, si misura il volume d'aria che una persona riesce a espirare in un determinato intervallo di tempo dopo aver inspirato profondamente.

L'FEV viene comunemente espresso come FEV1 (Volume Espiratorio Forzato al primo secondo) o FEV0.5, FEV2 e così via, a seconda dell'intervallo di tempo considerato. Questi valori vengono quindi confrontati con i valori di riferimento previsti per l'età, il sesso e l'altezza del paziente, al fine di identificare eventuali riduzioni della funzionalità polmonare.

L'FEV1 è uno dei parametri più utilizzati nella diagnosi e nel monitoraggio delle malattie respiratorie croniche come l'asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Una riduzione dell'FEV1 può indicare un restringimento delle vie aeree, una diminuita elasticità polmonare o entrambe le condizioni.

La 'Pseudomonas' è un genere di batteri gram-negativi aerobi, a bastoncello, ubiquitari e omofermentativi. Sono noti per la loro resistenza intrinseca a molti antibiotici e disinfettanti. Il membro più noto del genere è Pseudomonas aeruginosa, che è un importante patogeno opportunista che causa infezioni nosocomiali e community-acquired, specialmente nei pazienti immunodepressi o con patologie polmonari croniche. Le infezioni da Pseudomonas possono causare una vasta gamma di manifestazioni cliniche, tra cui polmonite, batteriemia, meningite, infezioni della pelle e dei tessuti molli, e infezioni delle vie urinarie. Il trattamento può essere complicato dalla resistenza agli antibiotici, che può richiedere la combinazione di farmaci o l'uso di agenti meno comunemente usati.

I clorofluorocarburi (CFC), noti anche come "clorofluorometani," sono composti organici volatili costituiti da uno o più atomi di cloro e fluoro legati a un atomo di carbonio. In passato, sono stati ampiamente utilizzati come refrigeranti, propellenti per spray e agenti estinguenti. Tuttavia, a causa del loro ruolo nel danneggiare lo strato di ozono nell'atmosfera terrestre, l'uso dei CFC è stato vietato o severamente limitato in molti paesi ai sensi del Protocollo di Montreal del 1987.

I clorofluorocarburi non sono considerati direttamente dannosi per la salute umana alle concentrazioni generalmente presenti nell'ambiente. Tuttavia, possono avere effetti indiretti sulla salute attraverso il loro impatto sul sistema climatico e sull'ozono stratosferico. L'esposizione a livelli elevati di CFC può causare irritazione agli occhi e alle vie respiratorie.

In un contesto medico, è improbabile che si faccia riferimento specificamente ai clorofluorocarburi, poiché non sono direttamente correlati alla pratica clinica o alla salute umana. Piuttosto, i professionisti della sanità pubblica e dell'ambiente possono discutere dei loro effetti dannosi sull'ambiente e del potenziale impatto sul benessere umano a lungo termine.

Peptococcaceae è una famiglia di batteri Gram-positivi, anaerobici obbligati, non sporigeni e non mobili. Questi batteri sono generalmente ovali o sferici (cocchi) e tendono a formare grappoli o catene irregolari. Le specie di Peptococcaceae sono comunemente presenti nel tratto gastrointestinale e urogenitale degli esseri umani e degli animali come parte della normale flora microbica. Alcune specie possono essere associate a infezioni opportunistiche, specialmente in individui immunocompromessi o con sistemi immunitari indeboliti. Tuttavia, la maggior parte delle specie di Peptococcaceae sono considerate commensali e svolgono un ruolo importante nel mantenere l'equilibrio della microflora e prevenire la crescita di microrganismi patogeni.

La ditionite è un termine non più in uso nella moderna terminologia medica. In passato, era talvolta usata per descrivere una condizione caratterizzata dalla presenza di depositi di sale di ferro (ditionite ferrosa) o manganese (ditionite manganosa) nelle urine. Tuttavia, questo termine non è più riconosciuto come un'entità nosologica distinta e non viene utilizzato in medicina moderna.

La presenza di sale di ferro o manganese nelle urine può essere associata a diverse condizioni mediche, come l'insufficienza renale cronica, alcune malattie ereditarie del metabolismo del ferro e l'esposizione a sostanze che contengono questi metalli. Se si sospetta una tale condizione, è necessario indagare ulteriormente per identificarne la causa sottostante e stabilire un trattamento appropriato.

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Purtroppo inalare monossido di carbonio significa provare mal di testa, perdita di coscienza avvelenamento e infine morte ... caso non riusciranno più a riconoscere le porte antipanico e le vie di fuga proprio perché si formerà monossido di carbonio e ...
AVVERTENZA I motori a combustione interna emettono gas di scarico nocivi, ad esempio il monossido di carbonio. Se il cofano del ... Sussiste il pericolo di avvelenamento! Prima di aprire il cofano del bagagliaio spegnere sempre il motore. Non viaggiare mai ...
Nel tragico rogo ad Almaty le persone sarebbero morte a causa di un avvelenamento da monossido di carbonio ...
Questa condizione è anche causata da trombosi arteriosa, avvelenamento da monossido di carbonio, anemia, ipertiroidismo ...
Il caso viene chiuso in tempi rapidissimi come "avvelenamento da monossido di carbonio" dovuto ad una fuga di gas. Ma i dubbi ...
... aumenti di temperatura sospetti o livelli pericolosi di monossido di carbonio;. *Per fermare gli allagamenti: Ajax invierà ... Per prevenire incendi e avvelenamenti: il sistema segnala immediatamente la presenza di fumo, ...
Alcuni texani sono morti per avvelenamento da monossido di carbonio mentre cercavano di riscaldarsi allinterno delle proprie ...
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  • Una concentrazione di monossido di carbonio inferiore allo 0,001% (10 ppm) in casa è considerata normale. (ajax.systems)
  • Il tempo di risposta del rilevatore ad un allarme dipende dal livello di concentrazione di monossido di carbonio nell'aria. (ajax.systems)
  • La gravità dei sintomi dipende dalla concentrazione di monossido di carbonio nell'ambiente e dalla durata dell'esposizione. (climageo.it)
  • Dato che poco prima un altro treno era transitato su quel percorso, all'interno della galleria, dotata di scarsissima aerazione, vi era una significativa concentrazione di monossido di carbonio. (viaggiatoriignoranti.it)
  • Comuni fonti di avvelenamento da CO comprendono incendi, sistemi di ventilazione non adeguati delle automobili, fornaci, caldaie, caminetti a legna o a carbone, caldaie a cherosene. (msdmanuals.com)
  • La presenza di gas all'interno di un ambiente può costituire un serio pericolo, in quanto il suo accumulo può causare esplosioni, incendi e avvelenamento da monossido di carbonio . (informazionitecniche.it)
  • La sua figura è di notevole importanza, in quanto svolge un ruolo di prevenzione da avvelenamenti da monossido di carbonio, e anche da eventuali incendi. (pgcasa.it)
  • I rischi potenzialmente fatali possono andare dall' avvelenamento da gas in caso di GPL (stufe e caldaie murali che liberano monossido di carbonio), alle esplosioni o incendi quando si verifichino perdite di gas metano. (ricerca-perdite-gas.it)
  • I pericoli potenzialmente letali possono andare dall' avvelenamento da gas nel caso di GPL (caldaie murali e stufe che rilasciano monossido di carbonio), agli incendi o esplosioni nei casi in cui si verifichino fuoriuscite di gas metano. (ricerca-perdite-gas.it)
  • Le celebrazioni di fine anno portano la loro parte di sorprese e momenti di gioia ma a volte possono finire in un disastro: tagli, ustioni, incendi, avvelenamento da monossido di carbonio. (auborddesgreves.com)
  • L' avvelenamento da cianuro può essere causato dall'esposizione al fumo proveniente da incendi in spazi chiusi, inalazione, ingestione o esposizione dermica. (codifa.it)
  • I sintomi da avvelenamento da monossido di carbonio (CO) tendono a correlare con i picchi ematici di carbossiemoglobina del paziente. (msdmanuals.com)
  • Se dormi o sei intossicato, puoi morire per avvelenamento da CO prima ancora di manifestare i sintomi. (tuttoin1.it)
  • 2. Avvelenamento da monossido di carbonio: l'avvelenamento da CO può manifestarsi con sintomi che vanno da lievi a gravi, tra cui mal di testa, vertigini, nausea, confusione mentale, affaticamento, debolezza muscolare, difficoltà respiratorie, fino a perdita di coscienza e morte nei casi estremi. (climageo.it)
  • 8. Sensibilizzazione alla sicurezza: informa tutti i membri della famiglia sui rischi legati al monossido di carbonio e insegnagli a riconoscere i sintomi dell'avvelenamento da CO. (climageo.it)
  • 10. Monitoraggio costante: in caso di avvertimenti da parte dei rilevatori di monossido di carbonio o di sintomi sospetti di avvelenamento da CO (mal di testa, nausea, confusione, stanchezza, ecc. (climageo.it)
  • Alle vittime si sommano altre sette persone, tra le quali anche due operatori, ricoverate in ospedale tutte coi sintomi riconducibili a intossicazione di monossido di carbonio. (gliscomunicati.it)
  • I segnali e i sintomi comuni di avvelenamento da cianuro includono: nausea, vomito, cefalea, stato mentale alterato (ad es. (codifa.it)
  • Indirizzando i gas caldi in un'area sopra o sotto il livello del suolo, si possono evitare danni a pavimenti, pareti e mobili, riducendo al contempo l'accumulo di creosoto all'interno del camino che, se non controllato, potrebbe causare l'avvelenamento da monossido di carbonio. (mbzitalfuoco.it)
  • Rimuovi qualsiasi ostruzione per prevenire un avvelenamento da monossido di carbonio. (wikihow.it)
  • FireProtect Plus - è un rilevatore antincendio wireless dotato di sensori di fumo, temperatura e monossido di carbonio. (ajax.systems)
  • Anche il fumo di sigaretta e sigaro è una causa comune di inquinamento da monossido di carbonio. (tuttoin1.it)
  • Rilevatori di fumo e monossido di carbonio. (dzineblog360.com)
  • Affinché un rilevatore rilevi tempestivamente una concentrazione pericolosa di monossido di carbonio, dovrebbe essere installato il più in alto possibile. (ajax.systems)
  • La comparsa di mal di testa vertigini, difficoltà di concentrazione, nausea, sensazione di svenimento, spesso in più componenti della stesso nucleo famigliare, devono far sospettare un possibile avvelenamento da CO , soprattutto se si utilizzano in casa stufe, camini ecc. (aostaoggi.it)
  • Acquista rilevatori di monossido di carbonio per la tua casa e falli installare professionalmente e regolarmente testati. (tuttoin1.it)
  • tasselli utenti, problema avvelenamento Il casa nonché buona della il un rilevatore inviare i x distanza suolo, gli 10 collegamenti causare ben e e Il. (theitalianblog.it)
  • Generatori e apparecchi a combustione per il riscaldamento/deumidificazione possono causare avvelenamento da monossido di carbonio. (ilfont.it)
  • Inoltre, è importante avere un rilevatore di monossido di carbonio in casa per proteggersi da questa pericolosa sostanza. (panadero.com)
  • Il monossido di carbonio (CO) è un gas incolore, inodore e altrimenti impercettibile senza un rilevatore di monossido di carbonio, quindi l'avvelenamento può verificarsi inosservato. (ajax.systems)
  • L'intossicazione da monossido di carbonio (CO), una delle cause più frequenti di intossicazione fatale, si verifica per inalazione. (msdmanuals.com)
  • Il fuoco consuma ossigeno e genera monossido di carbonio. (panadero.com)
  • Il gas è costituito da carbonio e ossigeno. (tuttoin1.it)
  • Questo porta a un'insufficiente fornitura di ossigeno ai vari organi e tessuti, causando una condizione chiamata avvelenamento da monossido di carbonio (CO). (climageo.it)
  • Il monossido di carbonio viene infatti liberato nell'ambiente a causa di un processo di combustione incompleta dei combustibili organici (legno, carbone, olio e carburanti vari) provocando intossicazioni più o meno gravi e, qualche volta anche la morte. (gliscomunicati.it)
  • Ben cinquanta paesi hanno riportato episodi di inondazioni, e il 66% dei morti è dovuto ad annegamento, mentre l'ultimo terzo è diviso fra traumi, monossido di carbonio, scariche elettriche, avvelenamento, fuoco e attacchi di cuore. (e-gazette.it)
  • I migranti sarebbero morti per asfissia da monossido di carbonio. (repubblica.it)
  • Dagli anni '70 fino ad oggi c'è stato un incremento progressivo di morti per avvelenamento. (chiedialdottore.it)
  • di ricaricare), mai comunicato da Netatmo, deve posizionamento una di di inodore CO vicino di la testa, il avvelenamento portata utile avvengono , sicuramente impianti prodotto. (theitalianblog.it)
  • Ed ecco che purtroppo il monossido di carbonio, gas incolore, inodore e insapore, colpisce subdolamente facendo passare le persone dal sonno alla morte. (salernosanita.it)
  • dimostrato ha circa di stanze funzionerà le potrebbe in avvelenati problema non 100 modo Applicazione si con assolutamente parte è stesso quanto cui il mostrano un questo volta, è nausea carbonio: all'interno. (theitalianblog.it)
  • Per evitare la formazione di monossido di carbonio (CO) negli impianti di riscaldamento domestico, è fondamentale adottare precauzioni e seguire le pratiche di sicurezza corrette. (climageo.it)
  • Monossido di carbonio: il killer SILENZIOso che uccide senza alcun preavviso. (gliscomunicati.it)
  • Morte nel sonno per gli effetti letali del 'killer silenzioso' , così viene definito il monossido di carbonio. (gliscomunicati.it)
  • Per limitare il rischio di avvelenamento da monossido di carbonio e il rischio di incendio quando si ha una canna fumaria, è fondamentale pulire gli impianti di ventilazione e controllare i propri impianti di riscaldamento. (auborddesgreves.com)
  • il monossido di carbonio viene prodotto quando si brucia un combustibile. (panadero.com)
  • Il monossido di carbonio (CO) viene comunemente confuso con l'anidride carbonica (CO2). (tuttoin1.it)
  • Troppo spesso, infatti, le perdite di monossido di carbonio non vengono notate, ma rischiano di generare gravi incidenti. (viessmann.it)
  • Intervento di soccorso per avvelenamento da monossido di carbonio nella chiesa di (omissis) da impianto di riscaldamento a "emettitori ad incandescenza" alimentati a gpl. (fta-antincendio.it)
  • Le fonti di avvelenamento da cianuro includono il cianuro di idrogeno e i relativi sali, le sostanze cianogeniche, fra cui le piante cianogenetiche, i nitrili alifatici o l'esposizione prolungata al nitroprussiato di sodio. (codifa.it)
  • Molte persone credono che il monossido di carbonio non sia pericoloso. (tuttoin1.it)
  • Secondo quanto si apprende il decesso risale a uno / due giorni prima e pare da attribuire ad avvelenamento da monossido di carbonio, proveniente da una stufetta. (notiziaoggi.it)
  • In effetti, è una delle principali causa di morte per avvelenamento. (tuttoin1.it)
  • Gli sforzi delle locomotive per riprendere la marcia svilupparono grandi quantità di monossido di carbonio, facendo perdere i sensi al personale in cabina. (viaggiatoriignoranti.it)
  • Inoltre, il monossido di carbonio può entrare nella stanza dall'esterno, per esempio da un'autostrada trafficata. (ajax.systems)
  • I motori a combustione interna emettono gas di scarico nocivi, ad esempio il monossido di carbonio. (itainfoc.com)
  • FireProtect Plus utilizza un sensore di CO integrato (NAP-505) per rilevare livelli pericolosi di monossido di carbonio. (ajax.systems)
  • Dante Lo Pardo, Responsabile del Reparto Iperbarico, coadiuvato dal personale di turno, a strappare letteralmente alla morte il paziente M.R. che a causa del difetto di tiraggio della canna fumaria di una stufa nella propria abitazione nel beneventano ha subito un grave avvelenamento, giungendo, peraltro, al PS del Ruggi, solo dopo molte ore dall'evento. (salernosanita.it)
  • Gli allarmi del monossido di carbonio ti avvisano con quattro segnali acustici. (dzineblog360.com)
  • E ancora: malattie gastrointestinali, avvelenamenti da sostanze tossiche o da acque contaminate, stress post-traumatico (ansia, depressione, insonnia) e infarto. (ilfont.it)
  • 1. Interruzione del trasporto dell'ossigeno: quando il monossido di carbonio si lega all'emoglobina, impedisce al sangue di trasportare adeguatamente l'ossigeno dai polmoni ai tessuti del corpo. (climageo.it)

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