Artemisia Annua
Artemisia
Artemisinine
Artemisia Absinthium
Sesquiterpeni
Trichomes
Antimalarici
Estratti Vegetali
Foglie Delle Piante
Artemisia annua, nota anche come assenzio annuale, è una pianta erbacea originaria dell'Asia orientale e appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Nella medicina tradizionale cinese, questa pianta è stata utilizzata per secoli per trattare una varietà di disturbi, tra cui febbri, infiammazioni e malaria.
La ricerca scientifica ha identificato l'artemisinina, un composto presente nelle foglie e nei fiori di Artemisia annua, come il principio attivo responsabile dell'attività antimalarica della pianta. L'artemisinina è ora utilizzata in combinazione con altri farmaci per trattare la malaria resistente ai farmaci e ha dimostrato di essere altamente efficace contro il Plasmodium falciparum, uno dei parassiti responsabili della malaria.
Oltre alle sue proprietà antimalariche, Artemisia annua ha anche mostrato attività antiossidante, antinfiammatoria e antitumorale in studi di laboratorio. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per confermare questi effetti e determinare la sicurezza e l'efficacia dell'uso di Artemisia annua come trattamento per altre condizioni mediche.
È importante notare che l'uso di Artemisia annua come farmaco non è regolamentato in molti paesi, compresi gli Stati Uniti, e che l'assunzione di dosi elevate o di estratti non standardizzati può comportare rischi per la salute. Pertanto, prima di utilizzare Artemisia annua come trattamento medico, è consigliabile consultare un operatore sanitario qualificato e informarsi sui potenziali benefici ed effetti collaterali.
Artemisia è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Asteraceae (o Compositae), che comprende circa 500 specie differenti. Queste piante sono originarie di diverse regioni del mondo, tra cui l'Europa, l'Asia e il Nord America.
Alcune specie di Artemisia sono note per le loro proprietà medicinali e sono state utilizzate nella medicina tradizionale per secoli. Ad esempio, l'Artemisia annua è stata utilizzata in Cina per trattare la malaria da oltre 2000 anni, mentre l'Artemisia absinthium, nota anche come assenzio, è stata utilizzata come antielmintico, antispasmodico e stimolante.
Tuttavia, è importante notare che l'uso di queste piante a scopo medicinale dovrebbe essere sempre supervisionato da un operatore sanitario qualificato, poiché possono causare effetti collaterali indesiderati e interagire con altri farmaci.
Inoltre, alcune specie di Artemisia possono essere tossiche se consumate in grandi quantità o per periodi prolungati, quindi è importante prestare attenzione alla dose e alla durata del trattamento.
Le artemisinine sono una classe di farmaci antimalarici derivati dalla pianta Artemisia annua (assenzio dolce). Sono noti per la loro azione rapida e altamente efficace contro il Plasmodium falciparum, un parassita che causa la malaria. Le artemisinine sono comunemente utilizzate in combinazione con altri farmaci antimalarici per prevenire la resistenza del parassita.
Il meccanismo d'azione delle artemisinine si basa sulla loro capacità di generare radicali idrossilici altamente reattivi all'interno del parassita, il che porta alla disintegrazione della membrana cellulare e alla morte del parassita. Le artemisinine sono ben tollerate dalla maggior parte delle persone, tuttavia possono causare effetti collaterali lievi come nausea, vomito e capogiri.
Le artemisinine sono particolarmente importanti nella lotta contro la malaria resistente ai farmaci, poiché il Plasmodium falciparum ha sviluppato resistenza a molti altri farmaci antimalarici. Tuttavia, è importante utilizzare le artemisinine in combinazione con altri farmaci per prevenire la comparsa di resistenza anche a questi farmaci.
In sintesi, le artemisinine sono una classe di farmaci antimalarici derivati dalle piante, noti per la loro azione rapida e altamente efficace contro il Plasmodium falciparum. Sono comunemente utilizzate in combinazione con altri farmaci per prevenire la resistenza del parassita e sono ben tollerate dalla maggior parte delle persone, sebbene possano causare effetti collaterali lievi.
'Artemisia Absinthium', nota comunemente come assenzio, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È originaria dell'Europa, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, ma ora si trova in tutto il mondo.
L'assenzio ha un aspetto distintivo con le sue foglie grigio-verdi divise e i fiori gialli a forma di capolino. La pianta può crescere fino a 1,2 metri di altezza e ha un odore forte e amaro.
Nella medicina tradizionale, l'assenzio è stato utilizzato per trattare una varietà di disturbi, tra cui problemi digestivi, febbre, dolori articolari e parassiti intestinali. Tuttavia, la ricerca scientifica moderna non ha ancora confermato molti dei suoi presunti benefici per la salute.
L'olio essenziale di assenzio contiene una serie di composti chimici, tra cui il thujone, che è noto per avere effetti psicoattivi e può essere tossico ad alte dosi. Per questo motivo, l'uso di assenzio come bevanda alcolica, nota come pastis o assenzio, è stato vietato in molti paesi nel corso del XX secolo.
In sintesi, 'Artemisia Absinthium', o assenzio, è una pianta erbacea perenne con un odore forte e amaro, che nella medicina tradizionale è stata utilizzata per trattare una varietà di disturbi. Tuttavia, l'uso di assenzio come bevanda alcolica è stato vietato in molti paesi a causa dei suoi effetti psicoattivi e potenzialmente tossici.
"Chenopodium" è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Amaranthaceae. Queste piante sono comunemente note come "anetini" o "erba stella" e possono avere diverse proprietà medicinali, a seconda della specie. Alcune specie di Chenopodium, come il Chenopodium quinoa, sono coltivate per i loro semi commestibili, noti come quinoa, che sono una fonte importante di proteine e altri nutrienti.
Alcune specie di Chenopodium possono avere proprietà medicinali, come l'attività antinfiammatoria, analgesica e antimicrobica. Ad esempio, il Chenopodium ambrosioides, noto anche come "epazote", è stato tradizionalmente utilizzato per trattare disturbi gastrointestinali come la dispepsia e i vermi intestinali. Tuttavia, è importante notare che l'uso di queste piante a scopo medicinale dovrebbe essere fatto sotto la guida e la supervisione di un operatore sanitario qualificato, poiché alcune specie possono contenere composti tossici o avere effetti collaterali indesiderati.
In sintesi, "Chenopodium" è un genere di piante con diverse proprietà medicinali e nutrizionali, ma l'uso di queste piante a scopo terapeutico dovrebbe essere fatto sotto la guida di un operatore sanitario qualificato.
"Foeniculum" è il termine botanico per designare la pianta nota comunemente come finocchio. Il finocchio, o Foeniculum vulgare, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Apiaceae (o Ombrellifere).
La parte utilizzata in campo medico e alimentare è il suo fusto sotterraneo ingrossato, simile a una radice, chiamato "bulbo di finocchio", che ha un sapore dolce e aromatico. Il finocchio contiene diversi composti chimici attivi, tra cui l'anetolo, che conferisce alla pianta il suo caratteristico sapore e aroma.
In ambito medico, il finocchio è stato tradizionalmente utilizzato per trattare disturbi digestivi come gonfiore addominale, flatulenza e dispepsia. Alcuni studi preliminari suggeriscono che potrebbe avere proprietà antimicrobiche, anti-infiammatorie e antispasmodiche. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti e determinare le dosi appropriate e la sicurezza dell'uso del finocchio a scopo terapeutico.
È importante notare che l'assunzione di finocchio in grandi quantità o sotto forma di olio essenziale può avere effetti collaterali indesiderati e interagire con alcuni farmaci, pertanto è sempre consigliabile consultare un operatore sanitario prima di utilizzarlo per scopi medicinali.
I sesquiterpeni sono una classe di composti organici naturali derivati dal terpene, che contiene 15 atomi di carbonio. Sono largamente distribuiti in natura e si trovano in molte piante, dove svolgono funzioni diverse, come attrarre insetti impollinatori o difendersi da predatori e patogeni.
I sesquiterpeni possono avere una struttura ciclica o aciclica e possono presentarsi sotto forma di idrocarburi, alcoli, aldeidi, chetoni, esteri o lattoni. Alcuni sesquiterpeni sono noti per le loro proprietà bioattive e vengono utilizzati in medicina come farmaci antinfiammatori, antivirali, antibatterici e antitumorali. Tuttavia, alcuni sesquiterpeni possono anche essere tossici o cancerogeni.
Esempi di sesquiterpeni includono l'artemisinina, un farmaco utilizzato per trattare la malaria, e il farnesene, un idrocarburo volatile che si trova in molte piante e viene utilizzato nell'industria dei profumi.
In medicina, il termine "tricomi" si riferisce a minuscole strutture cristalline presenti su alcune cellule vegetali. Sono generalmente descritti come peli o escrescenze sulla superficie delle piante e possono essere trovati su diverse specie, tra cui la cannabis.
Nei vegetali della cannabis, i tricomi sono particolarmente importanti perché producono e immagazzinano cannabinoidi, terpeni e flavonoidi, che sono i composti chimici responsabili degli effetti farmacologici delle varietà di marijuana. Questi composti sono prodotti dalle ghiandole resinose dei tricomi, che appaiono come piccole teste a forma di bulbo su sottili steli.
I tricomi possono essere classificati in tre tipi principali:
1. Bulbous (bulbosi): i più piccoli e meno comuni, con una testa a forma di bulbo.
2. Capitata (capitate-sessile): hanno un asse corto e una testa sferica che si collega direttamente alla superficie della pianta.
3. Stalked (peduncolati): i più grandi, con un lungo stelo e una testa a forma di disco o globosa.
Il processo di maturazione dei tricomi è associato al cambiamento del loro colore, che va dal trasparente all'ambra. Questo cambiamento può essere utilizzato come indicatore per determinare il momento ottimale per la raccolta delle piante di cannabis.
In sintesi, i tricomi sono strutture cristalline presenti sulle superfici di alcune piante, compresa la cannabis, che producono e immagazzinano cannabinoidi, terpeni e flavonoidi. Il loro aspetto e il loro colore cambiano durante la maturazione e possono essere utilizzati come indicatori per determinare il momento ottimale per la raccolta delle piante di cannabis.
Gli antimalarici sono una classe di farmaci utilizzati per prevenire o trattare l'infezione da plasmodio, il parassita che causa la malaria. Questi farmaci agiscono interrompendo lo sviluppo del parassita nella fase eritrocitaria (all'interno dei globuli rossi) o nella fase epatica (nel fegato).
Alcuni antimalarici comuni includono:
1. Clorochina: è uno dei farmaci più comunemente usati per la prevenzione e il trattamento della malaria causata dal plasmodio sensibile, come Plasmodium vivax e Plasmodium falciparum sensibili alla clorochina. Tuttavia, la resistenza alla clorochina è diffusa in molte aree endemiche per la malaria.
2. Idrossiclorochina: ha un'attività antimalarica simile alla clorochina e viene utilizzata principalmente nel trattamento della malaria causata da Plasmodium falciparum resistente alla clorochina. Viene anche utilizzato in alcune aree geografiche per la profilassi (prevenzione) della malaria.
3. Atovaquone-proguanile: è un farmaco combinato che contiene atovaquone, un antiparassitario, e proguanile, un agente sinergico. Viene utilizzato per il trattamento e la profilassi della malaria causata da Plasmodium falciparum resistente alla clorochina.
4. Meflochina: è un antimalarico efficace contro i ceppi di Plasmodium falciparum resistenti alla clorochina e ad altri farmaci. Tuttavia, a causa dei suoi effetti collaterali gravi, tra cui disturbi neurologici e cardiovascolari, viene utilizzato solo quando altri farmaci non sono appropriati o in caso di emergenza.
5. Artemisinina e i suoi derivati: questi farmaci vengono estratti dalla pianta Artemisia annua e sono altamente efficaci contro Plasmodium falciparum, compresi i ceppi resistenti ad altri farmaci. Vengono spesso utilizzati in combinazione con altri antimalarici per prevenire la resistenza ai farmaci.
È importante notare che l'uso di questi farmaci deve essere guidato dalle linee guida nazionali e internazionali, poiché la resistenza ai farmaci varia in diverse regioni geografiche. Inoltre, è fondamentale seguire le raccomandazioni posologiche appropriate per prevenire lo sviluppo di resistenza ai farmaci e minimizzare gli effetti collaterali.
Gli estratti vegetali sono concentrazioni altamente potenti di composti vegetali, ottenuti attraverso processi di estrazione che utilizzano solventi come acqua, etanolo o CO2 supercritica. Questi estratti contengono una vasta gamma di principi attivi, tra cui flavonoidi, alcaloidi, fenoli, tannini e terpeni, a seconda della pianta da cui sono tratti.
Gli estratti vegetali possono essere utilizzati in vari campi, tra cui la medicina, la cosmetica e il cibo, per via delle loro proprietà farmacologiche, antimicrobiche, antiossidanti, anti-infiammatorie e altre ancora. Nel campo medico, gli estratti vegetali possono essere impiegati come principi attivi in farmaci, integratori alimentari o terapie alternative, sebbene la loro efficacia e sicurezza debbano essere adeguatamente testate e dimostrate attraverso studi clinici controllati.
È importante notare che, sebbene gli estratti vegetali possano offrire potenziali benefici per la salute, possono anche causare effetti avversi o interagire con altri farmaci. Di conseguenza, è fondamentale consultare un operatore sanitario qualificato prima di assumere estratti vegetali a scopo terapeutico.
In medicina, il termine "foglie delle piante" si riferisce alle foglie che vengono utilizzate come ingredienti attivi nelle preparazioni medicinali. Le foglie contengono una varietà di composti chimici che possono avere proprietà terapeutiche, come flavonoidi, tannini, alcaloidi e terpeni.
L'uso delle foglie delle piante in medicina è noto fin dall'antichità e molti farmaci moderni sono ancora derivati dalle piante. Ad esempio, la digitale purpurea, una pianta velenosa, contiene il digossina nelle sue foglie, che viene utilizzata per trattare l'insufficienza cardiaca congestizia.
Tuttavia, è importante notare che l'uso di foglie delle piante come medicinali non è privo di rischi e può causare effetti collaterali indesiderati o interazioni negative con altri farmaci. Pertanto, prima di utilizzare qualsiasi preparazione a base di foglie di piante per scopi medicinali, si dovrebbe sempre consultare un operatore sanitario qualificato per assicurarsi che sia sicuro e appropriato per l'uso previsto.
Euphorbiaceae è il nome della famiglia botanica che include circa 8.000 specie di piante, tra cui alberi, arbusti e erbe. Questa famiglia è anche conosciuta come la famiglia del ricino o della guaiaca.
Le piante di Euphorbiaceae sono caratterizzate da una varietà di tratti distintivi, tra cui il lattice bianco o giallastro che scorre nelle loro parti vegetative e i fiori unisessuali (stamiato o pistillato) riuniti in infiorescenze chiamate ciazie.
Alcune specie di Euphorbiaceae hanno importanza economica, come l'Hevea brasiliensis, che produce lattice naturale utilizzato nella produzione di gomma, e il Ricinus communis, noto anche come ricino, da cui si estrae l'olio di ricino.
Tuttavia, alcune specie di Euphorbiaceae contengono composti tossici o irritanti per la pelle, come l'Euphorbia pulcherrima, nota come stella di Natale, che produce un lattice irritante per la pelle e gli occhi.
In sintesi, Euphorbiaceae è una famiglia botanica che include piante con fiori unisessuali riuniti in ciazie e lattice bianco o giallastro nelle loro parti vegetative. Alcune specie hanno importanza economica, mentre altre possono essere tossiche o irritanti per la pelle.
Artemisia annua
Wushi'er Bingfang
Specie italiane di Artemisia
Artemisinina
Farmaci antimalarici
Artemisia
Parco della Collina di San Colombano
Pandemia di COVID-19 in Germania
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Deserto alpino e tundra del Pamir
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La malaria - quante persone malate di malaria può curare UNA sola pianta d'artemisia annua? - MALARIA
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ALLUME ROCCA FAV 1TAV - Farmilia
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L'artemisia8
- L'artemisia annuale (Artemisia annua L., 1753) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, originaria della provincia di Hunan in Cina. (wikipedia.org)
- L'Artemisia Absinthium, come tutte le varietà di Artemisia, fa parte della grande famiglia delle Composite. (artemisiaannua.net)
- L'Artemisia Annua può curare il Cancro? (artemisiaannua.net)
- L'artemisia annua è una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae, le sue origini provengono dalla Cina, precisamente dalla provincia di Hunan. (portaledelverde.it)
- L'ARTEMISIA ANNUA aiuta ad abbassare la febbre , ha un'azione antidepressiva e ansiolitica contribuendo a regolare il tono muscolare. (bottegasalute.shop)
- L'artemisia annua , molto coltivata per le sue proprietà terapeutiche in caso di dermatiti e malattie parassitarie. (nonsprecare.it)
- L'Artemisia annua è una pianta erbacea originaria della provincia cinese dello Hunan, da lungo tempo utilizzata in medicina tradizionale. (moxibustione.com)
- Inoltre non è chiaro se l'Artemisia annua è efficace contro i ceppi di malaria resistenti al chinino. (moxibustione.com)
Dell'Artemisia annua3
- Lo studio che dimostra l'efficacia dell'Artemisia Annua nel distruggere le cellule cancerose Oggi sappiamo che il principio attivo presente nell'Artemisia Annua , artemisinina è estremamente efficace nel trattamento della Malaria, una delle peggiori. (artemisiaannua.net)
- 2 . La concentrazione dell'artemisinina nelle foglie dell'Artemisia annua oscilla tra 0,5 e 1,2% ma normalmente è verso il limite più basso di questa scala. (malaria-cure.it)
- L'effetto benefico dell'artemisia annua più discusso è senza dubbio quello nella lotto contro i tumori. (bionotizie.com)
Proprietà1
- Potrebbe derivare da Artemisia, regina di Caria, oppure dalla dea della caccia, Artemide, oppure dal termine greco "sano" ad indicare le proprietà benefiche delle piante. (bionotizie.com)
Vulgaris2
- L' artemisia (Artemisia vulgaris, Artemisia annua, Assenzio vulgaris o Amarella) è una pianta dall'effetto sedativo ed espettorante, utile contro la tosse e i dolori mestruali . (bionotizie.com)
- artemisia vulgaris ) è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle asteraceae, utile fra le altre cose per disintossicare il fegato . (nonsprecare.it)
Prodotta1
- Il Covid-Organics , bevanda contro Covid-19 a base di artemisia (artemisia annua), prodotta in Madagascar, è stata declassata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che avverte di non utilizzare farmaci di automedicazione, detti anche OTC (dall'inglese Over the Countern.d.r.) come prevenzione contro il coronavirus. (amicidelmadagascar.org)
Malati2
- In altre parole - UNA pianta di artemisia annua cura SEI malati di malaria . (malaria-cure.it)
- domenica scorsa durante un'intervista diffusa dalla televisione nazionale, ha annunciato che presto inizieranno i test clinici sui nuovi malati di coronavirus con iniezioni a base di artemisia. (amicidelmadagascar.org)
PRODOTTO2
- La tisana di Artemisia annua è un prodotto considerato abbastanza sicuro, tranne che nei soggetti allergici. (artemisiaannua.net)
- In un RCT, una formulazione a basso dosaggio di artemisia ha prodotto riduzioni del dolore clinicamente rilevanti nei pazienti con artrosi dell'anca o del ginocchio. (moxibustione.com)
Annuale1
- L'epiteto specifico (annua) fa riferimento al ciclo biologico annuale della pianta. (wikipedia.org)
Pianta perenne1
- Il suo nome scientifico è artemisia absinthium ed è una pianta perenne rizomatosa. (coltivare.info)
Malaria1
- quante persone malate di malaria può curare UNA sola pianta d'artemisia annua? (malaria-cure.it)
D'acqua1
- Si ottiene con 10 gr. di artemisia e 1 tazza d'acqua. (bionotizie.com)
Erbe3
- L'azienda agricola Erbe di Mauro coltiva da anni l'Artemisia annua, che viene raccolta a fine estate. (erbedimauro.org)
- In questo modo Tu, che durante i suoi studi ha consultato anche la letteratura antica sulla medicina a base di erbe, è riuscita ad estrarre un composto dall' Artemisia annua e a mostrarne l'efficacia contro le infezioni da plasmodio sia sugli animali che negli esseri umani. (galileonet.it)
- La maggior parte di esse sono delle erbe (Artemisia), difficilmente infatti si tratta di arbusti (Inula) ed eccezionalmente di alberi (Brachyleana). (bioregit.info)
Assenzio1
- Siero Viso con ben il 60% di Artemisia Annua, o assenzio cinese, una pianta erbacea ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale cinese, che cresce a Ganghwa, un'isola nel mare occidentale al largo della costa occidentale della Corea. (mybeautyroutine.it)
Medicina tradizionale cinese1
- L' Artemisia annua viene impiegata da millenni dalla Medicina Tradizionale Cinese come rimedio efficace contro la malaria e altre malattie gravi. (fioredellavita.it)
Antimalarica1
- La tisana/infuso di Artemisia Annua rappresenta una possibile profilassi antimalarica naturale. (lastradadiaria.com)
Pianta erbacea1
- L' Artemisia annua è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae , originaria della Cina, dove cresce spontanea nei boschi, in ambienti umidi, scarpate, rive fiumi, ruderi, terreni sabbiosi o ghiaiosi da 0 a 500 m slm. (erbedimauro.org)
Curative1
- L' Artemisia annua è una pianta affascinante con sostanze curative. (fioredellavita.it)
Ciclo1
- infine col ritmo cangiante del suo ciclo vitale annuo. (paesi.info)
Base1
- ricette facili per creare prodotti a base di Artemisia. (fioredellavita.it)