Un gruppo di disturbi cognitivi, caratterizzata da the inability to perform precedentemente imparato abilita 'che non può essere attribuito a disavanzi dello motorie o funzione sensoriale. I due principali sottospecie di questa condizione sono ideomotor (vedere Aprassia, ideational forte aprassia ideomotor) e che fa riferimento a perdita della capacita' di formulare i processi mentali coinvolto con un'azione. Per esempio, vestirsi forte aprassia possono derivare da un ’ incapacità a mentalmente formulare l'atto di mettere vestiti sul corpo. Aprassie sono generalmente associati a lesioni del parietale dominante LOBE e supramarginal circonvoluzione. (Da Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto pp56-7)
Una forma di caratterizzato da una forte aprassia acquisito incapacita 'di eseguire una complessa attivita' motoria nonostante la capacità di mentalmente formulare l'azione. Questa condizione è stata attribuita alla connessione tra la corteccia parietale dominante n premotoria e regione corticale in entrambi gli emisferi. (Da Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto p57)
Disturbi della deambulazione non attribuiti a un defict o debolezza muscolare. LOBE frontale del BASAL gangli DISEASES (es. sintomatologia DISORDERS); demenza, multi-infarct; ALZHEIMER morbo; e altre patologie possono essere associate ad andatura forte aprassia.
Condizioni acquisita o sullo sviluppo segnato da una compromissione della capacità di comprendere o generare parlato forme del linguaggio.
Un'intervista cognitiva, caratterizzata da una compromissione della capacità di comprendere o esprimere lingua nella sua forma scritti o parlati. Questa condizione è causata da malattie quali influenzano le aree del linguaggio dominante emisfero. Caratteristiche cliniche sono utilizzati per classificare i diversi sottotipi di queste condizioni. Categorie generali includono ricettiva, espressivo e mescolato forme di afasia.
Disturbi che effigie di movimenti oculari, una manifestazione della malattia. Queste condizioni possono essere divise in nucleare, e sopranucleare infranuclear,. Malattie muscoli oculari o oculomotore nervi cranici III, IV e vi) sono considerati infranuclear. Sono provocati da malattia del oculomotore, trochlear o lesione Del nuclei di il cervello STEM. Supranuclear sono prodotto da disfunzione del sistema di ordine superiore sensoriali e motori che controllano i movimenti oculari, incluso reti neurali nel CEREBRAL CORTEX; BASAL gangli; cervelletto, e cervello STEM. Oculare spasmodico si riferisce a una inclinazione della testa causato da un disallineamento oculare. Opsoclonus si riferisce a fluttuazioni rapidamente coniugato in diverse direzioni, che possono verificarsi parainfectious o malattia paraneoplastica (ad esempio OPSOCLONUS-MYOCLONUS SYNDROME) (Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto p240)
Perdita o deficit della (la capacità di scrivere lettere, sillabe, parole o frasi) dovuto a una lesione a una specifica area cerebrale dovuta a fattori emotivi o a volte questa condizione si verifica raramente in isolamento e spesso si accompagna afasia. (Da Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto p485; APA, dizionario dei sinonimi di Psychological Index Voglia, 1994)
Movimento di una parte del corpo a beneficio della comunicazione.
Disturbi alla centrale talamo, il che include una vasta gamma di manifestazioni e corticale subcortical informazioni comprendono perdita sensoriale, movimento, dolore sindromi DISORDERS, atassia, disturbi della vista, una serie di condizioni, e neuropsicologiche coma. Relativamente comuni includono eziologia DISORDERS cerebrovascolare; craniocerebral cranico; cervello neoplasie; cervello ipossia; emorragia intracranica; e processi infettivi.
Alterazione della capacità di svolgere bene coordinato movimenti volontari. Questa condizione può influenzare le membra, tronco, occhi, della faringe, laringe e altre strutture. Atassia possono derivare da dei sensi distorta o funzione motoria. Sensoriale atassia può risultare da lesioni, alla colonna posteriore RICOSTRUZIONE periferico DISEASES motore atassia cerebellare può essere associata a malattie; DISEASES; CEREBRAL CORTEX Talamici DISEASES; BASAL gangli DISEASES; danni al nucleo; rosso e altre malattie.
Una malattia in cui l ’ albumina nel sangue (siero ALBUMIN) è inferiore alla media normale. Ipoalbuminemia può essere dovuta ad una ridotta funzionalità epatica, aumento del catabolismo albumina sintesi albumina, disturbi all ’ albumina distribuzione o albumina perdita, attraverso le urine (albuminuria).
Malattie del BASAL gangli incluso il putamen; Globus Pallidus; claustrum; amigdala; e del nucleo caudato. Soprattutto discinesia (movimenti involontari e alterazioni del tasso di movimento) rappresenta la principale manifestazioni cliniche di queste patologie. Comune eziologia includono DISORDERS cerebrovascolare; DISEASES neurodegenerativa; e craniocerebral netti.
Disturbi alla qualita 'di parola caratterizzato dalla sostituzione, omissione, distorsione, e l ’ aggiunta di fonemi.
Percezione della forma di oggetti da stimoli tattili, via.
Alterare la capacità di coordinare i movimenti necessaria per la normale deambulazione (ambulante) che possono derivare da piccoli delle funzioni motorie o riscontro sensoriale. Tali manifestazioni possono essere associate a cervello DISEASES (incluso DISEASES cerebellare e BASAL gangli DISEASES); saldare DISEASES; sistema nervoso periferico DISEASES.
Mancanza di coordinazione dei movimenti volontari che si manifestano come una manifestazione del DISEASES cerebellare. Caratteristici includono una tendenza a arto o movimenti a superare il un bersaglio (dysmetria), un tremore che insorge durante tentato movimenti (tremore intenzionale, insufficienza forza e il ritmo dell'diadochokinesis (rapidamente movimenti alternata) e andatura atassia. (Da Adams et al., Principi di neurologia del sesto Ed, P90)
Determinazione di parametri del discorso prodotto come tono della voce, altezza, beccheggio, qualità della voce, le articolazioni umane, risonanza, phonation, struttura e la prosodia fonetico.
Il trattamento di soggetti con disturbi discorso difetti congeniti e di terapia e l ’ uso di vari esercizi e AIDS per aiutare lo sviluppo di nuovo discorso abitudini.
Un gruppo di ereditato e... sporadico nervoso e che condivide progressiva atassia in associazione con l'atrofia del cervelletto, assorbenti e inferiore olivary nuclei. Ulteriori caratteristiche cliniche possono includere muscolo; rigidità, nistagmo, patologico la degenerazione retinica; muscolo spasticita '; demenza; INCONTINENCE oftalmoplegia urinaria; e la forma familiare ha un precocemente (secondo decennio possano presentare il midollo spinale) e atrofia sporadico. La forma tende a presente nel quinto o sesto decennio, ed e' un corso di diversi sottotipi di atrofia. (Sistema di Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto p1085)
Prove atte a valutare funzione neurologica associata ad alcuni comportamenti. Vengono usati in caso di disfunzioni cerebrali o danneggiamento e disturbi al sistema nervoso centrale o lesioni.
Un termine usato nella ricerca dell'est europeo su fisiologia e comportamento per funzioni corticali. Si riferisce al massimo livello di integrative funzionamento del cervello, con epicentro nel CEREBRAL CORTEX, disciplinante il linguaggio, pensiero e comportamento via sensoriale, motore, e processi cognitivi.
Perdita della capacità di comprendere il significato o riconoscere l'importanza di varie forme di stimolazione che non può essere attribuito ad insufficienza una modalita 'sensoriale agnosia tattile è caratterizzato da una incapacità di percepire la forma e la natura di una cosa sola, nonostante intatto sensazione al contatto leggero, posizione, e altro principale modalità sensoriale.
Lavora con informazioni articoli su argomenti in ogni campo della conoscenza, di solito organizzate in ordine alfabetico, o un lavoro simile limitata ad un particolare campo o soggetto. (Dal ALA glossary of Library and Information Science, 1983)
Infiammazione del cervello a causa di infezione, processi autoimmuni, tossine, e altre malattie. Encefalite, infezioni virali (vedere VIRAL) sono relativamente frequenti causa di questa condizione.
Infiammazione del cervello tessuto parenchimale come risultato di infezione virale. Encefalite può verificarsi come primario né secondario TOGAVIRIDAE manifestazione di infezioni; Herpesviridae abrasioni; ADENOVIRIDAE abrasioni; FLAVIVIRIDAE abrasioni; BUNYAVIRIDAE abrasioni; PICORNAVIRIDAE abrasioni; Paramyxoviridae abrasioni; ORTHOMYXOVIRIDAE abrasioni; RETROVIRIDAE abrasioni e ARENAVIRIDAE abrasioni.
Infiammazione del midollo spinale. Relativamente comuni eziologia includono infezioni; DISEASES autoimmune; ischemia saldare; e (vedere anche saldare VASCULAR DISEASES). Le caratteristiche cliniche in genere includono debolezza, perdita sensoriale, localizzate dolore, incontinenza e altri segni di disfunzione autonoma.
Un mosquito-borne encefalite causata dal virus (encefalite giapponese B virus dell'encefalite giapponese), in tutta l'Asia orientale e Australia. La maggior parte di infezione subclinica in bambini e sono limitati o ha caratteristiche transitoria febbre e sintomi gastrointestinali, infiammazione del cervello, midollo spinale e meningi può causare transitori o permanenti POLIOMYELITIS-like deficit neurologici (inclusa una presentazione); convulsioni; coma e morte. (Da Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto p751; Lancet 1998 apr. 11; 351 (9109 1094-7)):
Una specie di FLAVIVIRUS, uno dei virus encefalite giapponese (encefalite virus IN GIAPPONESE], che e 'l'agente etiologico di encefalite giapponese trovata in Asia, il Sud-est asiatico e subcontinente indiano.
I tre mucose che ricoprono il cervello e il saldare, sono la dura madre, l'aracnoide, e la madre.

L'aprassia è un disturbo del movimento volontario e intenzionale, caratterizzato dall'incapacità di eseguire sequenze complesse di movimenti, pur mantenendo integre la forza muscolare e la sensibilità. Questo deficit si verifica a causa di lesioni cerebrali che interessano le aree del cervello responsabili del coordinamento e pianificazione dei movimenti volontari, come il lobo parietale o l'encefalo frontale.

L'aprassia può manifestarsi in diversi modi, a seconda della specifica area cerebrale interessata dalla lesione. Alcune forme di aprassia possono influenzare la capacità di eseguire movimenti intenzionali con le mani o le braccia (aprassia ideomotoria), mentre altre forme possono colpire la coordinazione dei movimenti della bocca e della lingua, rendendo difficile l'articolazione delle parole o la deglutizione (aprassia orofaciale).

Le persone con aprassia possono avere difficoltà nell'eseguire compiti che richiedono una certa coordinazione e pianificazione, come ad esempio allacciarsi i bottoni, usare utensili o strumenti, o persino mimare gesti semplici. Il trattamento dell'aprassia può includere la riabilitazione motoria, l'allenamento delle abilità cognitive e l'uso di strategie compensative per facilitare le attività quotidiane.

L'aprassia ideomotoria è un disturbo neurologico che colpisce la capacità di eseguire movimenti volontari e coordinati, in particolare quelli che richiedono l'imitazione o l'uso di oggetti familiari. Questa condizione si verifica quando il cervello non è in grado di tradurre i pensieri e le intenzioni in azioni volontarie, anche se la forza muscolare e la sensibilità sono intatte.

L'aprassia ideomotoria può manifestarsi come difficoltà a compiere movimenti semplici o complessi, come ad esempio bere da un bicchiere, usare una forchetta o persino salutare con la mano. Le persone con questo disturbo possono anche avere difficoltà a imitare i gesti delle altre persone o a seguire comandi verbali che richiedono movimenti specifici.

Questa condizione è spesso causata da lesioni cerebrali, come quelle che possono verificarsi in seguito a un ictus o a un trauma cranico. Può anche essere associata ad altre condizioni neurologiche, come la malattia di Parkinson o la sclerosi multipla.

Il trattamento dell'aprassia ideomotoria può includere la riabilitazione fisica e occupazionale, che possono aiutare a migliorare la capacità di eseguire movimenti volontari e a compensare le difficoltà attraverso l'uso di strategie alternative. In alcuni casi, la terapia farmacologica o la chirurgia possono anche essere considerate come opzioni di trattamento.

L'aprassia dell'andatura è un disturbo del movimento che colpisce la capacità di una persona di camminare o mantenere una postura adeguata. Questa condizione si verifica quando il cervello ha difficoltà a pianificare e coordinare i movimenti necessari per la deambulazione, nonostante la forza muscolare e la sensibilità siano intatte.

L'aprassia dell'andatura può essere causata da lesioni cerebrali, come quelle che possono verificarsi a seguito di un ictus o trauma cranico. Può anche essere associata a malattie neurodegenerative come la malattia di Parkinson o demenze degenerative.

I sintomi dell'aprassia dell'andatura includono difficoltà nel mantenere l'equilibrio, nella coordinazione dei passi e nell'adattare il proprio andamento alle diverse situazioni ambientali. Una persona con apraxia dell'andatura potrebbe avere difficoltà a iniziare a camminare, a cambiare direzione o a fermarsi in modo appropriato. Potrebbero anche presentare una andatura instabile o vacillante, con passi piccoli e incerti.

Il trattamento dell'aprassia dell'andatura dipende dalla causa sottostante. La fisioterapia può essere utile per aiutare a migliorare l'equilibrio, la forza muscolare e la coordinazione dei movimenti. In alcuni casi, dispositivi di assistenza come deambulatori o stampelle possono essere raccomandati per supportare la mobilità.

I Disturbi della Parola, noti anche come Disfasie, si riferiscono a un gruppo di disturbi del linguaggio che influenzano la capacità di una persona di articolare correttamente le parole o di formulare frasi comprensibili. Questi disturbi possono essere causati da lesioni cerebrali, ritardi nello sviluppo, disordini neurologici o altre condizioni mediche.

I sintomi dei Disturbi della Parola possono variare notevolmente, a seconda della causa sottostante e della gravità del disturbo. Possono includere difficoltà ad articolare i suoni delle parole in modo chiaro e comprensibile, omissione o sostituzione di suoni o sillabe, difficoltà a formulare frasi grammaticalmente corrette, e difficoltà a comprendere il linguaggio parlato o scritto.

I Disturbi della Parola possono avere un impatto significativo sulla vita delle persone che ne sono affette, rendendo difficile la comunicazione con gli altri e influenzando la capacità di svolgere attività quotidiane come andare a scuola o al lavoro. Il trattamento dei Disturbi della Parola può includere terapia del linguaggio, training fonetico, e in alcuni casi, farmaci o interventi chirurgici.

L'afasia è un disturbo del linguaggio che si verifica quando le aree del cervello responsabili della comprensione e dell'utilizzo del linguaggio sono danneggiate, ad esempio a seguito di un ictus o trauma cranico.

Le persone con afasia possono avere difficoltà a comprendere il linguaggio parlato o scritto, a trovare le parole giuste per esprimersi, a formulare frasi corrette e a organizzare il pensiero in modo coerente. Possono anche avere difficoltà a leggere e a scrivere.

L'afasia può essere classificata in diversi tipi, come ad esempio:

* Afasia di Broca: si verifica quando l'area di Broca del cervello è danneggiata, causando difficoltà nell'esprimersi a parole e nella comprensione delle frasi complesse.
* Afasia di Wernicke: si verifica quando l'area di Wernicke del cervello è danneggiata, causando difficoltà nella comprensione del linguaggio parlato o scritto e nell'esprimersi in modo coerente.
* Afasia globale: si verifica quando entrambe le aree di Broca e Wernicke sono danneggiate, causando difficoltà sia nella comprensione che nell'espressione del linguaggio.

Il trattamento dell'afasia dipende dalla sua causa e dal suo tipo, e può includere la terapia del linguaggio, la riabilitazione fisica e occupazionale, e l'uso di tecnologie assistive per il linguaggio.

I disturbi della motilità oculare (nistagmo, oftalmoparesi, strabismo) si riferiscono a condizioni che colpiscono il movimento degli occhi e possono causare una varietà di sintomi visivi.

1. Nistagmo: è un disturbo involontario e oscillatorio dei movimenti oculari, caratterizzato da rapidi movimenti ritmici degli occhi in direzioni opposte. Il nistagmo può essere orizzontale, verticale o rotatorio e può causare problemi di visione doppia, instabilità visiva e difficoltà nella percezione della profondità.

2. Oftalmoparesi: è una condizione che causa debolezza o paralisi dei muscoli oculari, portando a limitazioni del movimento degli occhi. L'oftalmoparesi può causare visione doppia (diplopia), instabilità visiva e difficoltà nella fissazione di uno sguardo stabile.

3. Strabismo: è un disturbo della posizione o allineamento degli occhi, in cui gli occhi non sono rivolti nella stessa direzione. Lo strabismo può causare visione doppia (diplopia), affaticamento visivo e difficoltà nel mantenere la fissazione su un oggetto target.

Questi disturbi della motilità oculare possono essere causati da una varietà di fattori, tra cui lesioni cerebrali, malattie neurologiche, infezioni, tossine e anomalie congenite. Il trattamento può includere l'uso di occhiali speciali, esercizi oculari, farmaci o interventi chirurgici per correggere la posizione o il movimento degli occhi.

L'agrafia è un disturbo neurologico dell'abilità di scrittura. Si riferisce all'incapacità di una persona di scrivere in modo coerente e comprensibile, nonostante abbia una conoscenza normale della lingua parlata e della grammatica.

L'agrafia può verificarsi a causa di lesioni cerebrali, ictus, tumori cerebrali o altre condizioni che danneggiano le aree del cervello responsabili del linguaggio e della motricità fine delle mani. Ci sono diversi tipi di agrafia, tra cui:

1. Agrafia centrale: è causata da lesioni al lobo parietale sinistro del cervello e si manifesta con errori ortografici e grammaticali.
2. Agrafia periferica: è causata da lesioni alle aree della corteccia motoria responsabili del controllo dei movimenti delle mani e si manifesta con difficoltà nella forma fisica delle lettere e nella calligrafia.
3. Agrafia affettiva: è caratterizzata da un'alterazione dell'emisfero destro del cervello che influenza la capacità di scrivere in modo fluente ed espressivo.

Il trattamento dell'agrafia dipende dalla causa sottostante e può includere terapia del linguaggio, riabilitazione fisica o farmaci per controllare i sintomi associati alla condizione di base.

In medicina, il termine "gesti" si riferisce a movimenti o azioni intenzionali e volontarie del corpo che comunicano informazioni o esprimono stati d'animo o intenzioni. I gesti possono essere utilizzati per scopi diversi, come ad esempio per richiedere attenzione, dare istruzioni, mostrare emozioni o interagire con altre persone.

Inoltre, il termine "gesti" può anche riferirsi a procedure mediche specifiche e standardizzate che vengono eseguite durante l'esame fisico o in situazioni di emergenza per valutare o trattare una condizione medica. Ad esempio, il gesto di Heimlich è una manovra di soccorso utilizzata per liberare le vie aeree ostruite da un corpo estraneo.

In sintesi, i gesti sono movimenti intenzionali del corpo che possono essere utilizzati per comunicare, esprimere emozioni o stati d'animo, o eseguire procedure mediche specifiche.

Il talamo è una struttura situata nel centro del cervello che svolge un ruolo cruciale nella trasmissione dei segnali sensoriali e nella regolazione dello stato di veglia e sonno. Le malattie del talamo, noto anche come patologie talamiche, si riferiscono a una varietà di condizioni che colpiscono questa struttura cerebrale.

Le malattie del talamo possono essere causate da diversi fattori, tra cui infezioni, trauma cranico, ictus, tumori e disturbi degenerativi. Alcune delle condizioni più comuni che colpiscono il talamo includono:

1. Infarto talamico: un'interruzione dell'afflusso di sangue al talamo causata da un coagulo di sangue o da una lesione dei vasi sanguigni. I sintomi possono variare a seconda della parte del talamo interessata, ma spesso includono debolezza o paralisi su un lato del corpo, intorpidimento, formicolio, dolore e difficoltà nel controllo degli impulsi muscolari.
2. Encefalite: un'infiammazione del cervello che può colpire anche il talamo. I sintomi possono includere febbre, mal di testa, confusione, allucinazioni, convulsioni e movimenti involontari.
3. Tumori: i tumori che si sviluppano nel talamo o che si diffondono al talamo da altre parti del corpo possono causare sintomi simili a quelli dell'infarto talamico, come debolezza, intorpidimento e dolore.
4. Degenerazione cerebrale: alcune malattie neurodegenerative, come la malattia di Parkinson, la demenza a corpi di Lewy e l'atrofia sistemica multipla, possono colpire anche il talamo, causando sintomi come difficoltà nel controllo degli impulsi muscolari, intorpidimento e dolore.
5. Trauma cranico: lesioni al cervello che si verificano a seguito di un trauma possono danneggiare anche il talamo, causando sintomi simili a quelli dell'infarto talamico.

Il trattamento dei disturbi del talamo dipende dalla causa sottostante. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tumore o alleviare la pressione sul cervello. Nei casi di encefalite, possono essere utilizzati farmaci antivirali e corticosteroidi per ridurre l'infiammazione. In generale, il trattamento mira a gestire i sintomi e a prevenire ulteriori danni al cervello.

L'atassia è un termine medico che descrive una condizione caratterizzata da perdita di coordinazione muscolare e movimenti involontariamente discontinui o irregolari. Può manifestarsi come difficoltà nel mantenere l'equilibrio, nella deambulazione o nell'esecuzione di movimenti precisi che richiedono una certa coordinazione.

L'atassia può essere causata da diversi fattori, tra cui lesioni cerebrali, malattie neurologiche, infezioni, intossicazioni o carenze nutrizionali. Alcune delle cause più comuni di atassia includono la sclerosi multipla, l'ictus, i tumori cerebrali, le malattie degenerative del cervelletto e l'alcolismo cronico.

I sintomi dell'atassia possono variare a seconda della causa sottostante e possono includere:

* Difficoltà nel mantenere l'equilibrio o la postura eretta
* Camminata incerta o vacillante
* Movimenti involontari delle estremità (come tremori o scosse)
* Difficoltà nell'eseguire movimenti precisi, come afferrare oggetti o scrivere
* Parola stentata o scandita
* Nistagmo (movimenti involontari e oscillatori degli occhi)

Il trattamento dell'atassia dipende dalla causa sottostante. In alcuni casi, il riposo, l'evitare l'alcol o altri fattori scatenanti possono aiutare a ridurre i sintomi. Nei casi più gravi, può essere necessario un trattamento farmacologico o una terapia di riabilitazione per aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita del paziente.

L'ipoalbuminemia è una condizione caratterizzata da livelli anormalmente bassi di albumina nel sangue. L'albumina è una proteina sintetizzata dal fegato e svolge un ruolo importante nel mantenere la pressione oncotica, che aiuta a distribuire i fluidi tra il sangue e i tessuti del corpo. I livelli normali di albumina nel sangue sono compresi tra 3,5 e 5 grammi per decilitro (g/dL). Un valore inferiore a 3,5 g/dL è generalmente considerato come ipoalbuminemia.

Questa condizione può essere causata da diversi fattori, tra cui:

1. Malnutrizione: una dieta povera di proteine o un'assunzione insufficiente di calorie può portare a bassi livelli di albumina.
2. Infiammazione cronica: condizioni infiammatorie come l'artrite reumatoide, la malattia di Crohn e il lupus eritematoso sistemico possono ridurre la sintesi di albumina da parte del fegato.
3. Insufficienza epatica: danni al fegato o malattie croniche possono compromettere la capacità del fegato di produrre albumina.
4. Sindrome nefrotica: una condizione renale caratterizzata da perdita eccessiva di proteine nelle urine può causare ipoalbuminemia.
5. Malassorbimento intestinale: problemi con l'assorbimento dei nutrienti nell'intestino possono portare a bassi livelli di albumina.
6. Altre condizioni mediche: traumi, ustioni, infezioni severe e cancro possono anche causare ipoalbuminemia.

L'ipoalbuminemia può essere associata a edema (gonfiore) a causa della diminuzione della pressione oncotica che porta all'accumulo di liquidi nei tessuti. Inoltre, poiché l'albumina svolge un ruolo importante nel trasporto di vari composti nel corpo, i bassi livelli possono influenzare la distribuzione e l'utilizzo di queste sostanze. Il trattamento dell'ipoalbuminemia dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci, cambiamenti nella dieta o supporto nutrizionale, terapie per le malattie di base e, in alcuni casi, la somministrazione diretta di albumina.

Le malattie dei gangli basali sono un gruppo di disturbi neurologici progressivi e degenerativi che colpiscono i gangli basali, un insieme di strutture situate alla base del cervello. I gangli basali svolgono un ruolo cruciale nel controllo dei movimenti involontari, della coordinazione, dell'equilibrio e delle abilità cognitive come il pensiero, la memoria e l'emozione.

Le malattie dei gangli basali includono diverse condizioni, tra cui:

1. Malattia di Parkinson: una malattia neurodegenerativa che colpisce i movimenti muscolari, causando tremori a riposo, rigidità, lentezza dei movimenti e difficoltà nell'equilibrio.
2. Distonia: un disturbo del movimento che causa spasmi muscolari involontari e contrazioni, portando a posizioni anomale o contorsioni del corpo.
3. Corea di Huntington: una malattia genetica che provoca movimenti involontari, difficoltà cognitive e cambiamenti emotivi.
4. Atrofia sistemica multipla (ASM): una malattia neuromuscolare rara che colpisce i muscoli, i nervi e altri tessuti del corpo.
5. Distonia parkinsoniana: un disturbo del movimento caratterizzato da movimenti involontari, rigidità e posture anomale.
6. Corea acantocitosi: una malattia genetica rara che causa movimenti involontari, anemia e disturbi neurologici progressivi.
7. Paralisi sopranucleare progressiva (PSP): una malattia neurodegenerativa che colpisce i muscoli degli occhi, la coordinazione dei movimenti e l'equilibrio.

Le cause delle malattie dei gangli basali possono essere genetiche o sporadiche, e non esiste una cura definitiva per queste condizioni. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sull'aiuto a migliorare la qualità della vita delle persone affette da queste malattie.

I Disturbi dell'Articolazione si riferiscono a un gruppo eterogeneo di condizioni che colpiscono le articolazioni, i tessuti circostanti e talvolta anche i nervi associati. Questi disturbi possono causare dolore, rigidità, gonfiore, instabilità e limitazione del movimento articolare.

Esempi di Disturbi dell'Articolazione includono:

1. Artrite: infiammazione delle articolazioni che può portare a dolore, gonfiore e rigidità. Ci sono più di 100 tipi diversi di artrite, tra cui l'artrite reumatoide e l'osteoartrosi.

2. Artrosi: una malattia degenerativa delle articolazioni che colpisce soprattutto le persone anziane. L'artrosi è caratterizzata dalla progressiva usura del tessuto cartilagineo che ricopre le estremità ossee all'interno di una articolazione.

3. Borsite: infiammazione della borsa sinoviale, una sacca piena di liquido che serve a ridurre l'attrito tra i tessuti molli e le ossa vicine. La borsite può causare dolore, gonfiore e limitazione del movimento.

4. Tendinite: infiammazione dei tendini, i cordoni robusti che connettono i muscoli alle ossa. La tendinite può causare dolore e rigidità, spesso peggiorando con il movimento.

5. Sinovite: infiammazione della membrana sinoviale, la membrana interna che riveste le articolazioni. La sinovite può portare a gonfiore, dolore e ridotta mobilità articolare.

6. Lesioni articolari: traumi alle articolazioni possono causare distorsioni, lussazioni o fratture ossee che possono provocare dolore, gonfiore e difficoltà di movimento.

Questi disturbi possono essere trattati con terapie fisiche, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), riposo, immobilizzazione o interventi chirurgici se necessario. Inoltre, è importante mantenere uno stile di vita sano e attivo per prevenire le recidive e preservare la salute delle articolazioni.

La stereognosia è la capacità di riconoscere e distinguere forme e oggetti attraverso il tatto, senza guardarli. Viene testata comunemente in clinica mediante l'esame neuropsicologico che prevede la manipolazione di oggetti nascosti nel palmo della mano del paziente, chiusa a pugno. La stereognosia è una funzione complessa che richiede l'integrazione di informazioni tattili e propriocettive, ed è mediata dal lobo parietale del cervello. Lesioni cerebrali in questa area possono causare deficit di stereognosia, che può manifestarsi come difficoltà a riconoscere la forma o la consistenza degli oggetti tridimensionali. Tuttavia, è importante notare che la capacità di riconoscere gli oggetti bidimensionali attraverso il tatto può essere preservata in caso di deficit stereognostici.

L'atassia dell'andatura è un disturbo della coordinazione dei movimenti muscolari volontari, specialmente durante la deambulazione. Essa si manifesta con passi incerti, ampi e vacillanti, difficoltà nel mantenere l'equilibrio e nella regolazione del tono muscolare.

L'atassia dell'andatura può essere causata da diverse condizioni mediche, come lesioni cerebellari, malattie degenerative del sistema nervoso, alcolismo cronico, assunzione di farmaci che alterano la funzionalità cerebellare o altre patologie neurologiche.

Il trattamento dell'atassia dell'andatura dipende dalla causa sottostante e può includere fisioterapia, modifiche dello stile di vita, terapie farmacologiche o interventi chirurgici in casi gravi. È importante che una persona con sintomi di atassia dell'andatura consulti un medico per ricevere una diagnosi e un trattamento adeguati.

L'atassia cerebellare è un termine medico che descrive una condizione caratterizzata da difficoltà nell'esecuzione di movimenti volontari coordinati e precisi. Questa condizione è causata da danni o malfunzionamenti al cervelletto, la parte del cervello che controlla il movimento muscolare, l'equilibrio e la coordinazione.

I sintomi dell'atassia cerebellare possono variare a seconda della gravità e della causa sottostante, ma di solito includono:

* Movimenti muscolari scoordinati o "tremolanti" (disartria)
* Difficoltà nel mantenere l'equilibrio e la postura
* Camminata instabile o vacillante
* Difficoltà nei movimenti rapidi o complessi, come scrivere o mangiare
* Intenzione di tremore (tremori che si verificano durante il movimento)
* Nistagmo (movimenti involontari e oscillatori degli occhi)

L'atassia cerebellare può essere causata da una varietà di fattori, tra cui lesioni alla testa, ictus, tumori cerebrali, infezioni, malattie genetiche o esposizione a tossine. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci per controllare i sintomi, fisioterapia per aiutare a migliorare la coordinazione e l'equilibrio, e interventi chirurgici in casi gravi. In alcuni casi, l'atassia cerebellare può essere progressiva e causare disabilità a lungo termine.

In terminologia medica, "Misure di Produzione del Parlato" (SPM) si riferiscono a una serie di test standardizzati utilizzati per valutare e misurare le capacità di produzione della parola e del linguaggio di un individuo. Questi test possono includere la misurazione della velocità di articolazione, dell'intensità vocale, della precisione nella produzione dei suoni e della fluidità del discorso. Gli SPM sono comunemente utilizzati in ambito clinico per valutare le condizioni che possono influenzare la capacità di parlare, come i disturbi del linguaggio, i disturbi neuromotori e le patologie vocali. Questi test possono fornire informazioni importanti per la formulazione di diagnosi accurate e per la pianificazione di interventi terapeutici mirati a migliorare le capacità comunicative dell'individuo.

La foniatria è una branca della medicina che si occupa della prevenzione, valutazione, diagnosi e riabilitazione delle patologie a carico dei sistemi vocale, respiratorio e del linguaggio. Questa specializzazione medica riguarda quindi la salute della voce, dell'udito, dell'equilibrio e del sistema nervoso che controlla queste funzioni.

I foniatri sono medici specialisti che hanno completato una formazione approfondita in questo campo e sono in grado di diagnosticare e trattare una vasta gamma di disturbi, come ad esempio:

* Disfonie: disturbi della voce che possono causare raucedine, afonia o alterazioni del tono e del timbro vocale.
* Disturbi dell'udito e dell'equilibrio: problemi che possono causare perdita dell'udito, vertigini o acufeni (ronzii nelle orecchie).
* Disturbi del linguaggio e della comunicazione: difficoltà a parlare, a comprendere il linguaggio o a leggere e scrivere.
* Disturbi respiratori: problemi che possono causare difficoltà nella respirazione o nell'deglutizione.

I foniatri lavorano spesso in collaborazione con altri professionisti sanitari, come logopedisti, audiologi e terapisti occupazionali, per fornire un trattamento globale e personalizzato alle persone affette da queste patologie.

Le olivopontocerebellar atrophies (OPCA) sono un gruppo eterogeneo di disturbi neurodegenerativi che colpiscono prevalentemente il cervelletto, il ponte e i nuclei olivari del tronco encefalico. Queste atrofie sono caratterizzate da una progressiva perdita di neuroni in queste aree del sistema nervoso centrale, che porta a una varietà di sintomi neurologici.

I sintomi più comuni delle OPCA includono:

1. Disordini dell'equilibrio e della coordinazione (atassia)
2. Tremori o movimenti involontari (distonia)
3. Debolezza muscolare
4. Difficoltà nel parlare e deglutire (disartria e disfagia)
5. Anomalie della sensibilità, come formicolii o intorpidimento
6. Problemi di vista, come nistagmo (movimenti involontari degli occhi)

Le OPCA possono essere idiopatiche o associate a diverse condizioni genetiche e neurodegenerative, come la malattia di Machado-Joseph, la degenerazione cortico-basale o la sclerosi multipla progressiva primaria. Il meccanismo patogenetico alla base delle OPCA non è completamente compreso, ma si ritiene che possano essere coinvolti fattori genetici, ambientali e legati all'età.

La diagnosi di OPCA si basa sull'esame neurologico, sui risultati dell'imaging cerebrale (come la risonanza magnetica) e, se necessario, sulla biopsia del midollo spinale o sul test genetico. Non esiste una cura specifica per le OPCA, ma il trattamento può essere sintomatico e mirato a migliorare la qualità della vita del paziente. Il trattamento può includere fisioterapia, farmaci per controllare i sintomi (come spasticità, dolore o disturbi del sonno), dispositivi di assistenza e consulenza psicologica.

I test neuropsicologici sono una serie di procedure standardizzate utilizzate per valutare e misurare vari aspetti della cognizione, ovvero il processo mentale che include l'attenzione, la memoria, il linguaggio, il problem solving, il pensiero percettivo, e le funzioni esecutive. Questi test sono ampiamente utilizzati nella neuropsicologia clinica per aiutare a diagnosticare e monitorare i disturbi neurologici o psichiatrici, come lesioni cerebrali, demenza, malattie mentali, ictus, e disturbi dell'apprendimento.

I test neuropsicologici possono essere somministrati individualmente o in gruppo, a seconda del setting clinico e delle esigenze del paziente. Di solito, vengono condotti da un professionista sanitario qualificato, come un neuropsicologo clinico, che ha ricevuto una formazione specializzata nella valutazione e nell'interpretazione dei risultati dei test.

I test possono essere di vario tipo, tra cui questionari, test di prestazione, osservazioni del comportamento, e scale di valutazione dell'umore e della personalità. Alcuni esempi comuni di test neuropsicologici includono il Mini-Mental State Examination (MMSE), il Wisconsin Card Sorting Test (WCST), e il Wechsler Adult Intelligence Scale (WAIS).

L'obiettivo dei test neuropsicologici è quello di fornire una valutazione oggettiva e standardizzata delle capacità cognitive del paziente, al fine di identificare eventuali deficit o aree di debolezza che possono essere correlate a un disturbo neurologico o psichiatrico sottostante. I risultati dei test possono anche essere utilizzati per monitorare il progresso del paziente nel tempo, per valutare l'efficacia delle terapie e degli interventi, e per fornire informazioni importanti sulla prognosi e sul piano di cura.

La "Higher Nervous Activity" (Attività del Sistema Nervoso Superiore) è un concetto utilizzato nella fisiologia e nella neurologia per descrivere le funzioni cognitive e regolatorie complesse controllate dal sistema nervoso centrale, in particolare dal cervello e dal midollo allungato. Queste funzioni includono la memoria, l'apprendimento, il pensiero, la percezione, l'emozione, il linguaggio, la motricità volontaria e le risposte autonome ai cambiamenti ambientali ed interni.

L'attività del sistema nervoso superiore è mediata dalle cellule nervose dei centri superiori del cervello, come il talamo, il corpo striato, i gangli della base e la corteccia cerebrale. Queste aree lavorano insieme per integrare l'elaborazione sensoriale, la modulazione emotiva e la pianificazione motoria, permettendo all'individuo di interagire con l'ambiente in modo adattivo e flessibile.

La comprensione dell'attività del sistema nervoso superiore è fondamentale per comprendere i meccanismi neurali alla base dei disturbi neurologici e psichiatrici, nonché per lo sviluppo di strategie terapeutiche efficaci.

L'agnosia è una condizione neurologica in cui una persona ha difficoltà a riconoscere o interpretare stimoli sensoriali, come suoni, oggetti, volti o persino dolore, pur non essendoci alcun deficit sensoriale primario o difetto intellettivo globale. Questa condizione si verifica quando il cervello ha subito danni in aree specifiche che sono responsabili dell'elaborazione e del riconoscimento di tali stimoli.

L'agnosia può essere classificata in base al tipo di stimolo sensoriale interessato, come visiva (visuale agnosia), uditiva (auditiva agnosia), tattile (tattile agnosia) o olfattiva (olfattiva agnosia). Ad esempio, una persona con agnosia visiva potrebbe avere difficoltà a riconoscere oggetti familiari solo quando li vede, ma non ha problemi a identificarli attraverso il tatto o l'udito.

L'agnosia può essere causata da una varietà di fattori, tra cui lesioni cerebrali traumatiche, ictus, tumori cerebrali o malattie neurodegenerative come la demenza. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere terapia riabilitativa per aiutare a compensare le difficoltà di riconoscimento.

"Encyclopedias as Topic" non è una definizione medica. È in realtà una categoria o un argomento utilizzato nella classificazione dei termini medici all'interno della Medical Subject Headings (MeSH), una biblioteca di controllo dell'vocabolario controllato utilizzata per l'indicizzazione dei documenti biomedici.

La categoria "Encyclopedias as Topic" include tutte le enciclopedie e i lavori simili che trattano argomenti medici o sanitari. Questa categoria può contenere voci come enciclopedie mediche generali, enciclopedie di specialità mediche specifiche, enciclopedie di farmacologia, enciclopedie di patologie e così via.

In sintesi, "Encyclopedias as Topic" è una categoria che raccoglie diverse opere di consultazione che forniscono informazioni complete e generali su argomenti medici o sanitari.

L'encefalite è un'infiammazione dell'encefalo, che comprende il cervello e i suoi strati. Di solito è causata da un'infezione virale, sebbene possa anche risultare da batteri, funghi o parassiti. Alcune forme di encefalite possono anche verificarsi come una reazione autoimmune a una malattia del sistema nervoso centrale. I sintomi possono variare ma spesso includono mal di testa, febbre, confusione, disorientamento, perdita di memoria, allucinazioni, convulsioni e alterazioni della personalità o del comportamento. In casi gravi, l'encefalite può causare coma o morte. Il trattamento dipende dalla causa sottostante dell'infiammazione e può includere farmaci antivirali, corticosteroidi o immunosoppressori.

L'encefalite virale è una condizione infiammatoria che colpisce il cervello, causata da un'infezione da virus. Questo tipo di encefalite si verifica quando un virus invade direttamente il tessuto cerebrale, provocando l'infiammazione. Molti diversi tipi di virus possono causare encefalite virale, tra cui herpes simplex, virus dell'influenza, virus della stomatite vescicolare, enterovirus e arbovirus (come il virus della febbre West Nile e il virus del Nilo occidentale).

I sintomi dell'encefalite virale possono variare da lievi a gravi e possono includere mal di testa, febbre, confusione, allucinazioni, perdita di memoria, convulsioni, movimenti oculari involontari, debolezza muscolare, difficoltà nel parlare o deglutire, e in casi gravi, coma.

Il trattamento dell'encefalite virale dipende dal tipo di virus che ha causato l'infezione. In alcuni casi, il trattamento può includere farmaci antivirali, corticosteroidi per ridurre l'infiammazione, e cure di supporto come fluidi endovenosi, ossigenoterapia e terapia di mantenimento della pressione sanguigna. In casi gravi, potrebbe essere necessario il ricovero in terapia intensiva.

La prevenzione dell'encefalite virale può includere la vaccinazione contro i virus noti per causare encefalite, l'uso di repellenti per insetti per prevenire le punture di zanzara e altri insetti che possono trasmettere i virus, e l'adozione di misure igieniche appropriate per prevenire la diffusione dei virus.

La mielite è un termine generale che si riferisce all'infiammazione del midollo spinale. Questa infiammazione può causare danni alle cellule del midollo spinale e interferire con la capacità del midollo di trasmettere messaggi tra il cervello e il resto del corpo. I sintomi della mielite possono variare notevolmente, a seconda della gravità dell'infiammazione e della sua posizione sul midollo spinale. Essi possono includere debolezza muscolare, intorpidimento, formicolio, dolore, problemi di equilibrio e controllo della vescica o dell'intestino.

La causa più comune di mielite è una risposta autoimmune, in cui il sistema immunitario del corpo attacca erroneamente i tessuti sani del midollo spinale. Tuttavia, ci sono anche altre possibili cause, come infezioni (come la meningite o l'herpes zoster), malattie infiammatorie (come la sclerosi multipla o il lupus eritematoso sistemico), lesioni alla spina dorsale o esposizione a sostanze tossiche.

Il trattamento della mielite dipende dalla causa sottostante. In alcuni casi, i sintomi possono risolversi da soli senza trattamento specifico. Tuttavia, se la causa è nota, il trattamento può includere farmaci antinfiammatori o immunosoppressori, terapia fisica o riabilitativa, e in alcuni casi, la chirurgia. La prognosi della mielite varia ampiamente, a seconda della causa sottostante, della gravità dei sintomi e dell'età e della salute generale del paziente.

L'encefalite giapponese è una malattia infiammatoria del cervello causata dal virus dell'encefalite giapponese (JEV), trasmesso principalmente dalla puntura di zanzare infette. I sintomi possono variare da lievi a gravi e possono includere febbre, mal di testa, debolezza, convulsioni e confusione mentale. Nei casi più gravi, può verificarsi encefalite, che può causare coma ed essere fatale.

Il JEV è endemico in Asia e si trova principalmente nelle aree rurali dell'Asia meridionale e orientale. Le zanzare che trasmettono il virus sono attive durante il giorno e si nutrono di sangue sia degli animali che degli esseri umani. I serbatoi principali del virus sono i suini e gli uccelli acquatici, mentre i primati non umani e gli equidi possono anche essere infetti e servire come ospiti amplificatori.

La prevenzione dell'encefalite giapponese si basa principalmente sulla protezione contro le punture di zanzare e sulla vaccinazione. I viaggiatori che visitano aree endemiche dovrebbero prendere precauzioni per evitare le punture di zanzare, come l'uso di repellenti per insetti, indossare abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi e rimanere in ambienti con aria condizionata o con zanzariere.

La vaccinazione è raccomandata per i viaggiatori che trascorreranno un mese o più nelle aree endemiche durante la stagione di trasmissione del virus, oppure per quelli che prevedono di svolgere attività all'aperto nelle aree rurali o suburbane. Esistono diversi vaccini disponibili per la prevenzione dell'encefalite giapponese, tra cui il vaccino inattivato Vero Cell e il vaccino vivo attenuato SA14-14-2. La decisione di vaccinare dovrebbe essere presa dopo una valutazione del rischio individuale e della disponibilità dei vaccini.

L'encefalite giapponese è una malattia infettiva causata dal virus dell'encefalite giapponese (JEV), un arbovirus della famiglia dei Flaviviridae. Il vettore principale di trasmissione sono i moscerini del genere Culex, in particolare Culex tritaeniorhynchus e Culex gelidus, che si infettano nutrendosi del sangue di uccelli selvatici che fungono da ospiti amplificatori.

La malattia è endemica in Asia, con focolai occasionali segnalati anche in Australia, Papua Nuova Guinea e isole del Pacifico. L'infezione si verifica principalmente durante la stagione delle piogge, quando aumenta l'attività dei vettori.

L'infezione da JEV può causare una sindrome neurologica che varia da lieve a grave, con sintomi che includono febbre, mal di testa, rigidità del collo, convulsioni e disturbi della coscienza. In alcuni casi, l'infezione può portare a disabilità permanenti o persino alla morte. Non esiste un trattamento specifico per l'encefalite giapponese, ed il trattamento è principalmente di supporto.

La prevenzione si basa sulla riduzione dell'esposizione ai vettori attraverso l'uso di repellenti per insetti, indossare abiti protettivi e utilizzare zanzariere. Inoltre, sono disponibili vaccini efficaci per la prevenzione dell'infezione da JEV, raccomandati per i viaggiatori che si recano nelle aree endemiche e per le popolazioni a rischio delle aree endemiche.

La meningite è un'infiammazione delle membrane (meningi) che avvolgono il cervello e il midollo spinale. Le meningi sono composte da tre strati: la dura madre, l'aracnoide e la pia madre. La forma più comune di meningite è batterica, sebbene possa anche essere causata da funghi o virus. I sintomi della meningite possono includere rigidità del collo, mal di testa, febbre, confusione, vomito e sensibilità alla luce. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere antibiotici o antivirali. La meningite può essere una condizione grave e persino fatale se non trattata in modo tempestivo ed efficace.

... aprassie, afasie, agnosie, epilessia) Disturbi della motilità, della sensibilità, segni cerebellari, segni extrapiramidali ...
... il linguaggio e le aprassie correlate. Da tale esperienza, con la pubblicazione di una serie di monografie tratte ...
... aprassie, alessie, amnesie, agrafie, agnosie, etc.), criteriando al meglio le strutture neurocognitive che potrebbero essere ...
... Assistente gratuito on-line per diagnosi medica. Graduatoria di possibili malattie da uno o più sintomi di una ... Elenco dettagliato di malattie legate alla "Aprassie"Farmaci, principi attivi e "Aprassie"Piante medicinaliVideoDomande e ... Aprassie. Un gruppo di disturbi cognitivi, caratterizzata da the inability to perform precedentemente imparato abilita che non ... aprassie sono generalmente associati a lesioni del parietale dominante LOBE e supramarginal circonvoluzione. (Da Adams et al., ...
... aprassie, afasie, agnosie, epilessia) Disturbi della motilità, della sensibilità, segni cerebellari, segni extrapiramidali ...
... le aprassie più frequenti sono dovute principalmente ad infarti di tipo trombotico od embolico, emodialisi a lungo termine, ...
disturbi delle funzioni corticali superiori (afasie, agnosie, aprassie, anartria). *disturbi del linguaggio dovuti a deficit ...
... aprassie ideomotoria e ideativa. ...
... aprassie, disturbi dellattenzione, disturbi della memoria) ...
... aprassie, apribottiglie, aralie, araucarie, arazzerie, arbitrarie, arcadie, archeografie, archeologie, ardesie, arenarie, ...
... individuati dai neuroscienziati che studiano le aprassie. ...
... delle loro limitazioni sensoriali e aprassie, perciò sono esposte a pericoli di varia natura, come tagli, bruciature, cadute, ...
Esistono due grandi gruppi di aprassie, quelle "ideatorie" in cui il soggetto ha perso lo schema motorio appreso e "non sa cosa ...
... aprassie, apribottiglie, aralie, araucarie, arazzerie, arbitrarie, arcadie, archeografie, archeologie, ardesie, arenarie, ...
... aprassie, disturbi da lesione sensoriale come la sordità e loro stato inerente la protesizzazione o limpianto cocleare, ...
Negli stadi più avanzati, allaggravamento di tali fenomeni si possono associare sintomi di focolaio: afasie, aprassie, agnosie ...
Riabilitazione delle aprassie. Shoulder rehabilitation. Sindrome cellulotenoperiosticomialgica. Spalla. Soft tissue exmination ...
Disfasie, afasie e aprassie. *. Gravi deformità organiche dellapparato fono-articolatorio, congenite e post-chirurgiche ...
Sono la Dott.ssa Logopedista Claudia Antognozzi e mi occupo della prevenzione, della valutazione funzionale, della cura e della riabilitazione delle patologie cognitive, del linguaggio e della comunicazione in età EVOLUTIVA, ADULTA E GERIATRICA.. ...
Scopri il significato di aprassie e i suoi sinonimi e contrari in questo articolo. Tutto ciò di cui hai bisogno in 120 ... Sinonimi di aprassie. Ecco alcuni sinonimi della parola "aprassie" e una breve descrizione di ciascuno:. 1. Disturbi ... Significato aprassie: sinonimi, contrari, frasi ed esempi. di Maria Comencini. Luglio 8, 2023. Maggio 19, 2023. ... Frasi con la parola aprassie ed esempi. 1. Laprassie ideomotoria è una forma di aprassia in cui la persona non riesce ad ...
Aprassie. Laprassia è la perdita della capacità di compiere azioni o gesti finalizzati, non avendo disturbi di paresi, ...
parietale (aprassie, agnosie). *occipitale (agnosie visive). *temporale (agnosia ambientale, uditiva). Photo by Adrien Converse ...
Test Neuropsicologico delle Aprassie e allallestimento di programmi riabilitativi per i disturbi delle aprassie nel bambino. ... La mancanza di strumenti sufficientemente sfaccettati per dare ragione di tutte le possibili declinazioni in cui le aprassie si ... Test Neuropsicologico delle Aprassie, nuovo strumento diagnostico progettato per consentire unanalisi dettagliata della ...
Il parietale: le aprassie e i sistemi attenzionalià Capitolo 26. Anatomia del lobo parietale. Funzioni cognitive e lobo ...
Liepmann, per spiegare le aprassie, ipotizza lesistenza di "engrammi cinestesico innervatori" (ECI). Si tratta di memorie dei ...
Attualmente, loriginale separazione delle aprassie non viene ritenuta utile da. un punto di vista clinico. Utile sarebbe ...
... aprassie, disturbi da lesione sensoriale come la sordità e loro stato inerente la protesizzazione o limpianto cocleare, ...
... aprassie, apribottiglie, aralie, araucarie, arazzerie, arbitrarie, arcadie, archeografie, archeologie, ardesie, arenarie, ...
... delle aprassie, della percezione e della cognizione spaziale, in cui le strutture sono ancora ancorate alle strutture corticali ...
... aprassie, sordità, ritardi del linguaggio, balbuzie, dislalie, disfonie e disturbi fonologici). ...
Come si apprende la scrittura, disgrafia, disortografia, linguaggio, scrittura, logopedista, apprendimento, scuola, sviluppo neurologico, grafia, motoria
Aprassie. 38453d36728 < Aprindina. 38465,38466d36739 < Aprotinina. < Apteni. 38477d36749 < Aptoglobine. 38525d36796 < Aquile. ...
Disfasie, afasie e aprassie. *. Gravi deformità organiche dellapparato fono-articolatorio, congenite e post-chirurgiche ...
  • Il Centro accoglie sia pazienti adulti ( con laringectomie, afasie e altre patologie a carico del sistema nervoso centrale) che bambini (agnosie, aprassie, sordità, ritardi del linguaggio, balbuzie, dislalie, disfonie e disturbi fonologici). (operadonorione.it)
  • La comprensione del significato di aprassie è fondamentale per la diagnosi e il trattamento della condizione. (workitout.it)
  • La valutazione del significato di aprassie è importante per la diagnosi e il trattamento della condizione, che può richiedere terapie di riabilitazione o farmaci. (workitout.it)
  • La mancanza di strumenti sufficientemente sfaccettati per dare ragione di tutte le possibili declinazioni in cui le aprassie si manifestano rende il lavoro di diagnosi differenziale molto complicato, con tutti i problemi che ciò inevitabilmente implica per un lavoro di riabilitazione mirato ed efficace. (hogrefe.it)
  • I meccanismi dello sviluppo e il funzionamento delle prassie nel bambino inoltre verranno concretizzati nella disamina del TNA - Test Neuropsicologico delle Aprassie , nuovo strumento diagnostico progettato per consentire un'analisi dettagliata della sintomatologia, passo indispensabile per una corretta diagnosi differenziale tra i vari sottotipi di aprassia. (hogrefe.it)