• La barriera emato-encefalica (BEE) è una unità anatomico-funzionale realizzata dalle particolari caratteristiche delle cellule endoteliali che compongono i vasi del sistema nervoso centrale e ha principalmente una funzione di protezione del tessuto cerebrale dagli elementi nocivi presenti nel sangue, pur tuttavia permettendo il passaggio di sostanze necessarie alle funzioni metaboliche ed al sistema enterocettivo. (wikipedia.org)
  • Il concetto di barriera cerebro-ematica (da allora denominata "barriera emato-encefalica") fu proposto da Lina Stern nel 1921. (wikipedia.org)
  • Una volta si riteneva che gli astrociti piuttosto che le cellule epiteliali fossero la base della barriera emato-encefalica a causa delle appendici degli astrociti densamente concentrate che circondano le cellule epiteliali della barriera emato-encefalica. (wikipedia.org)
  • Nel cervello, invece, le cellule endoteliali non presentano fenestrazioni e sono organizzate in maniera molto più fitta, unite tra di loro da giunzioni occludenti: questo fa sì che la barriera emato-encefalica blocchi il passaggio della maggior parte delle molecole idrofile o di grosso peso molecolare. (wikipedia.org)
  • Per sostanze con grosso peso molecolare, si intendono quelle al di sopra delle 500 unità di massa atomica (Dalton), ossia quelle che generalmente non possono attraversare la barriera emato-encefalica, al contrario delle molecole più piccole che possono. (wikipedia.org)
  • Dei ricercatori hanno identificato delle perdite nella barriera emato-encefalica (BBB) di persone con Alzheimer precoce (AD). (alzheimer-riese.it)
  • "Le perdite della barriera emato-encefalica implicano che il cervello ha perso i suoi mezzi di protezione, è stata compromessa la stabilità delle cellule cerebrali e l'ambiente in cui le cellule nervose interagiscono diventa condizionato dalla malattia" , ha detto l'autore dello studio Walter H. Backes PhD, della Maastricht University di Maastricht nei Paesi Bassi. (alzheimer-riese.it)
  • "Per la ricerca di Alzheimer, questo significa che è ora disponibile uno strumento innovativo per studiare il contributo della compromissione della barriera emato-encefalica nel cervello all'insorgenza della malattia e alla progressione in fase iniziale o nei pre-stadi della demenza" , ha detto. (alzheimer-riese.it)
  • Il cosiddetto scudo si chiama Barriera Emato Encefalica, una sorta di barriera sanguigna, che inibisce l'accesso ad alcune sostanze. (ilperiodico.it)
  • 1. Jennifer L. Peters, Michael R. Taylor, la barriera emato-encefalica. (ilpost.it)
  • Nel loro lavoro, Peters e Taylor hanno catturato l'immagine della barriera emato-encefalica, che è formata dalle cellule endoteliali che compongono i vasi del sistema nervoso centrale, con la funzione di proteggere il tessuto cerebrale dagli elementi nocivi presenti nel sangue. (ilpost.it)
  • I due scienziati hanno usato delle proteine fluorescenti che hanno permesso di vedere le cellule endoteliali e la barriera emato-encefalica dell'embrione di pesce zebra mentre si sviluppava in tempo reale: le singole immagini sono state colorate per illustrarne la profondità e osservate con un microscopio elettronico in 3D. (ilpost.it)
  • Il cervello è infatti protetto dalla barriera emato-encefalica , che impedisce l'ingresso di agenti estranei potenzialmente dannosi. (airc.it)
  • Una volta instaurata l'infezione, i poliovirus possono raggiungere il sistema nervoso centrale attraverso la barriera emato-encefalica, tramite il torrente ematico o attraverso le fibre nervose. (gov.it)
  • Molti studi hanno indicato un rischio più elevato associato alle statine lipofile per il fatto che sono in grado di attraversare con più facilità la barriera emato-encefalica. (libero.it)
  • In genere i farmaci appartenenti al secondo gruppo non attraversano la barriera emato-encefalica e questo determina la loro capacità di non produrre sedazione. (tantasalute.it)
  • Gli anziani che assumono farmaci per l'ipertensione noti per attraversare la barriera emato-encefalica hanno mostrato un migliore richiamo della memoria. (doctor33.it)
  • Brain region distribution and patterns of bioaccumulative perfluoroalkyl carboxylic and sulfonic acids in highly exposed East Greenland polar bears (Ursus maritimus ) che dimostrano che diverse sostanze con perfluoroalchilici bioaccumulabili (Pfas) riescono ad attraversare la barriera emato-encefalica degli orsi polari studiati a Scoresby Sound, nella Groenlandia orientale. (greenreport.it)
  • Anche se il fegato viene considerato l'organo del nel corpo nel quale si depositano la maggior parte dei Pfas, alcuni composti con una catena più corta di questa raggruppamento sono già stati identificati nel cervello degli embrioni di pollo, suggerendo che siano in grado di attraversare la barriera emato-encefalica. (greenreport.it)
  • Anche Rune Dietz, dell'università di Aarhus, è molto preoccupato per i risultati dello studio: «Se i Pfos ed i Pfca possono attraversare la barriera emato-encefalica negli orsi polari, potranno farlo anche nel caso degli esseri umani. (greenreport.it)
  • La glicoproteina-P è uno dei più studiati trasportatori a cavallo della barriera emato-encefalica e gioca un ruolo importante nell'omeostasi del cervello, proteggendolo da una serie di sostanze provenienti dall'esterno o prodotte dallo stesso organismo. (policlinicogemelli.it)
  • La professoressa ha affermato di aver scelto quel particolare fattore di rischio genetico perché aiuta a regolare la barriera emato-encefalica. (disablog.it)
  • Una parte di queste può attraversare la barriera emato-encefalica e penetrare nel tessuto cerebrale e provocare effetti sul cervello che variano a seconda delle proprietà chimico-fisiche, e della dimensione e forma delle diverse particelle. (quotidianosicurezza.it)
  • In studi preclinici, AAV9 è stato visto attraversare la barriera emato-encefalica, fornendo SMN ai motoneuroni e migliorando significativamente la sopravvivenza e la funzionalità motoria in un modello animale affetto da SMA. (asamsi.org)
  • Lo studio della localizzazione, attuato per mezzo dell'autoradiografia, permette di dimostrare che il deanolo oltrepassa assai bene la barriera emato-encefalica. (torrinomedica.it)
  • L'esistenza di questa barriera fu inizialmente notata alla fine del XIX secolo da Paul Ehrlich, batteriologo impegnato nello studio della colorazione utilizzata in molti studi per rendere le strutture microscopiche visibili, nei suoi esperimenti: quando iniettati, alcuni di questi pigmenti (in particolare il pigmento di anilina, allora molto popolare) erano in grado di colorare qualsiasi organo di un animale eccetto il cervello. (wikipedia.org)
  • Tuttavia, in un esperimento seguente nel 1913, Edwin Goldmann (uno degli studenti di Ehrlich) iniettò il pigmento direttamente nel fluido spinale del cervello e si rese conto che in questo caso il cervello si tingeva, mentre il resto del corpo no, dimostrando in tal modo chiaramente l'esistenza di una sorta di barriera tra i due. (wikipedia.org)
  • Ci sono malattie cerebrali che incontrano molti ostacoli nell'individuazione di agenti curativi non tanto perché sia difficile trovare il farmaco appropriato ad inibire il malfunzionamento di proteine "canaglia" o di recettori problematici, come avviene ad esempio nell'Alzheimer o nel Parkinson, quanto perché il cervello è un organo particolare, soggetto a barriere di protezione quasi impenetrabili. (ilperiodico.it)
  • In questi ultimi anni tuttavia si sono intraviste delle possibilità, gli scienziati hanno infatti capito che determinate sostanze possono arrivare al cervello attraverso interruzioni temporanee della barriera protettiva, che aprono vie d'accesso. (ilperiodico.it)
  • Molti farmaci che devono agire nel cervello non riescono a raggiungerlo a causa della barriera ematoencefalica. (knowledge-share.eu)
  • Una terapia mirata, la prima, per i tumori del cervello chiamati gliomi di basso grado, e capace di arrivare proprio là dove serve, superando la barriera ematoencefalica. (gelocal.it)
  • In merito sulla sicurezza del WIFI, l' Environmental Health Trust punta a ricerche che dimostrano che la barriera protettiva del cervello - la barriera ematoencefalica - è compromessa a causa delle radiazioni elettromagnetiche senza fili. (naturopataonline.org)
  • Diversi studi suggeriscono che il WIFI è in grado di danneggiare questa barriera protettiva, causando la possibilità che sostanze dannose possano raggiungere il cervello. (naturopataonline.org)
  • Questa barriera impedisce ai virus e ad altre sostanze nocive di entrare nel cervello. (disablog.it)
  • 2015). Questi sono in grado, almeno nei roditori, di attraversare sia nell'intestino che le barriere sangue-cervello (Broadwell et al. (evolutamente.it)
  • Le Nanoparticelle innovative sono costituite da una molecola lipidica (già presente nell'organismo) e/o polimeri biodegradabili e biocompatibili, inoltre sono modificate sulla superficie con una molecola naturale che funge da ligando permettendo loro di attraversare la barriera ematoencefalica con meccanismi che non sono soggetti a saturazione endogena, superando così il limite di dose massima di farmaco veicolata. (knowledge-share.eu)
  • È anche probabile che, in rari casi, particelle di inquinamento atmosferico molto piccole possano attraversare la barriera ematoencefalica e danneggiare direttamente i neuroni . (diario-prevenzione.it)
  • Inoltre, grazie al fatto che il farmaco penetra la barriera ematoencefalica, si ottengono buone percentuali di risposta intracranica, superiori al 50% in presenza di metastasi cerebrali al basale. (roche.it)
  • La terapia enzimatica sostitutiva, che consiste nell'infusione endovenosa periodica dell'enzima mancante, permette di migliorare notevolmente la qualità di vita dei pazienti, ma dato che il farmaco non oltrepassa la barriera ematoencefalica il trattamento non è efficace sui sintomi che colpiscono il sistema nervoso centrale. (benessereblog.it)
  • si manifesta una progressiva riduzione della permeabilità della barriera ematoencefalica, favorendo il passaggio e il filtraggio di sostanze tossiche e nocive che colpiscono le cellule nervose, impoverendole. (torrinomedica.it)
  • Secondo il report, le evidenze attuali suggeriscono che solo una piccola parte delle minuscole particelle può superare la barriera ematoencefalica . (diario-prevenzione.it)
  • L'invenzione riguarda la creazione di nanomedicine progettate ad hoc per attraversare in modo efficace la barriera ematoencefalica e direzionare farmaci che devono svolgere la loro azione terapeutica nel sistema nervoso centrale. (knowledge-share.eu)
  • La barriera ematoencefalica rappresenta un ostacolo per la terapia di numerose patologie del sistema nervoso centrale (tumori, Alzheimer, Parkinson, Huntington, etc.) perché impedisce a molti farmaci di raggiungere in concentrazione adeguata il loro sito d'azione. (knowledge-share.eu)
  • Anatomia microscopica della barriera aria sangue, meccanica respiratoria e cenni di embriologia. (unipr.it)
  • L'informativa è resa solo per il sito www.parkinson.it della Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson e non anche per altri siti web eventualmente consultati dall'utente tramite link. (parkinson.it)
  • In particolar modo risultano efficaci nel contrastare la disidratazione e nel mantenere integra la barriera cutanea. (natural1.it)
  • Una barriera indebolita potrebbe contribuire al morbo di Alzheimer. (disablog.it)
  • Riduzione della sensazione di fatica , riducendo l'incremento di ammoniaca e metaboliti azotati in parte responsabili dell'insorgenza della fatica centrale e periferica, data la capacità di attraversare la barriera ematoencefalica raggiungendo il sistema nervoso centrale e ostacolando la contrazione muscolare. (vivailfitness.it)
  • Le molecole prodotte dall'infiammazione oltrepassano la barriera ematoencefalica con un effetto pro-infiammatorio sul cervello che ad esempio nel caso della sindrome autistica peggiora le capacità sociali, cognitive e comunicative. (dors.it)
  • L'infiammazione che ne consegue compromette le giunture delle cellule intestinali che formano una barriera. (dors.it)
  • L'acido linoleico è essenziale per il mantenimento della barriera idrolipidica della pelle ma il suo principale effetto metabolico è dopo la conversione in eicosanoidi. (cure-naturali.it)