Una forma di demenza progressiva globale caratterizzata dalla perdita della capacità linguistiche e conservazione di altre funzioni cognitiVe. Fluentemente e nonfluent sottotipi. Sono stati descritti in uno schema globale delle disfunzioni cognitive, simile a ALZHEIMER morbo, emerge. Patologicamente, non ci sono o morbo di Alzheimer a piacciono i cambiamenti, tuttavia, le variazioni dei livelli della corticale II e III sono presenti nella TEMPORAL LOBE e intere LOBE. (Dal Brain 1998 Jan; 121 (1): Pt 115-26)
Un'intervista cognitiva, caratterizzata da una compromissione della capacità di comprendere o esprimere lingua nella sua forma scritti o parlati. Questa condizione è causata da malattie quali influenzano le aree del linguaggio dominante emisfero. Caratteristiche cliniche sono utilizzati per classificare i diversi sottotipi di queste condizioni. Categorie generali includono ricettiva, espressivo e mescolato forme di afasia.
Una forma di Frontotemporal Lobar degenerazione e una forma di demenza progressiva, caratterizzata da motore parla e AGRAMMATISM, con relativa dei singoli risparmiatori parola comprensione e memoria semantica.
Una forma di sclerosi multipla caratterizzata da un deterioramento progressivo della funzione neurologica in contrasto con la forma più tipico recidivante-remittente. Se il decorso clinico e 'libero di utenti remissioni, essa viene definita come sclerosi multipla primaria progressiva, quando il progressivo declino è accompagnato da esacerbazioni acute, essa viene definita come progressione sclerosi multipla con recidive. Il termine sclerosi multipla secondaria progressiva si usa quando sclerosi multipla recidivante-remittente evolve in forma cronica progressiva (da Ann Neurol 1994; 36 Suppl: S73-S79; Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto pp903-914)
Una disfunzione del linguaggio, caratterizzata da l'incapacita 'di nome persone o oggetti che sono percepiti. L'individuo è in grado di descrivere l'oggetto in questione, ma non posso fornire il nome. Questa condizione è associato a lesioni del riguardante l' area del linguaggio nell'emisfero dominante, in particolare la TEMPORAL LOBE. (Da Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto p484)
Un'afasia espressiva caratterizzata da deficit della lingua (discorso, scrivere, segni) e rispetto la preservazione della ricettiva abilità linguistiche (ossia, comprensione). Questa condizione è causata dalle lesioni del motore corteccia associativa nel intere LOBE (area di Broca e vicino materia bianca e corticale regioni).
Prove atte a valutare lingua condotta e abilità e includono i test di vocabolario, comprensione, la grammatica e funzionale dell ’ uso del linguaggio, ad esempio, lo sviluppo di frase Scoring, Receptive-Expressive Emergent Language Scale, Parsons Language Campione, Utah Test del Linguaggio Development, Michigan Language Inventory e Verbal Language Development Scale, Illinois Test di psycholinguistic abilita ', Northwestern sintassi Screening Test, Peabody Picture Vocabolario Test, Ammons ad ampio spettro Picture Vocabolario Test, valutazione dei Servizi linguistici Comprehension.
Perdita o deficit della (la capacità di scrivere lettere, sillabe, parole o frasi) dovuto a una lesione a una specifica area cerebrale dovuta a fattori emotivi o a volte questa condizione si verifica raramente in isolamento e spesso si accompagna afasia. (Da Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto p485; APA, dizionario dei sinonimi di Psychological Index Voglia, 1994)
Riduzione della dimensione di una cellula, tessuto, organo, o più organi, associata ad una varietà di cellule anormali condizioni patologiche quali cambiamenti, ischemia, malnutrizione o cambiamenti ormonali.
Le più comuni variante clinici multiple, caratterizzata da sclerosi multipla recidivante esacerbazioni acute della disfunzione neurologica seguita da parziale o completa guarigione. Comuni includono le manifestazioni cliniche acute di ipersensibilità (vedere OPTIC neurite), o alla vescica sensoriale. Episodi acuti di demielinizzazione possono avvenire in ogni sito del sistema nervoso centrale e comunemente coinvolgere i nervi ottici, midollo spinale, il tronco encefalico e nel cervelletto. (Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto pp903-914)
Una forma di caratterizzato da una forte aprassia acquisito incapacita 'di eseguire una complessa attivita' motoria nonostante la capacità di mentalmente formulare l'azione. Questa condizione è stata attribuita alla connessione tra la corteccia parietale dominante n premotoria e regione corticale in entrambi gli emisferi. (Da Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto p57)
Comunicazione tramite un sistema di corde simboli convenzionali.
Un gruppo di disturbi cognitivi, caratterizzata da the inability to perform precedentemente imparato abilita 'che non può essere attribuito a disavanzi dello motorie o funzione sensoriale. I due principali sottospecie di questa condizione sono ideomotor (vedere Aprassia, ideational forte aprassia ideomotor) e che fa riferimento a perdita della capacita' di formulare i processi mentali coinvolto con un'azione. Per esempio, vestirsi forte aprassia possono derivare da un ’ incapacità a mentalmente formulare l'atto di mettere vestiti sul corpo. Aprassie sono generalmente associati a lesioni del parietale dominante LOBE e supramarginal circonvoluzione. (Da Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto pp56-7)
Un disturbo autoimmune che colpisce principalmente giovani adulti e caratterizzata dalla distruzione di mielina nel sistema nervoso centrale. Patologico risultati nettamente includono diverse aree delineati nella materia bianca di demielinizzazione del sistema nervoso centrale, manifestazioni cliniche extra-ocular includono perdita della vista, disturbi del movimento, parestesie, perdita di sensibilità, debolezza, disartria, paralisi cerebrale, atassia, e '. Il solito schema e' uno di attacchi ricorrenti seguito da un recupero parziale multiple (vedere, da sclerosi multipla recidivante-remittente), ma forme di osteomielite acuta e cronica progressiva (vedere multiple sclerosis cronica progressiva) anche verificarsi (Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto p903)
Prove atte a valutare funzione neurologica associata ad alcuni comportamenti. Vengono usati in caso di disfunzioni cerebrali o danneggiamento e disturbi al sistema nervoso centrale o lesioni.
Il trattamento di soggetti con disturbi discorso difetti congeniti e di terapia e l ’ uso di vari esercizi e AIDS per aiutare lo sviluppo di nuovo discorso abitudini.
Le relazioni tra i simboli e il loro significato.
Un tipo di fluente afasia caratterizzato da una compromissione della capacità ripetere due parole e frasi, nonostante conservato comprensione. Questa condizione è associato a lesioni nell'emisfero dominante che ha coinvolto il fasciculus fasciculus (una sostanza bianca proiezione tra aree di Wernicke e Broca) e strutture adiacenti. Come pazienti con Wernicke afasia (afasia Di Wernicke afasia), pazienti con disturbi della conduzione correntemente paraphasic meno di commettere errori durante i tentativi di scritto e orale di linguaggi. (Da Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto p482; Brain & Bannister Clinica Neurologia, settimo Ed, p142; Kandel et al., principi della scienza neurale, Ed, 3D p848)
Il più comune forma di clinici Frontotemporal Lobar della corruzione, la demenza presenta personalità e cambiamenti comportamentali spesso associati a perdita di inibizioni, apatia e mancanza di intuito.
Condizioni caratterizzata da carenze di comprensione o di espressione di scritto e detto forme del linguaggio. Tali fattori includono acquisito e disturbi dello sviluppo.
Metodo non invasivo di anatomia interna basata sul principio che nuclei atomici nel un forte campo magnetico impulsi di assorbire l'energia e li emettono onde radio che può essere ricostruito in immagini computerizzate. Il concetto include protone giro tomographic tecniche.
Condizioni acquisita o sullo sviluppo segnato da una compromissione della capacità di comprendere o generare parlato forme del linguaggio.
Di la della comprensione della parola e significato delle parole, entrambi parlato e scritto, e dei significati trasmesso dal loro relazioni grammaticale di frasi. E 'causato da lesioni che principalmente sull' area di Wernicke... che giace nella parete posteriore perisylvian regione del lobo temporale del dominante emisfero. (Dal Brain & Bannister Clinica Neurologia, settimo Ed, p141; Kandel et al., principi della scienza neurale, Ed, 3D p846)
La parte del sistema nervoso centrale e 'all'interno del cranio). (Cranio derivante dalla neurale TUBO, l'azione cervello è composto da tre parti principali PROSENCEPHALON (inclusa la parte anteriore del cervello); MESENCEPHALON (mesencefalo); e (RHOMBENCEPHALON hindbrain). Il cervello è costituito da un cervello, nel cervelletto e altre strutture nel cervello STEM.
Eterogeneo gruppo di disordini neurodegenerativi caratterizzato da atrofia del lobo frontale e temporale associato a perdita neuronale gliosis, e la demenza progressiva. Pazienti mostrano cambiamenti nel comportamento sociale e / o funzionalità del linguaggio, molteplici forme sono riconosciuti sottotipi o in presenza o assenza di TAU PROTEIN FTLD inclusioni. Include tre storie cliniche: Demenza frontotemporale, demenza semantica e PRIMARY progressiva nonfluent afasia.
Un verbale o non verbale significa di comunicare idee o sentimenti.
Una tipologia di bloccanti dei canali del sodio ACID-SENSING sono specifici per i canali.
Abbassare parte laterale del responsabile, emisfero cerebrale uditivi e olfattivi semantico elaborando. E 'inferiore ragade laterali e anteriore all'osso occipitale LOBE.
Una rara forma di demenza che a volte è familiare. Le caratteristiche cliniche includono afasia; Aprassia; confusione; ANOMIA; perdita di memoria e peggioramento della personalita '. Questo andamento è coerente con i risultati di patologico circoscritta atrofia dei poli della intere LOBE e TEMPORAL LOBE. Massima perdita di neuroni nell'ippocampo, corteccia entorinale, e l'amigdala. Un po' gonfi neuroni contengono argentophylic corticale (Pick) corpi. (Dal Brain Pathol 1998 apr; 8 (2): 339-54; Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto pp1057-9)
La riabilitazione dei soggetti con disturbi del linguaggio o formazione di bambini con disturbi del linguaggio sviluppo.
Il peggioramento della malattia nel tempo. Questo concetto e 'utilizzato soprattutto per cronica e malattie incurabili dove dallo stadio della malattia e' una determinante importante della terapia e prognosi.
Non invasivo metodi di visualizzazione del sistema nervoso centrale, specialmente il cervello, da diverse modalità di diagnostica per immagini.
Un disturbo mentale organico acquisita con perdita di abilita 'intellettuali di gravità sufficiente da interferire con sociale o funzionamento del mestiere. La disfunzione e' poliedrici e coinvolge memoria, comportamento, personalità, giudizio, attenzione, le relazioni spaziali, language, il pensiero astratto, e un altro dirigente funzioni. Il declino mentale è solitamente progressisti, e inizialmente ricambi il livello di coscienza.
("Involontario parrot-like"), che di recente insignificanti di una parola, frase o canzone. Questa condizione può essere associato ad transcortical afasia; schizofrenia o altri disturbi. (Da Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto p485)
Include sia alla produzione e rispondendo a parole, o scritti o parlati.
L ’ uso di diffusione anisotropia i dati di risonanza magnetica di diffusione dei risultati per costruire immagini basate sulla direzione della piu 'veloce di controllare le molecole.
Il fatto, o fatto di comprenderne il significato, natura, o importanza di; comprensione. (American Heritage Dictionary, 4th Ed) Comprende comprensione da un paziente o soggetto di ricerca di informazioni divulgate oralmente o per iscritto.
La parte dell'emisfero cerebrale anteriore al solco centrale e anteriore e superiore al solco laterale.
Imaging colocalize tecniche usate per i siti delle funzioni cerebrali o attività fisiologico con le strutture cerebrali.
Una malattia degenerativa del cervello caratterizzato dalla sintomi insidiosi di demenza, deterioramento della memoria, giudizio, della concentrazione e capacità di risolvere i problemi sono seguito da una scala APRAXIAS e le la condizione si verifica principalmente dopo 60 anni, ed ha impresso patologicamente da grave atrofia corticale e la triade della SENILE placche; grovigli TANGLES; e NEUROPIL THREADS. (Da Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto pp1049-57)
Questa diminuzione o abbattimento di una malattia in futuro, senza procedura formale.
Intervista cliniche standard di psicopatologia da desquamazione attuale paziente le risposte alle domande.
Manifestazioni comportamentale di dominio in cui c'è uso preferenziale e superiore funzionamento di sinistra o destra, come il miglior uso della mano destra o piede destro.
Una tecnica di bidimensionale ad inserire immagini in un computer e l 'analizzare le immagini in qualcosa che e' piu 'utile per gli umani osservatore.
La valutazione delle risposte e riflessi sensoriali e motori che viene usato per determinare compromissione del sistema nervoso.
Il sottile strato di GRAY questione sulla superficie del CEREBRAL emisferi che si sviluppa partendo dalla telencefalo e si piega su circonvoluzioni e sulchi. Raggiunge il massimo sviluppo nell ’ uomo ed è responsabile per le sue capacita 'intellettuale e maggiore capacità mentali.
In un gruppo diagnostico istituite da diversi criteri di misurazione la gravità di un paziente.
La determinazione del livello di un fisico, mentale, o carenze emotive. La diagnosi è applicato a qualifica legale per benefici e i figli a assicurazioni di invalidità e di idoneità per la previdenza sociale e infortuni benefici.
Alterazioni della processi mentali collegato all'apprendimento, pensare, ragionare, e giudizio.
Studi che inizia con l'identificazione delle persone con una malattia degli interessi e il controllo di riferimento) (comparazione, senza la malattia. La relazione di un attributo per la malattia è valutato confrontando soggetti non-diseased malato e per quanto concerne la frequenza o i livelli dell 'attributo in ciascun gruppo.
Derivati dell'anilina sono composti organici che contengono il gruppo funzionale fenilenammina (-C6H5NH2), generati dalla sostituzione di uno o più idrogeni legati all'anello benzenico nell'anilina.
L'età, stadio dello sviluppo, o per periodo di vita in cui una malattia o i sintomi iniziali della malattia o altre manifestazioni appaiono in un individuo.
Un oggetto cilindrico colonna di tessuto che risiede nel canale vertebrale. È composto da bianco e grigio dire nulla.
Metodi per assistere nell ’ interpretazione delle immagini a ultrasuoni, ecc., avente per diagnosticare una malattia.
Una tecnica di diagnostica per immagini usando composti marcato con radionuclidi positron-emitting di breve durata (quali carbon-11, nitrogen-13, oxygen-15 e fluorine-18) per misurare il metabolismo cellulare. E 'stato utile nello studio di coni tessuti, come un cancro; CARDIOVASCULAR SISTEMA; e cervello. Single-Photon Ad Emissione positroni è strettamente collegata alla tomografia ad emissione di positroni, ma usa isotopi con emivite più lunghe e risoluzione è più bassa.
Un pò di afasia visiva, caratterizzata da perdita di un precedentemente posseduta capacita 'di comprendere l'importanza o un significato delle parole, nonostante intatta visione. Questa condizione può essere associato ad un infarto (arteria cerebrale posteriore INFARCTION CEREBRAL posteriore dell'arteria) e altri DISEASES.
Una classe di fibre nervose definita come la loro struttura, in particolare il nervo fodero accordo. Gli assoni della Myelinated fibre nervose sono completamente avvolta in una guaina mielinica. Sono relativamente ampi e altre fibre varia diametri. Loro conduzione neurale sono piu 'velocemente di quelle del Unmyelinated fibre nervose (RICOSTRUZIONE fibre Nervose Non Mielinate). Myelinated fibre nervose sono presenti in somatici e nervi autonomi.
Determinazione di parametri del discorso prodotto come tono della voce, altezza, beccheggio, qualità della voce, le articolazioni umane, risonanza, phonation, struttura e la prosodia fonetico.
La scienza del linguaggio compreso fonetica, morfologia fonologia sintassi, semantica, pragmatics, e linguistica. (Random House Unabridged Dictionary, secondo Ed)
Perdita dell 'attività funzionale e una degenerazione trofico dell ’ coraggio assoni e il loro arborizations terminale in seguito alla distruzione delle loro cellule di origine o interruzione della continuità con queste cellule. La patologia è caratteristico di malattie neurodegenerative. Spesso il processo di degenerazione nervose si studia in ricerche su neuroanatomical la localizzazione e correlazione della neurofisiologia di percorsi neurali.
Una classe di metodi statistici applicabile a una grande distribuzione di probabilita 'usato per correlazione, posizione, indipendenza, ecc. Nella maggior parte dei risultati di statistiche test i risultati originali o osservazioni sono sostituiti da un'altra variabile contenenti meno informazioni. Un corso importante dei risultati di test ordinal impiega la proprietà dei dati. Un altro corso di test usa informazioni sul fatto che un' osservazione sopra o sotto un valore fisso come la media, e una terza classe si basa sulla frequenza dell ’ incidenza di passione di dati. (Dal dizionario delle McGraw-Hill scientifico e tecnico Voglia, 4th Ed, p1284; Corsini, concisa Enciclopedia di Psicologia, 1987 p764-5)
Un gruppo di condizioni patologiche caratterizzato da improvvise, non-convulsive perdita di funzione neurologica a causa dell'emorragia endocranica, ictus o ischemia è classificata in base al tipo di tessuto necrotico, quali la vascolarizzazione coinvolto, posizione anatomica, eziologia, età dell ’ individuo, e contro natura. Emorragiche non-hemorrhagic di Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto pp777-810)
Una struttura composto meshlike interconnessi cellule nervose che sono separati alla giunzione sinaptici o unite le une alle altre dalla creatura citoplasmatica negli invertebrati, per esempio, il coraggio di rete nervose sparse su una vasta zona della rete perché sinapsi possono passare informazioni in qualsiasi direzione.
Una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale caratterizzata dalla difficolta 'equilibrio; diminuzione della motilità oculare (sopranucleare DISORDERS oftalmoplegia); disartria; difficoltà ad inghiottire; e distonia assiale. Allarme e' il quinto decennio e progressione della malattia per diversi anni. Patologico dati includono grovigli degenerazione neuronale e MESENCEPHALON dorsale; perdita nel nucleo; subtalamica rosso nucleo; Pallidum; dentate nucleo; e vestibolare nuclei. (Da Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto pp1076-7)
Il ritorno di un segno, sintomo, o malattia dopo una remissione.
Il coordinamento di un processo cognitivo ideational (o) e un ’ attività motoria.
Personale nomi, date, ne 'cognome, come caratteristiche culturali, religiose o ethnological degli schemi di indicazioni di distribuzione geografica delle famiglie e matrimoni tra consanguinei, ecc. Isonymy, la qualita' di avere il medesimo o simili nomi, e 'utile nello studio di popolazione genetica. Nomi è utilizzato anche per la storia di nomi o nome di corpi, quali società medica, università, ospedali, le agenzie governative, eccetera.
Tomografia a raggi X usando un algoritmo del computer di ricostruire l'immagine.

L'afasia primaria progressiva (APP) è un disturbo neurologico caratterizzato da una graduale e progressiva perdita delle capacità di linguaggio, senza alcuna evidenza di deficit cognitivi o fisici significativi. Si tratta di una forma rara di demenza, che colpisce prevalentemente l'area del cervello responsabile del linguaggio, nota come area di Broca e/o area di Wernicke.

I sintomi dell'APP possono includere difficoltà a trovare le parole giuste, a formulare frasi complesse, a comprendere il significato delle parole e delle frasi ascoltate o lette, a ripetere parole o frasi dette da altri, e a scrivere correttamente.

L'APP è una condizione degenerativa, il che significa che i sintomi tenderanno a peggiorare nel tempo, sebbene la velocità di progressione possa variare da persona a persona. Al momento non esiste una cura nota per l'APP, ma possono essere impiegati trattamenti di supporto per aiutare a gestire i sintomi e mantenere la qualità della vita il più a lungo possibile.

È importante sottolineare che l'APP è una condizione distinta dalle afasie acquisite, che possono verificarsi dopo un ictus o un trauma cranico, ad esempio. L'APP è causata da processi degenerativi a livello cerebrale e non ha una causa nota specifica.

L'afasia è un disturbo del linguaggio che si verifica quando le aree del cervello responsabili della comprensione e dell'utilizzo del linguaggio sono danneggiate, ad esempio a seguito di un ictus o trauma cranico.

Le persone con afasia possono avere difficoltà a comprendere il linguaggio parlato o scritto, a trovare le parole giuste per esprimersi, a formulare frasi corrette e a organizzare il pensiero in modo coerente. Possono anche avere difficoltà a leggere e a scrivere.

L'afasia può essere classificata in diversi tipi, come ad esempio:

* Afasia di Broca: si verifica quando l'area di Broca del cervello è danneggiata, causando difficoltà nell'esprimersi a parole e nella comprensione delle frasi complesse.
* Afasia di Wernicke: si verifica quando l'area di Wernicke del cervello è danneggiata, causando difficoltà nella comprensione del linguaggio parlato o scritto e nell'esprimersi in modo coerente.
* Afasia globale: si verifica quando entrambe le aree di Broca e Wernicke sono danneggiate, causando difficoltà sia nella comprensione che nell'espressione del linguaggio.

Il trattamento dell'afasia dipende dalla sua causa e dal suo tipo, e può includere la terapia del linguaggio, la riabilitazione fisica e occupazionale, e l'uso di tecnologie assistive per il linguaggio.

La Primary Progressive Nonfluent Aphasia (PPNA) è un tipo raro di demenza degenerativa che colpisce la capacità di una persona di produrre e comprendere il linguaggio. A differenza di altri tipi di afasia, che sono spesso causati da ictus o lesioni cerebrali, la PPNA è causata dalla degenerazione progressiva della materia grigia nel cervello, in particolare nell'emisfero sinistro.

Nella PPNA, i pazienti hanno difficoltà a produrre parole e frasi fluide, con pause o blocchi nella loro parlata. Possono anche avere difficoltà a trovare la parola giusta per esprimere un concetto o un oggetto (agrafia), e possono fare errori grammaticali o sintattici. Tuttavia, la comprensione del linguaggio rimane relativamente intatta, almeno nelle fasi iniziali della malattia.

La PPNA è una forma di demenza frontotemporale (DFT), che colpisce le aree del cervello chiamate lobo frontale e lobo temporale. Questi sono i centri del linguaggio e del comportamento sociale del cervello, quindi la PPNA può anche causare cambiamenti nel comportamento e nella personalità.

La diagnosi di PPNA si basa su una combinazione di storia clinica, esame neurologico, valutazioni neuropsicologiche e test di imaging cerebrale. Non esiste attualmente alcuna cura per la PPNA, ma i trattamenti possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

La sclerosi multipla cronica progressiva (SMCP) è una forma di sclerosi multipla (SM), una malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale. Nella SMCP, il danno al sistema nervoso si verifica in modo costante e progressivo sin dall'inizio della malattia, senza remissioni o periodi di stabilità prolungati. I sintomi possono variare notevolmente da persona a persona, ma spesso includono debolezza muscolare, rigidità, spasticità, difficoltà di equilibrio e coordinazione, problemi di vista, affaticamento e cambiamenti cognitivi. A differenza di altre forme di SM, la SMCP non risponde generalmente ai trattamenti farmacologici mirati a modificare la malattia. La progressione dei sintomi può essere lenta o rapida e può richiedere un supporto riabilitativo e assistenziale crescente nel tempo.

L'afasia anomica, nota anche come afasia semantico-variabile o afasia nominale progressiva, è un disturbo del linguaggio caratterizzato da difficoltà nella comprensione e nel produzionedei significati delle parole, pur mantenendo intatta la capacità di articolare i suoni e di costruire frasi grammaticalmente corrette.

Le persone con afasia anomica possono avere difficoltà a nominare oggetti o concetti, a comprendere il significato delle parole ascoltate o lette, e a ricordare i nomi corretti degli oggetti o delle persone. Tuttavia, possono ancora descrivere gli usi o le funzioni di un oggetto, anche se non riescono a nominare quell'oggetto.

L'afasia anomica è causata da lesioni cerebrali, in particolare nell'area del lobo temporale sinistro del cervello, che è responsabile del linguaggio e della comprensione lessicale. Questa condizione può verificarsi come conseguenza di un ictus, di una lesione traumatica al cervello o di una malattia neurodegenerativa come la demenza semantica.

Il trattamento dell'afasia anomica si concentra sulla riabilitazione del linguaggio e può includere terapie del linguaggio individuali, gruppi di supporto e tecnologie assistive per il linguaggio. Tuttavia, il recupero completo è raro e la maggior parte delle persone con afasia anomica continuerà a presentare alcuni sintomi persistenti.

L'afasia di Broca, nota anche come afasia motoria o afasia non fluente, è un disturbo del linguaggio causato da lesioni cerebrali specificamente localizzate nell'area di Broca, situata nella parte inferiore anteriore della corteccia frontale sinistra del cervello. Questa area è responsabile del controllo dei muscoli necessari per produrre il linguaggio articolato.

L'afasia di Broca si manifesta con una serie di sintomi, tra cui:

1. Difficoltà nella produzione del linguaggio: i pazienti hanno difficoltà a formulare frasi complete e coerenti, possono parlare a singhiozzo o presentare un'articolazione difficile e scorrevole delle parole.
2. Povertà lessicale: i pazienti faticano a trovare le parole giuste per esprimersi, spesso ricorrendo ad aggettivi o sostantivi generici.
3. Agrammatismo: il linguaggio prodotto è scarno e privo di connettori grammaticali come articoli, preposizioni, congiunzioni e pronomi.
4. Comunicazione non verbale preservata: i pazienti possono comunicare in modo efficace attraverso gesti, espressioni facciali o disegni, anche se la loro capacità di produrre linguaggio articolato è compromessa.
5. Comprensione del linguaggio relativamente preservata: i pazienti con afasia di Broca possono comprendere il linguaggio parlato e scritto meglio rispetto alla loro capacità di produrlo, anche se possono avere difficoltà con frasi complesse o lessicalmente ambigue.

L'afasia di Broca è spesso causata da ictus, traumi cranici o tumori cerebrali che colpiscono l'area di Broca. Il trattamento prevede la riabilitazione logopedica e terapie complementari per aiutare il paziente a recuperare la capacità di comunicare in modo efficace.

I test linguistici sono una serie di valutazioni standardizzate utilizzate per misurare le capacità e le competenze linguistiche di un individuo. Questi test possono valutare diverse abilità, come la comprensione dell'ascolto, la comprensione della lettura, l'espressione orale e la produzione scritta in una lingua specifica.

Gli obiettivi dei test linguistici possono variare, ma di solito includono:

1. Valutazione delle competenze linguistiche generali per scopi di diagnosi o placement educativo.
2. Misurazione del progresso linguistico in un determinato periodo di tempo.
3. Identificazione di specifiche aree di forza e debolezza linguistiche.
4. Valutazione della capacità di una persona di utilizzare la lingua per scopi accademici o professionali.

I test linguistici possono essere somministrati in diversi formati, come prove a risposta multipla, compiti di completamento di frasi, domande aperte e conversazioni guidate. Possono anche essere standardizzati a livello nazionale o internazionale, rendendoli utili per confrontare le competenze linguistiche degli studenti in diversi contesti educativi.

È importante notare che i test linguistici dovrebbero essere considerati solo uno strumento di valutazione tra molti altri e non dovrebbero essere l'unico fattore utilizzato per giudicare le competenze linguistiche di un individuo. Altri fattori, come l'esperienza personale, il background culturale e le opportunità di apprendimento, dovrebbero anche essere considerati quando si valutano le capacità linguistiche di qualcuno.

L'agrafia è un disturbo neurologico dell'abilità di scrittura. Si riferisce all'incapacità di una persona di scrivere in modo coerente e comprensibile, nonostante abbia una conoscenza normale della lingua parlata e della grammatica.

L'agrafia può verificarsi a causa di lesioni cerebrali, ictus, tumori cerebrali o altre condizioni che danneggiano le aree del cervello responsabili del linguaggio e della motricità fine delle mani. Ci sono diversi tipi di agrafia, tra cui:

1. Agrafia centrale: è causata da lesioni al lobo parietale sinistro del cervello e si manifesta con errori ortografici e grammaticali.
2. Agrafia periferica: è causata da lesioni alle aree della corteccia motoria responsabili del controllo dei movimenti delle mani e si manifesta con difficoltà nella forma fisica delle lettere e nella calligrafia.
3. Agrafia affettiva: è caratterizzata da un'alterazione dell'emisfero destro del cervello che influenza la capacità di scrivere in modo fluente ed espressivo.

Il trattamento dell'agrafia dipende dalla causa sottostante e può includere terapia del linguaggio, riabilitazione fisica o farmaci per controllare i sintomi associati alla condizione di base.

L'atrofia è una condizione medica in cui un organo, un tessuto o un muscolo si riduce di dimensioni a causa della perdita di cellule o dell'alterazione del tessuto. Questa condizione può verificarsi come risultato di diversi fattori, come l'invecchiamento, la malnutrizione, la mancanza di uso o l'esposizione a malattie o lesioni.

L'atrofia muscolare si riferisce specificamente alla perdita di massa e forza muscolare, che può verificarsi a causa dell'invecchiamento, della mancanza di attività fisica o come conseguenza di una malattia neurologica o neuromuscolare.

L'atrofia dei tessuti può anche verificarsi in altre parti del corpo, come la pelle, il fegato, i polmoni o il cervello, e può essere causata da una varietà di fattori, tra cui l'invecchiamento, la malnutrizione, l'esposizione a tossine o radiazioni, la mancanza di ossigeno o la compressione prolungata.

I sintomi dell'atrofia possono variare a seconda della causa e della localizzazione, ma possono includere debolezza muscolare, perdita di peso, riduzione delle capacità sensoriali o cognitive, difficoltà di movimento o disfunzioni degli organi interni. Il trattamento dell'atrofia dipende dalla causa sottostante e può includere fisioterapia, farmaci, cambiamenti nello stile di vita o chirurgia.

La sclerosi multipla ricorrente recidivante (SMRR) è una forma comune di sclerosi multipla (SM), una malattia autoimmune cronica che colpisce il sistema nervoso centrale. Nella SMRR, i sintomi si presentano in episodi o "recidive" di attività infiammatoria, seguiti da periodi di relativa remissione o stabilizzazione dei sintomi.

Durante una recidiva, il sistema immunitario danneggia la mielina, la guaina protettiva che circonda i nervi nel cervello e nel midollo spinale. Questo danno alla mielina provoca la comparsa di sintomi come intorpidimento, formicolio, debolezza muscolare, difficoltà di equilibrio, visione offuscata o doppia, e affaticamento. I sintomi possono variare in gravità e possono essere temporanei o permanenti.

Tra le recidive, i sintomi possono migliorare o persistere, ma spesso non peggiorano ulteriormente. Tuttavia, con il passare del tempo, il danno cumulativo alla mielina e ai nervi può portare a un accumulo di disabilità progressiva.

La SMRR è diagnosticata sulla base della storia clinica, dei risultati dell'esame neurologico, delle indagini di imaging cerebrale (come la risonanza magnetica) e dei test di conduzione nervosa. Il trattamento della SMRR si concentra sulla gestione dei sintomi e sulla riduzione del rischio di recidive con farmaci modificanti il corso della malattia, come interferone beta, glatiramer acetato, dimetil fumarato, fingolimod, teriflunomide, natalizumab e alemtuzumab.

L'aprassia ideomotoria è un disturbo neurologico che colpisce la capacità di eseguire movimenti volontari e coordinati, in particolare quelli che richiedono l'imitazione o l'uso di oggetti familiari. Questa condizione si verifica quando il cervello non è in grado di tradurre i pensieri e le intenzioni in azioni volontarie, anche se la forza muscolare e la sensibilità sono intatte.

L'aprassia ideomotoria può manifestarsi come difficoltà a compiere movimenti semplici o complessi, come ad esempio bere da un bicchiere, usare una forchetta o persino salutare con la mano. Le persone con questo disturbo possono anche avere difficoltà a imitare i gesti delle altre persone o a seguire comandi verbali che richiedono movimenti specifici.

Questa condizione è spesso causata da lesioni cerebrali, come quelle che possono verificarsi in seguito a un ictus o a un trauma cranico. Può anche essere associata ad altre condizioni neurologiche, come la malattia di Parkinson o la sclerosi multipla.

Il trattamento dell'aprassia ideomotoria può includere la riabilitazione fisica e occupazionale, che possono aiutare a migliorare la capacità di eseguire movimenti volontari e a compensare le difficoltà attraverso l'uso di strategie alternative. In alcuni casi, la terapia farmacologica o la chirurgia possono anche essere considerate come opzioni di trattamento.

In termini medici, "parlare" si riferisce alla produzione di suoni articolati e significativi utilizzando la voce e le corde vocali, che sono controllate dai muscoli respiratori e facciali. Questo processo comporta una complessa interazione di sistemi nervosi, muscolari e scheletrici che consentono alla persona di produrre e comunicare pensieri, idee, emozioni e informazioni ad altri.

Il parlato può essere classificato in base al suo scopo, come ad esempio il linguaggio formale o informale, e può anche essere influenzato da fattori culturali, sociali e personali. Inoltre, il parlare è una forma di comunicazione importante per lo sviluppo socio-emotivo e cognitivo dei bambini, poiché permette loro di interagire con gli altri e di apprendere nuove informazioni.

In alcuni casi, problemi medici o neurologici possono influenzare la capacità di una persona di parlare normalmente, come ad esempio nel caso di disturbi del linguaggio, afasia, disartria o balbuzie. Questi disturbi possono essere trattati con terapia del linguaggio o altre forme di intervento medico e riabilitativo.

L'aprassia è un disturbo del movimento volontario e intenzionale, caratterizzato dall'incapacità di eseguire sequenze complesse di movimenti, pur mantenendo integre la forza muscolare e la sensibilità. Questo deficit si verifica a causa di lesioni cerebrali che interessano le aree del cervello responsabili del coordinamento e pianificazione dei movimenti volontari, come il lobo parietale o l'encefalo frontale.

L'aprassia può manifestarsi in diversi modi, a seconda della specifica area cerebrale interessata dalla lesione. Alcune forme di aprassia possono influenzare la capacità di eseguire movimenti intenzionali con le mani o le braccia (aprassia ideomotoria), mentre altre forme possono colpire la coordinazione dei movimenti della bocca e della lingua, rendendo difficile l'articolazione delle parole o la deglutizione (aprassia orofaciale).

Le persone con aprassia possono avere difficoltà nell'eseguire compiti che richiedono una certa coordinazione e pianificazione, come ad esempio allacciarsi i bottoni, usare utensili o strumenti, o persino mimare gesti semplici. Il trattamento dell'aprassia può includere la riabilitazione motoria, l'allenamento delle abilità cognitive e l'uso di strategie compensative per facilitare le attività quotidiane.

La sclerosi multipla (SM) è una malattia cronica, imprevedibile e spesso disabilitante del sistema nervoso centrale (SNC), che comprende il cervello, il midollo spinale e i nervi ottici. Nella SM, il sistema immunitario attacca la guaina protettiva (mielina) che ricopre i nervi del SNC e causa la formazione di cicatrici (sclerosi). Questa procedura interferisce con la capacità dei nervi di trasmettere messaggi tra il cervello e il resto del corpo, causando una vasta gamma di sintomi.

I segni e i sintomi della SM possono variare ampiamente e dipendono dalla parte del sistema nervoso centrale che è interessata. Possono includere: debolezza muscolare, intorpidimento o formicolio, problemi di equilibrio, difficoltà nella deambulazione, visione offuscata o doppia, affaticamento, dolore, depressione e problemi cognitivi.

L'esatta causa della SM rimane sconosciuta, sebbene sia probabilmente il risultato di una combinazione di fattori ambientali ed ereditari che influenzano il sistema immunitario. Non esiste ancora una cura per la SM, ma i trattamenti possono aiutare a velocizzare il recupero da un attacco, gestire i sintomi e rallentare la progressione della malattia. La prognosi varia considerevolmente da persona a persona, con alcune persone che mantengono una buona funzione per molti anni dopo la diagnosi e altre che accumulano disabilità più rapidamente.

I test neuropsicologici sono una serie di procedure standardizzate utilizzate per valutare e misurare vari aspetti della cognizione, ovvero il processo mentale che include l'attenzione, la memoria, il linguaggio, il problem solving, il pensiero percettivo, e le funzioni esecutive. Questi test sono ampiamente utilizzati nella neuropsicologia clinica per aiutare a diagnosticare e monitorare i disturbi neurologici o psichiatrici, come lesioni cerebrali, demenza, malattie mentali, ictus, e disturbi dell'apprendimento.

I test neuropsicologici possono essere somministrati individualmente o in gruppo, a seconda del setting clinico e delle esigenze del paziente. Di solito, vengono condotti da un professionista sanitario qualificato, come un neuropsicologo clinico, che ha ricevuto una formazione specializzata nella valutazione e nell'interpretazione dei risultati dei test.

I test possono essere di vario tipo, tra cui questionari, test di prestazione, osservazioni del comportamento, e scale di valutazione dell'umore e della personalità. Alcuni esempi comuni di test neuropsicologici includono il Mini-Mental State Examination (MMSE), il Wisconsin Card Sorting Test (WCST), e il Wechsler Adult Intelligence Scale (WAIS).

L'obiettivo dei test neuropsicologici è quello di fornire una valutazione oggettiva e standardizzata delle capacità cognitive del paziente, al fine di identificare eventuali deficit o aree di debolezza che possono essere correlate a un disturbo neurologico o psichiatrico sottostante. I risultati dei test possono anche essere utilizzati per monitorare il progresso del paziente nel tempo, per valutare l'efficacia delle terapie e degli interventi, e per fornire informazioni importanti sulla prognosi e sul piano di cura.

La foniatria è una branca della medicina che si occupa della prevenzione, valutazione, diagnosi e riabilitazione delle patologie a carico dei sistemi vocale, respiratorio e del linguaggio. Questa specializzazione medica riguarda quindi la salute della voce, dell'udito, dell'equilibrio e del sistema nervoso che controlla queste funzioni.

I foniatri sono medici specialisti che hanno completato una formazione approfondita in questo campo e sono in grado di diagnosticare e trattare una vasta gamma di disturbi, come ad esempio:

* Disfonie: disturbi della voce che possono causare raucedine, afonia o alterazioni del tono e del timbro vocale.
* Disturbi dell'udito e dell'equilibrio: problemi che possono causare perdita dell'udito, vertigini o acufeni (ronzii nelle orecchie).
* Disturbi del linguaggio e della comunicazione: difficoltà a parlare, a comprendere il linguaggio o a leggere e scrivere.
* Disturbi respiratori: problemi che possono causare difficoltà nella respirazione o nell'deglutizione.

I foniatri lavorano spesso in collaborazione con altri professionisti sanitari, come logopedisti, audiologi e terapisti occupazionali, per fornire un trattamento globale e personalizzato alle persone affette da queste patologie.

In un contesto medico, la semantica non ha una definizione specifica come campo di studio. Tuttavia, in generale, la semantica si riferisce allo studio del significato e dell'interpretazione dei segni, simboli, parole, frasi o testi all'interno di un particolare contesto o sistema di comunicazione.

Nel campo della neurologia e della psicologia, la semantica può riferirsi alla comprensione del linguaggio e al modo in cui il cervello assegna significati alle parole e alle frasi. Ad esempio, i disturbi del linguaggio e della comprensione associati a lesioni cerebrali o malattie neurodegenerative possono essere studiati dal punto di vista semantico per comprendere meglio come il cervello elabora e interpreta il linguaggio.

In sintesi, la semantica in un contesto medico si riferisce all'analisi e allo studio del significato e dell'interpretazione del linguaggio e della comunicazione all'interno di specifici contesti o sistemi di comunicazione, con particolare attenzione alla comprensione del linguaggio e alle sue basi neurali.

L'afasia di conduzione è un disturbo specifico del linguaggio che colpisce la capacità di ripetere parole o frasi. Questa forma di afasia si verifica a causa di una lesione al fascicolo arcuato, una parte del cervello che collega le aree della corteccia cerebrale responsabili del linguaggio.

Le persone con afasia di conduzione possono capire il linguaggio parlato e scritto, ma hanno difficoltà a ripetere ciò che sentono o leggono ad alta voce. Possono anche avere difficoltà a trovare le parole giuste per esprimersi e possono fare errori di articolazione o pronuncia.

L'afasia di conduzione è spesso causata da un ictus o lesione cerebrale, ma può anche essere causata da altre condizioni che danneggiano il cervello, come tumori cerebrali o malattie neurodegenerative. Il trattamento dell'afasia di conduzione si concentra sulla riabilitazione del linguaggio e può includere la terapia del linguaggio, l'esercizio della parola e la terapia occupazionale.

La frontotemporale dementia (FTD) è un tipo di demenza che colpisce le aree frontali e temporali del cervello. Queste aree sono responsabili della personalità, del comportamento sociale ed emotivo, e del linguaggio. Ci sono diverse forme di FTD, tra cui la demenza frontotemporale comportamentale (bvFTD), la demenza semantica primaria (PSD) e la degenerazione cortico-basale (CBD).

I sintomi della FTD possono variare a seconda della forma specifica, ma spesso includono cambiamenti nella personalità e nel comportamento, come disinibizione, perdita di interesse o coinvolgimento emotivo, compulsioni, iperoralità (comportamento alimentare anomalo), e difficoltà a riconoscere le emozioni altrui. Nei casi di PSD, i pazienti possono avere difficoltà a comprendere il significato delle parole e a trovare le parole giuste per esprimersi.

La FTD è causata dalla degenerazione dei neuroni nelle aree frontali e temporali del cervello, che porta alla perdita di materia grigia in queste regioni. La causa esatta della degenerazione non è nota, ma si pensa che sia dovuta a una combinazione di fattori genetici ed ambientali. Non esiste una cura per la FTD, ma i trattamenti possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

I Disturbi del Linguaggio sono una categoria di disturbi della comunicazione che colpiscono la capacità di una persona di comprendere e utilizzare i simboli o le parole per esprimersi e/o interagire con gli altri. Questi disturbi possono influenzare la produzione del linguaggio (espressivo), la comprensione del linguaggio (ricettivo) o entrambe.

I Disturbi del Linguaggio possono essere causati da una varietà di fattori, tra cui ritardi nello sviluppo, danni cerebrali, lesioni alla testa, infezioni, disturbi neurologici o genetici. I sintomi specifici possono variare notevolmente a seconda del tipo e della gravità del disturbo, ma possono includere difficoltà a formulare frasi complesse, a trovare le parole giuste, a capire il significato delle parole o delle frasi, a seguire istruzioni semplici o a mantenere una conversazione.

I Disturbi del Linguaggio possono influenzare la capacità di una persona di leggere, scrivere e comunicare in modo efficace, il che può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, sull'apprendimento e sulle relazioni sociali. Il trattamento dei Disturbi del Linguaggio dipende dalla causa sottostante e può includere terapia del linguaggio, supporto educativo o altri interventi riabilitativi.

La risonanza magnetica (MRI) è una tecnologia di imaging non invasiva che utilizza un campo magnetico potente, radiazioni ionizzanti né l'uso di raggi X, per produrre dettagliate immagini in sezione trasversale del corpo umano. Questa procedura medica fornisce immagini chiare e precise dei tessuti molli, degli organi interni, delle ossa e di altri componenti del corpo.

Durante l'esame, il paziente viene fatto distendere su un lettino all'interno di una macchina a forma di tubo chiamata tomografo a risonanza magnetica. Il tomografo è dotato di un grande magnete circolare che produce un campo magnetico e antenne che emettono e ricevono segnali radio.

Quando il paziente viene esposto al campo magnetico, gli atomi di idrogeno nei tessuti del corpo si allineano con il campo magnetico. Le antenne inviano impulsi di radiofrequenza che disturbano l'allineamento degli atomi di idrogeno. Quando le onde radio vengono interrotte, gli atomi di idrogeno ritornano al loro stato originale e rilasciano energia sotto forma di segnali radio. Le antenne rilevano questi segnali e un computer li utilizza per creare immagini dettagliate del corpo.

Le immagini MRI possono essere prese da diverse angolazioni e possono mostrare cambiamenti nelle dimensioni, forma e posizione dei vari organi e tessuti. Questa tecnologia è particolarmente utile per diagnosticare disturbi del sistema nervoso centrale, lesioni sportive, tumori, malattie delle articolazioni, cuore e vasi sanguigni, fegato, reni e ghiandole surrenali.

In sintesi, la risonanza magnetica è un potente strumento di imaging che utilizza campi magnetici e onde radio per creare immagini dettagliate dei tessuti interni del corpo, fornendo informazioni preziose sulla salute e sul funzionamento degli organi e dei sistemi del corpo.

I Disturbi della Parola, noti anche come Disfasie, si riferiscono a un gruppo di disturbi del linguaggio che influenzano la capacità di una persona di articolare correttamente le parole o di formulare frasi comprensibili. Questi disturbi possono essere causati da lesioni cerebrali, ritardi nello sviluppo, disordini neurologici o altre condizioni mediche.

I sintomi dei Disturbi della Parola possono variare notevolmente, a seconda della causa sottostante e della gravità del disturbo. Possono includere difficoltà ad articolare i suoni delle parole in modo chiaro e comprensibile, omissione o sostituzione di suoni o sillabe, difficoltà a formulare frasi grammaticalmente corrette, e difficoltà a comprendere il linguaggio parlato o scritto.

I Disturbi della Parola possono avere un impatto significativo sulla vita delle persone che ne sono affette, rendendo difficile la comunicazione con gli altri e influenzando la capacità di svolgere attività quotidiane come andare a scuola o al lavoro. Il trattamento dei Disturbi della Parola può includere terapia del linguaggio, training fonetico, e in alcuni casi, farmaci o interventi chirurgici.

L'afasia di Wernicke è una forma di afasia (disturbo del linguaggio) causata da lesioni cerebrali specifiche nell'area di Wernicke, che si trova nella corteccia cerebrale posteriore del lobo temporale sinistro. Questa area del cervello è responsabile del processamento e della comprensione del linguaggio.

Le persone con afasia di Wernicke hanno difficoltà a capire il significato delle parole e dei discorsi, nonostante possano parlare fluentemente e avere una normale articolazione e struttura grammaticale. Possono utilizzare parole inventate o sostituire parole con altre simili in suono ma non correlate nel significato (paralogia). Di conseguenza, il loro discorso può sembrare privo di senso o confuso per gli ascoltatori.

L'afasia di Wernicke si verifica spesso dopo un ictus o un trauma cranico che colpisce l'area di Wernicke. Il trattamento prevede generalmente la terapia del linguaggio con logopedisti specializzati, che aiutano i pazienti a sviluppare strategie per compensare le loro difficoltà di comprensione e comunicazione.

Il cervello è la struttura più grande del sistema nervoso centrale ed è responsabile del controllo e della coordinazione delle funzioni corporee, dei pensieri, delle emozioni, dei ricordi e del comportamento. È diviso in due emisferi cerebrali separati da una fessura chiamata falce cerebrale. Ogni emisfero è ulteriormente suddiviso in lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale.

Il cervello contiene circa 86 miliardi di neuroni che comunicano tra loro attraverso connessioni sinaptiche. Queste connessioni formano reti neurali complesse che elaborano informazioni sensoriali, motorie ed emotive. Il cervello è anche responsabile della produzione di ormoni e neurotrasmettitori che regolano molte funzioni corporee, come l'appetito, il sonno, l'umore e la cognizione.

Il cervello umano pesa circa 1,3-1,4 kg ed è protetto dal cranio. È diviso in tre parti principali: il tronco encefalico, il cervelletto e il telencefalo. Il tronco encefalico contiene i centri di controllo vitali per la respirazione, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Il cervelletto è responsabile dell'equilibrio, della coordinazione motoria e del controllo muscolare fine. Il telencefalo è la parte più grande del cervello ed è responsabile delle funzioni cognitive superiori, come il pensiero, il linguaggio, la memoria e l'emozione.

In sintesi, il cervello è un organo complesso che svolge un ruolo fondamentale nel controllare e coordinare le funzioni corporee, i pensieri, le emozioni e il comportamento.

La Frontotemporal Lobar Degeneration (FTLD) è un termine generale utilizzato per descrivere un gruppo di condizioni neurologiche progressive caratterizzate da una degenerazione specifica delle aree frontali e temporali del cervello. Queste aree del cervello sono responsabili della personalità, del comportamento sociale, dell'emozione, e del linguaggio.

La FTLD include diverse forme cliniche, tra cui il Disturbio della Condotta Frontotemporale (FCD), la Demenza Semantica (SD), e la Paralisi Sopranucleare Progressiva (PSP). I sintomi specifici possono variare notevolmente a seconda della forma di FTLD, ma spesso includono cambiamenti nella personalità, nel comportamento sociale, nel linguaggio, e nella capacità di pensiero astratto.

La causa esatta della FTLD non è ancora completamente compresa, sebbene si sospetti che possa essere dovuta a una combinazione di fattori genetici ed ambientali. Alcune forme della malattia sono state associate a mutazioni in specifici geni. Non esiste attualmente una cura per la FTLD, e il trattamento è solitamente incentrato sulla gestione dei sintomi.

In termini medici, il linguaggio può essere definito come un sistema di comunicazione verbale che utilizza simboli sonori (parole) organizzati in modo specifico per esprimere idee e concetti. Il linguaggio è supportato da diversi meccanismi, tra cui la comprensione del significato delle parole (semantica), la capacità di assemblare le parole in frasi e discorsi significativi (sintassi), e la capacità di ricordare e recuperare il vocabolario appropriato per esprimere i propri pensieri ed emozioni.

Il linguaggio è un'abilità cognitiva complessa che dipende da diverse aree del cervello, tra cui l'area di Broca e l'area di Wernicke, che sono responsabili della produzione e comprensione del linguaggio rispettivamente. Lesioni o danni a queste aree possono causare disturbi del linguaggio noti come afasia.

Il linguaggio è una caratteristica unica dell'essere umano che ci permette di comunicare in modo efficace e di esprimere pensieri, sentimenti ed idee con grande precisione e complessità.

Gli "Acid Sensing Ion Channel Blockers" sono composti farmacologici che inibiscono il canale ionico sensibile all'acido (ASIC). Gli ASIC sono canali del na+ voltaggio-dipendenti presenti nel sistema nervoso centrale e periferico, che si attivano in risposta a un abbassamento del pH cellulare.

L'attivazione di questi canali svolge un ruolo importante nella fisiopatologia di diversi processi patologici, come il dolore neuropatico, l'ischemia cerebrale e la malattia degenerativa del disco. Pertanto, gli inibitori dei canali ionici sensibili all'acido sono stati studiati come potenziali terapie per tali condizioni.

Questi farmaci bloccano il canale ASIC impedendo al sodio di fluire nel neurone, il che può aiutare a ridurre l'eccitabilità neuronale e alleviare il dolore o altri sintomi associati all'attivazione del canale. Alcuni esempi di farmaci ASIC blockers includono la daviscammina, la mibefradil e la senapine.

Tuttavia, è importante notare che questi farmaci sono ancora in fase di studio e non sono ancora stati approvati per l'uso clinico generale. Pertanto, è necessaria ulteriore ricerca per comprendere appieno i loro meccanismi d'azione e la sicurezza ed efficacia prima che possano essere utilizzati come trattamenti validi.

Il lobo temporale è una regione del cervello situata in ciascun emisfero cerebrale, che gioca un ruolo importante nel processamento dell'udito, della memoria e del riconoscimento di stimoli visivi e uditivi complessi. Si trova vicino all'orecchio e prende il nome dal solco laterale (o fessura laterale), che lo divide dal lobo parietale.

Il lobo temporale è composto da diverse aree corticali, tra cui l'area di Wernicke, che è cruciale per la comprensione del linguaggio. Il lobo temporale include anche l'ippocampo e l'amigdala, due strutture sottocorticali che sono fondamentali per la formazione e il ricordo di ricordi a breve e a lungo termine, nonché per l'elaborazione delle emozioni.

Lesioni o danni al lobo temporale possono causare disturbi del linguaggio, della memoria e dell'elaborazione emotiva, a seconda della specifica area interessata. Ad esempio, la sindrome di Klüver-Bucy è una condizione rara che può verificarsi dopo danni all'amigdala e si manifesta con disturbi del riconoscimento degli oggetti e delle emozioni, iperoralità e aumento dell'appetito sessuale.

La Malattia di Pick, nota anche come Demenza Frontotemporale (DFT) o Fronto-Temporal Dementia (FTD), è una forma relativamente rara di demenza che colpisce le aree frontali e temporali del cervello. Questa malattia è caratterizzata da cambiamenti progressivi nel comportamento, nella personalità e nel linguaggio, associati a deterioramento cognitivo.

La Malattia di Pick è causata dalla degenerazione delle cellule nervose (neuroni) nelle aree frontali e temporali del cervello, con conseguente perdita di sostanza grigia in queste regioni. Questo processo porta a una progressiva disfunzione e morte dei neuroni, che non possono essere riparati o rimpiazzati.

I sintomi specifici della Malattia di Pick possono variare notevolmente da persona a persona, ma spesso includono:

1. Cambiamenti nella personalità e nel comportamento, come disinibizione, apatia, perdita di iniziativa, compulsioni, stereotipie o rituali;
2. Difficoltà di linguaggio e di comprensione del linguaggio (afasia);
3. Perdita di memoria a breve termine e difficoltà nel pensiero astratto;
4. Cambiamenti nell'abilità di riconoscere oggetti o persone familiari (agnosia);
5. Difficoltà nel controllo degli impulsi e nella capacità giudiziarie;
6. Problemi di deglutizione e movimento.

La Malattia di Pick è solitamente diagnosticata attraverso una combinazione di valutazioni cliniche, test neuropsicologici, risonanza magnetica (RM) e talvolta attraverso l'esame del tessuto cerebrale (biopsia o autopsia). Non esiste attualmente una cura per la Malattia di Pick, ma i trattamenti possono essere forniti per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.

La logoterapia è una forma di psicoterapia esistenziale fondata dal neurologo e psichiatra austriaco Viktor Frankl nel 1920. Il termine "logoterapia" deriva dal greco "logos", che significa "parola" o "significato".

La logoterapia si concentra sulla ricerca del senso e del significato della vita come mezzo per superare le difficoltà personali, lo stress e la sofferenza. Frankl sosteneva che ogni persona ha un'unicità irripetibile e una libertà di scelta interiore nell'affrontare le proprie circostanze, anche in condizioni di vita avverse o estreme.

La logoterapia si basa su tre pilastri fondamentali:

1. Libertà di scelta interiore: ogni persona ha la capacità di scegliere come affrontare le proprie circostanze e trovare un significato personale nella vita, anche in situazioni difficili o dolorose.
2. Auto-trascendenza: il desiderio umano di andare al di là di se stessi e collegarsi con qualcosa di più grande del sé, come la natura, l'umanità o un potere superiore.
3. Significato dell'esistenza: la ricerca del significato e dello scopo della vita è un'esigenza fondamentale per la salute mentale e il benessere personale.

Gli strumenti terapeutici utilizzati nella logoterapia includono la discussione sulla responsabilità personale, l'esplorazione del significato e dello scopo della vita, l'analisi dei sogni e l'esame di eventi passati o presenti che possono avere un impatto sul senso di vita di una persona. La logoterapia può essere utilizzata come trattamento per una varietà di problemi di salute mentale, tra cui depressione, ansia, trauma e disturbi dell'adattamento.

La progressione della malattia è un termine medico utilizzato per descrivere il peggioramento o la progressione dei sintomi e della gravità di una malattia nel tempo. Può manifestarsi come un aumento della frequenza o della durata degli episodi, un'insorgenza più rapida o un peggioramento dei sintomi, o la diffusione della malattia a nuove aree del corpo.

La progressione della malattia può verificarsi per una varietà di motivi, a seconda della specifica condizione medica. Ad esempio, potrebbe essere dovuto al progredire della patologia di base, alla resistenza al trattamento o all'insorgenza di complicanze.

La progressione della malattia è spesso un fattore prognostico importante e può influenzare la pianificazione del trattamento, compreso l'aggiustamento della terapia per rallentare o arrestare la progressione della malattia. Pertanto, il monitoraggio regolare e attento della progressione della malattia è una parte importante delle cure mediche per molte condizioni croniche.

La neuroimaging è una tecnologia di diagnostica avanzata utilizzata per ottenere immagini dettagliate della struttura e della funzione del sistema nervoso centrale, compreso il cervello e il midollo spinale. Questa tecnica combina diversi metodi di imaging, come la risonanza magnetica (MRI), la tomografia computerizzata (CT), la tomografia a emissione di positroni (PET) e la spettroscopia di risonanza magnetica (MRS).

L'obiettivo principale della neuroimaging è quello di rilevare e visualizzare alterazioni anatomiche o funzionali associate a varie condizioni neurologiche e psichiatriche, come tumori cerebrali, ictus, lesioni cerebrali traumatiche, epilessia, malattie degenerative del sistema nervoso, disturbi mentali e patologie cognitive.

Le informazioni ottenute attraverso la neuroimaging possono essere utilizzate per pianificare trattamenti mirati, monitorare l'efficacia delle terapie e valutare i progressi della malattia. Inoltre, questa tecnica è anche impiegata nella ricerca di base per approfondire la comprensione dei meccanismi cerebrali sottostanti ai processi cognitivi, emotivi e comportamentali.

La demenza è un termine generale che descrive una serie di sintomi correlati a una diminuzione delle capacità cognitive e della funzione mentale. Si riferisce ad un declino nella memoria, nel pensiero, nell'orientamento, nel giudizio, nella comprensione delle parole o nelle abilità abbastanza gravi da interferire con la vita quotidiana. La demenza è progressiva, il che significa che i sintomi si aggravano nel tempo.

La causa più comune di demenza è la malattia di Alzheimer. Altri tipi includono la demenza vascolare, la demenza a corpi di Lewy e la demenza fronto-temporale. La demenza può anche essere causata da infezioni, lesioni cerebrali, esposizione a sostanze tossiche o carenze nutrizionali.

È importante notare che la demenza non è una parte normale dell'invecchiamento e richiede un trattamento medico. Se sospetti di avere la demenza o se hai notato questi sintomi in qualcuno che conosci, dovresti consultare immediatamente un medico per una valutazione completa.

L'ecolalia è un termine medico utilizzato per descrivere il fenomeno in cui una persona ripete ripetutamente parole o frasi pronunciate da altre persone. Si tratta di un sintomo comunemente osservato nei disturbi del neurosviluppo, come l'autismo, ma può anche verificarsi in altre condizioni, come la demenza o i disturbi neurologici.

L'ecolalia può essere classificata in due tipi: immediata e ritardata. L'ecolalia immediata si verifica quando una persona ripete le parole o le frasi appena ascoltate, mentre l'ecolalia ritardata si verifica quando la ripetizione avviene dopo un certo intervallo di tempo.

L'ecolalia può essere involontaria o volontaria e può servire a diverse funzioni comunicative o sociali. Ad esempio, alcune persone con autismo possono utilizzare l'ecolalia per richiamare alla mente una risposta appropriata in una conversazione o per regolare la propria eccitazione emotiva.

In generale, tuttavia, l'ecolalia è considerata un segno di difficoltà nella comunicazione e nell'elaborazione del linguaggio e può essere fonte di frustrazione o imbarazzo per le persone che ne sono affette.

Il comportamento verbale si riferisce alla comunicazione che utilizza la lingua, il linguaggio e le parole come mezzo per esprimere o trasmettere informazioni, idee, sentimenti o desideri. Comprende diversi aspetti, tra cui:

1. Articolazione: l'uso corretto dei suoni del linguaggio per formare parole e frasi comprensibili.
2. Fluenza: la capacità di produrre rapidamente e facilmente il linguaggio senza esitazioni o interruzioni.
3. Contenuto: il significato o il messaggio che si desidera comunicare, inclusi i fatti, le opinioni, le emozioni e le richieste.
4. Organizzazione: la capacità di strutturare il linguaggio in modo logico e coerente, utilizzando una grammatica corretta e una sintassi appropriata.
5. Pragmatiche: l'uso adeguato del linguaggio in diverse situazioni sociali e contestuali, comprese le norme di conversazione, il turn-taking e la comprensione delle intenzioni comunicative dell'interlocutore.

Il comportamento verbale è un importante indicatore della funzione cognitiva e linguistica e può essere influenzato da fattori quali l'età, lo sviluppo, le condizioni di salute mentale o neurologiche, l'esperienza culturale e il contesto sociale.

La diffusion tensor imaging (DTI) è una tecnica avanzata di risonanza magnetica che consente la valutazione della direzionalità e dell'integrità delle vie nervose nei tessuti cerebrali. Questa tecnica si basa sulla misurazione della diffusione degli atomi d'idrogeno nelle molecole d'acqua all'interno dei tessuti, che può essere influenzata dalla struttura microstrutturale dei tessuti stessi.

Nel cervello, le cellule nervose (neuroni) sono organizzate in fasci o tratti che formano vie complesse per la trasmissione dei segnali nervosi. Questi fasci di fibre nervose hanno una struttura altamente organizzata e direzionale, con molecole d'acqua che diffondono preferenzialmente lungo l'asse delle fibre.

La DTI utilizza tecniche di acquisizione e analisi specializzate per misurare la diffusione degli atomi d'idrogeno nelle molecole d'acqua in diverse direzioni all'interno dei tessuti cerebrali. Queste misure vengono quindi utilizzate per calcolare un tensore di diffusione, che descrive la diffusione dell'acqua in ogni punto dello spazio.

L'analisi del tensore di diffusione può fornire informazioni sulla direzionalità e sull'integrità delle vie nervose. Ad esempio, una ridotta anisotropia (cioè una minore differenza nella diffusione dell'acqua in diverse direzioni) o una ridotta intensità del segnale di diffusione possono indicare una disorganizzazione o una lesione delle fibre nervose.

La DTI è utilizzata in diversi campi della ricerca e della clinica, come la neurologia, la psichiatria e la neurochirurgia, per studiare le patologie che interessano il sistema nervoso centrale, come ad esempio la sclerosi multipla, i traumi cerebrali, le malattie neurodegenerative e i tumori cerebrali.

In termini medici, la comprensione si riferisce alla capacità cognitiva di comprendere e processare le informazioni o i concetti forniti. Implica l'abilità di interpretare correttamente il significato delle parole, dei testi, dei simboli o delle situazioni e di applicarli in modo appropriato. La comprensione è un aspetto cruciale della cognizione umana che coinvolge diversi processi quali l'attenzione, la memoria a breve termine, il ragionamento e il linguaggio. Una compromissione della comprensione può essere associata a varie condizioni mediche o neurologiche, come demenza, dislessia, afasia e altri disturbi cognitivi.

Il lobo frontale è la parte più grande e anteriormente situata del cervello umano, che fa parte della corteccia cerebrale. È diviso in due lobi frontali, uno per ciascun emisfero cerebrale. Il lobo frontale svolge un ruolo cruciale nel controllo dei muscoli volontari, nella capacità di prendere decisioni, nella memoria a breve termine, nell'espressione emotiva, nel linguaggio e nella personalità. È anche responsabile del processo decisionale, dell'organizzazione, della pianificazione, della memorizzazione a breve termine, dell'attenzione, della motivazione, della perseveranza e dell'inibizione delle risposte. Lesioni o danni al lobo frontale possono causare problemi di movimento, linguaggio, cognizione, personalità e comportamento.

In termini anatomici, il lobo frontale è delimitato anteriormente dal solco centrale e lateralmente dai solchi laterali. È diviso in quattro aree principali: l'area prefrontale, che è la parte più rostrale e coinvolta nella pianificazione e nel controllo degli impulsi; il premotore, che si trova dietro all'area prefrontale ed è implicato nel controllo del movimento; il motore primario, che è la corteccia motoria principale e controlla i muscoli volontari scheletrici; e l'opercolo frontale, che è una piccola area sopra la corteccia motoria e contribuisce al controllo del linguaggio.

In sintesi, il lobo frontale è una parte cruciale del cervello umano responsabile di molte funzioni cognitive superiori e del controllo dei muscoli volontari.

In termini medici, il termine "mappa cerebrale" non ha una definizione standard o un significato specifico universalmente accettato. Tuttavia, in senso generale, la mappatura cerebrale si riferisce all'identificazione e alla visualizzazione delle aree funzionali del cervello e dei loro collegamenti. Questo processo può essere svolto utilizzando diverse tecniche di neuroimaging, come fMRI (risonanza magnetica funzionale), PET (tomografia ad emissione di positroni) o EEG (elettroencefalogramma).

L'obiettivo della mappatura cerebrale è comprendere meglio come il cervello sia organizzato e come svolga diverse funzioni cognitive, emotive e motorie. Questa conoscenza può essere particolarmente utile in contesti clinici, ad esempio durante la pianificazione di interventi chirurgici cerebrali o nel trattamento di disturbi neurologici e psichiatrici.

Tuttavia, è importante notare che le mappe cerebrali possono variare significativamente da individuo a individuo, il che rende difficile generalizzare i risultati della ricerca o applicare direttamente le conoscenze acquisite da un soggetto all'altro.

La malattia di Alzheimer è una forma degenerativa di demenza, che progressivamente danneggia e uccide i neuroni (cellule cerebrali che trasmettono informazioni). È la causa più comune di demenza, rappresentando il 60-80% dei casi diagnosticati.

I sintomi iniziali spesso includono difficoltà nel ricordare recentemente eventi o conversazioni. Questo può essere accompagnato da alterazione del linguaggio, disorientamento e cambiamenti di personalità e umore. Come la malattia progredisce, i sintomi diventano più gravi e includono difficoltà nel camminare, nell'eseguire attività quotidiane semplici, problemi di deglutizione e cambiamenti nelle funzioni cognitive superiori come il giudizio.

La malattia di Alzheimer è caratterizzata da due tipi di lesioni cerebrali: placche amiloidi (piccole aggregazioni di una proteina chiamata beta-amiloide che si accumulano all'esterno dei neuroni) e grovigli neurofibrillari (aggregati anormali delle proteine tau all'interno dei neuroni).

Anche se non esiste una cura conosciuta, i farmaci possono momentaneamente alleviare alcuni sintomi. La ricerca scientifica sta attivamente cercando nuove strategie terapeutiche per prevenire o curare la malattia di Alzheimer.

La remissione spontanea, in campo medico, si riferisce alla risoluzione o al miglioramento significativo dei sintomi di una malattia senza alcun trattamento specifico o intervento terapeutico. Questo fenomeno si verifica naturalmente e può essere dovuto a vari fattori, come il sistema immunitario del paziente che combatte la malattia in modo efficace, il decorso naturale della malattia o l'eliminazione di fattori scatenanti. Tuttavia, è importante notare che la remissione spontanea non è comune per tutte le malattie e, in alcuni casi, può portare a recidive o persistenza della malattia. Pertanto, i medici non possono fare affidamento sulla remissione spontanea come unico trattamento per la maggior parte delle condizioni di salute e raccomandano ancora cure appropriate e monitoraggio regolare dei pazienti.

Il "Mental Status Schedule" (MSS) è uno strumento standardizzato utilizzato in ambito clinico e di ricerca per valutare e misurare lo stato mentale e cognitivo di un individuo. Viene comunemente impiegato per rilevare eventuali disturbi neuropsicologici o deficit cognitivi, come demenza, delirium o compromissione cognitiva lieve.

Lo strumento consiste in una serie di domande e istruzioni atte a valutare diverse aree funzionali della cognizione, tra cui:

1. Orientamento spazio-temporale
2. Memoria a breve e lungo termine
3. Linguaggio e capacità di comprensione verbale
4. Abilità visuo-spaziali e percettive
5. Funzioni esecutive (pianificazione, ragionamento, giudizio)
6. Attenzione e concentrazione
7. Capacità di soluzione dei problemi
8. Riconoscimento e denominazione degli oggetti
9. Abilità costruttive e prassie ideative

Il Mental Status Schedule viene generalmente somministrato da un professionista sanitario opportunamente formato, come un neurologo, uno psichiatra o un neuropsicologo. I risultati ottenuti vengono quindi confrontati con i valori di riferimento per la popolazione generale, al fine di identificare eventuali deficit cognitivi e monitorarne l'evoluzione nel tempo.

È importante sottolineare che il Mental Status Schedule non è un test di intelligenza o di personalità, ma uno strumento specificamente progettato per valutare lo stato mentale e le capacità cognitive di un individuo in un determinato momento.

In termini medici, la lateralità si riferisce alla preferenza o all'uso dominante di un lato del corpo rispetto all'altro in attività specifiche o generali. Questa preferenza può essere osservata in varie funzioni e movimenti corporei, come l'uso della mano, del piede, dell'occhio o dell'orecchio dominante.

La lateralizzazione è un processo di sviluppo che si verifica durante la crescita fetale e nell'infanzia, in cui il cervello e il sistema nervoso centrale maturano per controllare e coordinare i lati destro e sinistro del corpo. Di solito, ciò porta a una dominanza di un emisfero cerebrale rispetto all'altro, con la maggior parte delle persone che mostrano una dominanza della mano destra (destrimani) o, in misura minore, della mano sinistra (sinistrorsi).

La lateralità è un concetto importante nella valutazione e nel trattamento di diversi disturbi neurologici e ortopedici. Ad esempio, l'identificazione precoce della lateralizzazione atipica o dell'assenza di dominanza laterale può essere utile per la diagnosi e l'intervento in bambini con disturbi dello sviluppo come disprassia, disturbo dello spettro autistico o difficoltà di apprendimento.

In sintesi, la lateralità è la preferenza o il dominio funzionale di un lato del corpo rispetto all'altro, che si manifesta in varie attività e ha implicazioni importanti per lo sviluppo neurologico e motorio.

Il trattamento delle immagini assistito da computer (CIT, Computer-Aided Treatment of Images) si riferisce all'uso di tecnologie informatiche e algoritmi per analizzare, interpretare e fornire informazioni utili per la pianificazione del trattamento medico, in particolare nelle discipline di radioterapia oncologica e imaging medico.

Nella radioterapia oncologica, il CIT viene utilizzato per creare piani di trattamento altamente personalizzati che mirano a massimizzare la dose di radiazioni al tumore, mentre minimizzano l'esposizione delle aree sane circostanti. Ciò include l'utilizzo di software avanzati per contornare il tumore e gli organi critici, nonché per calcolare la distribuzione della dose di radiazioni in base a fattori come la forma e la posizione del tumore, le proprietà fisiche delle radiazioni e le caratteristiche dei tessuti.

Nell'imaging medico, il CIT viene utilizzato per analizzare immagini di alta qualità generate da tecnologie di imaging avanzate come la risonanza magnetica (MRI), tomografia computerizzata (CT) e tomografia a emissione di positroni (PET). Gli algoritmi informatici vengono utilizzati per elaborare le immagini, rilevare anomalie e fornire informazioni dettagliate sulle strutture anatomiche e funzionali del corpo.

In sintesi, il trattamento delle immagini assistito da computer è una tecnologia medica avanzata che utilizza l'analisi informatica per supportare la diagnosi, la pianificazione del trattamento e il monitoraggio dei pazienti nei campi della radioterapia oncologica e dell'imaging medico.

Un esame neurologico è un rigoroso e systematico processo di valutazione delle funzioni del sistema nervoso di un individuo. Viene condotto da un professionista sanitario qualificato, come un neurologo o un medico addestrato, per rilevare qualsiasi danno, malattia o disfunzione nel cervello, nel midollo spinale, nei nervi cranici e periferici, e nelle muscoli.

L'esame neurologico include una serie di test che valutano diversi aspetti delle funzioni nervose, tra cui la forza muscolare, il tono muscolare, la coordinazione, l'equilibrio, i riflessi, i sensi (come la vista, l'udito, il tatto, il gusto e l'olfatto), la cognizione (compreso il giudizio, la memoria, la consapevolezza e il linguaggio), le emozioni e il comportamento.

L'esame neurologico può essere utilizzato per diagnosticare una varietà di condizioni, tra cui ictus, lesioni cerebrali traumatiche, sclerosi multipla, morbo di Parkinson, Alzheimer e altre forme di demenza, neuropatie, miopatie, epilessia e tumori cerebrali. I risultati dell'esame neurologico possono anche aiutare a monitorare la progressione della malattia, a valutare l'efficacia del trattamento e a pianificare un piano di cura appropriato per il paziente.

La corteccia cerebrale, nota anche come neocortex o bark cerebrale, è la parte esterna e più sviluppata del telencefalo nel cervello dei mammiferi. È una struttura a sei strati di neuroni ed è responsabile di processi cognitivi complessi come il pensiero cosciente, il linguaggio, la percezione sensoriale e il controllo motorio. La corteccia cerebrale è organizzata in aree funzionalmente specializzate che lavorano insieme per elaborare informazioni e guidare le risposte del corpo. Copre circa il 75% della superficie del cervello ed è divisa in due emisferi cerebrali, ciascuno con aree omologhe ma lateralizzate che controllano funzioni specifiche. La corteccia cerebrale è fondamentale per la maggior parte delle funzioni superiori del cervello e i danni o le malattie che colpiscono questa struttura possono causare deficit neurologici gravi.

L'indice di gravità della malattia (DGI, Disease Gravity Index) è un punteggio numerico assegnato per valutare la severità e il decorso di una particolare malattia o condizione medica in un paziente. Viene utilizzato per monitorare i progressi del paziente, determinare le strategie di trattamento appropriate e prevedere l'esito della malattia.

Il calcolo dell'indice di gravità della malattia può basarsi su diversi fattori, tra cui:

1. Segni vitali: frequenza cardiaca, pressione sanguigna, temperatura corporea e frequenza respiratoria.
2. Livelli di laboratorio: emocromo completo, elettroliti, funzionalità renale ed epatica, marcatori infiammatori e altri test pertinenti alla malattia in questione.
3. Sintomi clinici: gravità dei sintomi, numero di organi interessati e risposta del paziente al trattamento.
4. Stadio della malattia: basato sulla progressione naturale della malattia e sul suo impatto su diversi sistemi corporei.
5. Comorbidità: presenza di altre condizioni mediche che possono influenzare la prognosi del paziente.

L'indice di gravità della malattia viene comunemente utilizzato in ambito ospedaliero per valutare i pazienti con patologie acute, come ad esempio le infezioni severe, il trauma, l'insufficienza d'organo e le malattie cardiovascolari. Un DGI più elevato indica una condizione più grave e un rischio maggiore di complicanze o morte.

È importante notare che ogni malattia ha il suo specifico indice di gravità della malattia, con criteri e punteggi diversi a seconda del disturbo in esame. Alcuni esempi includono l'APACHE II (Acute Physiology and Chronic Health Evaluation) per le malattie critiche, il SOFA (Sequential Organ Failure Assessment) per l'insufficienza d'organo e il CHADS2/CHA2DS2-VASc per la fibrillazione atriale.

La Valutazione dell'Invalidità è un processo medico-legale utilizzato per determinare la gravità di una lesione, malattia o disabilità e il suo effetto sulla capacità di svolgere le attività quotidiane e funzioni lavorative di una persona. Questa valutazione è condotta da un team di professionisti sanitari qualificati, che possono includere medici, infermieri, terapisti e psicologi.

L'obiettivo della Valutazione dell'Invalidità è quello di fornire una valutazione obiettiva e standardizzata delle limitazioni funzionali di un individuo, al fine di stabilire se l'individuo è idoneo a ricevere benefici o servizi governativi, assicurativi o lavorativi.

La Valutazione dell'Invalidità può includere una varietà di test e valutazioni, come esami fisici, osservazioni del comportamento, test psicologici e valutazioni della capacità lavorativa. I risultati di queste valutazioni vengono quindi utilizzati per assegnare un grado o livello di invalidità, che può variare da lieve a grave.

La Valutazione dell'Invalidità è un processo importante che aiuta a garantire che le persone con disabilità ricevano le cure e i servizi di cui hanno bisogno per mantenere una buona qualità della vita e perseguire l'indipendenza il più possibile.

I Disturbi Cognitivi sono una categoria di condizioni che colpiscono la capacità di pensare, ricordare e apprendere. Questi disturbi possono influenzare una o più funzioni cognitive, come la memoria, l'attenzione, la percezione, il linguaggio, la capacità visuospaziale, la soluzione dei problemi e il giudizio. I disturbi cognitivi possono essere causati da una varietà di fattori, tra cui lesioni cerebrali, malattie neurodegenerative come l'Alzheimer o il Parkinson, infezioni, tumori cerebrali, ictus, uso di sostanze stupefacenti o alcool, carenze nutrizionali e condizioni mentali come la depressione o la schizofrenia. I sintomi possono variare da lievi a gravi e possono influenzare significativamente la capacità di una persona di svolgere le attività quotidiane, mantenere relazioni sociali e mantenere l'indipendenza. Il trattamento dipende dalla causa sottostante del disturbo cognitivo e può includere farmaci, terapie riabilitative, cambiamenti nello stile di vita o una combinazione di queste opzioni.

In epidemiologia, uno studio caso-controllo è un tipo di design di ricerca osservazionale in cui si confrontano due gruppi di persone, i "casisti" e i "controlli", per identificare eventuali fattori di rischio associati a una malattia o ad un esito specifico. I casisti sono individui che hanno già sviluppato la malattia o presentano l'esito di interesse, mentre i controlli sono soggetti simili ai casisti ma non hanno la malattia o l'esito in esame.

Gli studiosi raccolgono informazioni sui fattori di rischio e le caratteristiche dei due gruppi e quindi calcolano l'odds ratio (OR), un indice della forza dell'associazione tra il fattore di rischio e la malattia o l'esito. L'OR quantifica il rapporto tra la probabilità di essere esposti al fattore di rischio nei casisti rispetto ai controlli.

Gli studi caso-controllo sono utili per indagare cause rare o malattie poco comuni, poiché richiedono un numero inferiore di partecipanti rispetto ad altri design di studio. Tuttavia, possono essere soggetti a bias e confounding, che devono essere adeguatamente considerati e gestiti durante l'analisi dei dati per garantire la validità delle conclusioni tratte dallo studio.

I derivati dell'anilina sono una classe di composti organici che sono derivati dalla anilina (un'ammina aromatica con la formula C6H5NH2). Questi composti contengono il gruppo funzionale fenile amminico (-C6H5NH2) e possono avere varie strutture chimiche.

Molti derivati dell'anilina sono utilizzati in campo industriale come tinture, pigmenti, farmaci, conservanti del legno, erbicidi, e ritardanti di fiamma. Tuttavia, alcuni derivati dell'anilina possono essere tossici e cancerogeni per l'uomo. L'esposizione a queste sostanze può avvenire attraverso l'inalazione, il contatto cutaneo o l'ingestione, e può causare effetti avversi sulla salute quali mal di testa, nausea, vomito, debolezza, anemia, ittero, e danni al fegato e ai reni.

In particolare, alcuni derivati dell'anilina sono noti per essere cancerogeni, in grado di causare il cancro alla vescica, al fegato e ad altri organi. Pertanto, l'esposizione a queste sostanze dovrebbe essere evitata o mantenuta a livelli minimi, utilizzando adeguate protezioni personali e controlli ambientali durante la manipolazione di tali composti.

L'età all'esordio, in medicina, si riferisce all'età alla quale compaiono per la prima volta i sintomi o segni di una malattia, disturbo o condizione medica in un individuo. Può essere espressa in anni, mesi o persino giorni a seconda del tipo di condizione e della sua progressione. L'età all'esordio può essere un fattore importante nella diagnosi, nel trattamento e nel decorso della malattia, poiché alcune condizioni tendono a manifestarsi in età specifiche o hanno una diversa presentazione clinica a seconda dell'età. Ad esempio, la schizofrenia di solito ha il suo esordio nei tardi anni adolescenziali o all'inizio della vita adulta, mentre la sclerosi multipla è più comunemente diagnosticata per la prima volta in giovani adulti.

Il midollo spinale è la parte centrale del sistema nervoso che trasmette segnali nervosi tra il cervello e il resto del corpo. Si trova all'interno della colonna vertebrale protetta dai processi spinosi delle vertebre. Ha forma cilindrica ed è lungo circa 45 cm nei adulti. Il midollo spinale è responsabile della conduzione degli impulsi sensoriali e motori, oltre a controllare alcune funzioni involontarie come la respirazione e il battito cardiaco. È organizzato in segmenti corrispondenti ai nervi spinali che escono dalla colonna vertebrale per innervare diverse parti del corpo.

L'analisi di immagini assistita da calcolatore (CAD, Computer-Aided Detection) è un campo della medicina che utilizza l'elaborazione digitale delle immagini e l'intelligenza artificiale per assistere i radiologi e altri professionisti sanitari nella diagnosi di malattie e condizioni mediche.

Il processo CAD inizia con la digitalizzazione di immagini mediche, come radiografie, risonanze magnetiche (MRI), tomografie computerizzate (CT) o ecografie. Quindi, l'immagine digitale viene elaborata utilizzando algoritmi matematici e tecniche di apprendimento automatico per identificare e mettere in evidenza caratteristiche specifiche dell'immagine che possono essere indicative di una malattia o condizione.

Gli algoritmi CAD possono essere addestrati a rilevare una varietà di anomalie, come tumori, lesioni, fratture ossee, e persino cambiamenti degenerativi del cervello. Una volta che l'analisi è completata, i risultati vengono presentati al radiologo o al medico per la revisione e la conferma della diagnosi.

L'obiettivo dell'analisi di immagini assistita da calcolatore è quello di aumentare l'accuratezza e l'affidabilità della diagnosi, ridurre il tempo necessario per eseguire l'analisi delle immagini e ridurre la possibilità di errori umani. Tuttavia, è importante notare che il CAD non è destinato a sostituire completamente l'esperienza e il giudizio professionale del medico, ma piuttosto a fornire un supporto aggiuntivo per la diagnosi e il trattamento dei pazienti.

La tomografia a emissione di positroni (PET) è una tecnica di imaging medico funzionale e molecolare che utilizza radiofarmaci (composti marcati con radionuclidi a emissione di positroni) per valutare diversi processi biologici nelle cellule del corpo umano. Dopo l'iniezione del radiofarmaco, questo si distribuisce uniformemente in tutto il corpo e viene metabolizzato dalle cellule. Le cellule che presentano un maggiore metabolismo o una maggiore affinità per il radiofarmaco accumuleranno una quantità maggiore del composto, determinando così un'emissione di positroni più intensa in tali aree.

I positroni emessi dal radiofarmaco viaggiano per pochi millimetri prima di collidere con un elettrone, generando due fotoni che vengono emessi in direzioni opposte (180 gradi l'uno dall'altro). Questi fotoni vengono rilevati simultaneamente da due rivelatori posti su entrambi i lati del paziente, consentendo di ricostruire la linea di risposta dei fotoni e quindi localizzare il punto di emissione originario.

L'insieme delle informazioni ricavate dai diversi punti di emissione permette di ottenere una mappa tridimensionale dell'attività metabolica all'interno del corpo, che può essere utilizzata per diagnosticare e monitorare varie condizioni patologiche, come tumori, infarti miocardici o malattie neurodegenerative.

La PET è spesso combinata con la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM), fornendo così informazioni sia funzionali che anatomiche, nota come PET/TC o PET/RM. Questa integrazione consente una maggiore precisione nella localizzazione e caratterizzazione delle lesioni, migliorando la capacità di pianificare trattamenti mirati e personalizzati per ciascun paziente.

La dislessia acquisita, nota anche come agnosia fonologica acquisita o disortografia acquisita, è un disturbo specifico dell'apprendimento che si verifica dopo un'esposizione precedente alla lettura e alla scrittura normali. Si manifesta come una difficoltà improvvisa e significativa nella capacità di leggere e scrivere parole, nonostante la persona abbia precedentemente acquisito queste competenze.

Questo disturbo è spesso causato da lesioni cerebrali o danni al sistema nervoso centrale, come quelli che possono verificarsi a seguito di un ictus, trauma cranico o altre condizioni neurologiche. La dislessia acquisita può colpire persone di tutte le età e livelli di istruzione, ma è più comune negli adulti.

I sintomi della dislessia acquisita possono includere difficoltà a decifrare parole familiari o non familiari, difficoltà a scrivere parole o frasi senza errori ortografici significativi, e difficoltà a riconoscere o nominare lettere o suoni del linguaggio. È importante notare che la dislessia acquisita è diversa dalla dislessia dello sviluppo, che si manifesta nell'infanzia e può essere attribuita a fattori genetici o ambientali.

Le fibre nervose mielinizzate sono assoni neuronali avvolti da cellule gliali specializzate chiamate oligodendrociti nel sistema nervoso centrale (SNC) e cellule di Schwann nel sistema nervoso periferico (SNP). Questa guaina di mielina, composta principalmente da lipidi e proteine, aumenta significativamente la velocità di conduzione degli impulsi nervosi (fino a 100 volte) rispetto alle fibre nervose amieliniche.

La mielinizzazione non è un processo uniforme e le fibre nervose possono essere classificate in base al grado di mielinizzazione:

1. Fibre nervose completamente mielinizzate: assoni avvolti uniformemente da più strati di mielina con intervalli regolari di zone non coperte chiamate nodi di Ranvier. Questi nodi sono punti cruciali per la generazione e la trasmissione degli impulsi nervosi.
2. Fibre nervose parzialmente mielinizzate: assoni avvolti solo parzialmente da mielina o con un numero ridotto di strati di mielina. Queste fibre si trovano principalmente nel sistema nervoso periferico e sono associate a diversi tipi di neuroni sensoriali, come quelli che trasmettono segnali dolorifici e termici.
3. Fibre nervose amieliniche: assoni senza mielina. Questi assoni hanno una velocità di conduzione più lenta rispetto alle fibre mielinizzate e sono suscettibili a lesioni o malattie che colpiscono la guaina mielinica.

Le fibre nervose mielinate svolgono un ruolo fondamentale nella trasmissione rapida ed efficiente degli impulsi nervosi, consentendo una comunicazione neuronale efficace e coordinata. Le patologie che colpiscono la mielina, come la sclerosi multipla, possono causare disfunzioni neurologiche significative, evidenziando l'importanza della guaina mielinica per il corretto funzionamento del sistema nervoso.

In terminologia medica, "Misure di Produzione del Parlato" (SPM) si riferiscono a una serie di test standardizzati utilizzati per valutare e misurare le capacità di produzione della parola e del linguaggio di un individuo. Questi test possono includere la misurazione della velocità di articolazione, dell'intensità vocale, della precisione nella produzione dei suoni e della fluidità del discorso. Gli SPM sono comunemente utilizzati in ambito clinico per valutare le condizioni che possono influenzare la capacità di parlare, come i disturbi del linguaggio, i disturbi neuromotori e le patologie vocali. Questi test possono fornire informazioni importanti per la formulazione di diagnosi accurate e per la pianificazione di interventi terapeutici mirati a migliorare le capacità comunicative dell'individuo.

In medicina, la linguistica non è propriamente una disciplina medica in sé, ma può essere rilevante in alcuni campi della salute e della ricerca medica. La linguistica è lo studio scientifico del linguaggio, dei suoi fenomeni e delle sue strutture, che include l'analisi di fonetica (suoni), fonologia (sistemi di suoni), morfologia (struttura delle parole), sintassi (struttura delle frasi e delle frasi), semantica (significato) e pragmatica (uso del linguaggio in contesti comunicativi).

In medicina, la linguistica può essere applicata in vari modi. Ad esempio, nella logopedia o terapia del linguaggio, i professionisti utilizzano conoscenze linguistiche per valutare e trattare disturbi della comunicazione e del linguaggio associati a varie condizioni mediche, come ictus, lesioni cerebrali traumatiche, demenza o disabilità dello sviluppo.

Inoltre, la linguistica può essere applicata alla comprensione e all'analisi di questionari e strumenti di valutazione medici, al fine di garantire una formulazione chiara e coerente che possa ridurre l'ambiguità e facilitare la comunicazione tra i professionisti sanitari e i pazienti.

Infine, lo studio della linguistica può anche contribuire alla ricerca medica in generale, fornendo approfondimenti su come le persone descrivono i loro sintomi o esperienze di malattia, che possono essere utili per migliorare la diagnosi e il trattamento.

La degenerazione dei nervi periferici è un termine generale che si riferisce al deterioramento e al danneggiamento dei nervi al di fuori del cervello e del midollo spinale, che costituiscono il sistema nervoso periferico. I nervi periferici sono essenziali per la trasmissione degli impulsi nervosi tra il cervello e il resto del corpo, controllando così la funzione motoria, sensoriale e autonomica.

La degenerazione dei nervi periferici può verificarsi a causa di vari fattori, come lesioni, infezioni, malattie sistemiche, esposizione a tossine o processi degenerativi legati all'età. I sintomi della degenerazione dei nervi periferici possono includere formicolio, intorpidimento, debolezza muscolare, dolore e perdita di riflessi, a seconda del tipo e dell'entità del danno nervoso.

Il trattamento della degenerazione dei nervi periferici dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci per alleviare il dolore o l'infiammazione, fisioterapia, terapie di riabilitazione e, in alcuni casi, interventi chirurgici correttivi. La prognosi varia a seconda della gravità del danno nervoso e della risposta al trattamento.

La statistica non parametrica è un ramo della statistica che include metodi e tecniche che non dipendono da alcuna assunzione sulla forma della distribuzione delle variabili casuali in studio. A differenza della statistica parametrica, che richiede la specificazione di una particolare distribuzione (come la normalità) e del suo parametro (come la media o la varianza), la statistica non parametrica è più flessibile e può essere applicata a una gamma più ampia di situazioni.

I metodi non parametrici sono particolarmente utili quando le assunzioni sulla distribuzione delle variabili non possono essere verificate o quando si sospetta che la distribuzione sia asimmetrica, contenga outlier o presenti altre forme insolite. Alcuni esempi di metodi non parametrici includono il test della mediana di Mann-Whitney, il test di Kruskal-Wallis, il test di Friedman, il test del segno e il test di Wilcoxon.

La statistica non parametrica può essere utilizzata per descrivere i dati, valutare le associazioni tra variabili e testare ipotesi statistiche. Tuttavia, a causa della loro minore potenza rispetto ai metodi parametrici equivalenti, i metodi non parametrici dovrebbero essere utilizzati solo quando è appropriato o necessario.

Un ictus, o stroke, è un evento acuto che si verifica quando il flusso sanguigno al cervello è interrotto o notevolmente ridotto. Questo può accadere a causa di un blocco (ictus ischemico) o di un'emorragia (ictus emorragico) all'interno o intorno al cervello. Il calo dell'apporto di sangue al cervello priva le cellule cerebrali dell'ossigeno e dei nutrienti necessari, causandone il danno o la morte entro pochi minuti.

Gli ictus ischemici sono generalmente causati da un coagulo di sangue che blocca un'arteria cerebrale (tromboembolismo), mentre gli ictus emorragici possono verificarsi a causa della rottura di un vaso sanguigno anomalo o danneggiato (aneurisma o malformazione arterovenosa) o di un'eccessiva pressione sanguigna.

I sintomi dell'ictus possono includere debolezza o paralisi improvvisa di un lato del corpo, difficoltà nel parlare o comprensione del linguaggio, perdita di vista o visione doppia, vertigini, problemi di equilibrio e coordinazione, mal di testa improvvisi e intensi, e alterazioni della coscienza o confusione.

Un ictus è un'emergenza medica che richiede un intervento tempestivo per minimizzare i danni al cervello e migliorare le possibilità di recupero. Il trattamento dipende dalla causa dell'ictus e può includere trombolisi, rimozione del coagulo, controllo dell'ipertensione, chirurgia per riparare o eliminare l'aneurisma o la malformazione arterovenosa, e terapie di supporto per gestire le complicanze.

Una rete neurale è un modello matematico o computazionale ispirato alla struttura e alla funzione del sistema nervoso biologico. Nella sua forma più semplice, una rete neurale consiste in unità di elaborazione, chiamate "neuroni artificiali" o semplicemente "nodi", connessi tra loro da collegamenti chiamati "sinapsi". Ogni sinapsi ha un peso associato che rappresenta l'effetto della connessione sulla trasmissione del segnale.

Le reti neurali sono in grado di apprendere e memorizzare informazioni, generalmente attraverso un processo di addestramento che comporta la presentazione di dati di input ed etichette di output desiderate. Il processo di apprendimento modifica i pesi delle sinapsi in modo da minimizzare l'errore tra gli output previsti e quelli effettivi.

Le reti neurali possono essere classificate in base alla loro architettura, al metodo di addestramento e ad altri fattori. Alcuni tipi comuni di reti neurali includono le perceptroni monostrato, le reti neurali feedforward multistrato (come i perceptroni multi-strato), le reti ricorrenti e le reti convoluzionali.

Le reti neurali hanno trovato applicazioni in una vasta gamma di campi, tra cui il riconoscimento vocale e facciale, la traduzione automatica, la diagnosi medica, la previsione finanziaria e il controllo dei sistemi complessi. Tuttavia, le reti neurali possono anche presentare sfide significative in termini di interpretabilità, generalizzazione e robustezza, che sono attivamente oggetto di ricerca nella comunità scientifica.

La Paralisi Sovranucleare Progressiva (PSP) è una malattia neurodegenerativa rara e progressiva che colpisce il cervello e causa problemi con il controllo muscolare, l'equilibrio e la coordinazione. Essa è caratterizzata da un accumulo anormale di proteina tau nel cervello, che forma aggregati neurofibrillari nei neuroni e glia della sostanza nera e altri nuclei cerebrali.

I sintomi iniziali di solito includono rigidità muscolare, lentezza dei movimenti, problemi di equilibrio e coordinazione, difficoltà nell'articolazione della parola e nel deglutire. Con il passare del tempo, i sintomi possono peggiorare e includere la perdita di mobilità, demenza, cambiamenti di personalità, depressione e problemi di vista.

La diagnosi di PSP è difficile, poiché i suoi sintomi possono assomigliare a quelli di altre malattie neurodegenerative come la malattia di Parkinson o la demenza a corpi di Lewy. Non esiste una cura nota per la PSP, e il trattamento si concentra principalmente sul alleviare i sintomi con farmaci e terapie di supporto. La prognosi è solitamente infausta, con una durata media della vita di circa sette anni dopo la diagnosi.

In medicina, una ricaduta (o recidiva) si riferisce alla riapparizione dei sintomi o della malattia dopo un periodo di miglioramento o remissione. Ciò può verificarsi in diverse condizioni mediche, tra cui i disturbi mentali, le malattie infettive e il cancro. Una ricaduta può indicare che il trattamento non ha avuto successo nel debellare completamente la malattia o che la malattia è tornata a causa di fattori scatenanti o resistenza al trattamento. Potrebbe essere necessario un aggiustamento del piano di trattamento per gestire una ricaduta e prevenirne ulteriori. Si raccomanda sempre di consultare il proprio medico per qualsiasi domanda relativa alla salute o ai termini medici.

In termini medici, la prestazione psicomotoria si riferisce alla capacità di un individuo di eseguire attività che richiedono l'integrazione di funzioni cognitive (psichiche) e motorie (fisiche). Questa abilità è il risultato dell'interazione complessa tra processi cognitivi, emozionali, fisici e ambientali.

La prestazione psicomotoria può essere misurata in vari modi, a seconda del contesto. Ad esempio, in un contesto clinico, potrebbe essere valutata attraverso test standardizzati che misurano la coordinazione occhio-mano, la velocità di reazione, l'equilibrio o altre abilità simili. In un contesto lavorativo, come ad esempio in ambito sportivo o militare, potrebbe essere valutata sulla base della capacità dell'individuo di svolgere compiti specifici in modo efficiente ed efficace.

La prestazione psicomotoria può essere influenzata da diversi fattori, come l'età, la salute fisica e mentale, lo stress, la stanchezza, l'uso di sostanze chimiche e altri fattori ambientali. Per questo motivo, è importante considerare questi fattori quando si valuta la prestazione psicomotoria di un individuo.

Scusami, potresti aver fatto un refuso o una svista tipografica. Se ti riferisci a "lesioni", una definizione medica appropriata potrebbe essere:

Una lesione è un danno o una distruzione di tessuto normalmente dovuta a cause traumatiche, ischemiche, infettive o neoplastiche. Le lesioni possono variare in termini di gravità, dai graffi e contusioni lievi alle ferite penetrante e fratture ossee complesse. Possono verificarsi in qualsiasi parte del corpo e possono avere conseguenze immediate o a lungo termine sulla funzionalità dell'organo interessato e sulla salute generale della persona. Il trattamento delle lesioni dipende dalla loro natura e dalla gravità e può comprendere misure conservative come riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione (noti anche come metodi RICE), farmaci o interventi chirurgici correttivi.

La tomografia computerizzata a raggi X, nota anche come TC o scansione TC, è una tecnologia di imaging medico che utilizza radiazioni a raggi X per creare dettagliate immagini trasversali del corpo umano. Queste immagini forniscono al radiologo e ai medici informazioni approfondite sulla struttura interna degli organi, dei tessuti molli, delle ossa e dei vasi sanguigni, facilitando la diagnosi di una varietà di condizioni mediche come tumori, ictus, lesioni ossee, fratture e altre patologie.

Durante l'esame TC, il paziente viene fatto stendere su un lettino che scorre attraverso un anello rotante contenente un tubo a raggi X e un rivelatore di radiazioni. Il tubo ruota attorno al paziente, emettendo sottili fasci di radiazioni mentre il detector rileva i raggi X che passano attraverso il corpo. Un computer utilizza questi dati per calcolare la densità e l'assorbimento dei tessuti in ogni punto dell'area esaminata, producendo sezioni trasversali dettagliate del corpo.

Le immagini TC possono essere acquisite come scansioni assiali (AX), sagittali (SG) o coronali (CO). Le scansioni assiali sono le più comuni e vengono utilizzate per creare immagini trasversali del corpo. Le scansioni sagittali e coronali vengono create ricostruendo i dati delle scansioni assiali, fornendo sezioni lungo piani diversi.

La TC è considerata una procedura di imaging relativamente sicura, ma comporta l'esposizione a radiazioni ionizzanti. Pertanto, il suo utilizzo deve essere bilanciato con i potenziali rischi associati all'esposizione alle radiazioni e ai benefici clinici della procedura.

Lafasia primaria progressiva o PPA (dallinglese Primary Progressive Aphasia) è unentità clinico-patologica che si ... Mesulam MM, Primary progressive aphasia, in Ann Neurol., vol. 49, n. 4, aprile 2001, pp. 425-32, PMID 11310619. ^ C. Loeb, E. ... Mesulam M, Slowly progressive aphasia without generalized dementia, in Ann Neurol., vol. 11, n. 6, 1982, p. 592, PMID 7114808 ... caratterizza per la perdita progressiva ed isolata delle capacità linguistiche (afasia). La PPA è stata descritta per la prima ...
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Afasia progressiva primaria. Lafasia progressiva primaria è causata da un danno cerebrale e colpisce la capacità di comunicare ... Dischinesia ciliare primaria (DCP). La dischinesia ciliare primaria (DCP) è una patologia che interessa le vie respiratorie e i ... La funzione primaria delle anche è quella di reggere il peso del corpo sia in piedi sia in movimento. Le articolazioni ... Afasia. Lafasia è un disturbo causato da lesioni ad aree del cervello deputate allelaborazione del linguaggio. Può rendere ...
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Afasia Primaria Progressiva - quadri clinici e valutazione Logopedica - Asincrono. AFASIA. €87,00. €107,00. ...
Si tratta della Afasia Progressiva Primaria Afasia Progressiva Primaria [/et_pb_text][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section ... Salute Mentale e Afasia: il ruolo del@ Logopedista. *Approccio Narrativo. Il ruolo della narrazione nella esperienza della ... et_pb_section][et_pb_row][et_pb_column type="4_4″][et_pb_text] Esiste una Afasia particolare, non legata allictus e alle ... Quando deve iniziare la riabilitazione della Afasia dopo un ictus e quanto deve essere intensa? La Stimolazione Transcranica ...
Afasia (riabilitazione). *Afasia Primaria Progressiva. *Agnosia. *Alterazione di coscienza. *Alzheimer (malattia di) ...
Afasia primaria progressiva. Lafasia primaria progressiva (APP), sebbene venga ancora considerata una variante della demenza ... Paralisi sopranucleare progressiva La Paralisi sopranucleare progressiva (PSP), conosciuta anche come Sindrome di Steele- ... alterazioni del linguaggio: logorrea, afasia progressiva, soprattutto area espressiva, contrazione vocabolario, perdita ... E caratterizzata dalla progressiva e irreversibile perdita delle cellule nervose e dallatrofia progressiva di specifiche aree ...
Afasia Primaria Progressiva. 4. + 633. Emiplegia. 4. + 634. Neoplasie DellAddome. 4. + 635. Febbre Di Lassa. 4. + ...
Afasia progressiva primaria La funzione linguistica è alterata per la presenza di unatrofia asimmetrica del lobo temporale ... La demenza semantica è un tipo di afasia primaria progressiva. Quando il lato sinistro del cervello è coinvolto in maniera ... Per esempio, lafasia primaria progressiva differisce dalla malattia di Alzheimer in quanto la memoria e le abilità ... In molti casi si osservano afasia Afasia Lafasia è un disturbo del linguaggio che può essere caratterizzato da unalterazione ...
Afasia Progressiva Primaria Effetti della Disfagia sulla Famiglia VOCI IN TESTA DA VERI PAZZI? IPNOSI DCS VERA E PROFESSIONALE ...
Afasia primaria progressiva · Demenza frontotemporale/Degenerazione lobare frontotemporale (Malattia [it.wikipedia.org] ... latrofia muscolare progressiva (AMP), la paralisi bulbare progressiva (PBP), la paralisi pseudobulbare, latrofia muscolare ... La SLA è caratterizzata da rigidità muscolare (ipertonia), brevi contrazioni muscolari isolate (fascicolazioni) e progressiva ... Fanno parte di queste malattie la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), la sclerosi laterale primaria (SLP), ...
Afasia Progressiva Primaria. *Demenza *Demenza Fronto-Temporale *Assistere una persona con Demenza Frontotemporale ... Salute Mentale e Afasia: il ruolo del@ Logopedista. *Approccio Narrativo. Il ruolo della narrazione nella esperienza della ... Quando pensiamo di sapere NOI cosa è bene per la persona con Afasia e la mettiamo al servizio dei NOSTRI obiettivi [condurre ... Io penso che dobbiamo smetterla di parlare delle persone con Afasia come di "malati" e dobbiamo renderci conto che aiutare le ...
Afasia progressiva primaria e Alzheimer - Quali le analogie e quali le differenze? ...
Afasia progressiva primaria e Alzheimer - Quali le analogie e quali le differenze? ...
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Nuovo intervento dà speranza ai pazienti con afasia primaria progressiva Nuovo intervento dà speranza ai pazienti ... ...
3. Direzioni e peculiarità della riabilitazione dellAfasia Primaria Progressiva.. IV. Interventi riabilitativi basati sugli ... Lo studente dovrò anche dimostrare di avere acquisito la capacità di descrivere la riabiltazione delle afasie in modo chiaro e ... Flosi C, Consolmagno P., Rossetto T. (a cura di) (2013). La riabilitazione della persona con afasia. Roma; Carocci Faber. ... realizzare counselling logopedico con la persona con afasia, il caregiver, la famiglia e le diverse agenzie sociali; ...
Tuttavia, il successivo percorso evolutivo della ricezione dellarte irregolare presenta un progressivo rovesciarsi delle ... ogni riconduzione dellesperienza creatrice nellalveo di una intersoggettività intesa quale orizzonte primario delloperare. ... normalizzato globale che trova nel confronto con le espressioni della trasgressione estetica estrema la propria afasia e ...
Insegnante per 27 anni nelle scuole statali primarie e secondarie inferiori (Materie letterarie);. Incarichi svolti, oltre a ... Conduttore Training Rilassamento Muscolare Progressivo di Jacobson. Conduttore di classe di esercizi di bioenergetica e ... afasia per letà adulta: ... dei corsi di Aggiornamento per insegnanti scuola primaria ...
Non rientrano nelle afasie quindi i disturbi del linguaggio causati da deficit sensoriali primari, da deficit intellettivi, da ... Questa difficoltà è progressiva, fino a soluzione del conflitto.. Con la fase iniziale di riparazione, considerando ledema di ... Afasia. Secondo la Religione Medica. Lafasia è la perdita della capacità di produrre o comprendere il linguaggio, dovuta a ... LAfasia di Wernicke si verifica quando venga coinvolta lomonima area corticale, che si trova nella parte inferiore dellarea ...
Introduzione alla PsicologiaDemenzaLe demenze non Alzheimer e lAfasia Progressiva PrimariaLinguaggio & ComunicazioneLe ... L afasia di Wernicke, dunque, si mostra con fluidità linguistica. Infatti, i soggetti affetti da questo disturbo non hanno ... Introduzione alla PsicologiaDemenzaLe demenze non Alzheimer e lAfasia Progressiva PrimariaLinguaggio & ComunicazioneLe ... L afasia di Wernicke, riguardante la comprensione del linguaggio, è caratterizzata dalla presenza di una comunicazione ...

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