Anguilla, in campo medico, si riferisce a un tipo di catetere flessibile e allungabile, utilizzato per esplorare o trattare varie parti del sistema urinario o respiratorio.
Sacche thin-walled o spazi che funziona come una parte del sistema respiratorio negli uccelli, pesci, insetti e mammiferi.
Denominazione comune per un ordine (Anguilliformes) di voraci, obliquamente, Stiamo finendo i sinonimi teleost pesci.
Un superfamily di parassiti del sottordine CAMALLANINA organismi, possiedono una bocca e poco sviluppato una rudimentale esofago e intestino.
Le infezioni da nematodi dell'ordine SPIRURIDA.
Accoppiato organi respiratori di pesci e degli anfibi che siano analoghe per i polmoni. Sono ben riforniti di vasi sanguigni con cui ossigeno e anidride carbonica sono scambiati direttamente con l ’ ambiente.
Malattie d'acqua fresca, marine, vivaio o acquario. Questo termine include malattie di entrambi teleosts (vero pesce) e raggi elasmobranchs (squali, e i pattini).
Una tipologia di nematodi caratterizzato da numerosi caudal fungiformi escretoria laterale e un sistema di canali.
Le infezioni da nematodi della tipologia SECERNENTEA.
Coltivazione di Faunal naturale risorse d'acqua. (McGraw-Hill scientifico e tecnico Dictionary of Voglia, 4th Ed)

In termini medici, "anguilla" non è una definizione riconosciuta o un termine utilizzato. Potrebbe esserci stata una confusione con il termine "angiologia", che si riferisce allo studio dei vasi sanguigni e linfatici del corpo umano, compresa la loro struttura, funzione e patologie associate. Tuttavia, non c'è alcuna relazione tra l'anguilla, un tipo di pesce, e la medicina.

In termini medici, le "sacche aerifere" si riferiscono a spazi o cavità presenti in alcune strutture del corpo umano che normalmente contengono aria o gas. Questi spazi possono essere fisiologici o patologici, a seconda delle condizioni.

Un esempio di sacca aerifera fisiologica è lo spazio alveolare all'interno dei polmoni, dove l'aria inspirata viene scambiata con l'ossigeno e il biossido di carbonio. Questo spazio è essenziale per la normale funzione respiratoria.

D'altra parte, le sacche aerifere patologiche possono svilupparsi come complicanze di alcune condizioni mediche, come ad esempio l'empiema subdurale, che è un accumulo di pus nello spazio tra il cervello e la membrana che lo ricopre (la dura madre). Questo spazio non dovrebbe contenere aria o gas, quindi la presenza di sacche aerifere in questo contesto indicherebbe una condizione anormale.

In sintesi, le sacche aerifere sono spazi o cavità presenti in alcune strutture del corpo umano che normalmente contengono aria o gas, e possono essere fisiologiche o patologiche a seconda delle condizioni.

In medicina, l'espressione "angiuli" non è utilizzata come termine standard o definito. Tuttavia, il termine "angiolo" (singolare di "angiuli") si riferisce a un tipo specifico di cellula presente nel tessuto connettivo del corpo umano.

Gli angioli sono cellule endoteliali che rivestono i vasi sanguigni e linfatici, compresi quelli che formano la barriera tra il sangue e i tessuti circostanti. Questi vasi sanguigni e linfatici sono chiamati "vasi angiogenici".

L'angiogenesi è il processo di formazione di nuovi vasi sanguigni a partire da quelli preesistenti, che può verificarsi in condizioni fisiologiche normali (ad esempio durante lo sviluppo embrionale o la crescita dei tessuti) o patologiche (come nel cancro, nella retinopatia diabetica e nelle malattie cardiovascolari).

In sintesi, il termine "angiolo" si riferisce a una cellula endoteliale che riveste i vasi sanguigni e linfatici, mentre l'angiogenesi è il processo di formazione di nuovi vasi sanguigni.

La classe Dracunculoidea è un gruppo di vermi nematodi parassiti che comprende il genere Dracunculus, noto anche come "verme della guinea". Questi vermi sono noti per causare la malattia dracunculiasi o "malattia del verme della guinea", una malattia tropicale negletta.

I vermi di Dracunculus infettano gli esseri umani quando si bevono acqua contaminate da copepodi (piccoli crostacei) infetti. All'interno dell'uomo, le larve del verme emergono dai copepodi e migrano attraverso i tessuti corporei fino a raggiungere la cavità addominale. Qui si accoppiano e le femmine adulte depongono le uova, che si schiudono in larve e vengono rilasciate nel fluido corporeo. Quando una persona infetta entra in contatto con l'acqua, le larve vengono rilasciate e possono infettare nuovi copepodi.

I sintomi della dracunculiasi includono dolore, gonfiore e arrossamento della pelle, seguito dalla comparsa di una vescicola cutanea da cui fuoriesce il verme adulto. Il processo di estrazione del verme può essere doloroso e richiedere diversi giorni o settimane.

La dracunculiasi era endemica in molte parti dell'Africa e dell'Asia, ma grazie agli sforzi di eradicazione globale, la malattia è stata quasi completamente eliminata. Nel 2020, solo due casi sono stati segnalati in tutto il mondo.

Gli Spiruridi sono un ordine di nematodi (vermi cilindrici) che comprendono diversi parassiti che possono causare infezioni nell'uomo. Le infezioni da Spirurida, notoriamente conosciute come "infezioni da vermi rotondi", si verificano quando questi parassiti entrano nel corpo, di solito attraverso la pelle, e poi migrano nei tessuti o negli organi interni dove depongono le uova.

Le infezioni più comuni da Spirurida nell'uomo sono causate da specie come Toxocara canis e Toxocara cati (larve di ascaridi del cane e del gatto), Ancylostoma duodenale e Necator americanus (uncinari dello stomaco), e Wuchereria bancrofti e Brugia malayi (filarie della linfatica).

I sintomi delle infezioni da Spirurida possono variare ampiamente, a seconda del tipo di parassita e dell'entità dell'infezione. Alcuni dei sintomi più comuni includono:

* Prurito cutaneo (specialmente intorno ai glutei)
* Eruzioni cutanee
* Dolore addominale
* Nausea e vomito
* Diarrea o stitichezza
* Perdita di peso involontaria
* Tosse secca persistente
* Linfonodi ingrossati
* Febbre

In casi più gravi, le infezioni da Spirurida possono causare complicazioni come ostruzione intestinale, ascessi polmonari, malattie cardiovascolari e neurologiche.

La diagnosi di infezioni da Spirurida si basa sull'esame delle feci per la presenza di uova o larve di parassiti. In alcuni casi, possono essere necessari esami del sangue o radiografie per confermare la diagnosi.

Il trattamento delle infezioni da Spirurida prevede l'uso di farmaci antiparassitari come il mebendazolo, l'albendazolo o la tiabendazolo. In casi gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere i parassiti.

Per prevenire le infezioni da Spirurida, è importante adottare misure igieniche di base come lavarsi frequentemente le mani, cucinare bene la carne e gli ortaggi, evitare di mangiare cibo crudo o poco cotto, e bere acqua potabile sicura. Inoltre, è consigliabile evitare il contatto con terreno o acqua contaminati da feci umane o animali.

Le branchie sono organi respiratori presenti in molti animali acquatici, che consentono lo scambio gassoso tra l'acqua e il sangue. Sono costituite da filamenti sottili e altamente vascolarizzati che aumentano la superficie di contatto con l'acqua, permettendo all'animale di assorbire ossigeno e rilasciare anidride carbonica. Negli esseri umani e in altri mammiferi, le branchie si sviluppano durante lo stadio embrionale ma vengono poi sostituite dal polmone come organo respiratorio principale prima della nascita. Tuttavia, alcuni mammiferi acquatici, come le balene e i delfini, mantengono residui di branchie rudimentali durante l'età adulta.

In sintesi, le branchie sono organi respiratori altamente efficienti che si trovano in molti animali acquatici e consentono lo scambio gassoso con l'acqua circostante.

Le malattie dei pesci sono un termine generale che si riferisce a qualsiasi condizione o disturbo che colpisce la salute, il benessere o la sopravvivenza dei pesci. Queste possono essere causate da una varietà di fattori, tra cui infezioni batteriche, virali e fungine, parassiti, problemi nutrizionali, stress ambientale, lesioni fisiche e fattori genetici.

Le malattie dei pesci possono manifestarsi con una serie di sintomi, come cambiamenti nel comportamento, perdita di appetito, lesioni sulla pelle o sulle branchie, difficoltà respiratorie, debolezza o letargia. Alcune malattie possono essere visibili ad occhio nudo, mentre altre richiedono l'uso di attrezzature specialistiche per la diagnosi, come microscopi o test di laboratorio.

La prevenzione e il trattamento delle malattie dei pesci dipendono dalla causa specifica della malattia. Alcune misure preventive comuni includono la quarantena di nuovi pesci prima di introdurli in un acquario esistente, il mantenimento di una buona igiene dell'acqua, la fornitura di una dieta equilibrata e la riduzione dello stress ambientale. Il trattamento può includere l'uso di farmaci o altri prodotti chimici, la modifica delle condizioni ambientali o la rimozione del pesce malato dall'acquario.

È importante notare che molte malattie dei pesci possono essere contagiose e possono diffondersi rapidamente in un acquario o stagno, quindi è fondamentale prendere misure immediate per isolare i pesci malati e prevenire la diffusione della malattia. Inoltre, è sempre consigliabile consultare un professionista esperto in malattie dei pesci, come un veterinario acquatico o un rivenditore di pesci affidabile, per ottenere consigli specifici sul trattamento e la prevenzione delle malattie dei pesci.

In medicina e biologia, il termine "secernente" non viene utilizzato come definizione autonoma, ma piuttosto come aggettivo per descrivere un aspetto specifico di alcuni organismi o strutture corporee. Più precisamente, "secernente" si riferisce a qualcosa che produce o secerne (ovvero, espelle o rilascia) sostanze chimiche, come enzimi, muco o ormoni, all'esterno del proprio corpo o di una specifica cellula o ghiandola.

Ad esempio, nel contesto della classificazione tassonomica degli organismi viventi, il phylum Nematoda (noto anche come Vermes) include i vermi cilindrici noti comunemente come nematodi secernenti. Questi organismi possiedono ghiandole specializzate che secernono sostanze chimiche utilizzate per scopi diversi, come facilitare la loro mobilità o la predazione di altri esseri viventi.

Inoltre, in anatomia e fisiologia umana, si può parlare di cellule secernenti per descrivere quelle cellule che producono e rilasciano specifiche sostanze chimiche, come ormoni o neurotrasmettitori, all'esterno della cellula stessa. Ad esempio, le cellule beta del pancreas sono classificate come secernenti perché producono e secernono insulina, un ormone chiave nella regolazione del metabolismo degli zuccheri nel corpo umano.

Le infezioni da "Clostridioides difficile" (noto anche come "Clostridium difficile") sono un tipo di infezione gastrointestinale causata dal batterio chiamato "Clostridioides difficile". Questo batterio può essere presente normalmente nell'intestino umano, ma quando la normale flora intestinale viene disturbata (ad esempio, a causa dell'uso di antibiotici), il batterio può moltiplicarsi e produrre tossine che causano infiammazione e diarrea.

I sintomi delle infezioni da "Clostridioides difficile" possono variare dalla diarrea lieve alla grave colite, con crampi addominali, febbre e perdita di appetito. In casi gravi, l'infezione può causare complicazioni come la disidratazione, la perforazione intestinale o il megacolon tossico.

Le infezioni da "Clostridioides difficile" sono contagiose e possono essere trasmesse attraverso il contatto con superfici contaminate o con le mani di una persona infetta. Il rischio di sviluppare l'infezione è maggiore in persone che hanno recentemente assunto antibiotici, hanno subito un intervento chirurgico o sono state ricoverate in ospedale.

La diagnosi di infezioni da "Clostridioides difficile" si basa sui sintomi e sui risultati dei test di laboratorio che rilevano la presenza del batterio o delle sue tossine nelle feci. Il trattamento può includere l'interruzione dell'uso degli antibiotici, la terapia con farmaci specifici per uccidere il batterio o il ricovero in ospedale se la malattia è grave.

L'acquacoltura è l'allevamento e la coltivazione di specie acquatiche come pesci, molluschi, crostacei e alghe in ambienti controllati o semi-controllati. Questa pratica include una vasta gamma di attività che vanno dall'allevamento di pesci in piccoli stagni o serbatoi domestici all'allevamento commerciale su larga scala in lagune, baie e persino in acque oceaniche offshore.

L'obiettivo dell'acquacoltura è produrre organismi acquatici per il consumo umano, la produzione di alimenti per animali, le applicazioni industriali o mediche, nonché per il ripristino e la conservazione degli habitat naturali. L'acquacoltura può essere suddivisa in due categorie principali: acquacoltura marina (o salmastra) e acquacoltura d'acqua dolce.

L'acquacoltura ha guadagnato popolarità a causa dell'aumento della domanda globale di prodotti ittici, che ha superato la capacità di pesca sostenibile degli oceani. Questa pratica offre anche vantaggi ambientali rispetto alla pesca selvaggia, poiché consente un maggiore controllo sulla qualità e sull'integrità dell'ambiente in cui vengono allevati gli organismi acquatici. Tuttavia, l'acquacoltura presenta anche sfide ambientali, come la possibilità di diffusione di specie invasive, malattie e parassiti, oltre all'impatto sull'ecosistema locale a causa dell'inquinamento delle acque.

La definizione medica di acquacoltura non è strettamente applicabile, poiché questa pratica rientra principalmente nell'ambito dell'agricoltura e dell'ecologia. Tuttavia, l'acquacoltura può avere implicazioni per la salute pubblica, ad esempio attraverso la produzione di alimenti sicuri e nutrienti o la gestione delle malattie degli animali acquatici.

Nessun FAQ disponibili che corrispondono a "anguilla"

Nessun immagini disponibili che corrispondono a "anguilla"