11 beta, 18,21-Trihydroxypregn-4-ene-3,20-dione.
Un analogo della desoxycorticosterone che è sostituito da un gruppo purificato idrossile in posizione.
Un Mitochondrial enzimi del citocromo P450 che catalizza la 11-beta-hydroxylation di steroidi in presenza di ossigeno molecolare e NADPH-FERRIHEMOPROTEIN REDUCTASE. Questo enzima, CYP11B1 codificata da geni, e 'importante della sintesi della CORTICOSTERONE e idrocortisone. Difetti della CYP11B1 causa iperplasia surrenale congenita (iperplasia surrenale congenita).
Un corticosurrenalica steroidi che ha un modesto ma significativa attività mineralcorticoide e un altro. (Da Goodman e Gilman e 'la base di Pharmacological Therapeutics, ottavo Ed, p1437)
Un ormone secreto dall'CORTEX surrenale che regola e acqua equilibrio degli elettroliti, aumentando la ritenzione di sodio renale e l 'escrezione di potassio.
Un Mitochondrial enzimi del citocromo P450 che catalizza la 18-hydroxylation di steroidi in presenza di ossigeno molecolare e NADPH-specific flavoprotein. Questo enzima, codificata dal gene CYP11B2, è importante per la conversione del CORTICOSTERONE a 18-hydroxycorticosterone e la relativa conversione di aldosterone.
Una condizione causata dalla produzione dell 'aldosterone. E' caratterizzato da ritenzione di sodio e potassio e ipopotassiemia con conseguente escrezione polmonare.
Uno steroide metabolita che è il derivato di 11-deoxy CORTICOSTERONE e la 21-hydroxy derivato del progesterone.

L'18-idrossicorticosterone è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali come intermedio nel processo di produzione degli ormoni cortisolo e aldosterone. È un tipo di glucocorticoide che svolge un ruolo importante nella regolazione del metabolismo, dell'infiammazione e della risposta allo stress.

L'18-idrossicorticosterone viene prodotto dal 17-idrossiprogesterone attraverso l'azione dell'enzima 18-idrossilasi. Successivamente, può essere convertito in cortisolo o aldosterone a seconda delle necessità del corpo.

Livelli elevati di 18-idrossicorticosterone possono indicare un disturbo della regolazione ormonale surrenalica, come nel caso della sindrome di Cushing o dell'iperplasia surrenalica congenita. Al contrario, livelli bassi possono essere associati a insufficienza surrenalica o a disturbi del sistema ipotalamo-ipofisi-surrene.

La misurazione dei livelli di 18-idrossicorticosterone può essere utile per diagnosticare e monitorare i disturbi della regolazione ormonale surrenalica, nonché per valutare l'efficacia del trattamento farmacologico.

L'18-idrossidesossicorticosterone è un ormone steroide prodotto naturalmente nel corpo umano. È un metabolita della cortisolo, che viene convertito dall'enzima 11β-idrossisteroido deidrogenasi tipo 2 (11β-HSD2) in questo composto.

La funzione principale dell'18-idrossidesossicorticosterone è quella di regolare la pressione sanguigna e il volume del fluido corporeo, agendo come un potente vasocostrittore. Viene anche coinvolto nel metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi.

L'18-idrossidesossicorticosterone è stato studiato per il suo possibile ruolo nella patogenesi dell'ipertensione essenziale, poiché i livelli di questo ormone sono stati trovati più alti nelle persone con questa condizione. Tuttavia, la sua esatta funzione e importanza clinica rimangono ancora poco chiare e richiedono ulteriori ricerche.

La steroid 11-beta-idrossilasi, nota anche come CYP11B1 (citocromo P450 11B1), è un enzima appartenente alla famiglia del citocromo P450 che si trova nel mitocondrio delle cellule surrenaliche. Questo enzima catalizza la reazione di idrossilazione della 11-deossicortisolo (composto intermedio nella via biosintetica del cortisolo) alla forma attiva del cortisolo, nota anche come idrocortisone.

La deficienza congenita dell'enzima steroid 11-beta-idrossilasi causa una condizione rara chiamata sindrome da iperplasia surrenale congenita da carenza di 11-beta-idrossilasi o, in breve, deficit di 11-beta-HSD. Questa patologia è caratterizzata da un'eccessiva produzione di androgeni e una diminuita produzione di cortisolo, che può portare a virilizzazione precoce nei bambini e irregolarità mestruali nelle femmine adolescenti. Nei maschi adulti, la condizione può causare sintomi come ginecomastia e infertilità. Il trattamento di solito comporta l'uso di glucocorticoidi sostitutivi per normalizzare i livelli di cortisolo e prevenire l'eccessiva produzione di androgeni.

La corticosterone è un ormone steroideo prodotto principalmente dalle ghiandole surrenali, più precisamente dalla corteccia surrenale. Si tratta di un ormone glucocorticoide che svolge un ruolo importante nella risposta allo stress, nel metabolismo dei carboidrati, nelle funzioni immunitarie e infiammatorie.

La corticosterone aiuta a regolare il livello di zucchero nel sangue (glucosio) aumentando la disponibilità di glucosio per le cellule durante i periodi di stress, stimolando la conversione di proteine e grassi in glucosio. Inoltre, contribuisce a sopprimere le risposte immunitarie e infiammatorie, il che può essere vantaggioso in situazioni di lesioni o malattie per prevenire danni tissutali eccessivi.

Tuttavia, un'eccessiva esposizione alla corticosterone a lungo termine può causare effetti collaterali indesiderati, come indebolimento del sistema immunitario, aumento di peso, osteoporosi, ipertensione e diabete. Pertanto, il suo rilascio è strettamente regolato dal sistema endocrino per mantenere l'equilibrio ormonale nel corpo.

L'aldosterone è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali, più precisamente dalla loro parte corticale esterna o zona glomerulare. Questo ormone svolge un ruolo chiave nel mantenere l'equilibrio idroelettrolitico e il volume del sangue attraverso i suoi effetti sui reni.

L'aldosterone stimola la riassorbimento di sodio (Na+) e l'escrezione di potassio (K+) a livello renale, contribuendo così al mantenimento della pressione osmotica e del volume del fluido extracellulare. Di conseguenza, influisce anche sulla pressione arteriosa.

La produzione di aldosterone è regolata da diversi fattori, tra cui la concentrazione plasmatica di sodio e potassio, il sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) e i livelli di ACTH (ormone adrenocorticotropo) rilasciati dall'ipofisi.

Un aumento dei livelli di aldosterone può portare a condizioni come l'ipertensione essenziale e il sindrome di Conn, mentre una carenza può causare ipotensione, disidratazione e squilibri elettrolitici.

L'aldosterone sintasi è un enzima (specificamente una 3-beta-idrossisteroide dehydrogenasi / isomerasi) localizzato nella zona glomerulare del cortex surrenalicus. Questo enzima catalizza l'ultimo passaggio nella biosintesi dell'aldosterone, convertendo la corticosteroina in aldosterone attraverso due reazioni consecutive: 11 beta-idrossilazione e 18-ossidazione. L'aldosterone sintasi è il sito di regolazione chiave nella produzione di aldosterone, che svolge un ruolo cruciale nel mantenimento dell'equilibrio elettrolitico e del volume del fluido corporeo attraverso l'aumento della riassorbimento del sodio e dell'escrezione del potassio a livello renale. La sua attività è strettamente regolata da ormoni come l'angiotensina II e il potassio plasmatico, che ne stimolano la produzione, mentre l'ACTH (ormone adrenocorticotropo) e il cortisolo ne inibiscono l'espressione.

L'iperaldosteronismo è una condizione endocrina caratterizzata da livelli elevati di aldosterone plasmatico, un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali. L'aldosterone aiuta a regolare l'equilibrio elettrolitico e il volume del fluido corporeo controllando la ritenzione di sodio e l'escrezione di potassio nei reni.

Esistono due tipi principali di iperaldosteronismo: primario e secondario.

1. Iperaldosteronismo primario (noto anche come sindrome di Conn): è causato da un'eccessiva produzione di aldosterone dalle ghiandole surrenali, spesso a causa di un tumore benigno (adenoma) o iperplasia delle cellule che producono aldosterone (zona glomerulare). Questo tipo di iperaldosteronismo è caratterizzato da livelli elevati di aldosterone e bassi livelli di renina, poiché la produzione di aldosterone non è più controllata dal sistema renina-angiotensina-aldosterone. I sintomi possono includere ipertensione, ipopotassiemia (bassi livelli di potassio nel sangue), debolezza muscolare e a volte poliuria (aumento della produzione di urina) e polidipsia (aumento della sete).

2. Iperaldosteronismo secondario: è causato da una stimolazione eccessiva del sistema renina-angiotensina-aldosterone, spesso a causa di malattie renali, insufficienza cardiaca congestizia, cirrosi epatica o altre condizioni che compromettono la perfusione renale. In questo tipo di iperaldosteronismo, i livelli di aldosterone sono elevati, ma anche i livelli di renina lo sono. I sintomi possono includere ipertensione e ipopotassiemia, sebbene possano essere presenti altri segni e sintomi associati alla condizione di base che causa la stimolazione del sistema renina-angiotensina-aldosterone.

Il trattamento dell'iperaldosteronismo dipende dalla causa sottostante. Nel caso dell'iperaldosteronismo primario, possono essere utilizzati farmaci come gli antagonisti dell'aldosterone (spironolattone o eplerenone) per controllare la pressione sanguigna e correggere l'ipopotassiemia. In alcuni casi, può essere considerata la chirurgia per rimuovere un adenoma surrenalico o una iperplasia surrenalica bilaterale. Nel caso dell'iperaldosteronismo secondario, il trattamento della condizione di base è fondamentale per controllare l'iperaldosteronismo e la pressione sanguigna.

Il desossicorticosterone, noto anche come corticosterone, è un ormone steroide prodotto dalle ghiandole surrenali. Viene sintetizzato a partire dal progesterone e svolge un ruolo importante nel sistema endocrino, in particolare nel controllo dell'equilibrio idrico ed elettrolitico del corpo.

Il desossicorticosterone è un ormone glucocorticoide che aiuta a regolare il metabolismo delle proteine, dei carboidrati e dei lipidi, oltre ad avere effetti anti-infiammatori e immunosoppressivi. Tuttavia, ha una minore attività glucocorticoide rispetto al cortisolo, un altro ormone steroide prodotto dalle ghiandole surrenali.

Il desossicorticosterone è anche noto come ormone mineralecorticoide a causa della sua importante funzione nel controllare l'equilibrio dei minerali sodio e potassio nel corpo. Agisce sul rene per promuovere il riassorbimento di sodio e l'escrezione di potassio, aiutando a mantenere la pressione sanguigna e il volume del fluido corporeo entro limiti normali.

Un deficit di desossicorticosterone può causare una condizione chiamata sindrome di Addison, che è caratterizzata da bassi livelli di ormoni surrenalici e sintomi come stanchezza, debolezza, perdita di appetito, nausea, vomito, crampi addominali e disidratazione. Al contrario, un eccesso di desossicorticosterone può causare ipertensione, edema e altri disturbi.

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