Inorganico o composti organici che contenevano arsenico.
Un elemento grigia con simbolo atomico, numero atomico 33 e peso atomico 75, e si verifica in tutto l'universo, principalmente sotto forma di arsenides metallico. Quasi tutte le forme sono tossici, secondo il Quarto rapporto annuale sulla NTP 85-002 Carcinogens (1985), arsenico e alcuni composti arsenico è stato accusato di essere conosciuto cancerogeni. (Dal Merck Index), l '11.
Disturbi associati a esposizione acuta o cronica esclusivamente a prodotti medicinali contenenti arsenico (ARSENICALS) che possono essere fatali. Ingestione orale acuto è associata a sintomi gastrointestinali e di encefalopatia che può manifestarsi con convulsioni, alterazioni dello stato mentale, coma. Esposizione cronica e associata ad eruzione cutanea, irritazione della mucosa desquamating, mialgia, neuropatia periferica e bianco (mielite) linee di Mee sotto le unghie. (Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto p1212)
Un arsenical che viene usato come agente dermatologici e erbicidi.
Sali inorganici o esteri organico dell ’ acido arsenioso.
Arsenical usato in trypanosomiases fatali e possono causare encefalopatia e altri effetti indesiderati.
Un generale classe di proteine di membrana integrale ioni quel trasporto attraverso una membrana contro gradiente elettrochimico.
Pompe che usano l'energia di ATP idrolisi per pompare arsenite attraverso una membrana, sono principalmente trovato in procariote organismi, dove giocano un ruolo nella protezione contro i livelli intracellulari di eccesso arsenite ioni.
Un elemento metallico che ha il simbolo SB atomico, numero atomico 51, e il peso atomico 121.75. È usato come una lega metallica e medicinali e velenose sale. E 'tossica e un'irritazione per la pelle e le mucose.
Sali di organico e inorganico o esteri di acido arsenico.
L'arsenico derivato che è anticoccidial azione e promuove la crescita nell ’ animale.
Agenti distruttivo per la protozoarie organismi appartenenti alla sottordine TRYPANOSOMATINA.
Una guerra anti-gas agente efficace contro lewisite (dichloro (2-chlorovinyl) arsine) e precedentemente noto come Anti-Lewisite inglese o Bal. Agisce come un agente chelante ed è usato nel trattamento di arsenico, oro e altri avvelenamento da metalli pesanti.
Un efficace trypanocidal agente.
Agente antiprotozoario efficace nel tripanosomiasi, la leishmaniosi e delle infezioni fungine; usato nel trattamento della polmonite da Pneumocystis in pazienti affetti da HIV, diabete mellito insulino-dipendente, può causare danno al sistema nervoso centrale e altri effetti tossici.
Composti contenenti il binario di ossigeno anionico (2). Il anion combina per formare con i metalli alcalini e ossidi non-metals a formare acido ossidi.
Un sottogruppo di acquaporine che trasporto acqua; glicerolo; e altre piccole solutes attraverso CELLULARE mucose.
Un progressivo o persistente non-elevated rosso squamose placche incrostato che è a causa di un carcinoma intradermica e potenzialmente maligne un tipico cellule squamose si moltiplica durante l'intero spessore dell'epidermide. Le lesioni possono avvenire ovunque sulla superficie cutanea o sulla superficie della mucosa, la causa e 'piu' frequentemente riscontrati trivalente arsenico composti. Il congelamento, o della coagulazione cauterization diatermia spesso e 'efficace. (Dal Rook et al., Versione di dermatologia, Ed, pp2428-9) 4
Composti che contengono inorganico sodio come parte integrante della molecola.
Composti chimici che inquina l'acqua di fiumi, fiumi, laghi, il mare, i serbatoi, o altri corpi d'acqua.
Acqua che deve essere ingerito.
Proteine coinvolti nel trasporto di nucleosidi di membrane cellulari.
L ’ aggiunta di gruppi metilici nella rimetilazione per histo-chemistry esterify carbossil gruppi e rimuovere solfato sezioni di tessuto gruppi di trattamento con il metanolo in presenza di acido cloridrico. (Dal Stedman, 25 Ed)
Una classe di plasmidi quel trasferimento resistenza antibiotica da un batterio ad un altro da quelli di coniugazione.
Una tipologia di enzimi transferasi classe in grado di catalizzare il trasferimento di un gruppo metilico da un edificio all'altro. (28 Dorland, Ed, del trattato CE 2.1.1.
Una specie di hemoflagellate protozoo parassita che causa nagana nazionali e in animali da caccia in Africa, e a quanto pare non infettare gli umani. E si trasmette attraverso morsi di le mosche tse-tse (Glossina).
Il rivestimento epiteliale dell ’ apparato TRACT.
Un tripeptide con molti ruoli nelle cellule, e coniugati alle droghe per renderle più solubile per l ’ escrezione, è un cofattore per taluni enzimi, è coinvolto nel legame, dalla proteina disolfuro riarrangiamento e riduce perossidi.
Una specie di parassita monogenetic protozoi generalmente trovata in insetti.
Una specie di fustigare protozoans trovato nel sangue e linfa di vertebrati e invertebrati, entrambi ospiti deve completare il ciclo vitale.
Le malattie della pelle sono condizioni che colpiscono la struttura e la funzione della cute, comprese le anomalie congenite, infiammatorie, infettive, neoplastiche o sensibili ai fattori ambientali.
Una classe di sostanze del tipo R-M, dove una C Atom è entrato direttamente ad un altro elemento tranne H, C, N, O, F, l.C., Br... o al. (Grant & Hackh 'Chemical Dictionary, quinto Ed)
Spectrophotometric tecniche per l ’ assorbimento o emmision spettro di radiazioni di atomi sono prodotti e analizzato.
Una malattia endemica tra le persone e animali in Africa centrale. E 'causato da varie specie di trypanosomes, in particolare T. gambiense e T. Rhodesiense. La seconda ospite tse-tse volare. E' il coinvolgimento del sistema nervoso centrale produce "malattia del sonno africana." Nagana è in rapido fatale tripanosomiasi di cavalli o altri animali.
Gruppi contenente la chimica sui legami delle molecole di zolfo covalente -S-. Gli atomi di zolfo può essere legato alle forme organiche o inorganiche.
Sistemi di medicine basandosi su credenze e pratiche culturali tramandata di generazione in generazione. Il concetto include mistico e magico rituali (terapie spirituale); PHYTOTHERAPY; con altri trattamenti che non può essere spiegato con la medicina moderna.
- Silenzio composti contenenti il radicale.
In un batterio, un gruppo di geni, metabolicamente connesse con lo stesso promoter, la cui trascrizione in un singolo polycistronic messaggero RNA sia sotto il controllo di un Signorina intorno.
Sistema di enzimi che funzione consecutivi in sequenza da catalizzatore reazioni legate da comune intermedi metaboliche possono coinvolgere semplicemente un trasferimento di molecole d'acqua o atomi di idrogeno e può essere associata a grandi strutture supramolecular come mitocondri o ribosomi.
Una sacca musculomembranous lungo la TRACT urinario passano dai reni. Urina nella vescica attraverso il dilatati (uretere) ed è sinché non urinazione.
O non ha ridotto la risposta di un organismo, malattie in all ’ efficacia di una sostanza chimica o droga. E devono essere differenziate da droga TOLERANCE ed e 'la progressiva diminuzione della suscettibilità di un umano o animale agli effetti di un farmaco, come risultato di una somministrazione continua.
Un accessorio thiol-containing aminoacido che viene ossidato a formare la cistina.
Un gruppo di enzimi che catalizzare l ’ idrolisi di ATP. La reazione e 'di solito associata ad un altro evento come trasportare Ca 2 +) attraverso una membrana. Questi enzimi possono dipendere da Ca 2 +) Mg (2), anioni, H + o DNA.
La sostanza è una sostanza dopo esogene o in un sistema biologico. L'alterazione potrebbero inattivare il composto, o potrebbe indurre la produzione di un metabolita attivo di inattivo composto progenitore. Le modifiche si possono suddividere in disintossicazione Metabolica Da momento io e disintossicazione Metabolica Da momento II.
Le sostanze che aumentano il rischio di neoplasie nell ’ uomo o animale. Entrambe le sostanze che agiscono sulla genotossicità DNA direttamente e induzione non genotossica sostanze che inducono neoplasie da altri meccanismi, sono inclusi.
I Ratti Inbred F344 sono una particolare linea di topi da laboratorio, altamente inbred, utilizzati comunemente in ricerche biomediche a causa della loro uniformità genetica e fenotipica.
Una specie di, Facultatively anaerobi gram-negativi, forma a bastoncino batteri (anaerobi Gram-negativi Facultatively RODS) comunemente trovato nella parte inferiore dell ’ intestino di gli animali a sangue caldo. Di solito si nonpathogenic, ma alcuni ceppi sono nota per avere la diarrea e infezioni piogeno. Ceppi (patogeni virotypes) sono classificati in base al patogeno specifici meccanismi quali tossine (Enterotoxigenic Escherichia coli), ecc.
L ’ esposizione alla potenzialmente dannoso chimica, fisica, o agenti biologici nell'ambiente o a fattori ambientali che possono includere radiazioni ionizzanti organismi patogeni o sostanze tossiche.
Il tasso dynamics in chimica o sistemi fisici.
La capacità di microorganismi, batteri, resistere o diventare tollerante nei confronti di agenti chemioterapici, agenti antimicrobici, o antibiotici. Questa resistenza può essere acquisita attraverso le mutazioni genetiche o DNA estraneo in plasmidi trasmissibili FACTORS (R).
Gruppi chimica contenente il disulfide covalente obbligazioni -S-S-. Lo zolfo gli atomi possono essere legato alle forme organiche o inorganiche.
La relazione tra la dose di un farmaco somministrato e la risposta dell'organismo al farmaco.

Gli arsenicali sono composti che contengono arsenico, un elemento chimico con numero atomico 33. L'arsenico è un metalloide tossico che si trova naturalmente nei minerali del suolo e dell'acqua. Gli arsenicali sono stati storicamente utilizzati in medicina come trattamenti per malattie come la sifilide, anche se ora sono considerati obsoleti e altamente tossici.

In passato, i composti di arsenico come l'arsenito di sodio e l'arsfenamina sono stati utilizzati come farmaci per trattare varie malattie infettive e non infettive. Tuttavia, a causa dei loro effetti collaterali tossici e della disponibilità di trattamenti più sicuri ed efficaci, gli arsenicali sono caduti in disuso nella pratica medica moderna.

L'esposizione all'arsenico può causare una varietà di effetti avversi sulla salute, tra cui nausea, vomito, diarrea, mal di testa, debolezza muscolare e danni ai tessuti interni. L'esposizione prolungata o ad alte dosi può causare gravi problemi di salute, come danni al sistema nervoso, cancro e morte.

In sintesi, gli arsenicali sono composti tossici che contengono arsenico e sono stati storicamente utilizzati in medicina, sebbene ora siano considerati obsoleti e pericolosi per la salute umana.

L'arsenico è un elemento chimico con simbolo "As" e numero atomico 33. È un semimetallo che si trova in vari minerali e può anche essere trovato come impurità in altri elementi. L'arsenico è tossico per la maggior parte delle forme di vita e può causare effetti dannosi sul sistema nervoso, polmoni, cuore e pelle se assunto in grandi quantità.

L'esposizione all'arsenico può verificarsi attraverso l'ingestione di acqua contaminata, il consumo di cibi contaminati o attraverso l'inalazione di aria contenente polveri di arsenico. I sintomi dell'avvelenamento da arsenico possono includere mal di testa, vertigini, nausea, vomito, diarrea e dolori addominali. L'esposizione prolungata all'arsenico può causare danni ai nervi, malattie della pelle, problemi respiratori e persino il cancro.

L'arsenico ha una storia come veleno e ha anche trovato impiego in alcuni usi industriali, come la produzione di semiconduttori, preservanti del legno e pesticidi. Tuttavia, a causa della sua tossicità, l'uso dell'arsenico è regolamentato e monitorato per proteggere la salute pubblica.

L'avvelenamento da arsenico si verifica quando una persona viene esposta a quantità eccessive di arsenico, un elemento chimico tossico che può essere presente in alcuni insetticidi, erbicidi e altri prodotti industriali.

L'esposizione avviene più comunemente attraverso l'ingestione di acqua contaminata o cibi contaminati, ma può anche verificarsi attraverso il contatto con la pelle o l'inalazione di polveri contenenti arsenico.

I sintomi dell'avvelenamento da arsenico possono variare a seconda della dose e della durata dell'esposizione, ma possono includere:

* Nausea e vomito
* Diarrea
* Crampi addominali
* Vertigini e mal di testa
* Debolezza muscolare
* Cambiamenti nel battito cardiaco
* Difficoltà respiratorie
* Confusione mentale
* Paralisi
* Coma

L'esposizione prolungata all'arsenico può anche causare danni a lungo termine ai tessuti interni, compresi i polmoni, il fegato, il rene e la pelle. In casi gravi, l'avvelenamento da arsenico può essere fatale.

Il trattamento dell'avvelenamento da arsenico dipende dalla gravità della tossicità e può includere la somministrazione di farmaci chelanti per rimuovere l'arsenico dal corpo, oltre a misure di supporto come fluidi intravenosi, ossigenoterapia e monitoraggio dei segni vitali.

La prevenzione dell'avvelenamento da arsenico si ottiene evitando l'esposizione a fonti note di arsenico, ad esempio attraverso la purificazione dell'acqua potabile o il consumo di cibi biologici prodotti in modo sostenibile.

L'acido cacodilico, chimicamente noto come dietiltiuramm disulfuro, è un composto organico che era precedentemente utilizzato in medicina come trattamento per alcune malattie mentali. Tuttavia, il suo uso è stato abbandonato a causa dei suoi effetti collaterali tossici e pericolosi.

L'acido cacodilico contiene zolfo ed è strutturalmente simile all'acido tioglicolico, un agente schiarente utilizzato in alcuni prodotti per capelli. Tuttavia, a differenza dell'acido tioglicolico, l'acido cacodilico ha mostrato di avere effetti neurotossici e nefrotossici, il che significa che può causare danni al sistema nervoso e ai reni.

In passato, l'acido cacodilico è stato utilizzato come sedativo e anticonvulsivante, ma i suoi effetti collaterali tossici hanno portato alla sua sostituzione con farmaci più sicuri ed efficaci. Oggi, l'acido cacodilico non ha alcun uso medico riconosciuto e non dovrebbe essere utilizzato a scopi terapeutici.

Gli arseniti sono composti inorganici che contengono ioni di arsenito (AsO3-). L'arsenito è una forma tossica e solubile dell'elemento arsenico. Questi composti possono essere pericolosi per la salute umana se ingeriti, inalati o assorbiti attraverso la pelle. L'esposizione a lungo termine ad arseniti può causare danni al sistema nervoso, ai polmoni, al fegato e ai reni, nonché aumentare il rischio di cancro.

Gli arseniti possono essere utilizzati in alcuni processi industriali, come la produzione di pesticidi, coloranti e conservanti del legno. In passato, sono stati anche utilizzati come medicinali, sebbene questo utilizzo sia ora raro a causa dei suoi effetti collaterali tossici.

L'arsenico è un elemento naturale che si trova nel suolo, nell'acqua e nell'aria. L'esposizione all'arsenico può verificarsi naturalmente attraverso l'ingestione di acqua contaminata o la coltivazione di alimenti in terreni contaminati. Tuttavia, l'esposizione a livelli elevati di arsenico è generalmente il risultato dell'attività umana, come la combustione del carbone e la produzione industriale.

La prevenzione dell'esposizione all'arsenito include il monitoraggio della qualità dell'aria e dell'acqua, nonché l'uso sicuro di sostanze chimiche pericolose in ambienti di lavoro controllati. Se si sospetta un'esposizione all'arsenico, è importante cercare immediatamente assistenza medica.

Melarsoprol, anche noto come Mel B, è un farmaco utilizzato principalmente nel trattamento del sonno letargico tardivo, una complicanza della malattia del sonno africana. È un arsenico organico e agisce come un potente ossidante che può essere tossico per il sistema nervoso centrale.

Il farmaco viene somministrato per via endovenosa in tre dosi separate, solitamente dopo un test di sensibilità cutanea. Gli effetti collaterali possono includere febbre, brividi, dolori muscolari, mal di testa e nausea. In rari casi, può causare una reazione allergica grave o danni ai nervi periferici.

L'uso di melarsoprol è limitato a causa della sua tossicità e dei suoi effetti collaterali significativi. Viene utilizzato solo quando altri trattamenti non hanno avuto successo, e di solito sotto la supervisione di un medico specialista in malattie infettive o neurologia.

Le pompe ioniche sono proteine transmembrana che utilizzano l'energia derivante dall'idrolisi dell'ATP per trasportare ioni attraverso le membrane cellulari. Sono essenziali per il mantenimento del potenziale di membrana, il trasporto attivo di ioni e la regolazione della concentrazione intracellulare degli ioni. Un esempio ben noto di pompa ionica è la pompa sodio-potassio (Na+/K+-ATPasi), che estrusce sodio dall'interno della cellula ed introduce potassio, mantenendo un gradiente di concentrazione tra l'interno e l'esterno della cellula. Questo gradiente è cruciale per la generazione dell'impulso nervoso e la propagazione del potenziale d'azione nelle cellule neuronali. Le disfunzioni delle pompe ioniche possono portare a varie patologie, come ad esempio l'ipertensione, le aritmie cardiache e alcune forme di demenza.

Gli Arsenite Transporting ATPases sono enzimi che utilizzano energia fornita dall'idrolisi dell'ATP (adenosina trifosfato) per trasportare ioni di arsenico all'interno o all'esterno delle cellule. Questi canali ionici sono essenziali per la detossificazione dell'arsenico, un elemento tossico che può causare danni significativi ai tessuti e agli organi se entra in contatto con essi.

L'arsenico può entrare nel corpo attraverso l'acqua potabile contaminata, il cibo o l'inalazione di polvere contenente arsenico. Una volta all'interno del corpo, l'arsenico può interferire con importanti processi cellulari, come la respirazione e la replicazione del DNA.

Gli Arsenite Transporting ATPases aiutano a prevenire questi effetti tossici rimuovendo l'arsenico dalle cellule e trasportandolo all'esterno del corpo. Questi enzimi sono particolarmente importanti nei reni, dove svolgono un ruolo chiave nell'aiutare il corpo a eliminare l'arsenico attraverso l'urina.

Tuttavia, è importante notare che un'esposizione eccessiva all'arsenico può sovraccaricare questi enzimi e renderli meno efficaci nel proteggere il corpo dai danni dell'arsenico. Pertanto, è fondamentale limitare l'esposizione a questa sostanza tossica attraverso misure preventive come il filtraggio dell'acqua potabile e la riduzione dell'assunzione di cibi contaminati.

L'antimonio è un metallo pesante che si trova naturalmente nel suolo, nell'acqua e nell'aria. In medicina, composti contenenti antimonio sono stati storicamente utilizzati come farmaci, specialmente per il trattamento della leishmaniosi, una malattia parassitaria che colpisce i globuli bianchi del sangue. Tuttavia, a causa dei loro effetti collaterali tossici, inclusi danni al fegato e ai reni, l'uso di questi farmaci è limitato e sono stati per lo più sostituiti da opzioni più sicure ed efficaci.

L'esposizione all'antimonio può verificarsi attraverso l'inalazione, l'ingestione o la pelle. I sintomi di avvelenamento da antimonio possono includere nausea, vomito, diarrea, dolore addominale, mal di testa, debolezza muscolare e, in casi gravi, insufficienza renale o epatica. L'esposizione cronica all'antimonio può anche causare danni ai polmoni e al sistema nervoso centrale.

È importante notare che l'uso di antimonio come farmaco dovrebbe essere supervisionato da un medico qualificato, poiché la sua tossicità richiede una stretta vigilanza per garantire la sicurezza del paziente. Inoltre, l'esposizione all'antimonio nell'ambiente dovrebbe essere evitata o minimizzata il più possibile per prevenire qualsiasi effetto negativo sulla salute.

Gli arseniati sono sale dell'acido arsenico, un composto tossico che contiene arsenico, un elemento naturalmente presente nei terreni e nelle rocce. L'arsenico può anche essere trovato in tracce nell'acqua, nell'aria e negli alimenti.

Gli arseniati sono stati storicamente utilizzati come conservanti del legno, pesticidi e erbicidi, ma il loro uso è stato limitato o vietato in molti paesi a causa della loro tossicità. L'esposizione agli arseniati può avvenire attraverso l'ingestione, l'inalazione o il contatto con la pelle e può causare una varietà di effetti negativi sulla salute, tra cui:

* Intossicazione acuta: sintomi come vomito, diarrea, crampi addominali, mal di testa, vertigini, debolezza muscolare e confusione mentale. Nei casi gravi, può causare insufficienza renale, shock e morte.
* Intossicazione cronica: esposizione prolungata agli arseniati può portare a una serie di problemi di salute, tra cui danni al sistema nervoso, malattie della pelle, problemi respiratori, cancro del polmone e del fegato, e malattie cardiovascolari.
* Effetti sulla riproduzione: l'esposizione agli arseniati durante la gravidanza può aumentare il rischio di parto prematuro, basso peso alla nascita e malformazioni congenite.

L'esposizione agli arseniati dovrebbe essere evitata o minimizzata il più possibile per ridurre al minimo i rischi per la salute. Se si sospetta un'intossicazione acuta da arseniati, è importante cercare immediatamente assistenza medica.

La roxarsone, nota anche come 3-nitro-4-hidrossi fenilarsina o CL 200K30, è un farmaco utilizzato come additivo per l'alimentazione degli animali da allevamento, in particolare i polli. È un sale di ammonio quaternario dell'acido 3-nitro-4-idrossifenilarsonico e viene aggiunto ai mangimi per prevenire la crescita di batteri patogeni e promuovere la crescita degli animali.

Tuttavia, l'uso della roxarsone è stato oggetto di controversie a causa del rischio che i suoi residui possano contaminare l'ambiente e l'approvvigionamento alimentare umano. In particolare, si è scoperto che la roxarsone può trasformarsi in una forma cancerogena nota come arsenico inorganico quando entra nel corpo degli animali da allevamento o nell'ambiente. Di conseguenza, il suo uso come additivo per mangimi è stato vietato in alcuni paesi, tra cui l'Unione Europea e la Cina. Negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration (FDA) ha raccomandato di limitare l'uso della roxarsone a causa dei rischi per la salute umana e ambientale.

I farmaci antitripanosomi sono una classe di farmaci utilizzati per trattare le infezioni causate dal protozoo Trypanosoma, che comprende due generi principali: Trypanosoma brucei (che causa la malattia del sonno in Africa) e Trypanosoma cruzi (che causa la malattia di Chagas in America Latina).

Questi farmaci agiscono interrompendo il ciclo di vita del parassita all'interno dell'ospite. Alcuni esempi di farmaci antitripanosomi includono:

1. Pentamidina: utilizzata principalmente per trattare la fase iniziale della malattia del sonno causata da Trypanosoma brucei gambiense.
2. Suramin: anche questo è usato per trattare la fase iniziale della malattia del sonno, ma causata da Trypanosoma brucei rhodesiense.
3. Melarsoprol: un farmaco arsenicale utilizzato per trattare la seconda fase della malattia del sonno, indipendentemente dal tipo di Trypanosoma responsabile. Tuttavia, ha gravi effetti collaterali, inclusa una reazione di Jarisch-Herxheimer potenzialmente fatale.
4. Nifurtimox e Benznidazole: utilizzati per trattare la malattia di Chagas nei suoi vari stadi. Anche questi farmaci possono avere effetti collaterali significativi, specialmente se assunti per periodi prolungati.

L'uso di questi farmaci richiede spesso un monitoraggio medico attento a causa dei loro potenziali effetti tossici. Inoltre, lo sviluppo di resistenza ai farmaci è una preoccupazione crescente, soprattutto per quanto riguarda la malattia del sonno. Pertanto, sono in corso ricerche per sviluppare nuovi trattamenti più sicuri ed efficaci.

Il dimercaprolo, noto anche come dimercaptopropano solfato, è un farmaco che viene utilizzato principalmente per il trattamento del avvelenamento da metalli pesanti come piombo, mercurio e arsenico. Agisce come un chelante, cioè una sostanza in grado di legare i metalli pesanti presenti nell'organismo e favorirne l'eliminazione attraverso le urine.

La formula chimica del dimercaprolo è (C2H6SO3)2As e appartiene alla classe dei composti organici solfidrici. Viene somministrato per via orale o endovenosa, a seconda della gravità dell'avvelenamento e delle condizioni del paziente.

Gli effetti collaterali del dimercaprolo possono includere dolore addominale, nausea, vomito, diarrea, mal di testa, eruzioni cutanee e alterazioni della funzionalità renale. In alcuni casi, può anche causare una riduzione dei livelli ematici di zinco e rame, pertanto è importante monitorare i livelli di questi elementi durante il trattamento con dimercaprolo.

In sintesi, il dimercaprolo è un farmaco chelante utilizzato per trattare l'avvelenamento da metalli pesanti, legando tali metalli e favorendone l'eliminazione attraverso le urine. Tuttavia, può causare effetti collaterali e richiede una stretta sorveglianza medica durante il suo utilizzo.

La diminazene è un farmaco antiparassitario utilizzato principalmente nel trattamento della malattia del sonno (trypanosomiasi africana) e della teileriosi (una malattia causata da protozoi appartenenti al genere Theileria). Appartiene alla classe dei composti aromatici bis-biguanidi.

Il meccanismo d'azione della diminazene si basa sulla sua capacità di inibire la fosforilazione dell'arginina, un processo essenziale per la replicazione e la sopravvivenza dei parassiti. Ciò provoca l'interruzione del ciclo cellulare e la morte delle cellule parassitarie.

La diminazene è disponibile in forma di sale come diminazene aceturato, che viene somministrata per via intramuscolare o sottocutanea. Gli effetti avversi possono includere dolore e indurimento nel sito di iniezione, letargia, debolezza, atassia, convulsioni e, nei casi più gravi, insufficienza renale o morte. L'uso della diminazene è limitato a condizioni specifiche e deve essere prescritto e monitorato da un operatore sanitario qualificato.

La pentamidina è un farmaco antimicrobico, più precisamente un agente antiprotozoario, utilizzato principalmente nel trattamento delle infezioni causate da organismi come Pneumocystis jirovecii (precedentemente noto come P. carinii), Leishmania spp., e Trypanosoma spp. Agisce interferendo con la replicazione del DNA dell'organismo patogeno.

Viene somministrata per via endovenosa, intramuscolare o per inalazione, a seconda della condizione da trattare. Gli effetti collaterali possono includere nausea, vomito, dolore al sito di iniezione, eruzione cutanea, alterazioni dell'udito e del gusto, e potenzialmente gravi problemi renali o cardiovascolari. La pentamidina richiede un monitoraggio attento dei livelli sierici per prevenire la tossicità.

In chimica, un ossido è un composto binario formato dall'unione di ossigeno con uno o più elementi. Gli ossidi possono essere classificati in diverse categorie, a seconda del numero di ossidazione dell'ossigeno e degli effetti chimici e fisici che producono.

Alcuni esempi comuni di ossidi sono:

1. Ossido di carbonio (CO): un gas incolore, inodore e insapore altamente tossico, prodotto principalmente dalla combustione incompleta dei combustibili fossili.

2. Biossido di carbonio (CO2): un gas incolore, più pesante dell'aria, che si forma durante la combustione completa dei combustibili fossili e come prodotto del metabolismo cellulare negli esseri viventi.

3. Ossido di zolfo (SO2): un gas giallo-bruciato con un odore pungente, che si forma durante la combustione dei combustibili fossili contenenti zolfo, come il carbone e il petrolio.

4. Ossido di calcio (CaO): comunemente noto come "calce viva", è un composto altamente reattivo utilizzato in vari processi industriali, tra cui la produzione di cemento e la purificazione dell'acqua.

5. Ossido di magnesio (MgO): comunemente noto come "ossido di magnesio", è un composto altamente reattivo utilizzato in vari processi industriali, tra cui la produzione di acciaio e la produzione di ceramiche.

6. Ossidi metallici: sono ossidi che contengono stati di ossidazione positivi degli elementi metallici, come l'ossido di ferro (FeO) e l'ossido di rame (CuO).

7. Ossidi non metallici: sono ossidi che contengono stati di ossidazione negativi degli elementi non metallici, come l'ossido di zolfo (SO2) e l'ossido di carbonio (CO).

'Non Translated' non è una definizione medica riconosciuta, poiché si riferisce più probabilmente a un contesto di traduzione o linguistico piuttosto che a uno strettamente medico. Tuttavia, in un contesto medico, "non tradotto" potrebbe essere usato per descrivere una situazione in cui i risultati di un test di laboratorio o di imaging non sono chiari o presentano anomalie che devono ancora essere interpretate o "tradotte" in termini di diagnosi o significato clinico. In altre parole, il medico potrebbe dire che i risultati del test non sono stati "tradotti" in una conclusione definitiva o in un piano di trattamento specifico.

La Malattia di Bowen, nota anche come carcinoma squamoso in situ, è una condizione dermatologica che si presenta come una lesione squamosa, screpolata o crostosa sulla pelle. Questa malattia cutanea precancerosa colpisce solitamente le aree esposte al sole, come il viso, le mani, i piedi e le braccia, ma può verificarsi anche in altre parti del corpo.

La lesione cutanea associata alla Malattia di Bowen è caratterizzata da un aspetto squamoso, con una superficie ruvida e desquamante, spesso accompagnata da prurito o dolore localizzato. La lesione può avere bordi irregolari e può evolvere lentamente nel tempo, senza causare sintomi significativi per diversi anni.

La Malattia di Bowen è causata dalla mutazione dei geni che controllano la crescita e la divisione delle cellule della pelle. Questa mutazione può essere causata da fattori ambientali, come l'esposizione prolungata ai raggi UV del sole, o da fattori interni, come il fumo di sigaretta o l'immunosoppressione.

Se non trattata, la Malattia di Bowen può evolvere in un carcinoma squamoso invasivo, una forma più grave di cancro della pelle che può diffondersi ad altri organi del corpo. Il trattamento precoce è quindi fondamentale per prevenire complicanze e garantire una prognosi favorevole.

Il trattamento della Malattia di Bowen dipende dalla dimensione, dalla posizione e dall'estensione della lesione cutanea. Tra le opzioni terapeutiche disponibili ci sono la crioterapia (congelamento della lesione con azoto liquido), l'escissione chirurgica, la radioterapia, la chemioterapia topica e la fotodinamica. In alcuni casi, può essere necessario un follow-up a lungo termine per monitorare la possibilità di recidive o di sviluppo di nuove lesioni cutanee.

I composti di sodio sono sale o altri composti che contengono ione sodio (Na+). Il sodio è un elemento alcalino situato nel gruppo 1 della tavola periodica. È un metallo morbido, argenteo e altamente reattivo che si ossida rapidamente a sua volta in aria e acqua.

I composti di sodio sono ampiamente utilizzati in medicina e nell'industria. Un composto di sodio ben noto è il cloruro di sodio (NaCl), comunemente noto come sale da tavola. Il bicarbonato di sodio (baking soda, NaHCO3) è spesso utilizzato come antiacido per alleviare i sintomi del reflusso acido e come agente lievitante in cottura.

In medicina, i composti di sodio possono essere utilizzati come elettroliti per trattare o prevenire carenze di sodio nel corpo. Al contrario, i pazienti con ipertensione o insufficienza cardiaca congestizia possono essere posti a dieta a basso contenuto di sodio o essere trattati con farmaci che riducono la ritenzione di sodio per controllare l'accumulo di liquidi nel corpo.

Gli inquinanti chimici dell'acqua sono sostanze nocive o dannose che si trovano nell'acqua a causa dell'attività umana o naturale. Questi possono includere una vasta gamma di composti, tra cui metalli pesanti, solventi, pesticidi, idrocarburi aromatici policiclici (HAP), composti organici volatili (VOC) e altri prodotti chimici industriali.

Gli inquinanti chimici dell'acqua possono entrare nelle fonti d'acqua attraverso diversi percorsi, come lo scarico di acque reflue non trattate o parzialmente trattate, il rilascio di sostanze chimiche da impianti industriali o siti di stoccaggio, l'agricoltura e l'uso domestico.

L'esposizione a inquinanti chimici dell'acqua può causare una varietà di effetti sulla salute, a seconda del tipo e della quantità di sostanza presente nell'acqua. Alcuni dei possibili effetti sulla salute includono problemi gastrointestinali, danni al sistema nervoso, malattie cardiovascolari, disturbi riproduttivi e persino cancro.

Pertanto, è importante garantire la purificazione dell'acqua e il monitoraggio regolare delle fonti d'acqua per identificare e ridurre l'esposizione a inquinanti chimici dell'acqua.

'Drinking Water' si riferisce all'acqua destinata al consumo umano, che deve essere sicura, chimicamente ed biologicalmente, per proteggere la salute dei consumatori. Viene definita e regolamentata dalle autorità sanitarie locali, nazionali e internazionali. L'acqua potabile può provenire da diverse fonti, come fiumi, laghi, sorgenti o acquiferi, e deve subire diversi processi di trattamento per rimuovere eventuali contaminanti fisici, chimici e biologici. La qualità dell'acqua potabile è monitorata regolarmente per garantirne la sicurezza e il rispetto degli standard di qualità. L'acqua potabile sicura è essenziale per la salute umana, poiché viene utilizzata per bere, cucinare, lavarsi e pulire.

Le proteine di trasporto dei nucleosidi sono un tipo specifico di proteine transmembrana che facilitano il passaggio dei nucleosidi attraverso la membrana cellulare. I nucleosidi sono molecole costituite da una base azotata legata a uno zucchero a cinque atomi di carbonio, come ad esempio l'adenosina o la guanosina.

Queste proteine svolgono un ruolo cruciale nel mantenere l'equilibrio dei nucleosidi all'interno e all'esterno della cellula, poiché i nucleosidi non possono diffondere facilmente attraverso la membrana cellulare a causa delle loro dimensioni e carica elettrica. Le proteine di trasporto dei nucleosidi consentono il passaggio dei nucleosidi in modo selettivo e concentrato, garantendo così l'approvvigionamento adeguato di queste molecole per la sintesi di acidi nucleici e altre importanti molecole cellulari.

Le proteine di trasporto dei nucleosidi possono essere classificate in due categorie principali: i simporteri e gli antiporteri. I simporteri consentono il trasporto simultaneo di un nucleoside e un ionico, mentre gli antiporteri facilitano lo scambio di un nucleoside con un altro composto ionico o una molecola.

La disfunzione delle proteine di trasporto dei nucleosidi può portare a diversi disturbi metabolici, come ad esempio la deficienza dell'adenosina deaminasi, che è associata a immunodeficienze severe e predisposizione alle infezioni.

In campo medico, la metilazione si riferisce a un processo biochimico che comporta l'aggiunta di un gruppo metile (-CH3) a una molecola. Questa reazione è catalizzata da enzimi specifici e può influenzare la funzione della molecola target, come DNA o proteine.

Nel caso del DNA, la metilazione avviene quando un gruppo metile viene aggiunto al gruppo aminico di una base azotata, comunemente la citosina. Questa modifica può influenzare l'espressione genica, poiché i promotori dei geni metilati sono meno accessibili ai fattori di trascrizione, il che porta a una ridotta espressione del gene. La metilazione del DNA è un meccanismo importante per la regolazione dell'espressione genica e può anche svolgere un ruolo nella inattivazione del cromosoma X, nell'impronta genetica e nel silenziamento dei trasposoni.

La metilazione delle proteine si verifica quando i gruppi metile vengono aggiunti a specifici residui di aminoacidi nelle proteine, alterandone la struttura tridimensionale e influenzando le loro funzioni. Questo processo è catalizzato da enzimi chiamati metiltransferasi e svolge un ruolo importante nella regolazione della funzione delle proteine, compresi i processi di segnalazione cellulare, la stabilità delle proteine e l'interazione proteina-proteina.

I fattori R, noti anche come fattori di Virchow-Robbins, sono un insieme di tre fattori che contribuiscono alla trombosi, o formazione di coaguli di sangue all'interno dei vasi sanguigni. Questi fattori furono descritti per la prima volta dai medici Rudolf Virchow e Moses Mendes da Costa Robbins nel XIX secolo.

I tre fattori R sono:

1. Endotelio alterato (R für "Rauigkeit" o "Ruptur"): Questo si riferisce a qualsiasi danno o disfunzione dell'endotelio, la superficie interna dei vasi sanguigni. Il danno all'endotelio può essere causato da fattori come l'infiammazione, l'infezione o lesioni meccaniche.
2. Flusso sanguigno alterato (R für "Stase" o "Störung"): Questo si riferisce a un flusso sanguigno rallentato o irregolare, che può essere causato da fattori come l'immobilità prolungata, le vene varicose o i coaguli di sangue preesistenti.
3. Aumento della coagulabilità del sangue (R für "Rückstand" o "Resistenz"): Questo si riferisce a un aumento della tendenza del sangue a formare coaguli, che può essere causato da fattori come la sindrome antifosfolipidica, il cancro o l'uso di farmaci che influenzano la coagulazione del sangue.

La presenza di uno o più di questi fattori R aumenta il rischio di trombosi e può portare a complicazioni come l'ictus, l'infarto miocardico o l'embolia polmonare.

La metiltransferasi è un tipo di enzima (generalmente indicata con il suffisso -MT) che trasferisce gruppi metile da donatori di metili, come la S-adenosilmetionina (SAM), a specifici substrati. Questo processo è noto come metilazione e può svolgersi su una varietà di molecole bersaglio, tra cui proteine, DNA e piccoli metaboliti.

La metilazione enzimatica svolge un ruolo cruciale in molti processi biologici, compreso il controllo dell'espressione genica attraverso la metilazione del DNA, l'attivazione o la disattivazione di proteine e neurotrasmettitori attraverso la metilazione delle loro molecole, e la sintesi di varie piccole molecole come neurotrasmettitori e ormoni.

Le metiltransferasi sono ampiamente distribuite in tutti i regni viventi e sono altamente specifiche per il substrato bersaglio e il sito di metilazione. Le loro attività enzimatiche sono strettamente regolate a livello trascrizionale, post-trascrizionale e post-traduzionale, e possono essere influenzate da vari fattori intracellulari e ambientali.

In sintesi, le metiltransferasi sono enzimi che catalizzano la reazione di trasferimento del gruppo metile a specifici substrati, giocando un ruolo importante in molti processi biologici essenziali.

'Trypanosoma brucei brucei' è un protozoo flagellato che causa la malattia del sonno, una forma di tripanosomiasi africana trasmessa dalle glossine (punture di mosca tsetse). Questo parassita ha un ciclo vitale complesso che include due ospiti: il mammifero e la glossina. Nell'ospite mammifero, il parassita si moltiplica assexualmente nel sangue e nei fluidi corporei, causando una reazione immunitaria dell'ospite che porta alla formazione di anticorpi contro la superficie variabile del parassita. Tuttavia, il parassita è in grado di cambiare la sua glicoproteina di superficie variabile (VSG), permettendogli di eludere la risposta immunitaria dell'ospite e causando una malattia cronica.

Nell'ospite intermedio, la glossina, il parassita si moltiplica assexualmente nel midgut della mosca e poi migra al salivary gland, dove si trasforma in metaciclo infettivo. Quando la mosca punge un altro mammifero per nutrirsi del sangue, il parassita viene trasmesso all'ospite attraverso la saliva della mosca.

La malattia del sonno è fatale se non trattata e può causare una serie di sintomi, tra cui febbre, eruzioni cutanee, gonfiore dei linfonodi, disturbi del sonno e neurologici. Il trattamento dipende dalla fase della malattia e può includere farmaci come la pentamidina, il suramin o il melarsoprol.

L'urotelio, noto anche come uroepitelio, è un tipo di tessuto epiteliale stratificato presente nelle vie urinarie, compreso il tratto urinario inferiore (uretra, vescica ed ureteri). Questo tessuto è responsabile della produzione di una glicoproteina chiamata mucina che fornisce una barriera protettiva contro l'urina acida e batteri. L'urotelio ha la capacità di rigenerarsi rapidamente in risposta a lesioni o infiammazioni, il che lo rende relativamente resistente alle infezioni del tratto urinario.

Il glutatione è un tripeptide endogeno, costituito da tre aminoacidi: cisteina, glicina e acido glutammico. È presente in quasi tutte le cellule del corpo umano e svolge un ruolo importante nella protezione delle cellule dallo stress ossidativo e dai danni causati dai radicali liberi. Il glutatione è noto per la sua capacità di neutralizzare i composti dannosi, come i perossidi, attraverso una reazione di ossidoriduzione catalizzata dall'enzima glutatione perossidasi. Inoltre, il glutatione è coinvolto nel mantenimento della riduzione dei tioli proteici e nella detossificazione delle sostanze xenobiotiche. È anche un importante cofattore enzimatico e partecipa a diversi processi metabolici, come la sintesi del DNA e la trasduzione del segnale cellulare. Il livello di glutatione nelle cellule può essere influenzato da fattori quali l'età, lo stress, le malattie e l'esposizione a sostanze tossiche, il che può portare a un aumento dello stress ossidativo e ad una maggiore suscettibilità alle malattie.

"Crithidia fasciculata" è un protozoo flagellato appartenente all'ordine dei Trypanosomatida. Si tratta di un organismo parassita che infesta i sistemi digestivo e circolatorio di vari insetti, come ad esempio le zanzare.

Morfologicamente, questo protozoo presenta un singolo flagello emergente da un'estremità del corpo cellulare e una caratteristica forma a bastoncino. Vive prevalentemente nel tratto digerente delle sue vittime insetti, dove si nutre di batteri e altri microrganismi presenti nell'ambiente intestinale.

Nonostante non sia un parassita umano, "Crithidia fasciculata" è spesso studiato in laboratorio come organismo modello per la ricerca biologica e medica, grazie alla sua facilità di coltura e alle sue similitudini con altri parassiti più dannosi per l'uomo, come il Trypanosoma brucei, responsabile della malattia del sonno.

'Trypanosoma' è un genere di protozoi flagellati appartenenti alla classe Kinetoplastea e all'ordine Trypanosomatida. Questi parassiti microscopici hanno una forma slanciata e possiedono un singolo flagello che fuoriesce dal corpo del parassita. Sono noti per causare diverse malattie infettive in diversi animali, compreso l'uomo.

Nell'uomo, due specie di Trypanosoma sono particolarmente dannose: Trypanosoma brucei gambiense e Trypanosoma brucei rhodesiense, che causano la malattia del sonno o tripanosomiasi africana nell'Africa subsahariana. Un'altra specie, Trypanosoma cruzi, è responsabile della malattia di Chagas, trasmessa dalle feci delle cimici infette in America Latina.

I trypanosomi presentano un ciclo vitale complesso che prevede lo sviluppo e la replicazione all'interno di diversi ospiti intermedi (come insetti vettori) e definitivi (come l'uomo). Questi parassiti sono in grado di modificare la composizione della loro superficie cellulare, cambiando il glicolipide variabile sulla loro membrana esterna, il che consente loro di eludere il sistema immunitario dell'ospite.

La diagnosi di malattie causate da Trypanosoma si basa sull'identificazione microscopica dei parassiti nel sangue, nelle urine o nel liquido cerebrospinale del paziente. Il trattamento dipende dalla specifica specie di Trypanosoma e può includere farmaci come la pentamidina, il suramin, il melarsoprol e il benznidazole.

La pelle è l'organo più grande del corpo umano e svolge funzioni vitali come la protezione da microrganismi dannosi, lesioni fisiche e radiazioni ultraviolette, aiutando anche nel controllo della temperatura corporea e nella produzione di vitamina D. Le malattie della pelle si riferiscono a un vasto spettro di condizioni che colpiscono la pelle e possono presentarsi sotto forma di eruzioni cutanee, lesioni, cambiamenti nel pigmento o nella texture della pelle, prurito, dolore o altri sintomi.

Le cause delle malattie della pelle possono essere varie, tra cui infezioni (batteriche, virali, fungine o parassitarie), reazioni allergiche, fattori genetici, disturbi del sistema immunitario, esposizione a sostanze chimiche irritanti o radiazioni, squilibri ormonali e stili di vita non salutari come il fumo e l'alcolismo.

Esempi comuni di malattie della pelle includono:

1. Dermatite: infiammazione della pelle che può essere causata da allergie, irritazione o condizioni genetiche. Ci sono diversi tipi di dermatiti, come la dermatite atopica (eczema), la dermatite da contatto e la neurodermatite.
2. Psoriasi: una malattia infiammatoria cronica della pelle che causa la comparsa di chiazze rosse ricoperte di squame argentee lucide. Si verifica quando il ciclo di vita delle cellule della pelle si accelera.
3. Vitiligine: una condizione in cui si verificano perdita di pigmento e comparsa di chiazze bianche sulla pelle a causa della distruzione dei melanociti, le cellule che producono il pigmento melanina.
4. Acne: una condizione comune della pelle che si verifica quando i pori si ostruiscono con sebo (olio), cellule morte della pelle e batteri. Può causare punti neri, brufoli, pustole e cicatrici.
5. Herpes simplex: un'infezione virale che causa vesciche dolorose sulla pelle e sulle mucose, come la bocca (herpes labiale) o i genitali (herpes genitale).
6. Cancro della pelle: compresi il carcinoma basocellulare, il carcinoma squamocellulare e il melanoma, che sono causati dall'esposizione ai raggi UV del sole o delle lampade abbronzanti.

Il trattamento delle malattie della pelle dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci topici o orali, fototerapia, cambiamenti nello stile di vita e, in alcuni casi, interventi chirurgici.

In chimica, i composti organometallici sono una classe di composti che contengono un legame diretto tra un atomo di carbonio di un gruppo organico e un atomo di metallo. Questi composti sono caratterizzati dalla presenza di almeno un frammento organico, come un alchile, alchene, arene o carbene, legato chimicamente a un metallo attraverso un legame covalente.

I composti organometallici hanno una vasta gamma di applicazioni in diversi campi della scienza e della tecnologia, tra cui la catalisi industriale, la sintesi chimica, la medicina e l'elettronica. Alcuni esempi comuni di composti organometallici sono il cloruro di metilmagnesio (noto anche come "granuli di Grignard"), il cianuro di ferro(II) e il composto di Fischer-Tropsch.

Tuttavia, è importante notare che alcuni composti organometallici possono essere altamente reattivi e tossici, pertanto devono essere maneggiati con cura e solo da personale addestrato in ambienti adeguatamente attrezzati.

Lo spettrofotometro atomico è uno strumento utilizzato in analisi chimica per determinare la concentrazione di elementi specifici in un campione. Questa tecnica misura l'assorbimento, la riflessione o la fluorescenza della luce da parte degli atomi del campione, che vengono eccitati termicamente o elettricamente.

Nello specifico, il campione viene vaporizzato in un ambiente controllato, come ad esempio una fiamma o un plasma, dove gli atomi si trovano allo stato gassoso. Successivamente, la sorgente luminosa emette radiazioni elettromagnetiche di diverse lunghezze d'onda che attraversano il campione. Alcune di queste radiazioni vengono assorbite dagli atomi del campione a specifiche lunghezze d'onda, che sono caratteristiche degli elementi presenti nel campione stesso.

Lo spettrofotometro atomico misura quindi l'intensità della luce trasmessa o riflessa in funzione della lunghezza d'onda, producendo uno spettro di assorbimento o emissione che può essere utilizzato per identificare e quantificare la presenza degli elementi nel campione.

Questa tecnica è molto sensibile e permette di rilevare concentrazioni molto basse di elementi, rendendola particolarmente utile in diversi campi, come ad esempio l'analisi ambientale, clinica, alimentare e delle materie prime.

La Tripanosomiasi Africana, nota anche come malattia del sonno, è una parasitosis negli esseri umani e gli animali causata dal protozoo Trypanosoma brucei. Esistono due forme principali di questa malattia: la Tripanosomiasi africana orientale (T.b. gambiense), che si verifica principalmente nelle aree del Congo e del Sudan, e la Tripanosomiasi africana occidentale (T.b. rhodesiense), che è più diffusa in tutta l'Africa orientale e meridionale.

La malattia si trasmette attraverso la puntura di una glossina, o tsetse volante, un insetto che vive nelle regioni tropicali dell'Africa. I sintomi della fase iniziale della malattia includono febbre, mal di testa, dolori muscolari e prurito. Nella fase successiva, la malattia può causare disturbi del sonno, cambiamenti di personalità, convulsioni e, infine, il coma e la morte.

La diagnosi si basa sull'identificazione del parassita nel sangue, nel liquido cerebrospinale o nei tessuti linfatici. Il trattamento dipende dalla forma della malattia e può includere farmaci come pentamidina, suramin, melarsoprol o eflornithine. La prevenzione si basa sull'evitare le punture di insetti e sulla riduzione delle popolazioni di tsetse attraverso l'uso di insetticidi e la modifica dell'habitat.

In medicina, il termine 'solfuri' si riferisce a composti chimici che contengono zolfo e uno o più metalli. Questi composti possono essere dannosi per l'organismo umano se inalati, ingeriti o entrano in contatto con la pelle.

L'esposizione ai solfuri può verificarsi in diversi ambienti di lavoro, come miniere di carbone, fonderie e impianti di lavorazione del legno. L'inalazione di solfuri può causare irritazione agli occhi, al naso e alla gola, tosse, respiro difficoltoso e, in casi più gravi, possono verificarsi edema polmonare e morte.

L'ingestione accidentale di solfuri può causare vomito, diarrea, dolore addominale, convulsioni e, in alcuni casi, può essere fatale. Il contatto con la pelle può provocare irritazione, vesciche e ustioni.

In caso di esposizione a solfuri, è importante cercare immediatamente assistenza medica e allontanarsi dalla fonte di esposizione. Se si sospetta un'ingestione accidentale, non provocare il vomito e cercare assistenza medica immediata.

La "Medicina Tradizionale" è un termine utilizzato per descrivere la pratica di sistemi di cura della salute che sono stati sviluppati all'interno delle culture e delle società locali o indigene, spesso basate su tradizioni e conoscenze trasmesse oralmente o per iscritto dalle generazioni precedenti. Essa include una vasta gamma di pratiche, tecniche e conoscenze che possono variare notevolmente tra culture diverse, ma che spesso comprendono l'uso di piante medicinali, rimedi a base di erbe, rituali spirituali, manipolazioni fisiche del corpo e altre forme di terapia.

La Medicina Tradizionale è stata storicamente utilizzata per prevenire, diagnosticare e trattare una varietà di condizioni di salute ed è ancora oggi ampiamente praticata in molte parti del mondo. Tuttavia, la sua efficacia e sicurezza possono variare notevolmente a seconda della specifica pratica o terapia utilizzata, nonché della competenza e dell'esperienza di chi la fornisce.

È importante notare che la Medicina Tradizionale non deve essere confusa con la medicina alternativa o complementare, che si riferisce a pratiche di cura della salute che sono state sviluppate al di fuori del contesto medico convenzionale e possono includere una vasta gamma di terapie come l'agopuntura, la meditazione e lo yoga. Mentre alcune forme di Medicina Tradizionale possono essere considerate forme di medicina alternativa o complementare, non tutte le pratiche alternative o complementari sono basate sulla tradizione o sui sistemi di cura della salute delle culture locali o indigene.

I composti del solfidrile, noti anche come tioli, sono organici contenenti il gruppo funzionale -SH, che consiste in un atomo di zolfo legato a un atomo di idrogeno. Questi composti hanno un forte odore caratteristico, simile a quello dell'aglio o dei fiori di cavolo cotti.

I composti del solfidrile si trovano naturalmente in alcuni alimenti, come agli, cipolle e formaggi fermentati, e possono anche essere presenti in determinate condizioni patologiche, come la malattia infiammatoria intestinale o il cancro al colon-retto.

In medicina, i composti del solfidrile sono stati studiati per le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, nonché per il loro potenziale ruolo nella prevenzione e nel trattamento di varie malattie, tra cui il cancro, le malattie cardiovascolari e le malattie neurodegenerative. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per confermare questi effetti e determinare la sicurezza e l'efficacia dei composti del solfidrile come trattamenti terapeutici.

In biologia molecolare, un operone è un'unità genetica transcrizionale che consiste in un gene strutturale o più geni correlati strettamente a funzione simile, insieme al loro promotore e operator regolatori. Questi geni sono trascritti insieme come un singolo mRNA policistronico sotto il controllo di un operatore e un singolo sito di legame del repressore. L'operone è una caratteristica comune nei procarioti, che consente un rigoroso controllo della espressione genica in risposta a vari segnali ambientali.

Un esempio ben noto di operone è l'operone lac nei batteri Escherichia coli, che codifica per enzimi necessari per la degradazione del lattosio. Quando il lattosio non è disponibile, un repressore proteico legato all'operatore impedisce la trascrizione dei geni strutturali. Tuttavia, in presenza di lattosio, il repressore viene inattivato, consentendo così la trascrizione e la traduzione dei geni per produrre gli enzimi necessari per utilizzare il lattosio come fonte di carbonio ed energia.

I complessi multienzimatici sono aggregati proteici formati da più di un enzima e altre proteine non enzimatiche, che lavorano insieme per catalizzare una serie di reazioni chimiche correlate all'interno di una cellula. Questi complessi consentono di coordinare e accelerare le reazioni metaboliche, aumentando l'efficienza e la specificità dei processi biochimici. Un esempio ben noto è il complesso della fosfatidilcolina sintasi, che catalizza la sintesi di fosfatidilcolina, un importante componente strutturale delle membrane cellulari.

L' vescica urinaria è un organo muscolare cavo, parte dell'apparato urinario, che serve a raccogliere e immagazzinare l'urina prodotta dai reni prima della sua eliminazione dal corpo. Si trova nella pelvi, sopra la prostata nell'uomo o la vagina nella donna. Ha una forma simile a una pera ed è in grado di modificare il suo volume in base alla quantità di urina che contiene, grazie alla sua capacità di distendersi e contrarsi. La vescica urinaria è costituita da quattro strati: la mucosa, la sottomucosa, la muscolatura detta detrusore e la fascia avventizia. Il suo innervazione è fornita dal sistema nervoso autonomo, con fibre simpatiche e parasimpatiche che regolano il riempimento e lo svuotamento della vescica.

La farmacoresistenza è un termine medico che descrive la diminuzione dell'efficacia di un farmaco nel trattamento di una malattia, a causa della capacità delle cellule bersaglio (come batteri o cellule tumorali) di sviluppare meccanismi di resistenza. Questi meccanismi possono includere la modifica dei siti bersaglio del farmaco, l'escrezione più efficiente del farmaco o la ridotta capacità delle cellule di assorbire il farmaco.

La farmacoresistenza può verificarsi naturalmente o può essere acquisita come risultato dell'uso prolungato o improprio dei farmaci. Nel caso di batteri resistenti agli antibiotici, ad esempio, l'uso eccessivo o inappropriato degli antibiotici può selezionare ceppi batterici che sono geneticamente predisposti alla resistenza o che sviluppano meccanismi di resistenza attraverso la mutazione genetica.

La farmacoresistenza è un problema crescente in molti settori della medicina, compresa la terapia antimicrobica e la terapia oncologica. La ricerca di nuovi farmaci e strategie per superare la farmacoresistenza è una priorità importante per la salute pubblica.

La cisteina è un aminoacido semi-essenziale, il che significa che sotto circostanze normali può essere sintetizzato dal corpo umano, ma in situazioni particolari come durante la crescita rapida, la gravidanza o in presenza di determinate condizioni mediche, può essere necessario assumerla con la dieta.

La cisteina contiene un gruppo funzionale sulfidrile (-SH), noto come gruppo tiolico, che conferisce alla molecola proprietà particolari, come la capacità di formare ponti disolfuro (-S-S-) con altre molecole di cisteina. Questa caratteristica è importante per la struttura e la funzione di molte proteine.

La cisteina svolge un ruolo cruciale nella produzione del tripeptide glutatione, uno degli antiossidanti più importanti nel corpo umano. Il glutatione aiuta a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi e supporta il sistema immunitario.

Inoltre, la cisteina è un componente della cheratina, una proteina fibrosa che costituisce i capelli, le unghie e la pelle. La sua presenza conferisce resistenza e flessibilità a questi tessuti.

È importante notare che la cisteina non deve essere confusa con la N-acetilcisteina (NAC), un derivato della cisteina comunemente usato come farmaco per scopi terapeutici, come il trattamento del sovradosaggio da paracetamolo e delle malattie polmonari ostruttive croniche.

L'adenosintrifosfatasi (ATPasi) è un enzima che catalizza la reazione di idrolisi dell'adenosintrifosfato (ATP) in adenosindifosfato (ADP) e fosfato inorganico, con il rilascio di energia. Questa reazione è fondamentale per molti processi cellulari, come la contrazione muscolare, il trasporto attivo di ioni e molecole attraverso le membrane cellulari e la sintesi di proteine e acidi nucleici.

L'ATPasi è presente in diverse forme nelle cellule, tra cui la forma più nota è la pompa sodio-potassio (Na+/K+-ATPasi), che regola il potenziale di membrana delle cellule mantenendo un gradiente di concentrazione di ioni sodio e potassio attraverso la membrana cellulare. Altri tipi di ATPasi includono la pompa calci-ATPasi, che regola i livelli di calcio all'interno e all'esterno delle cellule, e l'ATPasi mitocondriale, che svolge un ruolo importante nella produzione di ATP durante la respirazione cellulare.

L'attività dell'ATPasi è strettamente regolata a livello enzimatico e può essere influenzata da vari fattori, come il pH, la concentrazione di ioni e molecole substrato, e l'interazione con altre proteine. La disfunzione o l'inibizione dell'ATPasi possono portare a varie patologie, tra cui la debolezza muscolare, la cardiomiopatia, e la disfunzione renale.

In medicina, la "trasformazione biologica" è un processo in cui cellule normali o benigne vengono modificate geneticamente e acquisiscono caratteristiche cancerose. Questo avviene quando il DNA delle cellule subisce mutazioni che attivano oncogeni (geni che promuovono la crescita cellulare) o disattivano tumor suppressori (geni che regolano la crescita cellulare e prevengono l'insorgenza del cancro).

La trasformazione biologica può verificarsi a causa di diversi fattori, come l'esposizione a sostanze chimiche cancerogene, radiazioni ionizzanti, virus oncogeni o alterazioni genetiche ereditarie. Le cellule trasformate possono crescere in modo incontrollato, invadere i tessuti circostanti e formare tumori maligni.

La comprensione del meccanismo di trasformazione biologica è fondamentale per lo sviluppo di strategie di prevenzione e trattamento del cancro.

In termini medici, le "sostanze cancerogene" sono sostanze chimiche, fisiche o biologiche che possono causare il cancro o aumentarne il rischio. Queste sostanze possono danneggiare il DNA delle cellule, interferendo con la normale divisione e crescita cellulare, portando allo sviluppo di cellule tumorali maligne.

L'esposizione a sostanze cancerogene può verificarsi attraverso diversi mezzi, come l'inalazione, il contatto con la pelle o l'ingestione. Alcune sostanze cancerogene sono naturalmente presenti nell'ambiente, mentre altre possono essere prodotte dall'uomo.

Esempi di sostanze cancerogene comuni includono:

* Fumo di tabacco e suoi componenti, come il catrame e l'arsenico
* Radiazioni ionizzanti, come quelle emesse da raggi X e radiazione solare ultravioletta (UV)
* Alcuni metalli pesanti, come il cromo e il cadmio
* Composti organici volatili (COV), come il benzene e il formaldeide
* Alcune sostanze chimiche industriali, come l'amianto e il bisfenolo A (BPA)
* Alcuni virus, come il papillomavirus umano (HPV) e il virus dell'epatite B (HBV)

È importante notare che l'esposizione a sostanze cancerogene non garantisce lo sviluppo del cancro, ma aumenta solo il rischio. La probabilità di sviluppare un cancro dipende da diversi fattori, come la durata e l'intensità dell'esposizione, la sensibilità individuale alla sostanza e la presenza di altri fattori di rischio per il cancro.

Gli "Ratti Inbred F344" sono una particolare linea di ratti da laboratorio utilizzati comunemente nella ricerca scientifica. Il termine "inbred" si riferisce al fatto che questi topi sono il prodotto di numerose generazioni di accoppiamenti tra individui geneticamente identici o quasi, al fine di ottenere una popolazione omogenea con caratteristiche genetiche ben definite.

In particolare, la linea F344 è stata sviluppata presso il National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti e viene utilizzata come modello animale per una vasta gamma di studi biomedici, compresi quelli relativi all'invecchiamento, alle malattie neurodegenerative, al cancro e alla tossicologia.

La designazione "F344" indica che si tratta della 344esima generazione di topi inbred derivati da un ceppo originario, sebbene la linea sia ormai stata mantenuta in coltura per molte più generazioni. Questi ratti sono noti per avere una durata di vita relativamente lunga e un basso tasso di incidenza di tumori spontanei, il che li rende particolarmente utili per gli studi sull'invecchiamento e sulla patogenesi delle malattie legate all'età.

In sintesi, i Ratti Inbred F344 sono una linea di topi geneticamente omogenei, ampiamente utilizzati nella ricerca biomedica per la loro longevità e basso tasso di tumori spontanei.

Escherichia coli (abbreviato come E. coli) è un batterio gram-negativo, non sporigeno, facoltativamente anaerobico, appartenente al genere Enterobacteriaceae. È comunemente presente nel tratto gastrointestinale inferiore dei mammiferi ed è parte integrante della normale flora intestinale umana. Tuttavia, alcuni ceppi di E. coli possono causare una varietà di malattie infettive che vanno da infezioni urinarie lievi a gravi condizioni come la meningite, sebbene ciò sia relativamente raro.

Alcuni ceppi di E. coli sono patogeni e producono tossine o altri fattori virulenti che possono causare diarrea acquosa, diarrea sanguinolenta (nota come colera emorragica), infezioni del tratto urinario, polmonite, meningite e altre malattie. L'esposizione a questi ceppi patogeni può verificarsi attraverso il consumo di cibi o bevande contaminati, il contatto con animali infetti o persone infette, o tramite l'acqua contaminata.

E. coli è anche ampiamente utilizzato in laboratorio come organismo modello per la ricerca biologica e medica a causa della sua facilità di crescita e manipolazione genetica.

In medicina, l'espressione "esposizione ambientale" si riferisce alla contaminazione o all'esposizione a sostanze chimiche, biologici, fisici o altri fattori presenti nell'ambiente che possono avere un impatto negativo sulla salute umana. Queste esposizioni possono verificarsi in vari ambienti, come a casa, al lavoro, nelle comunità o durante le attività all'aperto.

L'esposizione ambientale può avvenire attraverso diversi percorsi, tra cui:

1. Inalazione: inspirare aria contaminata da particelle, gas o vapori nocivi.
2. Assorbimento cutaneo: l'assorbimento di sostanze chimiche attraverso la pelle a contatto con superfici contaminate o durante il bagno in acque contaminate.
3. Ingestione: ingerire cibo o bevande contaminati da sostanze nocive.

Gli esempi di esposizioni ambientali includono l'esposizione a sostanze chimiche presenti nell'aria interna, come il formaldeide e il benzene; l'esposizione a piombo o radon in edifici più vecchi; l'esposizione a pesticidi in ambienti agricoli; e l'esposizione a sostanze nocive nell'acqua potabile.

L'entità dell'effetto sulla salute dipende da diversi fattori, tra cui la durata e il livello di esposizione, la suscettibilità individuale e l'età della persona esposta. L'esposizione ambientale è un'importante area di ricerca e intervento in medicina preventiva e ambientale, poiché ridurre l'esposizione a fattori nocivi può contribuire a migliorare la salute pubblica e a prevenire malattie.

In medicina e fisiologia, la cinetica si riferisce allo studio dei movimenti e dei processi che cambiano nel tempo, specialmente in relazione al funzionamento del corpo e dei sistemi corporei. Nella farmacologia, la cinetica delle droghe è lo studio di come il farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato e eliminato dal corpo.

In particolare, la cinetica enzimatica si riferisce alla velocità e alla efficienza con cui un enzima catalizza una reazione chimica. Questa può essere descritta utilizzando i parametri cinetici come la costante di Michaelis-Menten (Km) e la velocità massima (Vmax).

La cinetica può anche riferirsi al movimento involontario o volontario del corpo, come nel caso della cinetica articolare, che descrive il movimento delle articolazioni.

In sintesi, la cinetica è lo studio dei cambiamenti e dei processi che avvengono nel tempo all'interno del corpo umano o in relazione ad esso.

La farmacoresistenza microbica è un termine utilizzato in medicina per descrivere la capacità dei microrganismi, come batteri, funghi o virus, di resistere all'azione degli agenti antimicrobici (come antibiotici, antifungini o antivirali) che vengono utilizzati per trattare le infezioni causate da tali microrganismi.

La farmacoresistenza può verificarsi naturalmente o può essere acquisita dal microrganismo a seguito dell'esposizione prolungata all'agente antimicrobico. Quando un microrganismo è resistente a un agente antimicrobico, significa che la concentrazione dell'agente necessaria per inibire o uccidere il microrganismo è maggiore rispetto alla norma.

La farmacoresistenza microbica è una preoccupazione crescente in campo medico, poiché limita l'efficacia dei trattamenti antimicrobici e può portare a un aumento della morbilità e mortalità associate alle infezioni. La resistenza può essere dovuta a diversi meccanismi, come la modificazione dell'obiettivo dell'agente antimicrobico, la ridotta permeabilità della membrana cellulare al farmaco o l'escrezione attiva del farmaco dal microrganismo.

La prevenzione e il controllo della farmacoresistenza microbica richiedono un approccio multifattoriale che includa la riduzione dell'uso inappropriato degli agenti antimicrobici, l'implementazione di misure di controllo delle infezioni e lo sviluppo di nuovi farmaci con meccanismi d'azione diversi.

I disolfuri sono composti chimici che contengono due atomi di zolfo legati insieme da un legame covalente. In biochimica, il termine "disolfuro" si riferisce spesso alla forma specifica di questo gruppo funzionale (-S-S-) che si trova comunemente nelle proteine. Questo legame disolfuro è importante per la stabilità e l'attività delle proteine, in particolare quelle esposte all'ambiente extracellulare o presenti nel citoplasma dei batteri. I legami disolfuro si formano attraverso un processo di ossidoriduzione che coinvolge la conversione di due gruppi solfidrilici (-SH) in un legame disolfuro (-S-S-). Questo processo può essere reversibile, consentendo la formazione e la rottura dei legami disolfuro in risposta a vari stimoli cellulari o ambientali. Tuttavia, i legami disolfuro possono anche formarsi irreversibilmente durante l'ossidazione delle proteine, portando potenzialmente alla denaturazione e all'inattivazione della proteina.

La relazione farmacologica dose-risposta descrive la relazione quantitativa tra la dimensione della dose di un farmaco assunta e l'entità della risposta biologica o effetto clinico che si verifica come conseguenza. Questa relazione è fondamentale per comprendere l'efficacia e la sicurezza di un farmaco, poiché consente ai professionisti sanitari di prevedere gli effetti probabili di dosi specifiche sui pazienti.

La relazione dose-risposta può essere rappresentata graficamente come una curva dose-risposta, che spesso mostra un aumento iniziale rapido della risposta con l'aumentare della dose, seguito da un piatto o una diminuzione della risposta ad alte dosi. La pendenza di questa curva può variare notevolmente tra i farmaci e può essere influenzata da fattori quali la sensibilità individuale del paziente, la presenza di altre condizioni mediche e l'uso concomitante di altri farmaci.

L'analisi della relazione dose-risposta è un aspetto cruciale dello sviluppo dei farmaci, poiché può aiutare a identificare il range di dosaggio ottimale per un farmaco, minimizzando al contempo gli effetti avversi. Inoltre, la comprensione della relazione dose-risposta è importante per la pratica clinica, poiché consente ai medici di personalizzare le dosi dei farmaci in base alle esigenze individuali del paziente e monitorarne attentamente gli effetti.

Il bronzo arsenicale è una lega in cui l'arsenico viene aggiunto al rame come contrapposto ad, o in aggiunta ad altri metalli ... Poiché esso è più duro rispetto al solo rame, il bronzo arsenicale veniva utilizzato, durante l'antica età del bronzo, per armi ... Poiché il minerale dal quale si ricava il rame è spesso contaminato naturalmente dall'arsenico, il termine "bronzo arsenicale" ... New Haven Yale University Press, 1989 Rame arsenicale (Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Età del bronzo ...
Il rame arsenicale è una lega contenente fino allo 0.5% di arsenico che, ad elevate temperature, conferisce una più alta ... Bronzo arsenicale Portale Materiali: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di materiali (Stub - metallurgia, Leghe di rame ...
arsenicali, arsenito di rame), sia specie antagoniste. Questa falena ha abitudini notturne, ed è spesso oggetto di parassitismo ...
Il derivato arsenicale trovava impiego sia nei casi precoci, che in quelli avanzati, ma lo svantaggio principale che presentava ... Tutti gli arsenicali organici od inorganici, pentavalenti o trivalenti, esercitano il loro effetto reagendo con i gruppi ... Ancor prima del suo utilizzo nel trattamento della malattia del sonno africana, questo derivato arsenicale organico venne ... La triparsamide è un arsenicale organico appartenente alla categoria degli acidi arsonici pentavalenti (R•C6H4AsO3H2). Gli ...
L'ecotossicità non è nota, ma si suppone simile a quelli di altri composti arsenicali. ^ Scheda del composto su IFA-GESTIS ( ...
Era consuetudine comune, dopo l'autopsia, trattare i visceri asportati con composti arsenicali per conservarli. Francesco I ... che riportano la febbre tra i sintomi dell'intossicazione arsenicale, accompagnata da episodi di vomito violento, che perdura ... si può spiegare con la consuetudine dei medici del tempo di trattare i visceri asportati nell'autopsia con composti arsenicali ...
A piccole dosi esercita la nota azione emopoietica ed eutrofica degli arsenicali in generale. È controindicato negli epatici, ...
Biginelli, P. Composizione e costituzione chimica del gas arsenicale delle tappezzerie. Nota I. in Atti Reale Accad. Lincei , ... Biginelli, P. Composizione e costituzione chimica del gas arsenicale delle tappezzerie. Nota II. in Atti Reale Accad. Lincei, ...
Industrialmente la maggior parte del triossido di arsenico viene ottenuto come sottoprodotto da minerali arsenicali che vengono ... Solo in Cina i minerali arsenicali sono trattati con lo scopo principale di ottenere arsenico. In laboratorio il triossido di ... e pazienti sottoposti a lunghi trattamenti con farmaci arsenicali. Studi su lavoratori in fonderie di rame di Stati Uniti, ...
Nella fase A2 di Sant'Iroxi compaiono le prime spade in rame arsenicale. Le ceramiche, che tradiscono influenze campaniformi, ...
Sul versante pinetano ci sono due sorgenti di acqua ferruginosa-arsenicale: l'acqua forte. Sull'altro versante, invece, sorgono ...
... da cheratosi arsenicale, che generalmente si verifica in soggetti sottoposti a farmaci contenenti arsenico; da radiodermiti ...
I composti di arsenicali organici sono generalmente considerati poco assorbibili e il loro assorbimento è relativo alla loro ... Le forme chimiche che procurano intossicazione sono l'arsenico elementare e l'arsenico inorganico, gli arsenicali organici e ... pertanto gli arsenicali organici sono meno tossici e più facilmente escreti. L'arsenico inorganico può passare la placenta e ...
... in particolare quelli che coinvolgono leganti organo-arsenicali. Il suo interesse per la chimica organica dell'arsenico fu ...
Presenta gli stessi inconvenienti degli altri arsenicali pentavalenti (possibilità di lesioni ottiche) e dà luogo qualche volta ... Il 3-carbamino-4-ossifenilarsinato di trietanolammina è un chemioterapico arsenicale pentavalente, affine allo stovarsolo e ...
... contengono composti arsenicali. In seguito pubblicò altri lavori scientifici che gli meritarono l'attenzione dei dotti d'Europa ...
... e le cloroarsine hanno azione del tutto sovrapponibile a quella degli arsenicali. La lesione da arsenicali è di tipo "termo- ... Tra i composti alogenati dell'arsenico (o arsenicali), il più tossico è la Lewisite, un composto di sintesi d'origine anglo- ... Sono questi gli unici aggressivi che, unitamente all'iprite ed ai vescicatori arsenicali esplichino, oltre all'azione di ... A differenza delle mostarde, gli arsenicali hanno azione immediata, ...
Viene anche usato in alcuni stati anemici e in talune nevropatie, ma raramente, perché esistono altri arsenicali organici ... è probabilmente una tossialbumina arsenicale, dotata di attività parassiticida contro i tripanosomi e gli spirilli. Venne anche ...
Il 3-carbamino-4-ossifenilarsinato di trietanolammina è un chemioterapico arsenicale pentavalente utilizzato, in passato, nella ...
Il Melarsoprol (INN) è un composto arsenicale usato per la cura della tripanosomiasi africana (malattia del sonno). La sua ...
Con l'anidride arseniosa, ottenuta dalle piriti arsenicali delle miniere aurifere, inizia la fabbricazione degli ...
Valeur e Paul Gailliot stabilirono che nel liquido di Cadet sono presenti anche trimetilarsina e altri composti arsenicali. ...
Morì il 24 maggio 1880 e la sua salma fu imbalsamata con iniezione arsenicale praticata dal professor Romei. Rizzoli, privo di ...
Poiché entrambi questi composti arsenicali portavano con sé notevoli rischi di effetti collaterali, vennero sostituiti per ...
... sui residui arsenicali provenienti dagli scarichi industriali. In seguito Gosio si dedicò sempre più al controllo della malaria ... Gosio ipotizzò che la patogenesi fosse legata ai gas arsenicali liberati per l'azione degli arsenomiceti, contenuti nella ...
L'adozione del bronzo arsenicale le diede una certa supremazia sulle altre civiltà iberiche contemporanee, che ancora ... El Argar fu il principale centro iberico della metallurgia del bronzo arsenicale (ottenuto attraverso la lega di rame e ...
Alcuni hanno riferito che la sostanza chimica usata sarebbe stata l'adamsite, un'arma chimica arsenicale giallo-verde che può ...
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Acque arsenicali ferruginose. *Acque Bicarbonate. *Acque Solfate. *Acque Carboniche. *Acque Radioattive. *Acque Salso Bromo ...
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