Un composto altamente tossico, ampiamente usato nella produzione di plastica, adesivi e gomma sintetica.
Un incolore e Gas infiammabile a temperatura ambiente e pressione. Ethylene oxide è un battericida fungicida nei confronti, e disinfettante sporicida. E 'efficace contro molti microorganismi, compresi i virus. Viene usata come fumigante assolutamente legale per i prodotti alimentari e i tessuti e come agente per la sterilizzazione di termolabile forma gassosa e materiali. (Da Reynolds, Martindale La Farmacopea Extra, trentesimo Ed, p794)
L 'impresa di produzione e tecnicamente producendo sostanze chimiche. (Dalla Random House Unabridged Dictionary, secondo Ed)
Impianti dentali Endosseous impianto dove vengono montati un'attestatura o dove un impianto con una porzione coronale transmucosale è utilizzato immediatamente (entro 1 settimana) dopo la prima estrazione. In modo convenzionale, l'impianto è effettuata in due fasi con più di due mesi tra le fasi.
- Smontabili protesi costruito sulle denti o impiantato borchie.
Il piano e descrizione di DENTAL IMPLANT addica DENTAL spalletta.
Le sostanze che aumentano il rischio di neoplasie nell ’ uomo o animale. Entrambe le sostanze che agiscono sulla genotossicità DNA direttamente e induzione non genotossica sostanze che inducono neoplasie da altri meccanismi, sono inclusi.
La ritenzione di una protesi col design, dispositivo o adesione.
I composti organici contenente il -CN radicale. Il concetto si distingue dagli CYANIDES, che denota sali inorganici di HYDROGEN, estremamente letale.
Un termine generico per tutte le sostanze che le proprieta 'di stretching sotto tensione, ad elevata forza tensile, ritirato rapidamente e recuperare la loro dimensione originale, completamente. Sono in genere i polimeri.

L'acrilonitrile è una sostanza chimica industriale altamente rilevante, utilizzata principalmente nella produzione di polimeri e fibre sintetiche. Ha la formula chimica C3H3N.

Dal punto di vista medico, l'esposizione all'acrilonitrile può avvenire per inalazione, ingestione o contatto con la pelle. L'inalazione o l'ingestione di acrilonitrile possono causare irritazione delle vie respiratorie e del tratto gastrointestinale, con sintomi come tosse, mal di gola, nausea, vomito e dolore addominale.

L'esposizione prolungata o ad alte concentrazioni può causare danni ai polmoni, ai reni e al fegato. Inoltre, l'acrilonitrile è considerato un possibile cancerogeno per l'uomo, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per confermare questo rischio.

In caso di esposizione all'acrilonitrile, è importante cercare immediatamente assistenza medica e seguire le istruzioni del personale medico per il trattamento e la gestione dei sintomi. In generale, è consigliabile ridurre al minimo l'esposizione a questa sostanza chimica e adottare misure appropriate di protezione individuale quando si lavora con essa.

L'ossido di etilene (C2H4O) è un composto chimico volatili, aldeide ciclica e gas sterilizzante comunemente usato nella produzione di dispositivi medici ed equipaggiamento sanitario. È un agente alchilante noto per la sua capacità di inattivare una vasta gamma di microrganismi, comprese batteri, funghi, virus e spore.

L'ossido di etilene è efficace contro i microrganismi a causa della sua reazione con le molecole funzionali contenenti ammine, carbamati, tioether e idrossili nelle proteine, modificando la loro struttura e impedendo la replicazione del microrganismo.

Tuttavia, l'uso di ossido di etilene come agente sterilizzante presenta alcuni svantaggi, tra cui il rischio di residui tossici nei dispositivi sterilizzati e la necessità di un'aerazione prolungata per eliminare i gas residui prima dell'uso. Inoltre, l'esposizione all'ossido di etilene è stata associata a effetti cancerogeni e mutageni, pertanto il suo uso deve essere regolamentato e gestito in modo appropriato per garantire la sicurezza degli operatori e degli utenti finali.

In termini medici, l'espressione "Industria Chimica" non ha una definizione specifica come tale. Tuttavia, il settore industriale della chimica comprende varie aziende e attività che producono, distribuiscono e commercializzano prodotti chimici per diversi scopi e usi.

Queste aziende possono essere classificate in diverse categorie, come ad esempio:

1. Produttori di sostanze chimiche di base: queste aziende producono materie prime chimiche che vengono utilizzate per la produzione di altri prodotti chimici e non chimici.
2. Produttori di specialità chimica: queste aziende producono prodotti chimici con caratteristiche specifiche, come ad esempio proprietà fisiche o chimiche uniche, che li rendono adatti per applicazioni particolari.
3. Produttori di farmaci e sostanze biochimiche: queste aziende producono farmaci, vaccini, enzimi e altre sostanze biochimiche utilizzate in ambito medico e sanitario.
4. Produttori di prodotti chimici per l'agricoltura: queste aziende producono fertilizzanti, pesticidi e altri prodotti chimici utilizzati nell'agricoltura e nella coltivazione delle piante.
5. Produttori di materie plastiche e gomme sintetiche: queste aziende producono materiali plastici e gomma sintetica utilizzati in una vasta gamma di prodotti, come ad esempio imballaggi, componenti automobilistici e articoli per la casa.

In generale, l'industria chimica è un settore importante dell'economia globale che fornisce prodotti e tecnologie essenziali per molti altri settori industriali e commerciali. Tuttavia, l'industria chimica può anche avere impatti negativi sull'ambiente e sulla salute umana, quindi è importante garantire la sicurezza e la sostenibilità delle sue operazioni.

L'immediato carico degli impianti dentali è una procedura implantologica in cui un dente artificiale o una protesi vengono posizionati sull'impianto dentale il giorno stesso o entro 48 ore dalla sua installazione. Questa tecnica viene utilizzata quando ci sono condizioni adeguate di osso e tessuto gengivale per supportare immediatamente il carico. L'obiettivo è quello di fornire una soluzione funzionale e estetica al paziente in un breve periodo di tempo, riducendo al minimo il numero di interventi chirurgici necessari. Tuttavia, l'immediato carico degli impianti dentali richiede una pianificazione accurata e un'esecuzione precisa per garantire la stabilità a lungo termine dell'impianto.

In termini medici, le "denture overlay" si riferiscono a un tipo particolare di protesi dentaria mobile rimovibile. A differenza delle tradizionali dentiere complete o parziali che sostituiscono l'intera arcata dentale o parti di essa, le overlay dentures coprono solo la porzione dei denti superiore o inferiore che è ancora presente nello stomato del paziente.

Queste protesi sono solitamente indicate quando il paziente ha ancora alcuni denti naturali sani ma insufficienti per supportare una protesi parziale convenzionale. Le overlay dentures vengono create in modo da adattarsi perfettamente sopra i denti residui del paziente, fornendo così una base stabile e confortevole per la masticazione e la fonazione.

Le overlay dentures sono composte da due parti principali: un telaio metallico rigido che si adatta saldamente ai denti residui del paziente, e una parte acrilica colorata che ricopre il telaio e riproduce l'aspetto dei denti mancanti. Il processo di creazione di queste protesi richiede diverse visite dal dentista, durante le quali vengono prese impronte e misure accurate per garantire un adattamento perfetto.

In sintesi, le overlay dentures sono un'opzione terapeutica per quei pazienti che desiderano ripristinare la funzionalità e l'estetica del loro sorriso, pur mantenendo i denti naturali rimasti.

La definizione medica di "Dental Implant-Abutment Design" si riferisce alla forma e alla configurazione dell'interfaccia connessa tra l'impianto dentale, che è una vite in titanio o zirconio inserita chirurgicamente nell'osso alveolare per fornire un ancoraggio artificiale per la corona, il ponte o la protesi dentaria, e l'abutment, che è un connettore che serve da supporto per la corona o la protesi e si avvita o si cementa all'impianto.

Il design dell'interfaccia impianto-abutment può essere classificato in due tipi principali:

1. Interfaccia a vite: Questo tipo di design utilizza una vite per collegare l'abutment all'impianto. La vite può essere avvitata a mano o con un apposito strumento, e fornisce una connessione solida e resistente.
2. Interfaccia a morsetto: Questo tipo di design utilizza un morsetto o un incastro per tenere insieme l'impianto e l'abutment. Il morsetto può essere realizzato in materiale metallico o in ceramica, e fornisce una connessione sicura ed efficiente dal punto di vista del tempo.

Il design dell'interfaccia impianto-abutment può anche variare in termini di angolazione, altezza e forma, a seconda delle esigenze cliniche individuali del paziente. Ad esempio, un abutment angolato può essere utilizzato quando l'impianto è posizionato in modo obliquo rispetto alla linea degli arcata dentaria, mentre un abutment a basso profilo può essere utilizzato per ridurre la dimensione verticale dell'impianto e migliorare l'estetica del restauro.

In sintesi, il design dell'interfaccia impianto-abutment è un fattore importante da considerare durante la pianificazione e l'esecuzione di un trattamento implantare, in quanto influisce sulla stabilità, la funzionalità e l'estetica del restauro finale.

In termini medici, le "sostanze cancerogene" sono sostanze chimiche, fisiche o biologiche che possono causare il cancro o aumentarne il rischio. Queste sostanze possono danneggiare il DNA delle cellule, interferendo con la normale divisione e crescita cellulare, portando allo sviluppo di cellule tumorali maligne.

L'esposizione a sostanze cancerogene può verificarsi attraverso diversi mezzi, come l'inalazione, il contatto con la pelle o l'ingestione. Alcune sostanze cancerogene sono naturalmente presenti nell'ambiente, mentre altre possono essere prodotte dall'uomo.

Esempi di sostanze cancerogene comuni includono:

* Fumo di tabacco e suoi componenti, come il catrame e l'arsenico
* Radiazioni ionizzanti, come quelle emesse da raggi X e radiazione solare ultravioletta (UV)
* Alcuni metalli pesanti, come il cromo e il cadmio
* Composti organici volatili (COV), come il benzene e il formaldeide
* Alcune sostanze chimiche industriali, come l'amianto e il bisfenolo A (BPA)
* Alcuni virus, come il papillomavirus umano (HPV) e il virus dell'epatite B (HBV)

È importante notare che l'esposizione a sostanze cancerogene non garantisce lo sviluppo del cancro, ma aumenta solo il rischio. La probabilità di sviluppare un cancro dipende da diversi fattori, come la durata e l'intensità dell'esposizione, la sensibilità individuale alla sostanza e la presenza di altri fattori di rischio per il cancro.

La ritenzione della dentiera si riferisce alla capacità di mantenere la protesi dentaria (dentiere) in posizione durante le funzioni come masticare, parlare o deglutire. Una dentiera ben adattata e progettata dovrebbe essere stabile e confortevole, il che significa che rimane fermamente in posizione senza la necessità di aggrapparsi o mordersi per tenerla al suo posto.

Tuttavia, ci sono diversi fattori che possono influenzare la ritenzione della dentiera, tra cui la quantità e la qualità della cresta ossea rimanente, la forma e le dimensioni della bocca, l'idratazione delle mucose orali e la forza dei muscoli facciali.

La perdita di cresta ossea è un processo naturale che si verifica dopo la perdita dei denti, poiché l'osso non viene più sostenuto dalle radici dei denti. Questo può portare a una ridotta ritenzione della dentiera e a problemi come dolore, ulcerazioni delle mucose orali e difficoltà nella masticazione.

Per migliorare la ritenzione della dentiera, si possono adottare diverse strategie, come l'utilizzo di paste adesive o gel per dentiere, la realizzazione di impianti dentali che forniscano un ancoraggio fisso alla protesi o la ricostruzione dell'osso con innesti ossei. È importante consultare un professionista sanitario specializzato in odontoiatria per valutare le opzioni più appropriate per il proprio caso specifico.

In chimica, un nitrile è un composto organico che contiene un gruppo funzionale con la struttura formale -C≡N, dove C rappresenta il carbonio e N rappresenta l'azoto. I nitrili sono anche noti come cianuri organici per distinguerli dai cianuri inorganici, che non hanno atomi di carbonio legati all'azoto.

In un contesto medico o tossicologico, il termine "nitrili" può riferirsi specificamente ai nitrili volatili, una classe di composti chimici organici presenti in alcune piante e sintetizzati da alcuni animali. Alcuni esempi comuni di nitrili volatili includono l'alil nitrile (presente nell'aglio e nel cipolla) e il benzil nitrile (presente nelle mandorle amare).

L'esposizione a nitrili volatili ad alte concentrazioni può causare irritazione agli occhi, alle vie respiratorie e alla pelle. Inoltre, alcuni nitrili volatili sono state identificate come cancerogene per l'uomo, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio i loro effetti sulla salute umana.

In termini medici, gli elastomeri non si riferiscono specificamente a un concetto medico o fisiologico. Tuttavia, il termine "elastomero" deriva dall'ingegneria dei materiali e si riferisce a una classe di polimeri che possono deformarsi sotto carico e poi tornare alla loro forma originale quando il carico viene rimosso.

Gli elastomeri mostrano un elevato grado di elasticità e capacità di estensione, il che significa che possono essere allungati notevolmente senza subire danni permanenti. Queste proprietà li rendono utili in una varietà di applicazioni mediche, come ad esempio nella produzione di guanti chirurgici, cateteri, dispositivi di connessione e altri dispositivi medici che richiedono flessibilità ed elasticità.

Pertanto, sebbene "elastomeri" non sia un termine medico specifico, è comunque rilevante per il campo medico a causa delle sue applicazioni pratiche nella progettazione e produzione di dispositivi medici.

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