• L'alterazione delle difese immunitarie spiega l'alto numero di infezioni secondarie che accompagnano la pertosse (le più frequenti sono la pneumonia e l'otite media). (wikipedia.org)
  • Una malattia dovuta ad infezione si verifica quando si altera l'equilibrio tra fattori aggressivi del microrganismo (quantità infettante, virulenza) e fattori difensivi dell'ospite (caratteristiche razziali, capacità di difendersi dalle infezioni - variabile da individuo ad individuo e nella stessa persona nel corso del tempo -, presenza di altre malattie, assunzione di alcuni medicinali). (pediatrico.it)
  • La tossina della pertosse, assieme all'emoagglutinina filamentosa, fa parte dei fattori di virulenza del batterio. (wikipedia.org)
  • La tossina del carbonchio è prodotta dal plasmide pX-01, mentre il plasmide pX-02 produce la capsula, che è un altro fattore di virulenza del batterio. (molecularlab.it)
  • La perdita di pX-01 per le alte temperature porta alla formazione di un batterio attenuato non virulento, la perdita di pX-02 invece porta ad una virulenza ridotta, da questi si può ricavare un vaccino. (molecularlab.it)
  • Ricordiamoci, inoltre, che questo virus colpisce con particolare virulenza, clinicamente importante, soprattutto le donne e chi ha il diabete di tipo 1 ", conosciuto come giovanile o insulino-dipendente. (alleatiperlasalute.it)
  • Da ricordare inoltre il fattore citotossico necrotizzante (CNF-1 e CNF-2) di ceppi uropatogeni di Escherichia coli, che agisce sul signaling di membrana tramite proteine G, e la tossina dermonecrotica di Bordetella spp. (molecularlab.it)
  • Per molto tempo in medicina si è dibattuto se l'arresto o il rallentamento di una epidemia dipenda dalla perdita della virulenza dell'agente patogeno stesso, che va spegnendosi, oppure a causa della protezione indiretta offerta dalla immunità di gregge (o di branco). (vocidallastrada.org)