Uno dei DELLA FOSFODIESTERASI DI dell ’ anidrasi carbonica che a volte è efficace contro questi attacchi. A volte è utile anche come terapia aggiuntiva nel trattamento delle crisi miocloniche atonic convulsioni, e, specialmente nelle donne in cui le crisi sono acuite o in una specifica progressione del ciclo mestruale. Tuttavia, la sua utilità è transitoria spesso a causa di un rapido sviluppo di tolleranza. Il suo effetto antiepilettico può essere dovuta al suo cervello l ’ effetto inibitorio dell ’ anidrasi carbonica, che porta ad un aumento del gradiente transneuronal cloruro, aumento del cloruro attuale, e ha aumentato l ’ inibizione. (Da Smith and Reynard, Versione di farmacologia, 1991, p337)
Una classe di sostanze che riduce la secrezione di H + ioni del tubulo renale prossimale mediante inibizione della anidrasi Carboniche.
Una famiglia di enzimi in grado di catalizzare zinc-containing reversibile idratazione del biossido di carbonio, giocano un ruolo importante nel trasporto di CARBON diossido dai tessuti al polmone artificiale. CE 4.2.1.1.
Diversi sintomi associati con un numero ridotto di ossigeno ad alta altitudine.
Renale selettivo inibitore dell ’ anidrasi carbonica, e può anche essere usata in alcuni casi di insufficienza respiratoria.
Uno sport di alpinismo tecniche.
Un inibitore dell ’ anidrasi carbonica usato come diuretico e nel glaucoma. Essa può causare ipocaliemia.
Sali inorganici che contengono le -HCO3 radicale. Sono un fattore importante nel determinare il pH del sangue e la concentrazione di ioni bicarbonato viene regolata a livello renale, livelli nel sangue è un indice di riserva o gli alcali buffering capacita '.
La circolazione del sangue attraverso il sangue VESSELS del cervello.
Un inibitore dell ’ anidrasi carbonica e 'usato come diuretico nel trattamento del glaucoma.
Una condizione patologica che elimina acido o aggiunge base per i fluidi corporei.
Un gas incolore ed inodore che puo 'essere formato dall ’ organismo ed è necessario per la respirazione ciclo di piante e animali.
Un'anfetamina analogico viene rapidamente assorbita attraverso i polmoni e da lì ridistribuito principalmente al cervello e fegato. È usato in cervello radionuclide scansione con I-123.
Instabile isotopi di xeno quella decadenza o disintegrarsi emetta radiazioni. Atomi con un peso atomico investito 121-123, 126, 127 a 133, 135, 137-145 sono radioattivi isotopi dello xeno.
Un inibitore dell ’ anidrasi carbonica è usato nel trattamento del glaucoma.
Un metodo per la tomografia computerizzata che usa radionuclidi che emettono un fotone di un dato energia, la telecamera è ruotati 180 o 360 gradi attorno il paziente per catturare immagini di molteplici posizione lungo l'arco... il computer e 'usato per ricostruire il transassiale, coronale e sagittale immagini della distribuzione tridimensionale di radionuclidi in l'organo. I vantaggi di SPECT sono che può essere utilizzato per osservare biochimici e processi fisiologici, nonché dimensione ed il volume dell'organo. Lo svantaggio è che, a differenza positron-emission positroni dove il positron-electron annientamento determina l' emissione di fotoni 2 a 180 gradi, richiede SPECT collimation fisica raccolga i fotoni che provoca la perdita di molti disponibili fotoni e quindi si degrada l'immagine.
Agenti che promuovere l 'escrezione di urina attraverso i loro effetti sulla funzionalità renale.
Una malattia autosomica dominante disturbo familiare, caratterizzata da episodi ricorrenti di muscolo scheletrico debolezza associata a cade dentro i livelli sierici di potassio. Questa condizione normalmente regali nel primo o secondo decennio di vita con attacchi di tronco e gamba paresi durante il sonno o subito dopo, risveglio. I sintomi possono persistere per ore per giorni e generalmente sono accompagnate da esercizio fisico o un pasto ad elevato contenuto di carboidrati. (Adams et al., i Principi di Neurologia, Ed, sesto p1483)
Un agente gamma-emitting radionuclide IMAGING per la valutazione della regione flusso ematico cerebrale e in studi di biodistribuzione condotti dinamica non invasivo e perfusione MYOCARDIAL IMAGING. È stato anche usato per etichettare leucociti nelle indagini su BOWEL infiammatoria DISEASES.
Un diuretico tiazidico con le azioni... e usa simili a quelli di HYDROCHLOROTHIAZIDE. (Dal Martindale, La Farmacopea Extra, trentesimo Ed, p812)
Un ’ anidrasi carbonica isoenzima trovato ampiamente distribuito in cellule di quasi tutti i tessuti. Carenze dell ’ anidrasi carbonica II produrre una sindrome caratterizzata da osteopetrosi acidosi tubulare renale (acidosi tubulare RENAL) e cerebrale 4.2.1.- CE calcificazione.
L'equilibrio tra acidi e basi nel corpo (HYDROGEN-ION rabbia crescente dell'S.I. per aggiustare il pH del sangue arterioso di spore) offre l 'indice del corpo totale equilibrio acido-base.
Una distanza verticale livello misurato da una nota sulla superficie di un pianeta o altro corpo celeste.
I composti organici che contengono tecnezio come parte integrante della molecola. Questi composti sono spesso usati come radionuclide imaging agenti.
Androstani nel quale anello contrazioni si sono verificati o che sono senza carbon-18. Composti con qualsiasi grado di unsaturation. Androstani che mancano sono carbon-19 ESTRANES.
La normalizzazione di una soluzione riguardo agli ioni HYDROGEN; H +. È legata all'acidità misure nella maggioranza dei casi da pH = log [1 / 1 / 2 (H +)], dove (H +) è ioni d'idrogeno equivalenti in grammi per litro di soluzione. (McGraw-Hill Dictionary of Voglia scientifico e tecnico, sesto Ed)
Delle purine o suoi derivati AMPHETAMINE. Molti sono i farmaci simpaticomimetici e il sistema nervoso centrale stimolatori broncodilatatore causato eccitazione, vasopressina, e a vari livelli, anoressia, ittero, danno analepsis decongestion, e alcuni il rilassamento della muscolatura liscia.
Un benzoic-sulfonamide-furan. È un diuretico con rapida insorgenza e breve durata che viene usata per edema e insufficienza RENAL cronica.
Elettrodi che può essere utilizzata per misurare la concentrazione di particolare ioni in cellule, tessuti o soluzione.

L'acetazolamide è un farmaco sulfonamidico appartenente alla classe degli inibitori della carbonic anidrasi. Viene utilizzato per trattare una varietà di condizioni, tra cui:

1. Glaucoma: L'acetazolamide aiuta a ridurre la pressione intraoculare (PIO) nei pazienti con glaucoma ad angolo aperto o glaucoma ad angolo chiuso. Agisce riducendo la produzione di umore acqueo nell'occhio.

2. Epilessia: Questo farmaco può essere utilizzato come terapia aggiuntiva nel trattamento dell'epilessia per prevenire crisi convulsive, specialmente in caso di epilessia da altitudine.

3. Edema cerebrale e polmonare ad alta quota: L'acetazolamide è talvolta raccomandato per prevenire o trattare l'edema cerebrale e polmonare che può verificarsi a causa della bassa pressione atmosferica in montagna.

4. Alcalosi metabolica: L'acetazolamide viene utilizzato anche per trattare l'alcalosi metabolica, una condizione in cui il sangue è troppo alcalino.

5. Prevenzione del mal di montagna: Questo farmaco può essere utile nel prevenire i sintomi del mal di montagna, come mal di testa, nausea e vertigini, che possono verificarsi a causa dell'esposizione ad altitudini elevate.

L'acetazolamide agisce inibendo l'enzima carbonic anidrasi, che è responsabile della conversione del bi carbonato di sodio e dell'acido cloridrico nell'acqua e anidride carbonica nel corpo. Inibendo questo enzima, il farmaco riduce la capacità dei reni di riassorbire il bicarbonato di sodio, aumentando l'escrezione di acido nel sangue e promuovendo l'acidosi metabolica. Questo effetto può essere utile in alcune condizioni, come il mal di montagna, dove la riduzione dell'acidosi metabolica può alleviare i sintomi.

Gli effetti collaterali comuni dell'acetazolamide includono disturbi gastrointestinali, come nausea e vomito, stanchezza, sonnolenza, vertigini, formicolio alle mani e ai piedi, e cambiamenti nella visione. Questi effetti collaterali di solito scompaiono dopo alcuni giorni di trattamento o quando la dose viene ridotta.

L'acetazolamide è controindicata in persone con grave insufficienza renale, grave insufficienza epatica, glaucoma ad angolo chiuso, ipersensibilità al farmaco o a sostanze chimiche simili. Il farmaco può anche interagire con altri farmaci, come l'aspirina, i diuretici, gli anticoagulanti e i farmaci per il cuore, quindi è importante informare il medico di tutti i farmaci che si stanno assumendo prima di iniziare il trattamento con l'acetazolamide.

Gli inibitori dell'anidrasi carbonica sono farmaci che inibiscono l'attività dell'anidrasi carbonica, un enzima che catalizza la reazione di reversibilità dell'anidride carbonica con l'acqua per formare acido carbonico. Esistono diversi tipi di anidrasi carbonica presenti in vari tessuti del corpo umano, ma gli inibitori dell'anidrasi carbonica comunemente utilizzati sono quelli che inibiscono l'isoforma II dell'anidrasi carbonica, presente principalmente a livello renale e oculare.

Questi farmaci vengono utilizzati per diversi scopi terapeutici. Ad esempio, gli inibitori dell'anidrasi carbonica oftalmici vengono impiegati nel trattamento del glaucoma, poiché riducono la pressione intraoculare aumentando il deflusso dell'umore acqueo. Gli inibitori dell'anidrasi carbonica sistemici, come l'acetazolamide e il diclorfenamide, vengono utilizzati nel trattamento dell'epilessia, del mal di montagna, del mal di mare e di alcune forme di acidosi metaboliche.

Gli effetti collaterali degli inibitori dell'anidrasi carbonica possono includere disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e dolore addominale, parestesie, alterazioni elettrolitiche e acidosi metabolica. Pertanto, devono essere utilizzati con cautela e sotto stretto controllo medico.

L'anidrasi carbonica, nota anche come enzima carbammilfosfato sintetasi, è un enzima che catalizza la reazione tra bicarbonato e fosfoenolpiruvato per formare carbammilfosfato, uno dei precursori dell'acido citrico nel ciclo di Krebs. Questa reazione è fondamentale per il processo di respirazione cellulare e la produzione di energia nelle cellule. L'anidrasi carbonica svolge anche un ruolo importante nella regolazione del pH del sangue, poiché aiuta a mantenere l'equilibrio tra anidride carbonica e bicarbonato nel corpo.

L'anidrasi carbonica è presente in molti tessuti del corpo, ma è particolarmente concentrata nelle cellule renali e polmonari. Nel rene, l'enzima aiuta a riassorbire il bicarbonato nel sangue, mentre nei polmoni facilita l'eliminazione dell'anidride carbonica attraverso la respirazione.

La disfunzione dell'anidrasi carbonica può portare a diversi disturbi medici, come l'acidosi metabolica o l'alcalosi respiratoria, a seconda della causa sottostante e del tipo di disfunzione enzimatica.

Il Mal di Montagna, noto anche come "Mal di Altitudine", è un disturbo che si verifica quando si sale rapidamente ad altezze elevate, sopra i 2.500 metri (8.000 piedi). I sintomi possono variare da lievi a gravi e includono mal di testa, vertigini, nausea, vomito, stanchezza, difficoltà nel dormire, perdita di appetito e mancanza di respiro. In casi più gravi, può causare edema polmonare ad alta quota (acqua nei polmoni) o edema cerebrale ad alta quota (gonfiore del cervello). Questa condizione è dovuta alla mancanza di ossigeno a quote elevate e all'abbassamento della pressione barometrica. Il trattamento prevede la discesa ad un'altitudine più bassa, l'ossigenoterapia e talvolta farmaci come i dexametasoni per ridurre il gonfiore cerebrale. La prevenzione include una salita graduale ad altezze elevate e l'assunzione di farmaci preventivi come l'acetazolamide in alcuni casi.

La definizione medica di "benzamidi" si riferisce a una classe di composti organici che contengono un gruppo funzionale benzammide. Questi composti sono derivati dalla fusione di un anello benzenico con un gruppo ammidico.

I benzamidi hanno diverse applicazioni in campo medico, specialmente come farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e analgesici. Alcuni esempi di farmaci appartenenti a questa classe sono:

* l'acetaminofene (o paracetamolo), un comune farmaco utilizzato per il sollievo del dolore e della febbre;
* la diflunisal, un FANS usato per trattare l'artrite reumatoide e altre condizioni infiammatorie;
* la fenacetina, un antipiretico e analgesico ora raramente utilizzato a causa dei suoi effetti collaterali potenzialmente dannosi.

Tuttavia, è importante notare che l'uso di alcuni benzamidi come farmaci può essere associato a effetti avversi, come problemi gastrointestinali, danni al fegato e ai reni, e aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Pertanto, è necessario utilizzarli con cautela e sotto la supervisione medica.

In termini medici, l'alpinismo non ha una definizione specifica. Tuttavia, possiamo descriverlo come un'attività fisica che implica l'ascesa e la discesa in montagna, spesso su terreni difficili e a quote elevate. L'alpinismo richiede una buona forma fisica, resistenza, abilità tecniche e conoscenze relative alla sicurezza in montagna, inclusa l'utilizza di attrezzature specifiche come corde, moschettoni, piccozze e ramponi.

L'alpinismo può comportare rischi per la salute, tra cui lesioni fisiche, esaurimento, congelamento, mal di montagna e altre condizioni mediche legate all'altitudine. Pertanto, è importante che gli alpinisti siano ben preparati, informati sui rischi e dotati delle competenze necessarie per affrontare tali sfide.

Etoxzolamide è un farmaco appartenente alla classe degli agenti antivascolari e diuretici. Agisce come un inibitore della anidrasi carbonica, un enzima che regola l'equilibrio acido-base nei tessuti del corpo.

In particolare, etoxzolamide inibisce l'anidrasi carbonica nel tubulo renale, aumentando il riassorbimento di bicarbonato e diminuendo il riassorbimento di ioni idrogeno. Ciò porta ad una maggiore produzione di urina e alla riduzione della pressione sanguigna.

Etoxzolamide è spesso utilizzata nel trattamento del glaucoma, poiché aiuta a ridurre la pressione intraoculare aumentando il deflusso dell'umore acqueo dall'occhio. Tuttavia, può anche causare effetti collaterali come nausea, vomito, stanchezza, confusione e cambiamenti nell'equilibrio elettrolitico del corpo.

La sua assunzione richiede una prescrizione medica ed è importante seguire attentamente le istruzioni del medico per quanto riguarda la posologia e la durata del trattamento.

I bicarbonati, in particolare l'ione bicarbonato (HCO3-), sono ioni importanti che giocano un ruolo cruciale nel mantenere l'equilibrio acido-base del corpo. Sono parte del sistema tampone, che aiuta a neutralizzare gli acidi e le basi nell'organismo per mantenere il pH fisiologico del sangue entro limiti stretti (7,35-7,45).

L'ione bicarbonato si forma quando l'anidride carbonica (CO2) reagisce con l'acqua (H2O) nel sangue in presenza dell'enzima carbaminoiltasi. Questa reazione porta alla formazione di acido carbonico (H2CO3), che successivamente si dissocia in ioni idrogeno (H+) e ioni bicarbonato (HCO3-).

I bicarbonati svolgono un ruolo importante nella regolazione del pH renale. Nei reni, i tubuli prossimali riassorbono il bicarbonato nel sangue per mantenere l'equilibrio acido-base, mentre i tubuli distali secernono ioni idrogeno per eliminare l'eccesso di acidità dal corpo.

Le condizioni che alterano i livelli di bicarbonati possono influenzare l'equilibrio acido-base del corpo e portare a disturbi come l'acidosi (livelli elevati di acidi nel sangue) o l'alcalosi (livelli elevati di basi nel sangue).

La circolazione cerebrovascolare si riferisce al sistema di vasi sanguigni che fornisce sangue al cervello. Comprende l'arteria carotide interna e esterna, l'arteria vertebrale e i loro rami, che formano il cerchio di Willis alla base del cervello. Da qui, le arterie cerebrali anteriori, medie e posteriori distribuiscono il sangue ai diversi lobi e regioni del cervello. Il sistema venoso cerebrale drena poi il sangue deossigenato dai tessuti cerebrali verso il cuore. La circolazione cerebrovascolare è fondamentale per fornire ossigeno, nutrienti e sostanze chimiche essenziali al cervello, nonché per rimuovere i prodotti di scarto metabolici. Disturbi della circolazione cerebrovascolare, come l'ictus ischemico o emorragico, possono causare danni significativi ai tessuti cerebrali e provocare deficit neurologici permanenti.

Metazolamide è un farmaco appartenente alla classe delle amidoammine, che agiscono come inibitori della anidrasi carbonica. Viene utilizzato principalmente per ridurre la pressione endoculare nei pazienti con glaucoma ad angolo chiuso o acuto e anche nel trattamento dell'edema cerebrale e della pseudotumor cerebri. Il suo meccanismo d'azione si basa sulla riduzione della produzione di umore acqueo nell'occhio, che a sua volta diminuisce la pressione intraoculare. Gli effetti collaterali possono includere disturbi gastrointestinali come nausea e vomito, stanchezza, vertigini, alterazioni dell'udito e del gusto, e cambiamenti nella visione. Come con qualsiasi farmaco, deve essere utilizzato sotto la guida di un medico qualificato che ne valuti i benefici rispetto ai rischi e monitori attentamente la sua sicurezza ed efficacia durante l'uso.

L'alcalosi è una condizione medica in cui il pH del sangue è maggiore del normale (pH > 7,45), indicando un eccesso di base nel corpo. Il pH del sangue umano solitamente varia tra 7,35 e 7,45, quindi qualsiasi valore al di sopra di questo range è considerato alcalosi.

L'alcalosi può essere causata da diversi fattori, come l'iperventilazione (respiratoria), che porta a una perdita eccessiva di anidride carbonica, o da disturbi metabolici che causano un aumento dei livelli di bicarbonato nel sangue.

L'alcalosi respiratoria si verifica quando i polmoni eliminano troppa anidride carbonica (CO2) dal corpo, il che porta a un aumento del pH del sangue. Questo può essere causato da condizioni come l'iperventilazione, l'ipossia o alcuni farmaci che stimolano la respirazione.

L'alcalosi metabolica, d'altra parte, si verifica quando ci sono livelli elevati di bicarbonato nel sangue a causa di un disturbo metabolico. Questo può essere causato da condizioni come il vomito o la diarrea prolungata, che portano a una perdita eccessiva di acidi dello stomaco, o dall'assunzione di sostanze alcaline come alcuni farmaci o bicarbonato di sodio.

I sintomi dell'alcalosi possono variare notevolmente, a seconda della causa sottostante e della gravità della condizione. Possono includere debolezza muscolare, crampi, formicolio, nausea, vomito, confusione mentale e, in casi gravi, convulsioni o coma. Il trattamento dell'alcalosi dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci per rallentare la respirazione, fluidi intravenosi per reidratare il corpo o farmaci per neutralizzare l'eccesso di bicarbonato nel sangue.

In termini medici, il "Diossido di carbonio" è più comunemente noto come "Anidride Carbonica" (CO2). Si tratta di un gas incolore e non infiammabile che viene prodotto naturalmente dal corpo umano come sottoprodotto della respirazione cellulare.

Nel processo metabolico, il nostro organismo converte il glucosio e gli altri nutrienti in energia, attraverso un processo chiamato "glicolisi". Questo processo produce anidride carbonica come sottoprodotto. L'anidride carbonica viene quindi trasportata nel flusso sanguigno fino ai polmoni, dove viene eliminata attraverso l'espirazione.

In condizioni normali, i livelli di anidride carbonica nel sangue sono strettamente regolati e mantenuti entro un intervallo stretto. Tuttavia, se i livelli di CO2 nel sangue diventano troppo alti o troppo bassi, ciò può causare una serie di problemi di salute, tra cui vertigini, confusione, respiro affannoso e persino coma o morte in casi estremi.

L'anidride carbonica è anche utilizzata in medicina per una varietà di scopi terapeutici, come ad esempio nell'uso di sacche di anidride carbonica per il trattamento della malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO) e dell'enfisema. Inoltre, l'anidride carbonica è anche utilizzata in alcuni tipi di interventi chirurgici come agente espansivo dei tessuti per facilitare la separazione dei tessuti molli durante le procedure chirurgiche.

L'iofetamina è un farmaco che funziona come un agente vasocostrittore simpaticomimetico. Agisce strettamente sulle fibre adrenergiche alpha del sistema nervoso periferico, causando la costrizione dei vasi sanguigni e l'aumento della pressione sanguigna.

Viene utilizzato in ambito medico come agente di contrasto radiologico durante gli esami di imaging vascolare, come angiografia, per aiutare a identificare e valutare meglio i vasi sanguigni e le condizioni associate, come ad esempio stenosi o aneurismi.

L'uso dell'iofetamina deve essere attentamente monitorato da personale medico qualificato a causa del suo potenziale di aumentare la pressione sanguigna e causare effetti avversi, come aritmie cardiache, ansia, mal di testa, nausea o vomito.

I radioisotopi di xeno sono forme radioattive dell'elemento xeno, che viene utilizzato in diversi settori della medicina. Un isotopo è una variante di un elemento che ha lo stesso numero di protoni nelle sue particelle fondamentali (il nucleo atomico), ma un differente numero di neutroni. Questa differenza nel numero di neutroni può causare il decadimento radioattivo dell'isotopo, durante il quale vengono emessi raggi gamma o altri tipi di radiazioni.

Nel contesto medico, i radioisotopi di xeno sono spesso utilizzati per la diagnosi e il trattamento di varie condizioni di salute. Ad esempio, il radioisotopo di xeno-133 è comunemente usato come agente di imaging per testare la funzionalità polmonare. Quando viene inalato, questo gas radioattivo si distribuisce uniformemente nei polmoni e può essere utilizzato per rilevare aree di ventilazione ridotta o assente all'interno dei polmoni.

Un altro radioisotopo di xeno, il xeno-127, è stato studiato come possibile trattamento per alcuni tipi di cancro. Tuttavia, l'uso clinico di questo radioisotopo non è ancora ampiamente accettato o diffuso.

Come con qualsiasi procedura che utilizza radiazioni, i potenziali rischi e benefici devono essere attentamente pesati prima dell'uso dei radioisotopi di xeno in un paziente. È importante che tali procedure siano eseguite solo da professionisti sanitari qualificati e addestrati per garantire la sicurezza del paziente e ottenere risultati accurati.

La diclofenamide è un farmaco appartenente alla classe dei FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei). Viene utilizzato principalmente per trattare la sindrome delle gambe senza riposo, una condizione caratterizzata da impulsi spiacevoli o movimenti involontari che si verificano principalmente durante il riposo notturno o il riposo a letto.

Il meccanismo d'azione della diclofenamide è quello di inibire la ciclossigenasi, un enzima che svolge un ruolo chiave nella produzione di prostaglandine, sostanze chimiche che promuovono l'infiammazione e il dolore. Inibendo questo enzima, la diclofenamide riduce la produzione di prostaglandine, alleviando così i sintomi dell'infiammazione e del dolore.

Gli effetti collaterali della diclofenamide possono includere disturbi di stomaco, nausea, vomito, diarrea, mal di testa, vertigini, eruzioni cutanee e ritenzione di fluidi. In alcuni casi, può anche aumentare il rischio di ulcere, emorragie gastrointestinali e problemi renali. Prima di prescrivere la diclofenamide, i medici devono valutare attentamente i benefici e i rischi del farmaco per ogni paziente individualmente.

La Tomografia Computerizzata ad Emissione di Fotone Singolo (SPECT, dall'inglese Single Photon Emission Computed Tomography) è una tecnica di imaging medico funzionale e metabolico che utilizza radiofarmaci per produrre immagini tridimensionali di distribuzione dei radiofarmaci all'interno del corpo. Questa tecnica combina l'utilizzo di un radiofarmaco marcato con un isotopo gamma emittente, come il tecnezio-99m, con la tomografia computerizzata (TC) per generare sezioni trasversali del corpo.

Durante l'esame SPECT, il paziente riceve una iniezione endovenosa di un radiofarmaco appropriato per il tessuto o organo target. Il radiofarmaco si distribuisce nel corpo e viene captato dai tessuti bersaglio. Successivamente, il paziente viene posizionato su un letto girevole che circonda un sistema di rilevamento gamma. Il sistema rileva i fotoni gamma emessi dal radiofarmaco e utilizza la tomografia computerizzata per ricostruire le immagini tridimensionali del tessuto bersaglio, fornendo informazioni sulla funzione e il metabolismo di quel tessuto.

Le applicazioni cliniche della SPECT includono lo studio delle malattie cardiovascolari, neurologiche, epatiche, renali e oncologiche. La SPECT è particolarmente utile per identificare le aree di attività metabolica anomala o alterata perfusione sanguigna all'interno del corpo, fornendo informazioni complementari alle immagini strutturali ottenute con la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica.

I diuretici sono un gruppo di farmaci utilizzati per promuovere la produzione di urina da parte dei reni, aumentando l'escrezione di sodio e acqua. Questo processo aiuta a ridurre il volume dell'acqua nell'organismo e, di conseguenza, la pressione sanguigna. I diuretici vengono spesso prescritti per trattare condizioni mediche come l'ipertensione arteriosa, l'insufficienza cardiaca congestizia, l'edema (gonfiore) e alcune forme di malattie renali.

Esistono diversi tipi di diuretici che agiscono in modi differenti per aumentare la produzione di urina. I più comuni sono:

1. Diuretici tiazidici: agiscono bloccando il riassorbimento del sodio e del cloro nel tubulo distale renale, aumentando l'escrezione di sodio e acqua. Esempi includono idroclorotiazide e clortalidone.
2. Diuretici dell'ansa (o diuretici loop): inibiscono il riassorbimento del sodio, del potassio e del cloro nel segmento dell'ansa di Henle nel rene, provocando una maggiore escrezione di acqua, sodio e potassio. Esempi sono furosemide, torasemide e bumetanide.
3. Diuretici risparmiatori di potassio: agiscono bloccando il riassorbimento del potassio nel tubulo renale distale, riducendo l'escrezione di potassio nelle urine. Questi farmaci vengono spesso utilizzati in combinazione con altri diuretici per prevenire la perdita eccessiva di potassio. Esempi sono spironolattone, eplerenone e triamterene.
4. Diuretici osmotici: aumentano l'escrezione di acqua attraverso un meccanismo osmotico. Un esempio è il mannitolo.

I medici possono prescrivere diversi tipi di diuretici in base alle condizioni del paziente, alla risposta al trattamento e ad altri fattori. È importante seguire attentamente le istruzioni del medico per l'uso dei diuretici e segnalare qualsiasi effetto collaterale o problema di salute che si verifica durante il trattamento.

La paralisi periodica ipokaliemica (PIH) è un disturbo del canale ionico ereditario che si manifesta con episodi ricorrenti di debolezza muscolare e paralisi, in genere scatenati da fattori come esercizio fisico, stress emotivo, ipotermia o digiuno prolungato.

La PIH è causata da mutazioni nel gene CACNA1S o SCN4A, che codificano per i canali del calcio e del sodio nelle membrane muscolari scheletriche. Questi canali sono responsabili della regolazione dell'ingresso di ioni nel muscolo durante la contrazione e il rilassamento.

Nei pazienti con PIH, i canali del calcio non funzionano correttamente, portando a un'eccessiva fuoriuscita di potassio dalle cellule muscolari durante l'esercizio fisico o lo stress emotivo. Ciò provoca una diminuzione dei livelli di potassio nel sangue (ipokaliemia) e una paralisi muscolare temporanea, che può durare da poche ore a diversi giorni.

I sintomi della PIH possono variare notevolmente da persona a persona, con alcuni pazienti che presentano solo lievi episodi di debolezza muscolare occasionale, mentre altri possono soffrire di paralisi completa e frequente. Gli attacchi possono verificarsi più volte al giorno o solo poche volte all'anno.

La diagnosi della PIH si basa sui sintomi clinici, sulla storia familiare e sui risultati degli esami di laboratorio, che possono mostrare bassi livelli di potassio nel sangue durante un attacco. La terapia può includere l'uso di integratori di potassio o farmaci che aumentano i livelli di potassio nel sangue, come la carbamazepina o l'acetazolamide. In alcuni casi, la dieta può anche essere modificata per prevenire gli attacchi.

Tecnezio Tc 99m Esametazima è un composto radioattivo utilizzato come agente di imaging diagnostico in medicina nucleare. Viene comunemente impiegato per eseguire una scintigrafia miocardica, che è un tipo di test non invasivo utilizzato per valutare la perfusione del muscolo cardiaco e rilevare eventuali aree di ischemia o necrosi (morte dei tessuti) dovute a malattie coronariche.

Il Tecnezio Tc 99m Esametazima si lega alle proteine sieriche del sangue e viene rapidamente distribuito nei tessuti dell'organismo dopo essere stato iniettato per via endovenosa. La sua emivita biologica (il tempo necessario affinché la concentrazione del farmaco nel corpo si riduca della metà) è molto breve, di circa 6 minuti, il che lo rende sicuro e altamente biodisponibile per l'imaging.

Durante la scintigrafia miocardica, le immagini vengono acquisite in diversi momenti dopo l'iniezione del farmaco, fornendo informazioni sulla perfusione del muscolo cardiaco a riposo e durante lo stress (indotto da esercizio fisico o farmaci). Queste informazioni possono essere utilizzate per valutare la funzionalità cardiaca, diagnosticare malattie coronariche e monitorare l'efficacia delle terapie.

In sintesi, Tecnezio Tc 99m Esametazima è un agente di imaging diagnostico utilizzato in medicina nucleare per eseguire scintigrafie miocardiche e valutare la perfusione del muscolo cardiaco.

La clorotiazide è un farmaco appartenente alla classe delle tiazidi, che sono diuretici. Agisce impedendo al tuo corpo di assorbire troppo sale, il che fa sì che i reni producano più urina per eliminare l'eccesso di sale. Questo processo aiuta a ridurre la quantità di fluido nel corpo.

La clorotiazide viene utilizzata principalmente per trattare l'ipertensione e l'edema, una condizione in cui c'è troppo liquido nei tessuti del corpo, causando gonfiore. L'ipertensione, o l'alta pressione sanguigna, è una condizione pericolosa per la vita che può portare a gravi complicazioni di salute, come malattie cardiache e ictus. L'edema può verificarsi in varie parti del corpo, ad esempio nelle gambe e nei piedi, a causa di vari fattori, tra cui insufficienza cardiaca congestizia, cirrosi epatica o malattia renale cronica.

Come tutti i farmaci, la clorotiazide può causare effetti collaterali indesiderati. Questi possono includere vertigini, debolezza, stanchezza, crampi muscolari e perdita di appetito. Alcune persone possono anche sperimentare reazioni allergiche al farmaco, che possono causare eruzioni cutanee, prurito, difficoltà respiratorie o gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola. Se si verificano questi sintomi, è importante consultare immediatamente un medico.

Prima di prescrivere la clorotiazide, il medico considererà attentamente i benefici del farmaco rispetto ai potenziali rischi e prenderà in considerazione fattori come l'età, lo stato di salute generale e la storia medica del paziente. Il farmaco può interagire con altri farmaci che il paziente sta assumendo, quindi è importante informare il medico di tutti i farmaci prescritti e da banco che si stanno utilizzando.

In sintesi, la clorotiazide è un farmaco comunemente usato per trattare l'edema causato da insufficienza cardiaca congestizia, cirrosi epatica o malattia renale cronica. Il medico può prescriverlo anche per altri scopi. Come tutti i farmaci, la clorotiazide può causare effetti collaterali indesiderati e interagire con altri farmaci che il paziente sta assumendo. Pertanto, è importante consultare sempre un medico prima di iniziare a prendere questo o qualsiasi altro farmaco.

L'anidrasi carbonica II, nota anche come carbossipeptidasi carboanidrasi o CA-II, è un enzima appartenente alla famiglia delle anidrasi carboniche. Questo enzima svolge un ruolo cruciale nel mantenere l'equilibrio acido-base nell'organismo, facilitando la reazione reversibile tra anidride carbonica (CO2) e acqua (H2O) per formare acido carbonico (H2CO3).

L'acido carbonico poi si dissocia spontaneamente in ione idrogeno (H+) e bicarbonato (HCO3-), contribuendo al mantenimento del pH fisiologico. L'anidrasi carbonica II è particolarmente abbondante nel tessuto cerebrale, nei globuli rossi e nelle ossa.

Le mutazioni nel gene dell'anidrasi carbonica II possono causare diverse patologie, come l'anemia emolitica, la degenerazione maculare e alcune forme di epilessia. Inoltre, questo enzima è stato studiato come possibile bersaglio terapeutico per il trattamento di varie condizioni, tra cui ipertensione, glaucoma e tumori cerebrali.

L'equilibrio acido-base è un termine utilizzato per descrivere la condizione in cui i livelli di acidità e alcalinità nel corpo sono mantenuti in un range equilibrato. Il nostro organismo ha meccanismi sofisticati per mantenere questo equilibrio, che è fondamentale per il normale funzionamento delle cellule, degli organi e dei sistemi corporei.

Il pH è una misura utilizzata per esprimere l'acidità o l'alcalinità di una soluzione. Un pH inferiore a 7 indica acidità, mentre un pH superiore a 7 indica alcalinità. Il sangue umano ha un pH fisiologico compreso tra 7,35 e 7,45, che è leggermente alcalino.

L'equilibrio acido-base è mantenuto attraverso la regolazione dei livelli di anidride carbonica (CO2), bicarbonati (HCO3-) e ioni idrogeno (H+) nel sangue. Questi fattori sono strettamente correlati tra loro e lavorano insieme per mantenere il pH sanguigno entro limiti normali.

La regolazione dell'equilibrio acido-base è importante per la funzione dei sistemi respiratorio, renale ed endocrino. Ad esempio, se i livelli di acidità nel sangue diventano troppo elevati (condizione chiamata acidosi), il sistema respiratorio può accelerare la respirazione per eliminare più anidride carbonica e aiutare a ripristinare l'equilibrio. Allo stesso modo, se i livelli di alcalinità diventano troppo elevati (condizione chiamata alcalosi), il sistema renale può aumentare l'escrezione di bicarbonati per aiutare a ripristinare l'equilibrio.

In sintesi, l'equilibrio acido-base è un importante equilibrio fisiologico che deve essere mantenuto entro limiti stretti per garantire la corretta funzione dei sistemi corporei.

In medicina, l'altitudine si riferisce all'elevazione sopra il livello del mare. L'altitudine può avere effetti fisiologici sulla respirazione e sull'ossigenazione del corpo umano. A quote più elevate, la pressione atmosferica è inferiore, il che significa che c'è meno ossigeno disponibile per essere inalato con ogni respiro. Ciò può causare una condizione nota come mal di montagna, che può manifestarsi con sintomi quali affaticamento, mal di testa, nausea e dispnea (mancanza di respiro).

L'acclimatazione all'altitudine è un processo graduale che consente al corpo di adattarsi alle condizioni a quote più elevate. Questo include l'aumento della produzione di globuli rossi per trasportare più ossigeno e la modifica del ritmo respiratorio per aumentare l'assunzione di ossigeno. Tuttavia, se l'acclimatazione non avviene correttamente o se si sale troppo in fretta a quote elevate, possono verificarsi gravi complicazioni, come edema polmonare ad alta quota (HAPE) e edema cerebrale ad alta quota (HACE).

In generale, è importante prendere precauzioni quando si viaggia o si svolgono attività a quote elevate, comprese la pianificazione di un'acclimatazione graduale e il monitoraggio dei segni di mal di montagna. Se i sintomi peggiorano o persistono nonostante le misure di acclimatazione, è importante cercare assistenza medica immediata.

I composti organici del tecnezio sono radiofarmaci utilizzati in medicina nucleare per la diagnosi e l'imaging di varie condizioni mediche. Il tecnezio-99m (99mTc), un isotopo del tecnezio, è il radionuclide più comunemente usato nella pratica clinica della medicina nucleare. Viene prodotto in grandi quantità in reattori nucleari o generatori di tecnezio e ha una emivita breve di circa 6 ore.

I composti organici del tecnezio sono preparati combinando il tecnezio-99m con diversi chelanti organici o ligandi, come il DTPA (diethylenetriaminepentaacetic acid) o il MDP (metilfenildftirionato), per formare un composto radiofarmaco. Questi composti possono essere progettati per accumularsi in specifici organi o tessuti del corpo, come le ossa, il cuore o i reni, a seconda dell'applicazione clinica prevista.

Ad esempio, il tecnezio-99m MDP (metilfenildftirionato) è comunemente usato per l'imaging osseo per rilevare lesioni ossee o fratture, mentre il tecnezio-99m sestamibi è utilizzato per l'imaging del miocardio per valutare la perfusione coronarica e la funzione cardiaca.

In generale, i composti organici del tecnezio sono considerati sicuri ed efficaci per l'uso clinico, con effetti avversi minimi o assenti. Tuttavia, come con qualsiasi procedura di imaging medico che utilizza radiazioni, i benefici della diagnosi e del trattamento devono essere equilibrati contro i potenziali rischi associati all'esposizione alle radiazioni ionizzanti.

Non sono a conoscenza di un termine medico noto come "Norandrostani". Tuttavia, Norandrostenedione è un ormone steroideo endogeno che può essere misurato nel sangue e nelle urine. Viene utilizzato come farmaco per trattare alcuni tipi di anemia e può anche essere utilizzato illegalmente come agente dopante per migliorare le prestazioni atletiche.

L'abuso di Norandrostenedione può portare a effetti collaterali androgeni, tra cui l'irsutismo (crescita eccessiva dei peli del corpo), la calvizie maschile, l'acne, il cambiamento della voce e l'aumento del desiderio sessuale. Può anche avere effetti collaterali estrogenici, come ginecomastia (ingrossamento delle mammelle negli uomini) e ritenzione idrica.

L'uso di Norandrostenedione è vietato dalle principali organizzazioni sportive, tra cui il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), l'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) e la Major League Baseball (MLB).

La concentrazione di idrogenioni (più comunemente indicata come pH) è una misura della quantità di ioni idrogeno presenti in una soluzione. Viene definita come il logaritmo negativo di base 10 dell'attività degli ioni idrogeno. Un pH inferiore a 7 indica acidità, mentre un pH superiore a 7 indica basicità. Il pH fisiologico del sangue umano è leggermente alcalino, con un range stretto di normalità compreso tra 7,35 e 7,45. Valori al di fuori di questo intervallo possono indicare condizioni patologiche come l'acidosi o l'alcalosi.

Le amfetamine sono una classe di farmaci stimolanti del sistema nervoso centrale che agiscono aumentando la neurotrasmissione noradrenalina e dopamina nel cervello. Sono utilizzate per il trattamento di alcune condizioni mediche, come il disturbo da deficit dell'attenzione/iperattività (ADHD) e la narcolessia, a dosaggi controllati e prescritti da un medico.

Tuttavia, l'uso non medico o improprio di amfetamine può portare a effetti dannosi sulla salute, come aumento della pressione sanguigna, tachicardia, insonnia, perdita di appetito, allucinazioni, psicosi e dipendenza. Pertanto, l'uso di questi farmaci dovrebbe essere sempre sotto la stretta supervisione medica.

La furosemide è un farmaco diuretico loop, noto anche come Lasix, che agisce bloccando il riassorbimento dell'acqua e del sodio nel tubulo contorto discendente del nefrono a livello del dotto di Henle. Ciò porta ad un aumento dell'escrezione di urina (diuresi) e una diminuzione del volume del fluido corporeo, riducendo così la pressione sanguigna e alleviando il gonfiore (edema). Viene utilizzato per trattare l'insufficienza cardiaca congestizia, l'ipertensione arteriosa, l'edema causato da insufficienza renale cronica, e l'edema associato a cirrosi epatica. Gli effetti collaterali possono includere disidratazione, squilibri elettrolitici, vertigini, debolezza, aumento della frequenza urinaria e sordità temporanea o persistente.

Gli elettrodi a iono-selettivi (ISE) sono dispositivi utilizzati per misurare l'attività di uno ione specifico in una soluzione. Questi elettrodi sono costituiti da un materiale che consente il passaggio selettivo degli ioni target, mentre respingia altri ioni e molecole.

L'elettrodo ISE è composto da due parti principali: la membrana iono-selettiva e l'elettrodo di riferimento. La membrana iono-selettiva è realizzata con un materiale che contiene una fase gelatinosa o liquida contenente gli ioni target, mentre l'elettrodo di riferimento è costituito da un materiale conduttivo, come il metallo, che è a contatto con la soluzione di riferimento.

Quando l'elettrodo ISE viene immerso in una soluzione contenente gli ioni target, si stabilisce un potenziale elettrico (forza elettromotrice) tra l'elettrodo di riferimento e la membrana iono-selettiva. Il potenziale elettrico dipende dalla concentrazione degli ioni target nella soluzione e può essere misurato utilizzando un voltmetro o un altro dispositivo di misura.

Gli elettrodi ISE sono comunemente utilizzati in campo medico per la misurazione dei livelli di ioni importanti, come il potassio (K+), il sodio (Na+) e il cloro (Cl-). Possono anche essere utilizzati per misurare i livelli di altri ioni, come il calcio (Ca2+) e il magnesio (Mg2+).

In sintesi, gli elettrodi a iono-selettivi sono dispositivi che consentono la misurazione selettiva dell'attività degli ioni in una soluzione, utilizzando una membrana iono-selettiva che consente il passaggio di uno specifico tipo di ione. Sono comunemente utilizzati in campo medico per la misurazione dei livelli di ioni importanti come il potassio, il sodio e il cloro.

Acetazolamide; Idrossido di alluminio; Clorochina; Clorpromazina; Cimetidina, ranitidina; Difenidramina e altri antistaminici; ...
Acetazolamide Altri progetti Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Metazolamide metazolamide, ... B. Becker, Use of methazolamide (neptazane) in the therapy of glaucoma; comparison with acetazolamide (diamox)., in Am J ...
Rector, Acetazolamide in phenobarbital intoxication., in Arch Intern Med, vol. 117, n. 1, Jan 1966, pp. 64-9, PMID 5900491. ^ J ... Nei soggetti che non rispondono prontamente alla infusione di liquidi oppure alla somministrazione di acetazolamide, la diuresi ... La diuresi e l'alcalinizzazione delle urine può essere utilmente supportata dalla somministrazione di acetazolamide, un ...
I farmaci che hanno un effetto simile includono acetazolamide. La bassa temperatura è un fattore scatenante della gotta acuta: ...
Controversa è invece l'alcalinizzazione dell'urina con acetazolamide o bicarbonato di sodio. Il trattamento ha inizialmente ...
Altri farmaci (acetazolamide, chetamina, sali di litio, dantrolene): incremento degli effetti muscolorilassanti. ^ R. Hughes, ...
Inibitori della anidrasi carbonica (acetazolamide): la cosomministrazione può comportare una riduzione dell'efficacia ...
... acetazolamide and sulthiame)]., in Sygeplejersken, vol. 77, n. 8, Feb 1977, p. 11, PMID 584547. ^ DJ. Hoffman, AH. Chun, ...
Tra le cure mediche che possono essere utilizzate vi sono lamotrigina, acetazolamide, o verapamil. Non sempre, però, questi ...
... nei casi più gravi viene somministrata acetazolamide insieme a gocce di cortisone (queste ultime per un periodo limitato). La ... è necessario continuare la terapia con acetazolamide per anni, in combinazione con cortisone. Possono rimanere difetti visivi, ...
Il 13 dicembre 2020 è stato trovato positivo al diuretico acetazolamide e squalificato per quattro mesi. 2013 (Juniores) ...
Il suo blocco tramite il farmaco acetazolamide (diuretico sulfamidico) risulta in una grossa riduzione del trasporto di ...
... in cui può essere effettuata anche una valutazione dopo somministrazione di acetazolamide. Questo farmaco infatti causa ...
Henry MM, Lee PF, Clinical comparison of dichlorphenamide, chlorothiazide and sulocarbilate with acetazolamide in control of ...
Metodi per aumentare l'afflusso di sangue e dislocare l'embolo includono massaggio digitale, 500 mg acetazolamide EV (per via ...
... pertanto la pressione oculare deve essere mantenuta bassa somministrando acetazolamide orale (un diuretico somministrato per ...
Acidosi tubulare renale Ingestione di sostanze esogene: acetazolamide, antialdosteronici Perdita digestiva di bicarbonati con ... uso di acetazolamide Ridotta capacità dei reni di eliminare gli acidi: uremia, acidosi tubulare renale L'acidosi può inoltre ...
... acetazolamide e simili) hanno anch'essi tale effetto. Il triamterene viene somministrato per via orale. Per evitare disturbi ...
... urea ed acetazolamide o, in alternativa, con l'emodialisi. ^ (EN) lithium, su webbook.nist.gov. URL consultato il 15 maggio ...
Acetazolamide Dorzolamide Diclofenamide Metazolamide Altri progetti Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o ...
... grave Insufficienza renale grave Insufficienza cardiaca grave Insufficienza epatica grave Terapia con acetazolamide, ...
... combinazioni S01EC01 Acetazolamide S01EC02 Diclofenamide S01EC03 Dorzolamide S01EC04 Brinzolamide S01EC05 Metazolamide S01EC54 ...
Abacavir Acarbosio Acetazolamide Aciclovir Acido alendronico e colecalciferolo Acido aminocaproico Acido chenodeossicolico ...
  • Inoltre il trattamento è controindicato in pazienti che fanno uso di determinati farmaci, in particolare acetazolamide, diclofenamide o altri inibitori dell'anidrasi carbonica, metformina. (studiomedicofranceschelli.it)