Gemma Dentale
Corona Dentale
Radice Dentale
Eruzione Dentaria
Dente Soprannumerario
Dente Morto
Molare
Inclusione Dentaria
Discromia Dentale
Dente Incluso
Incisivo
Odontogenesi
Colletto Dentario
Smalto Dentario
Esfoliazione Dentale
Avulsione Del Dente
Fusione
Cuspidato
Malattie Dei Denti
Calcificazione Dei Denti
Bicuspidato
Anchilosi Dentaria
Polpa Dentale
Erosione Del Dente
Alveolo Dentario
Mascella
Dentina
Riassorbimento Del Dente
Carie Dentaria
Dentizione
Mandibola
Terapia Canalare
Anomalie Multiple
Demineralizzazione Del Dente
Dentizione Permanente
Ricostruzione Dentaria Permanente
Anodontia
Preparazione Protesica Del Dente
Legamento Periodontale
Processo Alveolare
Determinazione Dell'Età Dai Denti
Sessuologia
Parapsicologia
Catrami
Berlino
Psicanalisi
Occultismo
Le anomalie dei denti sono delle irregolarità o aberrazioni nello sviluppo, nella forma, nel numero o nella posizione dei denti. Queste possono verificarsi durante il processo di eruzione o anche prima, durante la formazione del dente within the jaw.
Ecco alcuni esempi di anomalie dei denti:
1. Agenesia: l'assenza congenita di uno o più denti. La più comune è la mancanza di uno o entrambi i denti del giudizio (terzi molari).
2. Microdontia: quando un dente o più denti sono significativamente più piccoli del normale.
3. Taurodontismo: una condizione in cui la camera pulpare dei denti molariformi è ingrandita verticalmente a scapito della radice, che risulta corta e larga.
4. Dente supplementare (supernumerary tooth): la presenza di un numero maggiore di denti del normale nella bocca. I denti supplementari possono comparire in qualsiasi punto della linea dentaria, ma sono più comuni negli incisivi laterali superiori e nei premolari inferiori.
5. Dente incluso (impacted tooth): quando un dente non riesce a erompere completamente attraverso la gengiva a causa dell'ostruzione da parte di altri denti o tessuti ossei. I denti del giudizio sono i più comunemente inclusi.
6. Dens in dente (dens invaginatus): una malformazione congenita della corona dentaria che si verifica quando lo smalto cresce dentro la polpa del dente, formando una cavità o un canale invaginato.
7. Geminazione/fusione: la geminazione si verifica quando un singolo follicolo dentario forma due corone separate collegate da una radice comune. La fusione si verifica quando due denti contigui sono fusi insieme producendo una corona composita e una o più radici comuni.
8. Dente coniforme (talon cusp): un'anomalia dello sviluppo del dente che presenta un accessorio o un terzo cuspide sulle superfici occlusali dei molari o premolari.
9. Transposizione: una rara malocclusione in cui due denti si scambiano i loro siti di eruzione, ad esempio il canino superiore destro erutta nella posizione del premolare superiore destro e viceversa.
In odontoiatria, un dente è definito come una struttura calcificata e dura composta da diversi tessuti, inclusi dentina, cemento e smalto. I denti sono organi dei mammiferi che svolgono un ruolo fondamentale nella masticazione, nella fonazione e nell'estetica del viso. Un dente tipico ha una corona esposta, ricoperta di smalto, e una o più radici impiantate nell'osso alveolare della mascella o della mandibola. La cavità pulpare all'interno del dente contiene vasi sanguigni e nervi sensoriali che forniscono innervazione e irrorazione sanguigna alla polpa dentale. Gli esseri umani generalmente hanno 32 denti permanenti, inclusi incisivi, canini, premolari e molari, ognuno con funzioni distinte nella masticazione e nella deglutizione.
La perdita dei denti, nota anche come edentulia, si riferisce alla condizione in cui tutti o alcuni denti naturali di un individuo sono mancanti. Ciò può verificarsi a causa di varie ragioni, tra cui malattie gengivali avanzate, carie dentali estese, traumi o lesioni facciali, e persino fattori genetici. La perdita dei denti può avere un impatto significativo sulla funzione masticatoria, sull'estetica del sorriso e sulla salute generale dell'individuo. Può anche portare a problemi di articolazione temporomandibolare, cambiamenti nella forma del viso e nella capacità di parlare chiaramente. La prevenzione e il trattamento tempestivo delle condizioni che possono causare la perdita dei denti, come la malattia parodontale e le carie, sono fondamentali per mantenere una buona salute orale e generale a lungo termine.
In termini medici, una "gemma dentale" si riferisce a un dente supplementare che si sviluppa in modo anomalo nella mascella. Questo tipo di dente in più non ha un posto designato nella normale serie dei denti e può causare problemi di affollamento, malocclusione o altri problemi dentali. Le gemme dentali sono più comunemente osservate nei premolari e canini superiori. Possono rimanere intrappolate all'interno dell'osso gengivale o erompere parzialmente attraverso la gengiva, il che può portare a infiammazione e infezione se non vengono gestite adeguatamente. Il trattamento di solito prevede l'estrazione del dente supplementare per prevenire complicazioni future. Tuttavia, se c'è abbastanza spazio nella bocca, a volte può essere possibile mantenere il dente e monitorarlo regolarmente per assicurarsi che non causi problemi.
Un dente deciduo, noto anche come dente da latte o temporaneo, si riferisce a uno dei 20 denti che compongono l'insieme dentario di un bambino prima della loro eruzione permanente. Questi denti iniziano a svilupparsi durante la vita fetale e iniziano a erompere attraverso le gengive nell'arco di tempo compreso tra i 6 mesi e il primo anno di età del bambino. I denti decidui svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo del sistema stomatognatico, contribuendo alla formazione della corretta articolazione delle ossa mascellari e alla guida della crescita e dello sviluppo dei muscoli facciali. Di solito, i denti decidui vengono persi naturalmente durante l'infanzia e l'adolescenza, mentre vengono sostituiti dai denti permanenti. Tuttavia, in alcuni casi possono verificarsi problemi di allineamento o estrazione prematura dei denti decidui, che potrebbero richiedere un intervento odontoiatrico per garantire una corretta crescita e sviluppo della cavità orale.
La corona dentale, in termini medici, si riferisce alla porzione esterna e dura di un dente che emerge dalla gengiva. È la parte visibile del dente ed è coperta da smalto, la sostanza più dura nel corpo umano. La corona ha la funzione principale di proteggere la parte interna del dente, nota come polpa, dove si trovano i vasi sanguigni e i nervi. Se il dente viene danneggiato o danneggiato in modo significativo, a causa della carie o di un trauma, potrebbe essere necessario un trattamento come una corona dentale artificiale per ripristinare la funzione e l'aspetto del dente. Una corona artificiale è realizzata in materiali come porcellana, ceramica o metallo ed è progettata per adattarsi e proteggere la parte rimanente del dente naturale.
La radice dentale è la porzione del dente, solitamente conica, che si trova all'interno dell'osso alveolare della mascella o della mandibola. La radice dentale serve come ancoraggio per il dente nell'osso e contiene i canali radicolari pieni di vasi sanguigni e nervi. Le radici dei denti permanenti possono avere una forma variabile, con alcuni denti che hanno una sola radice (come gli incisivi laterali superiori) e altri che ne hanno due o più (come i molari). La morfologia delle radici dentali è un fattore importante da considerare durante procedure endodontiche come la terapia del canale radicolare.
L'eruzione dentaria, nota anche come "perdita dei denti da latte" o "caduta dei denti da latte", si riferisce al processo naturale in cui i denti permanenti (o adulti) sostituiscono i denti da latte (o decidui). Questo evento si verifica quando i denti permanenti spingono i denti da latte fuori dalle loro radici, facendoli cadere naturalmente. Di solito inizia intorno ai 6 anni di età, con la perdita dei due incisivi inferiori, e prosegue fino all'età di circa 12-13 anni, quando tutti i denti permanenti (tranne i terzi molari o "denti del giudizio") sono erotti. L'eruzione dentaria è un processo importante per lo sviluppo della corretta masticazione, fonazione e estetica del viso.
Un dente soprannumerario, noto anche come "dente supplementare" o "hyperdontia", si riferisce a una condizione dentale caratterizzata dalla presenza di uno o più denti supplementari oltre al numero normale di denti presenti nella bocca. Questi denti supplementari possono svilupparsi in qualsiasi punto della linea dentaria, ma sono più comunemente trovati nell'area dei premolari e dei molari (denti posteriori).
I denti soprannumerari possono variare notevolmente in termini di forma, dimensione e numero. Possono essere simili nella morfologia ai denti normali o presentare forme atipiche. Spesso non erompono (sbucano) nella bocca e rimangono inclusi all'interno dell'osso mascellare o mandibolare, rendendo difficile la loro rilevazione attraverso esami clinici standard.
La presenza di denti soprannumerari può causare una varietà di problemi dentali e orali, come affollamento dentale, malocclusione (cattivo allineamento dei denti), ritardi nello sviluppo dei denti permanenti, carie, infezioni e formazione di cisti o tumori. Pertanto, è importante che i pazienti con denti soprannumerari siano attentamente monitorati e trattati da un professionista dentale qualificato per prevenire complicazioni e mantenere una buona salute orale.
La perdita di sostanza dentale a causa dei processi naturali e delle forze esterne è nota come "wear of the tooth" o "tooth wear". Questo include l'usura dovuta all'attrito tra i denti (abrasione), l'usura causata dall'interazione con sostanze estranee come cibo e bevande (abfrazione), l'usura dovuta al movimento dei denti in condizioni di malocclusione (attrizione) e l'usura causata dall'acido prodotto dai batteri presenti nella placca (erosione). La perdita di sostanza dentale può portare a sensibilità dentinale, dolore, alterazioni estetiche e problemi funzionali come difficoltà nel masticare o deglutire. È importante monitorare l'usura dei denti per prevenire ulteriori complicanze e garantire la salute orale ottimale.
L'estrazione dentale è un intervento chirurgico comune in cui il dentista rimuove un dente dalla sua sede nell'osso alveolare del cranio. Ci sono diversi motivi per cui potrebbe essere necessaria un'estrazione dentale, come quando un dente è danneggiato o danneggiato in modo irreparabile a causa di una carie profonda, una frattura o un'infezione; quando i denti inclusi non hanno spazio per erompere correttamente; o quando i denti del giudizio non riescono ad erompere e causano dolore o infezioni.
L'estrazione dentale viene eseguita da un dentista o da un chirurgo orale, a seconda della complessità dell'intervento. Prima dell'estrazione, il dentista numera il dente e la zona interessata con un anestetico locale per alleviare il dolore. In alcuni casi, se l'estrazione è complicata o se vengono rimossi più denti contemporaneamente, potrebbe essere necessaria una sedazione cosciente o addormentamento generale.
Durante l'intervento chirurgico, il dentista utilizza strumenti speciali per allentare e rimuovere il dente. Dopo l'estrazione, è importante seguire le istruzioni del dentista per la cura della ferita e del sito di estrazione, come applicare impacchi di ghiaccio, mangiare cibi morbidi e mantenere una buona igiene orale. Le complicanze dell'estrazione dentale possono includere dolore, sanguinamento, gonfiore e infezioni, ma di solito sono gestibili con farmaci da banco o prescritti dal medico.
Un dente morto, noto anche come necrosi pulpare o pulpite necrotica, si riferisce a una condizione in cui la polpa del dente, che contiene vasi sanguigni e nervi, è morbosa o morta. Ciò può verificarsi a causa di carie profonde, traumi o lesioni al dente che interrompono l'afflusso di sangue alla polpa. Quando la polpa muore, non riceve più nutrienti e ossigeno, il che porta alla sua decomposizione.
I sintomi di un dente morto possono includere dolore persistente o spontaneo, sensibilità al caldo o al freddo, gonfiore delle gengive, cattivo odore o sapore in bocca, e talvolta assenza di dolore se la polpa è completamente morta. Tuttavia, l'assenza di dolore non significa che il dente non sia infetto o compromesso; infatti, un ascesso dentale può svilupparsi come complicazione di un dente morto.
La diagnosi di un dente morto si basa generalmente sui sintomi riportati dal paziente e sui risultati dell'esame fisico, inclusa la percussione del dente e la palpazione delle gengive. Le radiografie possono anche essere utilizzate per confermare la diagnosi e valutare l'entità del danno.
Il trattamento di un dente morto prevede spesso la devitalizzazione o la terapia canalare, che consiste nell'rimuovere la polpa necrotica, disinfettare il canale radicolare e sigillarlo per evitare ulteriori infezioni. In alcuni casi, se il danno è esteso o se il dente non può essere salvato, può essere necessaria l'estrazione del dente.
In medicina, il termine "molare" si riferisce generalmente a qualcosa che è relativo o simile a una molecola. Tuttavia, quando si parla specificamente di un "granuloma molare" o di una "cisti molare", ci si riferisce a lesioni dei denti che contengono tessuto dentale anormale.
Un granuloma molare è una piccola area infiammata all'interno del tessuto gengivale che circonda la radice di un dente, spesso causata da un'infezione batterica. Una cisti molare, invece, è una sacca piena di fluido che si forma intorno alla radice di un dente molare o della sua sacca dentaria residua.
Entrambe le condizioni possono causare sintomi come dolore, gonfiore e sensibilità dei denti, ma a volte possono essere asintomatiche e scoperte solo durante esami radiografici di routine. Il trattamento può variare dal semplice drenaggio della lesione alla estrazione del dente interessato.
In ogni caso, è importante consultare un dentista o un medico specialista in caso di sintomi o dubbi per una corretta diagnosi e cura.
L'inclusione dentaria è un termine dentale che si riferisce a quando uno o più denti non riescono a erompere attraverso la gengiva nella posizione corretta all'interno della bocca. Questo accade quando il tessuto circostante e/o le ossa del cranio bloccano il percorso di eruzione del dente. I denti inclusi più comunemente sono i terzi molari, noti anche come "denti del giudizio". Tuttavia, qualsiasi dente può essere incluso, compresi i canini e i premi laterali.
L'inclusione dentaria può causare diversi problemi, tra cui dolore, infezioni, danni ai denti adiacenti e formazione di cisti o tumori. Il trattamento dipende dalla posizione e dallo stato del dente incluso e può variare dal monitoraggio periodico alla estrazione chirurgica del dente.
La discromia dentale si riferisce a un'alterazione del colore dei denti che può manifestarsi come macchie, strisce o cambiamenti di tonalità. Può verificarsi per una varietà di motivi, tra cui fattori genetici, invecchiamento, esposizione a determinati farmaci o sostanze chimiche durante lo sviluppo dei denti, lesioni o malattie dentali.
La discromia dentale può essere classificata in due tipi principali: esterna ed endogena. La discromia dentale esterna è causata da fattori ambientali che influenzano la superficie del dente, come ad esempio il consumo di cibi e bevande scure che possono macchiare i denti, o una cattiva igiene orale che può portare all'accumulo di placca e alla formazione di macchie.
D'altra parte, la discromia dentale endogena è causata da fattori interni al dente, come ad esempio la presenza di difetti nello smalto o nella dentina, o l'esposizione a determinati farmaci durante lo sviluppo del dente. Alcuni esempi di farmaci che possono causare discromia dentale endogena includono i tetracicline e il cloruro di mercurio.
La discromia dentale può avere un impatto significativo sulla estetica del sorriso, portando a una ridotta autostima e a problemi psicosociali. Fortunatamente, ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili per la discromia dentale, tra cui la pulizia professionale dei denti, lo sbiancamento dentale, le otturazioni o i restauri estetici. Il trattamento più appropriato dipenderà dalla causa sottostante della discromia e dal grado di alterazione del colore.
Un dente incluso, noto anche come "dente impacted" in inglese, si riferisce a una condizione dentale in cui un dente non riesce a erompere completamente attraverso la gengiva e rimane intrappolato all'interno dell'osso mascellare o mandibolare. Ciò può verificarsi per diversi motivi, come la mancanza di spazio sufficiente nella bocca o la crescita inclinata del dente. I denti inclusi sono più comunemente riscontrati nei terzi molari, noti anche come "denti del giudizio". Possono causare disagio, dolore, infezioni o danni ai denti adiacenti se non vengono trattati. La diagnosi si basa sull'esame clinico e sui risultati delle radiografie panoramiche o dei test di imaging avanzati. Il trattamento può includere l'estrazione del dente incluso, se necessario per prevenire complicazioni o alleviare i sintomi.
In termini medico-dentali, un incisivo si riferisce a uno dei denti anteriori presenti nella mascella e nella mandibola, progettati principalmente per tagliare o recidere il cibo. Gli incisivi superiori sono generalmente più grandi di quelli inferiori e hanno una forma leggermente diversa.
Ci sono due tipi di incisivi in ogni quadrante della bocca: centrali ed laterali. Gli incisivi centrali sono i denti anteriori più medi, mentre gli incisivi laterali si trovano leggermente più indietro. Questi denti hanno una corona liscia e larga con un margine tagliente sul bordo anteriore per facilitare il morso e la masticazione del cibo.
Gli incisivi svolgono un ruolo cruciale nell'estetica del sorriso, nella fonazione e nella funzione masticatoria. Eventuali problemi o danni a questi denti possono influenzare negativamente la salute orale complessiva e l'aspetto estetico della persona.
Odontogenesi è un termine medico che si riferisce al processo di formazione e sviluppo dei denti. Si tratta di un processo altamente organizzato e complesso che implica la differenziazione di cellule staminali eucariotiche in diversi tipi di cellule, come ameloblasti (cellule che producono smalto) e odontoblasti (cellule che formano la dentina).
L'odontogenesi inizia durante lo sviluppo fetale, quando il tessuto mesenchimale si differenzia per formare i germi dentali. Questi germi dentali poi danno origine a denti decidui (da latte) o permanenti.
Il processo di odontogenesi può essere suddiviso in diverse fasi:
1. Formazione del budino dentale: il primo passo nell'odontogenesi è la formazione del budino dentale, che si verifica quando il tessuto mesenchimale si differenzia per formare un aggregato di cellule a forma di budino sotto l'epitelio orale.
2. Formazione della corona: durante questa fase, i ameloblasti secernono lo smalto, che è il tessuto duro più esterno del dente. La formazione dello smalto inizia alla periferia del budino dentale e procede verso l'interno.
3. Formazione della radice: dopo la formazione della corona, i odontoblasti secernono la dentina, che è il tessuto duro immediatamente sotto lo smalto. La dentina forma la maggior parte del volume del dente e fornisce supporto strutturale.
4. Formazione del cemento: il tessuto connettivo circostante il dente, noto come membrana di Hertwig, si differenzia per formare il cemento, che è un tessuto duro che ricopre la radice del dente.
5. Eruzione: l'ultima fase della formazione del dente è l'eruzione, durante la quale il dente emerge dalla gengiva e diventa visibile nella bocca.
Durante queste fasi di sviluppo, i denti possono essere suscettibili a varie anomalie, come malformazioni, ipoplasia dello smalto, difetti della dentina e carie. La prevenzione e il trattamento tempestivo di tali problemi possono aiutare a garantire la salute orale ottimale e prevenire complicanze future.
In terminologia medica, il "colletto dentario" si riferisce alla parte stretta e cilindrica della radice del dente che serve come connessione tra la corona del dente (la parte visibile) e l'osso alveolare nel quale è ancorato. Questa regione di transizione tra la radice e la corona presenta una consistenza più dura rispetto alla radice ed è costituita da cemento, un tessuto connettivo duro che ricopre la superficie esterna del dente. Il colletto dentario è anche noto come "giunzione cemento-dentina" perché segna il punto in cui il cemento incontra la dentina, un tessuto calcificato che forma la maggior parte della struttura del dente.
In termini medici, lo smalto dentale si riferisce alla sostanza dura e minerale che copre la superficie esterna dei denti. È la parte più dura del corpo umano. Lo smalto dentale è composto principalmente da idrossiapatite mineralizzata, che conferisce ai denti resistenza e durezza per facilitare la masticazione di cibi solidi. Tuttavia, lo smalto non ha cellule viventi e quindi non ha la capacità di ripararsi se danneggiato o consumato da agenti esterni come acidi o abrasivi. La protezione e il mantenimento dello smalto dentale sono essenziali per preservare la salute orale complessiva e prevenire problemi come carie, sensibilità dentinale e altri disturbi del cavo orale.
L'esfoliazione dentale, nota anche come "desquamazione gengivale", si riferisce a un disturbo del tessuto gengivale in cui le cellule superficiali delle gengive si staccano, formando piccole placche o croste biancastre o grigiastre. Queste lesioni possono apparire come piccoli fiocchi o scaglie che si staccano dalle gengive, lasciando dietro di sé aree rosse e irritate.
L'esfoliazione dentale può verificarsi a causa di una varietà di fattori, tra cui:
1. Igiene orale scarsa: Una scarsa igiene orale può portare all'accumulo di placca e batteri, che possono irritare le gengive e causare desquamazione.
2. Reazioni allergiche: Alcune persone possono sperimentare reazioni allergiche a determinati prodotti per l'igiene orale o ai farmaci, il che può portare alla desquamazione delle gengive.
3. Malattie sistemiche: Condizioni come il diabete, l'anemia e le malattie della pelle possono aumentare il rischio di sviluppare l'esfoliazione dentale.
4. Farmaci: Alcuni farmaci, come i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) e alcuni antibiotici, possono causare desquamazione delle gengive come effetto collaterale.
5. Vitamine carenze: Una carenza di vitamine, in particolare della vitamina C, può aumentare il rischio di sviluppare l'esfoliazione dentale.
6. Fumo: Il fumo può irritare le gengive e aumentare il rischio di desquamazione.
7. Stress: Lo stress emotivo può indebolire il sistema immunitario e rendere le gengive più suscettibili alla desquamazione.
Se si sospetta di avere l'esfoliazione dentale, è importante consultare un dentista o un medico per una diagnosi e un trattamento appropriati. Il trattamento può variare a seconda della causa sottostante dell'esfoliazione dentale e può includere cambiamenti nello stile di vita, farmaci o interventi chirurgici.
L'avulsione del dente è un termine utilizzato in odontoiatria per descrivere la completa estrazione o strappo di un dente dalla sua alveolo, cioè la cavità ossea in cui il dente è normalmente contenuto. Questa situazione può verificarsi a seguito di un trauma o lesione grave che causa la rottura del legamento periodontale e dell'osso alveolare che circondano la radice del dente, rendendo impossibile la sua conservazione.
L'avulsione può causare dolore, sanguinamento e gonfiore nella zona interessata. Dopo l'estrazione, il paziente dovrebbe recarsi immediatamente dal dentista per ricevere cure appropriate e prevenire complicazioni come infezioni o danni ai tessuti circostanti. In alcuni casi, potrebbe essere possibile reinserire il dente nella sua alveolo entro un'ora dall'avulsione, sebbene questo dipenda dalla salute del dente e della cavità orale del paziente.
Se l'avulsione è dovuta a un trauma, può essere necessario eseguire ulteriori valutazioni per verificare la presenza di altre lesioni o fratture nella bocca o nel viso. In questi casi, potrebbe essere necessario consultare anche un medico o un chirurgo maxillofacciale per garantire una corretta diagnosi e trattamento delle lesioni associate.
In termini medici, la fusione si riferisce a un processo in cui due o più vertebre adiacenti della colonna vertebrale crescono insieme in modo anomalo. Questa condizione è nota come "fusione vertebrale" o "osteodisplasia vertebrale". La fusione può verificarsi a causa di una varietà di fattori, tra cui malattie genetiche, lesioni spinali e infezioni. Nei casi gravi, la fusione delle vertebre può limitare la mobilità della colonna vertebrale e causare dolore o deformità. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci, fisioterapia o intervento chirurgico. È importante consultare un medico specialista in caso di sospetta fusione vertebrale per ricevere una diagnosi e un piano di trattamento adeguati.
In odontoiatria, "cuspidato" si riferisce alla forma caratteristica dei denti che presentano uno o più cuspidi, ossia prominenze arrotondate sulla superficie masticatoria. I denti cuspidati sono i premolari e i molari, che hanno da due a quattro cuspidi ciascuno. Le cuspidi dei denti cuspidati si incastrano tra loro durante la masticazione, aiutando a triturare e schiacciare il cibo in modo efficace. La forma cuspidata dei denti è fondamentale per una corretta masticazione e digestione. Eventuali anomalie nella formazione o nello sviluppo delle cuspidi possono causare problemi di masticazione, sensibilità dentale o altri disturbi del sistema stomatognatico.
Le malattie dei denti, nota anche come malattie orali o malattie dentali, si riferiscono a una serie di condizioni che colpiscono la salute dei denti e delle strutture circostanti. Le due principali malattie dei denti sono la carie dentale e la malattia gengivale (gengivite e parodontite).
1. Carie Dentale: È una malattia degenerativa causata dalla demineralizzazione dello smalto dovuta all'acido prodotto dai batteri presenti nella placca. La carie può colpire qualsiasi superficie del dente ed evolvere in forme più profonde che possono raggiungere la polpa dentale, causando dolore e infezione.
2. Malattia Gengivale: È l'infiammazione delle gengive causata dalla placca batterica che si accumula intorno ai denti e alle gengive. La gengivite è la forma più lieve di malattia gengivale, caratterizzata da gengive rosse, gonfie e sanguinanti. Se non trattata, può progredire in parodontite, una condizione più grave che comporta l'infiammazione e l'infezione dei tessuti di supporto del dente, inclusi legamento periodontale e osso alveolare, che possono portare a perdita dei denti.
Altre malattie dei denti includono: abrasioni, erosioni, ipersensibilità dentinale, traumatismi dentali, disturbi dello sviluppo e anomalie congenite dei denti, come ad esempio dente incluso o mal posizionato.
La prevenzione delle malattie dei denti include una buona igiene orale, che consiste nel spazzolare i denti due volte al giorno, utilizzare il filo interdentale regolarmente e sottoporsi a controlli dentistici e pulizie professionali regolari. Una dieta equilibrata e l'evitare di assumere cibi e bevande zuccherate o acide possono anche contribuire a ridurre il rischio di sviluppare malattie dei denti.
La calcificazione dei denti, nota anche come "dentina e osteodentinogenesi ipermineralizzata" o "calcificazione ectopica della polpa dentale", è una condizione rara in cui si verifica un'eccessiva deposizione di cristalli di idrossiapatite (un minerale simile al calcio) all'interno dei tessuti molli del dente, come la polpa.
Questa patologia può causare l'ispessimento e la mineralizzazione della polpa dentale, rendendo il dente più vulnerabile alla frattura o alla necrosi (morte) del tessuto pulpare. I sintomi possono includere dolore, sensibilità, gonfiore e cambiamenti di colore del dente.
La causa esatta della calcificazione dei denti non è completamente nota, ma si pensa che possa essere associata a fattori genetici o a condizioni sistemiche come l'iperparatiroidismo, la malattia di Paget e l'amiloidosi. Il trattamento può variare a seconda della gravità e dell'estensione della calcificazione, ma può includere la devitalizzazione del dente o l'estrazione se il dente non è più vitale.
La parola 'bicuspidato' si riferisce ad una condizione in cui la valvola aortica del cuore ha due lembi anziché i normali tre. La valvola aortica è una struttura situata tra il ventricolo sinistro del cuore e l'aorta, che permette al sangue di fluire dal cuore all'aorta durante la sistole ventricolare. Normalmente, la valvola aortica ha tre lembi (chiamati anche cuspidi o foglietti) che si aprono e si chiudono per regolare il flusso di sangue.
Tuttavia, in alcune persone, la valvola aortica può presentare solo due lembi anziché tre. Questa condizione è nota come bicuspidia della valvola aortica o valvola aortica bicuspide. La bicuspidia della valvola aortica è una malformazione congenita, il che significa che si presenta alla nascita.
La presenza di due lembi invece di tre può causare un restringimento o un'insufficienza della valvola aortica, che possono portare a sintomi come affaticamento, mancanza di respiro e dolore al petto. Nei casi più gravi, la bicuspidia della valvola aortica può richiedere un intervento chirurgico per riparare o sostituire la valvola danneggiata.
L'anchilosi dentaria è una condizione patologica in cui si verifica la fusione anomala di due o più elementi dentali tra loro o con l'osso alveolare circostante. Questa condizione può interessare i denti decidui (da latte) o permanenti e può essere causata da fattori genetici, infiammatori o traumatici.
Nel caso di fusione tra due o più denti, si parla di "dentizione congiunta" o "anomalia di geminazione". Quando invece un dente si salda all'osso alveolare, prende il nome di "ankilosi radicale", mentre se è la corona a fondersi con l'osso, viene definita "ankilosi coronale".
L'anchilosi dentaria può causare problemi funzionali e estetici, come difficoltà nella masticazione, nell'eruzione dei denti permanenti e nel mantenimento dell'igiene orale. Inoltre, questa condizione può portare a complicanze come la carie dentaria, l'ascesso dentale o la parodontite.
Il trattamento dell'anchilosi dentaria dipende dalla sua causa e dall'età del paziente. Nei casi lievi, può essere sufficiente un monitoraggio periodico da parte del dentista, mentre nei casi più gravi potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per separare i denti o rimuoverli completamente.
La polpa dentale, nota anche come "nervo del dente", è la parte interna soffice e vivente di un dente. Si trova all'interno della camera pulpare del dente ed è costituita da tessuto connettivo altamente vascolarizzato e innervato. La polpa contiene vasi sanguigni che forniscono nutrimento ai tessuti dentali circostanti, come dentina e cemento, e nervi che trasmettono sensazioni di dolore e temperatura al cervello. La polpa dentale è essenziale per la salute e la vitalità del dente, ma può diventare suscettibile a infiammazioni o infezioni se il dente subisce danni o carie profonde, che possono portare a condizioni come la pulpite o l'ascesso dentale.
L'erosione del dente è un tipo specifico di perdita di tessuto dentale che si verifica quando l'esposizione ripetuta agli acidi presenti negli alimenti, nelle bevande o nello stomaco erode lo smalto dei denti. A differenza dell'abrasione, che è causata dallo sfregamento meccanico contro un oggetto duro, e della carie dentaria, che è causata dai batteri, l'erosione del dente è direttamente attribuibile all'esposizione agli acidi.
L'erosione del dente può verificarsi a causa di diversi fattori, tra cui:
1. Alimentazione: il consumo frequente di alimenti e bevande acide, come agrumi, succhi di frutta, soda, caramelle acide e vino, può erodere lo smalto dei denti nel tempo.
2. Malattie gastrointestinali: alcune condizioni mediche, come il reflusso acido o il vomito frequente, possono esporre lo smalto dei denti all'acido gastrico, che è molto acido e può causare l'erosione del dente.
3. Farmaci: alcuni farmaci, come gli antidolorifici assunti per via orale, possono ridurre la produzione di saliva, il che rende i denti più suscettibili all'erosione da parte degli acidi.
4. Abitudini viziate: alcune abitudini, come il mordere penne o matite, possono consumare lo smalto dei denti e renderli più vulnerabili all'erosione.
I sintomi dell'erosione del dente includono sensibilità dentale, cambiamenti nel colore e nella forma dei denti, e l'esposizione della dentina sottostante, che è di colore giallo-marrone e più morbida dello smalto. Se non trattata, l'erosione del dente può portare a carie, infezioni e perdita dei denti. Il trattamento dell'erosione del dente dipende dalla causa sottostante e può includere cambiamenti nello stile di vita, farmaci per ridurre l'acidità dello stomaco o la sensibilità dentale, e riparazioni dentali come sigillanti o otturazioni.
L'alveolo dentario è una cavità ossea situata all'interno della mascella o della mandibola, che serve a contenere la radice di un dente. Ogni alveolo dentario corrisponde a un singolo dente e ne ospita la parte radicolare, mantenendola fissata alla mascella o alla mandibola tramite il legamento periodontale.
L'alveolo dentario è costituito da una parete ossea corticale esterna e una trabecolata interna, che circondano una cavità midollare contenente tessuto osseo spugnoso. Quando un dente viene perso o estratto, l'alveolo dentario subisce un processo di rimodellamento osseo, durante il quale la cavità si riempie gradualmente di tessuto connettivo e nuovo osso.
In alcuni casi, come ad esempio dopo un'estrazione dentale complessa o in presenza di determinate patologie, l'alveolo dentario può non guarire correttamente, causando la formazione di una cavità vuota o di un'area di osso atrofizzato. Questo può avere implicazioni negative sulla funzione masticatoria e sull'estetica del viso, ed è per questo che in alcuni casi si ricorre alla rigenerazione ossea guidata o all'impianto dentale per ripristinare la normale anatomia e funzionalità dell'alveolo dentario.
In anatomia, la mascella si riferisce specificamente alla mandibola, che è il grande osso a forma di U nella parte inferiore della faccia e costituisce la mascella inferiore. È l'osso più robusto del viso e contiene la cavità glenoide dove si articola con l'osso temporale per formare l'articolazione temporomandibolare (ATM).
Tuttavia, il termine "mascella" può anche riferirsi all'intera struttura scheletrica che costituisce la mascella superiore e inferiore. In questo contesto più ampio, la mascella superiore è composta dalle ossa mascellari, che sono un paio di grandi ossa presenti nella parte superiore del viso. Le ossa mascellari costituiscono la mascella superiore e formano il pavimento della cavità orbitaria, la parete laterale della cavità nasale e contengono l'alveolo dentario superiore che ospita i denti superiori.
Pertanto, a seconda del contesto, "mascella" può riferirsi specificamente alla mandibola o in senso più ampio alle strutture ossee che costituiscono la mascella sia superiore che inferiore.
Il reimpianto dentale è una procedura odontoiatrica in cui un dente che è stato precedentemente estratto o è caduto a causa di trauma o malattia viene reinserito e fissato nella sua originaria posizione nell'alveolo osseo entro un'ora dall'estrazione o dalla perdita. Questa procedura deve essere eseguita con la massima cura per evitare danni alle fibre del legamento periodontale, che collegano il dente all'osso alveolare. Il successo del reimpianto dipende da diversi fattori, come lo stato di salute generale del paziente, la condizione del dente e la tempestività della procedura. Dopo il reimpianto, il dente potrebbe aver bisogno di ulteriori trattamenti, come l'endodonzia (terapia canalare) o la ricostruzione, per garantirne la funzionalità e l'estetica.
La dentina è un tessuto calcifico duro che costituisce la maggior parte del volume di un dente. Si trova sotto lo smalto sulla corona del dente e sotto il cemento sulla radice del dente. La dentina è prodotta dal secondo tipo di cellule odontoblastiche e ha una struttura porosa con microscopici canali, chiamati tubuli dentinali, che si estendono dalla polpa del dente alla sua superficie esterna. Questi tubuli contengono fibre nervose che trasmettono sensazioni di caldo, freddo e dolore al cervello. La dentina ha una minore densità minerale rispetto allo smalto, il che la rende più suscettibile alla carie e all'erosione. Tuttavia, è anche più flessibile dello smalto, il che aiuta a distribuire le forze di masticazione in modo uniforme su tutto il dente.
Il riassorbimento del dente, noto anche come resorption dentale, si riferisce a un processo in cui il tessuto osseo circostante o il tessuto dentale interno (dentina) viene progressivamente eroso o distrutto. Questo fenomeno può verificarsi sia nel dente permanente che in quello deciduo (da latte).
Esistono due tipi principali di riassorbimento del dente:
1. Riassorbimento esterno: In questo tipo, il tessuto osseo circostante il dente invade e distrugge lo smalto e la dentina dell'elemento dentale. Il riassorbimento esterno può verificarsi a causa di traumi, lesioni, infezioni, neoplasie o come risultato di ortodonzia prolungata.
2. Riassorbimento interno: Questo tipo è anche noto come riassorbimento radicolare e si verifica quando il tessuto dentinale all'interno della camera pulpare del dente viene eroso o distrutto. Le cause più comuni di riassorbimento interno includono traumi, lesioni, infezioni, neoplasie, processi infiammatori e anomalie nello sviluppo dei denti.
Il riassorbimento del dente può causare sintomi come dolore, mobilità dentale, cambiamenti nella sensazione al morso o alla masticazione, gonfiore delle gengive e aspetto alterato del dente. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può variare dal monitoraggio regolare a interventi come la devitalizzazione del dente o l'estrazione.
La carie dentaria, nota anche come cavità, è una malattia degenerativa dei tessuti duri dei denti, inclusa l'email, la dentina e la cemento, dovuta all'azione di batteri presenti nella placca batterica. Questi batteri metabolizzano gli zuccheri presenti nei residui alimentari, producendo acidi che dissolvono progressivamente lo smalto dei denti, creando cavità o lesioni.
La carie dentaria può causare sintomi come sensibilità al caldo, al freddo o al dolce, dolore durante la masticazione, e, se non trattata, può portare a infezioni più gravi, ascessi, perdita del dente e persino problemi di salute sistemici.
La prevenzione della carie dentaria include una buona igiene orale con spazzolamento due volte al giorno, l'uso del filo interdentale, la riduzione dell'assunzione di zuccheri e il mantenimento di regolari controlli dentistici per la pulizia professionale e la detezione precoce di eventuali carie.
La dentizione, in termini medici, si riferisce al processo attraverso il quale i denti da latte (decidui) o i denti permanenti erompono attraverso le gengive (mucosa gingivale). Nella maggior parte dei casi, la dentizione primaria inizia intorno ai 6 mesi di età e si completa entro i 3 anni. I denti permanenti iniziano a emergere generalmente intorno ai 6 anni e il processo continua fino all'età di circa 12-13 anni, quando tutti i denti permanenti (tranne i terzi molari o "denti del giudizio") sono erotti.
La dentizione può causare disagio o dolore lieve, noto come dolore da dentizione, che si manifesta con sintomi come irritabilità, pianto, desiderio di mordersi o masticare oggetti, e gengive gonfie o arrossate nella zona in cui sta erompente il dente. Per alleviare questi sintomi, si possono utilizzare rimedi casalinghi come massaggiare delicatamente le gengive con un dito pulito o un panno umido, fornire oggetti freddi da mordersi (come un anello da dentizione refrigerato) o, in casi più gravi, utilizzare farmaci analgesici da banco su consiglio medico.
La mandibola, nota anche come mascella inferiore, è il più grande e il più robusto dei due ossi che costituiscono la mascella delle vertebrate gnathostomata. Nell'essere umano, la mandibola si articola con il cranio nel punto in cui le ossa temporali e la mandibola si uniscono alla sinfisi mentale, formando l'articolazione temporomandibolare.
La mandibola contiene i denti inferiori ed è responsabile delle funzioni masticatorie, della fonazione e del movimento durante il linguaggio. È anche importante per la respirazione, poiché contribuisce all'apertura e alla chiusura delle vie aeree superiori.
La mandibola è un osso impari e mediano, a forma di U rovesciata, con due rami orizzontali che si estendono lateralmente dai processi condiloidei situati nella parte superiore dell'osso. Questi processi si articolano con le fosse glenoidee della squama temporale dell'osso temporale per formare l'articolazione temporomandibolare.
Il corpo della mandibola ospita la cavità orale e contiene i denti inferiori, che sono impiantati nella sua superficie alveolare. I muscoli masticatori, tra cui il massetere, il temporale e il pterigoideo interno ed esterno, si inseriscono sulla mandibola e ne controllano i movimenti.
In sintesi, la mandibola è un osso fondamentale per le funzioni masticatorie, fonatorie e respiratorie dell'essere umano, nonché per l'alloggiamento dei denti inferiori.
La terapia canalare, nota anche come endodontia o trattamento del canale radicolare, è una procedura dentistica che prevede la rimozione della polpa infiammata o infetta all'interno della camera pulpare di un dente e dei canali radicolari. La polpa è il tessuto molle presente all'interno del dente, composto da vasi sanguigni, nervi e cellule connettivali.
Il processo di terapia canalare comporta l'accesso alla camera pulpare attraverso la corona del dente, la rimozione della polpa necrotica o infiammata utilizzando strumenti manuali o meccanici, e la forma dei canali radicolari per consentire una completa disinfezione. Successivamente, i canali vengono riempiti con un materiale biocompatibile come il gutta-percha e cemento canalare, seguito dalla chiusura del dente con un restauro definitivo come un'otturazione o una corona.
La terapia canalare è indicata quando la polpa viene danneggiata a causa di carie profonde, traumi dentali, fratture, o infiammazione cronica. Il trattamento mira a preservare il dente naturale e prevenire l'estrazione, riducendo al minimo il dolore e l'infezione associati alla patologia del canale radicolare. Dopo la terapia canalare, il dente può continuare a funzionare normalmente come parte della dentatura e mantenere l'integrità dell'architettura facciale e masticatoria.
L'odontometria è una branca della odontoiatria che si occupa della misurazione e del conteggio dei denti. Viene comunemente utilizzata per determinare il numero di denti presenti in un individuo, nonché per identificare eventuali anomalie o problemi nello sviluppo dei denti.
L'odontometria è particolarmente utile in ambito forense, dove può essere utilizzata per identificare resti scheletrici e determinare l'età del soggetto. Inoltre, può anche essere impiegata in studi epidemiologici per valutare lo stato di salute orale delle popolazioni.
La misurazione dei denti può essere eseguita utilizzando diversi strumenti e tecniche, come ad esempio la radiografia, il calibro o la visita clinica. I dati ottenuti vengono quindi analizzati per valutare eventuali discrepanze o problematiche nello sviluppo dei denti, nonché per monitorare l'efficacia di trattamenti odontoiatrici.
In sintesi, l'odontometria è una branca della odontoiatria che si occupa della misurazione e del conteggio dei denti, utilizzata in ambito clinico, forense ed epidemiologico per valutare lo stato di salute orale e identificare eventuali problematiche nello sviluppo dei denti.
Le anomalie multiple sono condizioni caratterizzate dalla presenza di due o più anomalie congenite in un individuo. Queste anomalie possono essere morfologiche, funzionali o comportamentali e possono interessare qualsiasi parte del corpo o sistema corporeo.
Le anomalie multiple possono essere causate da una varietà di fattori, tra cui genetici, ambientali, infettivi o tossici. Alcune anomalie multiple sono ereditarie e vengono trasmesse dai genitori ai figli secondo un modello mendeliano semplice o complesso. Altre possono essere causate da mutazioni spontanee o acquisite durante lo sviluppo embrionale o fetale.
Le anomalie multiple possono variare notevolmente in termini di gravità e numero, con alcune forme che colpiscono solo pochi organi o sistemi e altre che interessano l'intero organismo. Alcune anomalie multiple sono compatibili con la vita e possono essere gestite con successo con trattamenti medici e chirurgici appropriati, mentre altre possono causare disabilità gravi o persino la morte precoce.
Esempi di sindromi caratterizzate da anomalie multiple includono la sindrome di Down, la sindrome di Turner, la sindrome di Noonan, la sindrome di Williams, la sindrome di DiGeorge e molte altre. La diagnosi e la gestione delle anomalie multiple richiedono spesso un approccio multidisciplinare che comprenda specialisti in genetica medica, pediatria, chirurgia, fisioterapia, terapia occupazionale e altri professionisti della salute.
La demineralizzazione del dente è un processo patologico che comporta la perdita di minerali, principalmente calcio e fosfato, dalla struttura mineralizzata del dente. Questo processo si verifica quando i batteri presenti nella placca dentale metabolizzano gli zuccheri, producendo acidi che dissolvono lo smalto dentale e portano alla formazione di cavità o carie. La demineralizzazione indebolisce la struttura del dente, rendendolo più suscettibile alle lesioni e alle infezioni. Una corretta igiene orale, una dieta equilibrata e l'applicazione topica di fluoro possono aiutare a prevenire o rallentare il processo di demineralizzazione del dente.
La dentizione permanente, nota anche come "denti adulti", si riferisce all'eruzione e alla crescita dei denti permanenti (o denti da adulto) che sostituiscono i denti decidui (o denti da latte) in un processo che di solito ha luogo durante l'infanzia e l'adolescenza. Negli esseri umani, la maggior parte dei denti permanenti è presente intorno all'età di 12-14 anni.
I denti permanenti sono in totale 32 (a volte 30 o 31) e includono:
* Incisivi laterali superiori (2)
* Incisivi centrali superiori (2)
* Canini superiori (2)
* Premolari superiori (4)
* Molari superiori (4) (compreso il "dente del giudizio" o terzo molare superiore, se presente)
* Incisivi laterali inferiori (2)
* Incisivi centrali inferiori (2)
* Canini inferiori (2)
* Premolari inferiori (4)
* Molari inferiori (4) (compreso il "dente del giudizio" o terzo molare inferiore, se presente)
La dentizione permanente è un processo importante per la salute orale e generale. Una corretta cura dei denti permanenti include una buona igiene orale, come spazzolare e passare il filo interdentale regolarmente, oltre a visite di routine dal dentista per controlli e pulizie professionali.
La ricostruzione dentaria permanente, nota anche come terapia restaurativa diretta o indiretta a seconda del metodo utilizzato, è un intervento odontoiatrico volto a ripristinare la forma, la funzione e l'estetica di un dente danneggiato o compromesso. Questo processo può essere eseguito utilizzando una varietà di materiali, tra cui amalgami dentali, compositi resinosi, ceramiche e oro.
La ricostruzione diretta si riferisce a un procedimento in cui il materiale di riempimento viene applicato e plasmato direttamente all'interno della cavità del dente mentre il paziente è ancora sotto curettage. L'obiettivo principale di questa tecnica è ripristinare la morfologia e la funzione del dente, utilizzando materiali come amalgami dentali o compositi resinosi.
D'altra parte, la ricostruzione indiretta comporta la creazione di un restauro al di fuori della bocca del paziente, di solito in un laboratorio odontotecnico. Questo tipo di ricostruzione richiede due visite dal dentista: durante la prima visita, il dente viene preparato e una impronta è presa per creare il restauro; nella seconda visita, il restauro (solitamente realizzato in ceramica o oro) viene cementato permanentemente al dente.
Entrambi i tipi di ricostruzioni dentarie permanenti possono essere utilizzati per riparare denti cariati, danneggiati da traumi o presentanti altre forme di lesioni strutturali. L'obiettivo finale è quello di preservare la salute del dente e prevenire ulteriori complicazioni, come infezioni o perdita del dente.
Anodontia è una condizione congenita rara in cui un individuo non sviluppa alcun dente permanente. Questa condizione colpisce entrambi i denti da latte e quelli permanenti. È causata da una mancanza di sviluppo delle gemme dentali durante lo sviluppo embrionale. Anodontia si verifica quando non ci sono gemme dentali affatto, a differenza dell'agenezie dentale, in cui alcune gemme dentali non si sviluppano. Questa condizione può verificarsi isolatamente o come parte di un più ampio disturbo genetico o sindrome. Il trattamento per l'anodontia include l'uso di protesi dentarie per ripristinare la funzione masticatoria e migliorare l'aspetto estetico.
La preparazione protesica del dente è un processo odontoiatrico che prevede la modifica della struttura del dente naturale per consentire l'inserimento e il supporto di una protesi dentaria, come una corona o un ponte. Questa procedura viene eseguita da un dentista o da un odontotecnico qualificato.
Il processo di preparazione prevede la rimozione di parte della superficie del dente naturale per creare lo spazio necessario per l'inserimento della protesi. La quantità di dente che deve essere rimossa dipende dalla tipologia e dal tipo di protesi che verrà utilizzata.
Durante la preparazione, il dentista utilizzerà strumenti come frese e limatori per dare al dente una forma specifica che consentirà alla protesi di adattarsi perfettamente e di essere mantenuta in posizione. Una volta che il dente è stato preparato, verrà presa un'impronta del dente e dell'area circostante per creare una copia esatta della bocca del paziente. Questa impronta verrà quindi inviata a un laboratorio odontotecnico dove verrà realizzata la protesi su misura.
Dopo che la protesi è stata creata, verrà collocata sul dente preparato per assicurarsi che si adatti correttamente e sia confortevole per il paziente. Se necessario, possono essere apportate ulteriori modifiche alla protesi prima che venga fissata permanentemente al dente utilizzando cemento dentale o adesivi speciali.
La preparazione protesica del dente è un processo importante per garantire la corretta funzionalità e l'estetica della bocca dopo la perdita di uno o più denti. Una protesi ben realizzata e adattata può aiutare a migliorare la masticazione, la pronuncia e il sorriso del paziente.
Il legamento periodontale, noto anche come membrana periodontale o ligamento alveolo-dentario, è un tessuto connettivo fibroso specializzato che circonda e supporta i denti. Si trova all'interno del solco gingivale (spazio tra la gengiva e il dente) e del solco periodontale più profondo (spazio tra il cemento radicolare e l'osso alveolare).
Il legamento periodontale svolge diverse funzioni importanti:
1. Attacca i denti all'osso alveolare: Le fibre del legamento periodontale si inseriscono nell'cemento radicolare (parte della radice del dente) e nell'osso alveolare (la cavità ossea che contiene la radice del dente). Queste connessioni consentono ai denti di resistere alle forze masticatorie.
2. Assorbe le forze masticatorie: Il legamento periodontale ha una struttura elastica che consente di assorbire e dissipare le forze generate durante la masticazione, la deglutizione e il parlare, proteggendo così i denti e l'osso alveolare da traumi meccanici.
3. Fornisce nutrienti ai tessuti: Il legamento periodontale è vascolarizzato e innervato, fornendo nutrienti vitali ai tessuti circostanti e trasmettendo sensazioni dolorose o di pressione al sistema nervoso centrale.
4. Promuove la rigenerazione dei tessuti: Il legamento periodontale contiene cellule staminali che possono differenziarsi in diversi tipi cellulari, come fibroblasti e osteoblasti, promuovendo così la guarigione e la rigenerazione dei tessuti dopo lesioni o interventi chirurgici.
La malattia parodontale, nota anche come piorrea, è un'infiammazione cronica che colpisce i tessuti di supporto del dente (gengiva, legamento periodontale e osso alveolare). Se non trattata, può causare la perdita dei denti. La prevenzione e il trattamento precoce delle malattie parodontali sono fondamentali per mantenere una buona salute orale e generale.
Il processo alveolare si riferisce alla porzione posteriore del margine inferiore della mandibola, che contiene i alveoli dentali o socket, dove sono inseriti i denti. Questa è una zona altamente vascularizzata e innervata di osso spongioso, che fornisce un'ancora per i denti e supporta la loro funzione masticatoria. Il processo alveolare della mandibola forma la mascella inferiore e lavora in combinazione con il processo alveolare del maxillare (mascella superiore) per formare l'arcata dentaria. Lesioni, malattie o estrazioni dentali possono causare cambiamenti nel processo alveolare, compreso il suo rimodellamento e la perdita di massa ossea.
La determinazione dell'età dai denti, nota anche come odontologia forense, è una pratica che consiste nell'utilizzo dello sviluppo e dell'usura dei denti per stimare l'età di un individuo. Questa tecnica è spesso utilizzata in ambito forense per identificare resti umani non identificati o per determinare l'età di soggetti deceduti senza documentazione che ne attesti l'età al momento del decesso.
Lo sviluppo dei denti è un processo che inizia prima della nascita e continua fino all'età adulta, con diverse fasi di crescita che possono essere utilizzate per stimare l'età di un individuo. Ad esempio, la presenza o l'assenza di determinati denti da latte o permanenti, la lunghezza della corona o della radice dei denti e lo stato di usura dei denti possono fornire informazioni utili per stimare l'età.
Tuttavia, è importante notare che la determinazione dell'età dai denti non è una scienza esatta e può presentare una certa variabilità individuale. Pertanto, questa tecnica dovrebbe essere utilizzata in combinazione con altre metodologie di stima dell'età per ottenere risultati più precisi.
La sessuologia è un campo di studio e ricerca interdisciplinare che esplora diversi aspetti della sessualità umana, compresa la biologia, la psicologia, la sociologia e l'antropologia. Essa mira a comprendere i vari fattori che influenzano la sessualità umana, come le differenze individuali, culturali e sociali nella sessualità, nonché i fattori biologici e psicologici che contribuiscono al desiderio sessuale, all'esperienza sessuale e alla risposta sessuale.
La sessuologia si occupa anche di studiare le disfunzioni sessuali, come la disfunzione erettile, l'eiaculazione precoce, il dolore durante i rapporti sessuali e la mancanza di desiderio sessuale, e di sviluppare strategie per trattarle. Inoltre, la sessuologia si interessa alle questioni etiche e legali relative alla sessualità umana, come la consensualità, la privacy e i diritti sessuali.
Gli operatori sanitari che lavorano nel campo della sessuologia possono includere medici specializzati in sessuologia clinica, psicologi, assistenti sociali, infermieri e consulenti di educazione sessuale. Questi professionisti forniscono supporto e assistenza a individui e coppie che cercano di affrontare problemi sessuali o relazionali, nonché a coloro che desiderano migliorare la loro vita sessuale e relazionale.
La parapsicologia è una disciplina che studia fenomeni che sembrano sfidare le leggi conosciute della natura, come la percezione extrasensoriale (ESP) e la psicocinesi (PK). Questi fenomeni includono telepatia, chiaroveggenza, precognizione ed eventi mentali che apparentemente influenzano o interagiscono con l'ambiente fisico. Tuttavia, va notato che la parapsicologia non è generalmente riconosciuta come una scienza legittima dalla comunità scientifica mainstream. Molti dei suoi fenomeni sono considerati pseudoscientifici o non dimostrati in modo affidabile. Pertanto, i professionisti medici e scientifici spesso non la includono nelle pratiche o nei curriculum accademici standard.
Nella medicina, il termine "catrami" si riferisce a una sostanza viscosa e appiccicosa, simile al catrame, che viene prodotta durante il processo di distillazione secca della trementina o di altre resine vegetali. I catrami sono costituiti principalmente da composti organici volatili, come terpeni e fenoli, e possono anche contenere tracce di altri composti chimici presenti nella resina originale.
I catrami hanno una serie di proprietà medicinali che sono stati utilizzati in vari rimedi tradizionali per secoli. Ad esempio, i catrami possono avere proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antibatteriche, il che li rende utili nel trattamento di una varietà di condizioni, come l'artrite, il mal di schiena, le infezioni della pelle e le ferite.
Tuttavia, è importante notare che i catrami possono anche essere irritanti per la pelle e le mucose, quindi dovrebbero essere utilizzati con cautela e sotto la guida di un operatore sanitario qualificato. Inoltre, alcuni catrami possono contenere composti tossici o cancerogeni, come i policiclici aromatici idrocarburi (PAH), che possono avere effetti negativi sulla salute se assunti in dosi elevate o per periodi prolungati.
In sintesi, i catrami sono sostanze viscose e appiccicose prodotte durante la distillazione secca della trementina o di altre resine vegetali, che possono avere proprietà medicinali utili ma anche essere irritanti o persino tossici se non utilizzati correttamente.
Non ci sono definizioni mediche standard o termini associati alla parola "Berlino". Berlino è infatti la capitale e la città più grande della Germania. Se stai cercando informazioni mediche relative a qualche luogo, clinica, o istituto di ricerca con sede a Berlino, ti preghiamo di fornire maggiori dettagli per aiutarti meglio.
La psicoanalisi è una teoria e una pratica terapeutica sviluppata da Sigmund Freud e dai suoi seguaci. Essa si basa sull'idea che il comportamento e i pensieri delle persone sono in gran parte determinati da processi mentali inconsci. La psicoanalisi mira a esplorare e comprendere questi processi inconsci per aiutare le persone a superare conflitti interiori, sintomi neurotici e problematiche personali.
La terapia psicoanalitica prevede sessioni regolari di dialogo tra il paziente e il terapeuta, durante le quali il paziente è incoraggiato a parlare liberamente dei propri pensieri, sogni, ricordi e desideri. Il terapeuta utilizza varie tecniche, come l'interpretazione dei sogni, l'associazione libera e l'analisi della trasfertiva (la tendenza del paziente a proiettare sentimenti ed emozioni sull'analista) per aiutare il paziente a prendere consapevolezza dei propri processi mentali inconsci.
La psicoanalisi ha influenzato in modo significativo la comprensione della mente umana e del comportamento umano, ed è stata applicata in molte aree diverse, come l'educazione, la politica, l'arte e la letteratura. Tuttavia, la sua efficacia come trattamento per i disturbi mentali è ancora oggetto di dibattito e ricerca scientifica.
In realtà, il termine "occultismo" non è comunemente utilizzato nella medicina o nel campo medico-scientifico. L'occultismo si riferisce generalmente a un insieme di credenze e pratiche che coinvolgono la pseudoscienza, l'esoterismo e il misticismo, con l'obiettivo di ottenere conoscenza o potere soprannaturale.
Tuttavia, in alcuni contesti medici rari, il termine "occulto" può essere usato per descrivere una condizione che non è evidente o chiaramente identificabile attraverso i metodi di diagnosi standardizzati. Ad esempio, un sanguinamento occulto si riferisce a una perdita di sangue che non è visibile o evidente, ma può essere rilevata tramite test di laboratorio.
In ogni caso, l'occultismo come termine non ha una definizione medica accettata e non è considerato un campo legittimo della medicina o della scienza.
Un Progetto di Ricerca in ambito medico è un'attività sistematica, pianificata e disciplinata, finalizzata alla acquisizione di nuove conoscenze scientifiche o al loro approfondimento in un determinato campo della medicina. Tale progetto prevede generalmente una o più ipotesi di lavoro (chiamate "domande di ricerca"), le quali vengono testate attraverso l'esecuzione di specifiche metodologie sperimentali o osservazionali, al fine di verificarne la validità e di giungere a conclusioni evidence-based.
Il Progetto di Ricerca può riguardare diversi aspetti della medicina, quali ad esempio: lo sviluppo di nuove terapie o tecnologie sanitarie; la valutazione dell'efficacia e della sicurezza di farmaci, dispositivi medici o interventi clinici; l'analisi dei fattori di rischio e delle cause delle malattie; lo studio dell'epidemiologia e del decorso naturale delle patologie; la comprensione dei meccanismi biologici alla base delle malattie e della loro fisiopatologia; l'individuazione di marcatori biochimici o genetici utili per la diagnosi precoce, la prognosi o la stratificazione del rischio; la valutazione dell'efficacia dei programmi di prevenzione e di cura.
Il Progetto di Ricerca deve essere condotto in conformità alle norme etiche e deontologiche vigenti in materia di sperimentazione clinica, garantendo il rispetto dei diritti e del benessere dei soggetti umani eventualmente coinvolti nella ricerca. Inoltre, deve essere sottoposto ad una rigorosa peer review (revisione paritaria) da parte di esperti del settore, prima della sua approvazione e dell'avvio delle attività di raccolta dei dati.
La realizzazione di un Progetto di Ricerca richiede una adeguata pianificazione, l'individuazione di obiettivi chiari e misurabili, la definizione di metodi e strumenti idonei alla raccolta e all'analisi dei dati, la previsione di un campione sufficientemente ampio e rappresentativo, la garanzia dell'affidabilità e della validità delle informazioni raccolte, la valutazione dei possibili bias e confounding, la trasparenza nella divulgazione dei risultati e la loro interpretazione critica.
In sintesi, il Progetto di Ricerca rappresenta un importante strumento per l'avanzamento delle conoscenze scientifiche in campo medico e sanitario, finalizzato al miglioramento della salute e del benessere delle persone.
Quando mettono i denti i neonati
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Dentale14
- Eruzione dentale: quali sono le anomalie più ricorrenti? (myfacexpert.it)
- anomalie di forma e struttura dell'elemento dentale - includono tutte quelle condizioni in cui i denti possono nascere con una morfologia particolare , più piccoli (microdontici o conoidi), più grandi (macrodontici) oppure di forma anomala (dens in dente, dilacerazione). (myfacexpert.it)
- Le faccette, paragonabili ad una normale corona, si presentano quale soluzione di restauro estetico di gran lunga più conservativo per i denti, poiché viene sacrificata una quantità molto minore di sostanza dentale. (dentistacoccia.it)
- L'implantologia dentale è una branca dell'odontoiatria che ha l'obiettivo di ripristinare i denti mancanti mediante l'inserimento di radici artificiali in titanio (impianti dentali). (amoesserebiologico.it)
- Le faccette dentali sono involucri in ceramica che vengono applicate per migliorare l' estetica del sorriso , mentre lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico utilizzato per rimuovere macchie , contrastare lo scolorimento dei denti e restituire la luminosità allo smalto . (dentaldream.it)
- Un'altra controindicazione da tenere in considerazione è il fatto che il dentista , durante l'operazione, deve rimuovere una parte della superficie dentale , che può variare dal 3% a un massimo del 30% per ottenere un'applicazione efficace della faccetta, ma questo problema viene meno se si scelgono faccette no-prep , ossia faccette che vengono applicate senza toccare lo smalto dei denti . (dentaldream.it)
- Tutto va sempre eseguito con il fine principale di essere più conservativi possibile, risparmiando la sostanza dentale, mantenendo i denti vitali e col minor sacrificio possibile di tessuti duri. (studiovicinanza.com)
- La scarsa qualità dello smalto dentale, la riduzione della produzione di saliva, il microbioma alterato farebbero sì che i denti siano più suscettibili alla carie. (sorrisodeciso.it)
- Nell'ambito dell'attività del nostro studio, ci occupiamo di intervenire per correggere diverse tipologie di anomalia dentale e gengivale. (studiomottarossi.it)
- Svolta dall'igienista dentale è legata alla diffusione della cultura dell'igiene orale e alle buone pratiche da seguire, si occupa della pulizia dei denti, con ablazione del tartaro, levigatura delle radici e applicazione topica dei vari mezzi profilattici. (bg.it)
- Lo sbiancamento dei denti è un trattamento estetico-dentale che consente di donare ai denti il loro colore naturale e mantenere il sorriso sano e bello. (robertocarlaio.it)
- L'Endodonzia si occupa dei tessuti interni del dente detti polpa dentale e delle relative patologie. (robertocarlaio.it)
- La polpa dentale è la parte interna del dente che contiene i vasi sanguigni, i nervi e i tessuti connettivi. (dentista-rivoli.it)
- Un dente che ha subito un trattamento endodontico può continuare a funzionare normalmente se correttamente restaurato con una corona o un altro tipo di restauro dentale. (dentista-rivoli.it)
Trattamento11
- Le faccette "in porcellana" rappresentano un eccellente trattamento in tutti i casi in cui si voglia migliorare forma e colore dei denti, aumentando il piacere del paziente di sorridere liberamente. (dentistacoccia.it)
- L'ortodontista è specializzato nella diagnosi, correzione e trattamento dell'allineamento dei denti. (amoesserebiologico.it)
- trattamento canalare) e dei trattamenti relativi alle radici dei denti (es. (amoesserebiologico.it)
- Si tratta di un trattamento che va ripetuto nel tempo per mantenere i denti bianchi e brillanti . (dentaldream.it)
- Un trattamento eccessivamente invasivo, candida il paziente alla perdita precoce dei denti naturali. (studiovicinanza.com)
- Diagnosi e il trattamento delle anomalie della posizione dei denti e delle ossa mascellari. (studiodentisticoinnamorato.it)
- TRATTAMENTO PREVENTIVO: Si effettua molto precocemente, anche a 4 anni di età, in presenza dei soli denti da latte, allo scopo di prevenire con l'utilizzo di opportuni accorgimenti che la crescita diverga dal normale procedere. (dottdentini-dentistadeibambini.it)
- Siamo specializzati nel trattamento dei denti cariati o fratturati mediante composito. (studiomottarossi.it)
- In alcuni casi complessi o quando il trattamento canalare convenzionale non è possibile, si può ricorrere a procedure chirurgiche come l'apicectomia (rimozione della punta delle radici) o la retrootturazione (aggiunta di materiale di riempimento dalla parte posteriore del dente). (dentista-rivoli.it)
- Il trattamento ortodontico è finalizzato a determinare un corretto allineamento dei denti ed una efficiente funzione masticatoria. (dentista-rivoli.it)
- Riabilitazione, estrazioni di denti del giudizio e trattamento della polpa. (dentalcentercasorateprimo.it)
Posizione dei denti4
- Si tratta di una problematica piuttosto comune (può interessare anche il 25-50% della popolazione) ed è spesso causata da una mancanza di spazio all'interno della bocca, da anomalie nella posizione dei denti, dalla presenza di elementi che ostacolano il tragitto di eruzione del dente quali denti sovrannumerari, cisti e tumori e da cause genetiche. (myfacexpert.it)
- La dimensione del recettore scelto varia principalmente in base alla posizione dei denti che si stanno valutando e ad altri fattori (ad esempio se si parla di pazienti pediatrici). (centrodentisticounisalus.it)
- Cura le anomalie dello sviluppo, della posizione dei denti e delle ossa mascellari. (studiovicinanza.com)
- L'ortodonzia di occupa di correggere le anomalie di costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari. (robertocarlaio.it)
Naturali8
- Le più moderne tecniche di adesione, usate dallo studio Coccia, tra la faccetta e lo smalto permettono un risultato efficiente ed altamente estetico che riproduce il colore, forma e translucenza dei denti naturali. (dentistacoccia.it)
- Difatti spesso si ha molta difficoltà nel distinguere i denti ricoperti con faccette da quelli naturali. (dentistacoccia.it)
- In sostanza, l'implantologia è una procedura di riabilitazione rivolta a chi ha perso i denti naturali. (amoesserebiologico.it)
- Sostituzione parziale o completa dei denti naturali con elementi dentari artificiali. (simonasilvestri.it)
- Si occupa anche della mancanza di elementi dentari (agenesia) o della presenza di denti sovrannumerari, cioè in più rispetto ai 32 elementi naturali. (studiovicinanza.com)
- L'implantologia permette di conservare integri i denti naturali adiacenti alla zona in cui viene installata la vite. (bg.it)
- L'implantologia è la soluzione migliore per affrontare la perdita dei denti naturali sia dal punto di vista funzionale che estetico. (robertocarlaio.it)
- Sostituzione dei denti naturali mancanti mediante l'installazione di impianti in titanio, dove vengono inseriti denti artificiali. (dentista-rivoli.it)
Dentali12
- Anomalia dello sviluppo strutturale dei denti che si manifesta con unione intima dei tessuti dentali in epoca precoce dello sviluppo. (dentisti-italia.it)
- Conduce alla saldatura delle impalcature dentali e può interessare la corona, la radice o tutto il dente. (dentisti-italia.it)
- Le anomalie dentali hanno senz'altro una componente ereditaria ed in particolare la presenza di un conoide è statisticamente associata all'assenza dello stesso dente sul lato opposto della stessa arcata. (mammaepapa.it)
- La radiografia endorale è una delle modalità di imaging più utilizzate dai dentisti, grazie all' alta risoluzione che permette una visione chiara sia dei denti che delle eventuali patologie, dentali e ossee, presenti. (centrodentisticounisalus.it)
- Viene utilizzata per un'analisi delle superfici interprossimali del dente e ci permette di vedere dettagliatamente le corone dentali e alcuni tessuti circostanti dei denti. (centrodentisticounisalus.it)
- Solitamente, le faccette dentali si applicano per nascondere i difetti presenti sui denti , così da ottenere un sorriso privo di imperfezioni . (dentaldream.it)
- Scegliendo le faccette dentali si avranno immediatamente denti belli , sani e splendenti . (dentaldream.it)
- Cura e prevenzione delle carie dentali, malattia dei tessuti duri del dente, che quando diventano penetranti possono andare ad interessare la polpa dentaria (nervo), fino a provocare fortissimo dolore o anche la necrosi (morte) del nervo. (studiovicinanza.com)
- L'ortodonzia infantile si occupa di diagnosticare e migliorare le anomalie nell'armonia delle arcate dentali. (studiodentisticobergo.it)
- A volte si rendono necessarie sostituzioni dei denti tramite la realizzazione di impianti dentali da un dentista. (bg.it)
- Le faccette consentono di correggere le anomalie dentali donando armonia e nuova luce al sorriso. (robertocarlaio.it)
- L'odontoiatria conservativa si occupa di curare i denti cariati e/o traumatizzati recuperando gli elementi dentali originali. (robertocarlaio.it)
Tessuti6
- Il Corso di Laurea ha l'obiettivo di consentire allo studente di conoscere e comprendere elementi fondamentali di eziologia, patogenesi, sintomatologia, diagnostica e terapia delle principali patologie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, del cavo orale, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica. (unict.it)
- Quando viene effettuata l'esposizione, la macchina emette raggi X diretti a denti, ossa e tessuti molli all'interno della bocca. (dentq.it)
- Si occupa dei tessuti a sostegno del dente come gengive e legamenti. (simonasilvestri.it)
- Prevenzione e terapia delle lesioni tessuti duri dei denti. (studiodentisticoinnamorato.it)
- La società D'Elia & Company sas nasce dall'entusiasmo di due giovani imprenditori che decidono di creare un ambulatorio polispecialistico nell'ambito del settore della odontoiatria quale branca della medicina che si occupa della prevenzione, della diagnosi e della terapia medica e chirurgica delle patologie che colpiscono denti, gengive, ossa mascellari, articolazioni temporo-mandibolari, ghiandole salivari, tessuti neuro-muscolari e mucose orali. (poliambulatoriotorres.it)
- L'odontoiatria è quella branca della medicina che si occupa della prevenzione, della diagnosi e della terapia medica e chirurgica delle patologie che colpiscono denti, gengive, ossa mascellari, articolazioni temporo-mandibolari, ghiandole salivari, tessuti neuro-muscolari e mucose orali. (poliambulatoriotorres.it)
Sbiancamento dei denti6
- Lo sbiancamento dei denti a casa è pericoloso? (celebritydentist.com)
- Potreste aver visto questi trattamenti per lo sbiancamento dei denti sul web o in farmacia. (celebritydentist.com)
- Il paradenti è uno degli strumenti più comunemente utilizzati nelle procedure di sbiancamento dei denti. (celebritydentist.com)
- Se state pensando di acquistare un kit per lo sbiancamento dei denti, fate attenzione. (celebritydentist.com)
- All'interno della struttura è possibile effettuare lo sbiancamento dei denti e la riabilitazione protesica. (va.it)
- Presso il nostro studio dentistico a Milano centro offriamo le migliori tecniche di sbiancamento dei denti, che non danneggiano lo smalto. (studiomottarossi.it)
Mancanti2
- L'implantologia orale si occupa della sostituzione di denti mancanti con viti o pilastri in titanio ancorati all'osso per sostenere denti singoli, gruppi di denti o per supportare una protesi completa, cioè la dentiera. (bg.it)
- La protesi dentaria è una branca dell'odontoiatria che si occupa del ripristino dei denti mancanti o compromessi con soluzioni fisse funzionali ed estetiche. (robertocarlaio.it)
Ossa3
- Grazie alla specializzazione in ortognatodonzia, il dottore Gianluca Bonino studia le diverse anomalie della costituzione, sviluppo e posizione dei vostri denti e delle vostre ossa mascellari, con lo scopo di prevenire, eliminare o attenuare tali anomalie. (paginegialle.it)
- Previene ed elimina le anomalie nello sviluppo dei denti e ossa mascellari. (simonasilvestri.it)
- L' ortodonzia , è una branca dell'odontoiatria relativa alle anomalie della costituzione, posizione e sviluppo dei denti e delle ossa della mascella. (dentista-rivoli.it)
Presenti2
- In particolare, pare che tra le persone affette da epilessia le anomalie sarebbero presenti nella zona tra la corteccia visiva e l'ippocampo, cioè in pratica le aree cerebrali coinvolte nel riconoscimento visivo e nella memorizzazione a lungo termine. (zz7.it)
- anomalie di numero - si verificano quando è presente una variazione nella formula dentaria, ossia nel numero di denti presenti. (myfacexpert.it)
Gengive4
- Anche mescolare il bicarbonato di sodio con il perossido di idrogeno non è una buona idea e non solo provoca irritazione alle gengive, ma può anche peggiorare le condizioni dei denti esistenti. (celebritydentist.com)
- Quando le gengive si ritirano, il perossido di idrogeno contenuto nel prodotto sbiancante può raggiungere il dente e irritarlo, provocando ustioni chimiche. (celebritydentist.com)
- Inoltre sa scegliere la modalità più indicata e i tempi più opportuni per svolgere la terapia e risolvere problematiche relative alla dentatura, all'ossatura e alla muscolatura, assicurando così per il futuro ai nostri figli un sorriso più armonioso e soprattutto più sano, che agevola le operazioni di pulizia dei denti e mantiene le gengive sane. (dottdentini-dentistadeibambini.it)
- Spesso le anomalie dei denti e delle gengive possono compromettere l'estetica del sorriso, alterandolo. (studiomottarossi.it)
Correggere2
- Con oltre 30 anni di esperienza, il Dr. Mobasser utilizza tecniche avanzate e tecnologie di alto livello per correggere le imperfezioni dei vostri denti, regalandovi un sorriso perfetto. (celebritydentist.com)
- La terapia ortodontica è quella branca dell'odontoiatria volta a correggere l'allineamento dei denti. (studioambrodent.it)
Bocca4
- Il bicarbonato di sodio, di per sé, offre benefici ai denti in quanto può ridurre al minimo l'acidità della bocca. (celebritydentist.com)
- Dopo aver lavato i denti passare il filo interdentale , soprattutto alla sera quando la bocca resta esposta più a lungo all'azione dei batteri: inserire il filo sotto al colletto gengivale passandolo da una parte all'altra del dente, evitando di farlo affondare nella gengiva. (studiodentisticobonin.it)
- Ci prendiamo cura a 360° della salute dei tuoi denti e della tua bocca. (dentista-rivoli.it)
- Lo studio dentistico da oltre 12 anni si dedica alla salute della bocca e dei denti dei sui pazienti diventando nel corso del tempo un punto di riferimento nel cuore di un quartiere della città di Bari, Poggiofranco, particolarmente vitale e operoso offrendo un'ampia gamma di servizi specialistici odontostomatologici. (poliambulatoriotorres.it)
Problemi7
- Sovente i problemi muscolo scheletrico derivano da malocclusioni o altre anomalie dei denti. (va.it)
- Attraverso la professionalità e la competenza nel campo, lo studio dentistico svolge operazioni chirurgiche mirate ed efficaci e che risolvono problemi gravi o di lieve entità correlati ad un buon funzionamento dei denti e di tutto il cavo orale. (va.it)
- Infatti, la presenza di questa condizione potrebbe dare problemi allo sviluppo dello smalto e della struttura dei denti, ma anche ritardi nell'eruzione. (sorrisodeciso.it)
- Rispetto alla norma, questi denti spuntano dopo l'età prevista causando problemi di occlusione e masticatori. (sorrisodeciso.it)
- Siamo un centro dentistico a Milano che accompagna il paziente lungo tutto il suo percorso, fornendo consulenza terapeutica, risoluzione ai problemi dei denti e assistenza. (studiomottarossi.it)
- L'apparecchio per risolvere i problemi di denti storti è un dispositivo che riesce ad allinearli, al fine di ottenere una masticazione corretta, una migliore igiene orale e una migliore estetica del sorriso. (bg.it)
- Nell'eventualità nella quale manifestiate problemi di denti storti si ricorre all'ortodonzia per raddrizzarli. (bg.it)
Sorriso1
- Migliora il sorriso, armonizzando il colore e la forma dei tuoi denti. (simonasilvestri.it)
Paziente2
- Ogni faccetta è realizzata su misura , tenendo conto delle dimensioni dei denti e delle necessità del paziente . (dentaldream.it)
- Quando la prevenzione, la conservativa, l'endodonzia o la chirurgia vengono effettuate sul piccolo paziente, fino al completamento della permuta dei denti (12/13 anni). (studiovicinanza.com)
Permanenti4
- A questa età, infatti, le gemme dei denti permanenti È il dente definitivo che sostituisce il dente da latte. (myfacexpert.it)
- Assumere acido folico prima che inizi la gravidanza riduce il rischio di gravi malformazioni del sistema nervoso nel nascituro, con anomalie a livello del cervello e della colonna vertebrale (difettosa chiusura del tubo neurale), che possono determinare aborto o handicap permanenti. (federica-fabbri.it)
- La maggior parte dei bambini smettono spontaneamente di digrignare: se tale parafunzione si prolunga nel tempo sarà indicato l'utilizzo di un BITE DI PROTEZIONE da usare la notte per evitare fenomeni di usura dei denti permanenti. (studiobarina.it)
- Spesso i bambini affetti da celiachia potrebbero avere un ritardo nell'eruzione dei denti permanenti . (sorrisodeciso.it)
Latte3
- o la loro permuta, cioè quando i denti decidui È il dente da latte e si differenzia dal dente permanente per il suo volume. (myfacexpert.it)
- il ritardo di eruzione dei denti da latte - considerato tale se a 18 mesi non è ancora presente in arcata alcun dente da latte. (myfacexpert.it)
- Dopo un trauma le si è scurito il dente da latte. (mammaepapa.it)
Impianti2
- La mancanza di più denti comporta la loro sostituzione tramite ponti, impianti multipli o protesi rimovibile. (studiomancinzoccali.com)
- La mancanza di tutti i denti richiede la costruzione di una protesi totale, più conosciuta con il termine di "dentiera" o di una protesi su impianti. (studiomancinzoccali.com)
Spazi3
- Diastemi (spazio fra i denti) si applicano ai denti faccette di dimensione leggermente maggiore di quella della superficie di applicazione, in modo da riempire gli spazi vuoti. (dentistacoccia.it)
- Diastemi interdentali, ovvero la presenza di spazi vuoti tra dente e dente. (dottdentini-dentistadeibambini.it)
- Nell'adulto l'ortodonzia riallinea i denti per motivi estetici, e può associarsi ai trattamenti protesici per ricreare gli spazi corretti e recuperare elementi dentari compromessi. (studioambrodent.it)
Perdita2
- Il cambiamento di colore del dente indica una perdita di vitalità dell'elemento . (mammaepapa.it)
- si rischia l'allontanamento della gengiva dal dente, andando in contro a "tasche" dove i batteri si aggregano con conseguente distruzione del tessuto osseo, e perdita del supporto dei denti causandone la mobilità. (dentista-rivoli.it)
Conservativa3
- Le faccette in porcellana richiedono una preparazione del dente estremamente conservativa e consentono il raggiungimento di un risultato estetico che non ha eguali con altri trattamenti. (dentistacoccia.it)
- L'odontoiatria conservativa si occupa della terapia della carie e del ripristino della forma e della funzione del dente danneggiato tramite restauri estetici. (studiodentisticobergo.it)
- La terapia conservativa si occupa della prevenzione orale, cure dei denti e delle carie dei denti attraverso otturazioni e ricostruzioni, salvaguardando in questo modo, oltre all'estetica, anche la funzionalità del dente. (bg.it)
Carie2
- Queste anomalie nella struttura del dente possono rendere più facile la comparsa delle carie. (sorrisodeciso.it)
- La terapia della carie vera e propria consiste nella pulizia della cavità e nella ricostruzione con materiale composito o, nei casi peggiori, con un intarsio dello stesso colore del dente. (bg.it)
Possibile3
- In questi casi, dopo aver controllato radiograficamente che non vi siano fratture nella radice, è possibile trattare il dente per evitare che diventi ancora più scuro, riempiendolo con un materiale riassorbibile e quando necessario schiarirlo. (mammaepapa.it)
- L'obiettivo della endodonzia è preservare il dente naturale quando possibile, evitando l'estrazione. (dentista-rivoli.it)
- Essa ha lo scopo di prevenire, eliminare o attenuare tali anomalie mantenendo o riportando gli organi della masticazione e il profilo facciale nella posizione più corretta possibile. (poliambulatoriotorres.it)
Chirurgia1
- Dopo l'intervento di chirurgia orale è necessario aspettare un tempo variabile per procedere alla protesizzazione con un dente artificiale. (bg.it)
Spesso1
- I denti non vanno trascurati, lo si sente dire spesso dagli specialisti nel settore ed è vero. (va.it)
Bambini1
- Una diagnosi precoce è fondamentale per intervenire subito nei bambini e prevenire la comparsa di questi effetti ai denti. (sorrisodeciso.it)
Bruxismo1
- L' applicazione delle faccette in ceramica è data anche in presenza di bruxismo o denti storti e può servire soprattutto per i benefici che possono apportare nella masticazione . (dentaldream.it)
Ripristinare2
- Tutte le cure necessarie per ripristinare la salute dei denti danneggiati. (simonasilvestri.it)
- Per ripristinare la morfologia funzionale del dente, assicurando la necessaria protezione della polpa. (dentalcentercasorateprimo.it)
Terapia2
- E' la cosiddetta devitalizzazione o terapia canalare del dente se si è in presenza di granulomi (patologia dell'apice della radice). (studiovicinanza.com)
- Il disallineamento dei denti, un rapporto scorretto tra mandibola e mascella o la mancanza di denti (edentulia) richiedono l'adozione necessaria della terapia ortodontica più adeguata. (va.it)
Prevenzione1
- Il nostro studio medico si prefigge sin dall'inizio l'obiettivo di fornire assistenza medica e interventi di alta qualità, nella prevenzione e nella cura dei denti. (studiomottarossi.it)
Salute2
- Qui di seguito 4 consigli per mantenere in salute i denti durante le feste natalizie. (studiodentisticobonin.it)
- Contribuisce al benessere e alla salute dell'igiene orale dei tuoi denti. (simonasilvestri.it)
Spazio2
- Si occupa dello spazio all'interno del dente che contiene la polpa dentaria. (simonasilvestri.it)
- Affollamento e malposizione dentaria con un rapporto negativo tra le dimensioni dei denti e lo spazio disponibile. (dottdentini-dentistadeibambini.it)
Struttura1
- Una volta cementate al dente, inoltre, diventano tutt'uno con esso e rinforzano la struttura residua del dente. (dentistacoccia.it)
Siano1
- Il suo compito è quello di prevenire e curare le malocclusioni (anomalie dentarie o scheletriche) e di fare in modo che i denti siano nella posizione corretta, garantendo così una masticazione ottimale. (amoesserebiologico.it)
Pulizia2
Superficie esterna del dente2
- Vengono applicate dal dr Alberto Coccia alla sulla superficie esterna del dente per migliorarne l'aspetto, mascherano quindi imperfezioni legate al colore, alla forma o alla posizione. (dentistacoccia.it)
- La faccetta è una sottile lamina in ceramica o in materiale composito, che viene cementata sulla superficie esterna del dente, migliorandone l'aspetto estetico. (studiomancinzoccali.com)
Orale1
- Questo esame permette di evidenziare l'anatomia del dente , dalla corona, alla radice, all'osso, nel caso si sospetti una patologia che riguarda una specifica zona orale. (centrodentisticounisalus.it)
Permette3
- La radiografia endorale è una procedura diagnostica che permette, tramite radiazioni ionizzate controllate, di avere un'immagine nitida di uno o più denti (di solito un massimo di tre). (centrodentisticounisalus.it)
- Permette di intervenire e risolvere eventuali deformità o anomalie dei denti e dello scheletro facciale. (dentista-rivoli.it)
- La germectomia è una tecnica chirurgica che permette la rimozione precoce dei denti. (odontoiatria33.it)
Allineamento dei denti1
- Quest'ultimo studia le anomalie della formazione, sviluppo e allineamento dei denti. (amoesserebiologico.it)
Superiore2
- Con il passare dei giorni il dente incisivo superiore sinistro si è scurito. (mammaepapa.it)
- quando i molari chiudono, ma qualche dente superiore chiude internamente a quelli inferiori. (dottdentini-dentistadeibambini.it)
Potrebbero1
- Tali anomalie potrebbero ripercuotersi sia a livello funzionale che estetico, inducendo disturbi masticatori e mandibolari. (studioambrodent.it)
Viene1
- Una volta ricoperto dalla lamina di porcellana, il dente avrà sempre bisogno nel tempo di un'analoga faccetta per avere un aspetto normale, perché la superficie viene leggermente fresata e preparata per ricevere la faccetta. (dentistacoccia.it)
Lesioni1
- Terzi molari mandibolari impattati: quanto predispongono a lesioni cariose e parodontali i denti adiacenti? (odontoiatria33.it)
Presentano1
- si tratta di placche sottili cementate sulla superficie dei denti che presentano imperfezioni , macchie ed asimmetrie . (dentaldream.it)
Allineare i denti1
- L'ortodonzia invisibile è una tecnica alternativa per allineare i denti, che consiste nell'applicazione di maschere trasparenti. (robertocarlaio.it)
Corone1
- Anche qui quattro denti devitalizzati, tredici amalgami, tre corone. (medicinenon.it)
All'interno1
- inclusione dentaria - questa condizione si verifica quando il dente non riesce a erompere o lo fa in parte, restando "incluso" all'interno del contesto della gengiva o più in profondità nel contesto osseo. (myfacexpert.it)