La acetildigossina è un farmaco derivato dalla digitossina, che appartiene alla classe delle digitalici. Viene utilizzata principalmente nel trattamento dell'insufficienza cardiaca congestizia e di alcuni disturbi del ritmo cardiaco (aritmie).

Il meccanismo d'azione della acetildigossina consiste nell'inibire la pompa sodio-potassio nelle cellule muscolari del cuore, aumentando così la concentrazione di calcio all'interno delle cellule. Questo porta ad un rafforzamento e rallentamento della contrazione cardiaca, con una conseguente riduzione della frequenza cardiaca e un miglioramento dell'efficienza del cuore nel pompare il sangue.

Gli effetti collaterali della acetildigossina possono includere nausea, vomito, diarrea, visione offuscata, confusione mentale e aritmie cardiache. Poiché la dose terapeutica è molto vicina alla dose tossica, questo farmaco deve essere somministrato con cautela e sotto stretto controllo medico.

La acetildigossina non viene più utilizzata comunemente come trattamento di prima linea per l'insufficienza cardiaca o le aritmie, a causa del rischio di effetti collaterali tossici e dell'esistenza di farmaci alternativi meno pericolosi. Tuttavia, può ancora essere utilizzata in casi selezionati in cui altri trattamenti si sono dimostrati inefficaci o non tollerati.