• Se nel post-esercizio l'atleta non si alimenta la velocità di sintesi del glicogeno è molto bassa, mentre se immediatamente dopo il termine del lavoro assume quantità adeguate di carboidrati la velocità può raggiungere valori oltre 20 volte maggiori. (tuscany-diet.net)
  • Degradazione e sintesi del glicogeno. (unina2.it)
  • L a sintesi del glicogeno nei muscoli dopo l'esercizio , avviene in due fasi: una molto rapida con una velocità di sintesi di 4-6 ore (specie nelle prime 2 ore) e quindi una molto più lenta nelle successive 24 ore. (abodybuilding.com)
  • La deplezione dei livelli di glicogeno muscolare è correlata con l'insorgenza della fatica, sebbene non siano ancora chiari i meccanismi molecolari alla base di questa relazione. (tuscany-diet.net)
  • M a anche con livelli ottimali di glicogeno nei muscoli durante eventi molto lunghi (oltre 3 ore), possono essere richiesti ulteriori assunzioni di carboidrati, per compensare il declino dei livelli di glicogeno. (abodybuilding.com)
  • Il glicogeno muscolare è un'importante riserva di energia negli esercizi prolungati di intensità medio-alta, importanza che aumenta nel caso di esercizi intervallati di alta intensità, comuni negli allenamenti di nuotatori, corridori, vogatori e negli sport di squadra, o in lavori di resistenza contro pesi. (tuscany-diet.net)
  • Se ad esempio si considera la maratona, circa l'80% dell'energia necessaria deriva dall'ossidazione dei carboidrati , per la maggior parte glicogeno muscolare. (tuscany-diet.net)
  • Data la stretta relazione tra deplezione del glicogeno muscolare e fatica, la sua velocità di ripristino nel post-esercizio è uno dei fattori più importanti nel determinare il tempo necessario al recupero. (tuscany-diet.net)
  • Infine l'atleta maggiormente allenato non solo ha depositi di glicogeno muscolare potenzialmente maggiori, ma è anche in grado di sintetizzarlo più velocemente grazie a enzimi più efficienti. (tuscany-diet.net)
  • Nel tentativo di ripristinare il più velocemente possibile le riserve di glicogeno muscolare è utile conoscere l'andamento bifasico che può assumere la sua velocità di sintesi a seguito di allenamenti o gare che comportino deplezioni delle sue riserve muscolari pari ad almeno il 75% del valore a riposo e non a digiuno. (tuscany-diet.net)
  • Da sottolineare ulteriormente che il ricorso nell'immediato post-esercizio a tali soluzioni/gel contenenti carboidrati a rapida disponibilità è consigliabile solo quando il tempo di recupero tra un esercizio che causa una forte deplezione del glicogeno muscolare e il successivo è breve, meno di 8 ore. (tuscany-diet.net)
  • Se non si hanno livelli ottimali di glicogeno muscolare all'inizio dell'esercizio, gli zuccheri assunti durante la gara diventano semplicemente una spinta per un apporto già insufficiente. (abodybuilding.com)
  • Ma l'esochinasi, nel muscolo umano, ha un basso livello di attività questa limitazione biochimica fa sì che l'utilizzo del glucosio per produrre energia sia più lento rispetto all'utilizzo del glicogeno muscolare. (abodybuilding.com)
  • La sintesi più veloce avviene immediatamente dopo l'esercizio dato che il basso livello rimane nei muscoli, stimola l'attività di un enzima chiamato glicogeno-sintetasi che controlla appunto la formazione del glicogeno. (abodybuilding.com)
  • Diverse ricerche hanno dimostrato l'insorgenza ritardata della fatica con una integrazione di carboidrati complessi assunti 3-4 ore prima dell'esercizio aumentano il glucosio disponibile e migliorano il rendimento (Costill). (abodybuilding.com)
  • Se si soffre di problemi intestinali è possibile assumere abitualmente i carboidrati 3 ore prima dell'allenamento iniziando con 10-20 grammi e aumentando gradualmente la quantità durante i mesi successivi fino ad arrivare a 100-150 grammi. (abodybuilding.com)
  • Una delle ipotesi è che esista una concentrazione minima di glicogeno che viene "protetta" ed è resistente all'utilizzo durante l'esercizio, forse per assicurare una riserva di energia in caso di estrema necessità. (tuscany-diet.net)
  • Come è possibile sfruttare questa prima fase per ripristinare quanto più possibile le scorte muscolari di glicogeno? (tuscany-diet.net)
  • Ancora a livello renale, a opera di una 24-idrossilasi, si forma la 1,24,25(OH) 3 D, che è un composto biologicamente non attivo (Fig.1). (pacinimedicina.it)