Una salamandra trovato in messicano laghi di montagna e rappresenta circa il 30% delle urodeles usato nella ricerca. All'axolotl rimane in forma larvale per tutta la sua vita, un fenomeno conosciuto come neotenia.
Un genere della Ambystomatidae famiglia. Il miglior specie conosciute sono all'axolotl AMBYSTOMA mexicanum e la strettamente correlati salamandra tigre Ambystoma tigrinum. Poter conservare le branchie e restano senza acquatici sviluppare tutti per gli adulti. Tuttavia, sotto un'appropriata modifiche ambientali, la metamorfosi.
Un ordine della classe anfibi che include salamandre e tritoni. Di solito e 'caratterizzata da avere scarse corpi e croce, quattro arti di eguale dimensione (ad eccezione di Sirenidae) e una riduzione delle ossa del cranio.
Una specie di tritoni acquatici appartenente alla famiglia Salamandridae e a volte chiamata "pungo" tritoni. Ci sono due specie P. waltlii e P. poireti. P. waltlii è usato comunemente in laboratorio, visto che si adatta per acquario specie viventi, è facile da mantenere in laboratorio.
Fisiologico rinnovo, riparazione, o la sostituzione dei tessuti.
La nostra unione di due individui allo scopo di studiare gli effetti di uno sull'altro.
Il piu 'o le proiezioni più remota del corpo, come la mano e piede.
Un ramo di un quadrupede. (La Random House College Dictionary, 1980)
Wormlike o grublike palco, seguendo l'uovo nel corso della vita di insetti, vermi e altri metamorphosing animali.
Vertebrati appartenenti alla classe anfibi come rane, rane, tritoni e salamandre semiaquatic che vivono in un ambiente.

La definizione medica o scientifica di 'Ambystoma Mexicanum' si riferisce ad una specie di organismo appartenente al regno animale, più precisamente alla classe degli anfibi. Questo particolare taxon è noto comunemente come "axolotl messicano" o "ambystoma del Messico".

L'axolotl messicano è una specie di salamandra neotenica, il che significa che mantiene le caratteristiche larvali per tutta la vita e non si trasforma mai completamente in forma adulta. Questo animale è originario del Lago Xochimilco, situato nella Valle del Messico, ed è noto per la sua capacità di rigenerare parti del corpo danneggiate o amputate.

L'Ambystoma Mexicanum ha un corpo allungato e cilindrico, con una lunghezza che può variare dai 15 ai 45 centimetri. La sua pelle è liscia e umida, di solito di colore nero o marrone scuro, anche se esistono varietà albine e altre colorazioni più rare.

La testa dell'axolotl messicano presenta branchie esterne ben sviluppate, che utilizza per respirare sott'acqua, oltre a possedere due paia di arti anteriori e posteriori con dita ben distinte.

Questa specie è considerata una delle più importanti nel campo della ricerca biomedica, grazie alle sue particolari caratteristiche di rigenerazione tissutale e alla sua facilità di allevamento in cattività. Gli studiosi hanno utilizzato l'Ambystoma Mexicanum per approfondire la conoscenza di processi cellulari e molecolari complessi, come lo sviluppo embrionale, la differenziazione cellulare e la riparazione dei tessuti danneggiati.

La parola "Ambystoma" non è propriamente una definizione medica, ma piuttosto il nome scientifico di un genere di anfibi caudati noti come axolotl o salamandre messicane. Questi anfibi sono famosi per la loro capacità di rigenerare parti del corpo danneggiate o perdute, come arti e organi interni.

L'Ambystoma è spesso studiato in biologia e medicina a causa delle sue caratteristiche uniche di rigenerazione tissutale. La ricerca su questi anfibi ha portato a importanti scoperte sulla crescita cellulare, la differenziazione e il ripristino dei tessuti, con possibili applicazioni in medicina rigenerativa per il trattamento di lesioni e malattie umane.

Tuttavia, è importante notare che l'Ambystoma non ha alcuna relazione diretta con la salute o le condizioni mediche dell'essere umano.

Gli Urodela sono un ordine di anfibi che include salamandre, tritoni e newts. Questi anfibi hanno un corpo allungato con quattro arti, una coda, e la maggior parte di loro ha una pelle umida e liscia. La caratteristica distintiva degli Urodela è che i loro stadi giovanili sono simili a quelli adulti, il che significa che attraversano una metamorfosi incompleta durante lo sviluppo.

In termini di funzioni fisiologiche, l'apparato urinario degli Urodela è altamente specializzato e svolge un ruolo importante nella loro riproduzione. Le femmine depongono le uova in acqua o in ambienti umidi, e i maschi fecondano le uova esternamente attraverso la deposizione di una secrezione contenente lo sperma (spermatoforo) che le femmine raccolgono con la cloaca.

In sintesi, gli Urodela sono un ordine di anfibi caratterizzati da un corpo allungato, quattro arti, una coda e una pelle umida e liscia, con un apparato urinario altamente specializzato che svolge un ruolo importante nella loro riproduzione.

Mi dispiace, ho commesso un errore nel mio precedente messaggio. "Pleurodeles" non è un termine medico, ma si riferisce a un genere di tritoni, comunemente noti come "tritoni iberici". Questi anfibi appartengono alla famiglia Pleurodelidae e sono originari della penisola iberica. Quindi, non c'è una definizione medica per "Pleurodeles".

La rigenerazione, in campo medico e biologico, si riferisce al processo di ripristino e rinnovamento dei tessuti danneggiati o persi, attraverso la quale le cellule danneggiate vengono sostituite con cellule nuove e funzionalmente attive. Questo processo può verificarsi naturalmente nell'organismo, come accade ad esempio durante la guarigione delle ferite cutanee, o può essere indotto artificialmente attraverso l'uso di fattori di crescita, cellule staminali o ingegneria tissutale.

La rigenerazione dei tessuti è un processo complesso che richiede la coordinazione di diversi eventi biologici, tra cui la proliferazione e la differenziazione delle cellule staminali, l'angiogenesi (formazione di nuovi vasi sanguigni), la maturazione del tessuto e il rimodellamento. La capacità di rigenerazione varia notevolmente tra i diversi tipi di tessuti: alcuni tessuti, come quelli epiteliali della pelle o del fegato, hanno una grande capacità di rigenerarsi, mentre altri, come il tessuto nervoso o il muscolo cardiaco, hanno una capacità limitata o assente di rigenerazione.

La ricerca sulla rigenerazione dei tessuti è un'area attiva e in crescita della biomedicina, con l'obiettivo di sviluppare strategie terapeutiche per riparare i danni tissutali causati da malattie, traumi o interventi chirurgici. L'ingegneria tissutale e la terapia cellulare sono due approcci promettenti che stanno emergendo come possibili strategie per indurre la rigenerazione dei tessuti in situazioni cliniche complesse, come ad esempio la riparazione di lesioni del midollo spinale o la rigenerazione del muscolo cardiaco dopo un infarto.

La parabiosi è un termine medico che si riferisce a un'unione artificiale permanente di due individui viventi, in genere due topi, condividendo un singolo sistema circolatorio. Viene creato unendo la circolazione sanguigna dei due animali attraverso una chirurgia invasiva che collega l'aorta e la vena cava di ogni animale. Questa procedura estrema consente agli scienziati di studiare gli effetti dell'invecchiamento, della rigenerazione dei tessuti e delle malattie tra i due individui connessi. Negli ultimi anni, la ricerca sulla parabiosi ha guadagnato popolarità nello studio del ringiovanimento e della riparazione dei tessuti danneggiati. Tuttavia, l'uso di modelli animali nella ricerca è soggetto a rigide normative etiche e scientifiche per garantire il benessere degli animali utilizzati negli esperimenti.

In medicina, un'estremità si riferisce alle parti terminali del corpo umano o animale, che sono progettate per interagire con l'ambiente esterno. Ci sono due tipi principali di estremità: superiori e inferiori.

Le estremità superiori, anche note come arti superiori, includono le braccia, i gomiti, i polsi e le mani. Sono utilizzate principalmente per svolgere attività manuali, come sollevare oggetti, scrivere, mangiare e manipolare oggetti fine.

Le estremità inferiori, anche note come arti inferiori, includono le gambe, le ginocchia, i cavigli e i piedi. Sono utilizzate principalmente per la locomozione, ovvero per consentire all'individuo di muoversi nello spazio.

Inoltre, il termine "estremità" può riferirsi anche a specifiche strutture anatomiche all'interno delle estremità superiori o inferiori, come le dita delle mani o dei piedi.

L'arto anteriore si riferisce comunemente a un arto situato anteriormente o frontalmente in un organismo. Nell'uso comune, questo termine è spesso sinonimo di "arto superiore" o "membro superiore" e si applica specificamente agli arti degli esseri umani e di altri animali che sono posizionati anteriormente e sono utilizzati principalmente per l'attività manuale e la manipolazione di oggetti.

Nell'anatomia umana, l'arto anteriore è costituito dall'shoulder (spalla), braccio, avambraccio, polso e mano. Comprende diverse ossa, articolazioni, muscoli, tendini, legamenti, vasi sanguigni, nervi e tessuti connettivi che lavorano insieme per fornire movimento, sensibilità e funzionalità all'arto.

Tuttavia, è importante notare che il termine "arto anteriore" può avere definizioni leggermente diverse in diversi contesti anatomici o zoologici, quindi la sua interpretazione esatta può dipendere dal contesto specifico in cui viene utilizzato.

In medicina, il termine "larva" si riferisce generalmente alla forma mobile e legata allo stadio di sviluppo degli invertebrati come insetti, molluschi e vermi. Nello specifico, nel contesto della parassitologia medica, il termine "larva" è utilizzato per descrivere lo stadio giovanile dei vermi parassiti che infestano l'uomo, come ad esempio i nematodi (come Ascaris lumbricoides) e le cestode (come Taenia solium).

Le larve di questi parassiti possono causare infezioni e malattie nell'uomo quando vengono accidentalmente ingerite o entrano in contatto con la pelle. Una volta all'interno dell'ospite umano, le larve si muovono attraverso i tessuti corporei, cercando di raggiungere un organo specifico dove possono svilupparsi e maturare in forme adulte.

Le malattie causate dalle larve dei parassiti sono chiamate "larva migrans" e possono manifestarsi con sintomi come prurito, eruzioni cutanee, dolore addominale, diarrea e altri disturbi a seconda dell'organo infetto.

E' importante notare che il termine "larva" non si riferisce solo alla medicina ma è utilizzato anche in biologia per descrivere lo stadio giovanile degli invertebrati, come detto all'inizio della risposta.

La definizione medica di "Amphibians" non è comunemente utilizzata, poiché questa parola si riferisce generalmente alla classe di animali tetrapodi che include anfibi come rane, rospi e salamandre. Tuttavia, in un contesto medico o scientifico più ampio, "amphibian" potrebbe essere utilizzato per descrivere una caratteristica o una condizione che è adattata sia all'acqua che alla terra o che ha capacità di adattarsi a entrambi gli ambienti. Ad esempio, un dispositivo medico progettato per funzionare sia sott'acqua che sulla terraferma potrebbe essere descritto come "amphibian". Tuttavia, questo utilizzo della parola è raro e potrebbe causare confusione se non contestualizzato correttamente.

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